LAZIO Iniziative 2010
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COORDINAMENTO PRECARI SCUOLA :: COORDINAMENTI PRECARI SCUOLA - FORUM UFFICIALE DEL CPS :: Le azioni sul territorio
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Re: LAZIO Iniziative 2010
Mercoledì 24 marzo ore 17
ASSEMBLEA CITTADINA PRECARI
VIALE MANZONI 55 - tel 06-70452452
SI RACCOLGONO LE ISCRIZIONI PER IL RICORSO SULLA PARITA' DI TRATTAMENTO ECONOMICO E NORMATIVO TRA PERSONALE A TEMPO DETERMINATO E INDETERMINATO
Comitato Insegnanti e Ata Precari Roma
Facebook: comitato docenti precari roma
328-6456407
333-2805712
http://retecomitatiprecariscuola.netsons.org/site/
ASSEMBLEA CITTADINA PRECARI
VIALE MANZONI 55 - tel 06-70452452
SI RACCOLGONO LE ISCRIZIONI PER IL RICORSO SULLA PARITA' DI TRATTAMENTO ECONOMICO E NORMATIVO TRA PERSONALE A TEMPO DETERMINATO E INDETERMINATO
Comitato Insegnanti e Ata Precari Roma
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Re: LAZIO Iniziative 2010
COMITATO
INSEGNANTI E ATA PRECARI ROMA
RESOCONTO ASSEMBLEA CITTADINA
PRECARI
Roma 24 marzo
2010
INSEGNANTI E ATA PRECARI ROMA
RESOCONTO ASSEMBLEA CITTADINA
PRECARI
Roma 24 marzo
2010
Il 24 marzo i
precari si sono ritrovati in un’assemblea cittadina per fare il punto della
situazione soprattutto in merito alle seguenti questioni:
• mancati finanziamenti alle scuole per le spese gestionali e per
le supplenze;
• tagli previsti per l’anno prossimo in
relazione alla “riforma delle superiori”;
• contributo
volontario;
• decreto sulla formazione;
• ricorso per gli scatti biennali dei precari e dei neo immessi in
ruolo;
Dal dibattito è emerso in maniera chiara che ad
oggi manca ancora la dovuta informazione nelle scuole e che molti sono i
colleghi e le colleghe, precari/e e non ( docenti ed ATA ), che cominciano solo
ora ad avvertire la drammaticità della situazione, di fronte ad una manovra
finanziaria che comporterà anche per quest'anno scolastico tagli agli organici
di oltre 25.000 posti per i docenti e di circa 15.000 per i personale
ATA. E' naturale che tali tagli
interesseranno soprattutto il personale precario, ma creeranno in ogni caso una
situazione di pesante sovrannumero anche per il personale di
'ruolo'.
Fondamentale è
dunque continuare un percorso di informazione e contro informazione per mezzo di
volantinaggi, di picchetti ‘precari’, di assemblee e incontri territoriali con
tutte le componenti della scuola.
La situazione nella quale versa la scuola rivela infatti un disegno
complessivo attraverso il quale questo governo sta cercando di mettere in grave
difficoltà l'intero sistema scolastico pubblico statale, facendo mancare persino
i finanziamenti per le minime spese gestionali.
Tale disegno si fonda sul funzionamento del sistema scolastico
'integrato' che, iniziato dai precedenti governi di centro sinistra ( Autonomia
scolastica-Legge di parità-Riforma del Titolo V della Costituzione ) trova oggi
nel governo di centro destra una sua più compiuta realizzazione. Scuola privata
e Sistema di formazione regionale sono infatti diventati dei concorrenti a pieno
titolo della scuola pubblica statale ed anzi ricevono finanziamenti che
quest'ultima non riceve più.
In questo quadro si
inserisce anche la campagna per il rifiuto del 'contributo volontario' richiesto
dalle singole istituzioni scolastiche ai genitori per sopperire ai mancati
finanziamenti del governo per le spese gestionali e all'azzeramento del debito
accumulato dallo Stato nei confronti delle scuole che sino ad oggi hanno coperto
le spese con fondi propri.
E'
infatti chiaro che proprio l'essere entrati in pieno regime 'privatistico'
comporti la determinazione da parte dello Stato di 'scaricarsi' del problema
delle spese gestionali dell'istruzione per far invece ricadere il peso di tali
costi sulle famiglie. Pur nella consapevolezza della difficoltà nel coinvolgere
tutti i genitori in tale battaglia, i genitori contattati si sono fatti carico
di stilare un documento da inserire
nel piano generale della piattaforma rivendicativa.
In merito al ricorso dei
cosiddetti “scatti precari”, attraverso il quale il personale precario e il
personale immesso in ruolo negli ultimi cinque anni può rivendicare il
riconoscimento degli scatti biennali di progressione di carriera ( 2,50% di
aumento biennale dello stipendio, come avviene per gli insegnanti 'precari' di
religione cattolica), sono stati distribuiti dei moduli per iniziare l'iter e si
è dato appuntamento in sede ( viale Manzoni,55 ) per mercoledì 7 aprile alle 17
per entrare nel merito delle ulteriori fasi del ricorso.
Alla luce di quanto emerso si sono individuate
alcune iniziative specifiche necessarie per affrontare, dopo le ferie pasquali,
“l’emergenza scuola pubblica” anche in relazione ad una chiusura d’anno che veda
i precari in prima linea per bloccare gli scrutini finali nelle superiori e per
concludere l'anno scolastico anche alle elementari e medie in modo 'turbolento'
con modalità specifiche.
Per
questi motivi è stata valutata positivamente l'iniziativa di indire due giorni
di sciopero in concomitanza con l'inizio degli scrutini perché, in quanto
giornate di sciopero nazionale, potranno coinvolgere le scuole di ogni ordine e
grado e tutti i lavoratori e le lavoratrici , viste anche le problematiche
comuni e generalizzate che interessano tutte le componenti della
scuola.
Le
prossime mobilitazioni saranno:
> Assemblea precari il 7 aprile indetta dal
Comitato Insegnanti e ATA precari in Viale Manzoni,55 alle 17
> Adesione e partecipazione all’assemblea
cittadina della Principe di Piemonte il 9 aprile
> Adesione e partecipazione alla
manifestazione cittadina del 17 aprile indetta dalla Principe di
Piemonte
> Sit-in /presidio all’ USP/USR lunedì 19 aprile dalle 15 alle 18
> Dal 19 aprile fino
alla determinazione degli organici banchetti fissi informativi davanti
all’USP\USR nelle giornate di apertura al pubblico (lunedì pomeriggio e venerdì
mattina) ai quali si invitano a partecipare insegnanti, personale ATA, genitori,
studenti con :
- distribuzione di volantini,
- vademecum per la partecipazione allo sciopero indetto in
concomitanza con lo svolgimento degli scrutini
- moduli di partecipazione al ricorso “scatti precari”,
- punto di raccolta delle segnalazioni di
tutte le irregolarità presenti nelle scuole: dal mancato rispetto delle norme
che prevedono che gli scrutini siano fissati solo dopo il termine delle lezioni
e non prima, al mancato rispetto delle norme sulla sicurezza, all'obbligo di
accettare alunni nelle proprie classi per mancanza di fondi necessari per
assumere supplenti, alle pressioni per versare 'contributi' alle scuole per
mancanza di fondi.
Comitato Insegnanti e ATA Precari
Roma
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Re: LAZIO Iniziative 2010
Assemblea precari il 7 aprile indetta dal
Comitato Insegnanti e ATA precari in Viale Manzoni,55 alle 17PER ORGANIZZARE LE PROSSIME MOBILITAZIONI A ROMA
> Assemblea cittadina della Principe di Piemonte il 9 aprile
> Manifestazionee cittadina del 17 aprile indetta dalla Principe di
Piemonte
> Sit-in /presidio all’ USP/USR lunedì 19 aprile dalle 15 alle 18
> Dal 19 aprile fino
alla determinazione degli organici banchetti fissi informativi davanti
all’USP\USR nelle giornate di apertura al pubblico (lunedì pomeriggio e venerdì
mattina) ai quali si invitano a partecipare insegnanti, personale ATA, genitori,
studenti con :
- distribuzione di volantini,
- vademecum per la partecipazione allo sciopero indetto in
concomitanza con lo svolgimento degli scrutini
- moduli di partecipazione al ricorso “scatti precari”,
- punto di raccolta delle segnalazioni di
tutte le irregolarità presenti nelle scuole: dal mancato rispetto delle norme
che prevedono che gli scrutini siano fissati solo dopo il termine delle lezioni
e non prima, al mancato rispetto delle norme sulla sicurezza, all'obbligo di
accettare alunni nelle proprie classi per mancanza di fondi necessari per
assumere supplenti, alle pressioni per versare 'contributi' alle scuole per
mancanza di fondi.
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> Assemblea cittadina della Principe di Piemonte il 9 aprile
> Manifestazionee cittadina del 17 aprile indetta dalla Principe di
Piemonte
> Sit-in /presidio all’ USP/USR lunedì 19 aprile dalle 15 alle 18
> Dal 19 aprile fino
alla determinazione degli organici banchetti fissi informativi davanti
all’USP\USR nelle giornate di apertura al pubblico (lunedì pomeriggio e venerdì
mattina) ai quali si invitano a partecipare insegnanti, personale ATA, genitori,
studenti con :
- distribuzione di volantini,
- vademecum per la partecipazione allo sciopero indetto in
concomitanza con lo svolgimento degli scrutini
- moduli di partecipazione al ricorso “scatti precari”,
- punto di raccolta delle segnalazioni di
tutte le irregolarità presenti nelle scuole: dal mancato rispetto delle norme
che prevedono che gli scrutini siano fissati solo dopo il termine delle lezioni
e non prima, al mancato rispetto delle norme sulla sicurezza, all'obbligo di
accettare alunni nelle proprie classi per mancanza di fondi necessari per
assumere supplenti, alle pressioni per versare 'contributi' alle scuole per
mancanza di fondi.
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ROMA 17 APRILE-CORTEO+MANIFESTAZIONE CITTADINA UNITARIA-COLOSSEO CAMPO De' FIORI
COORDINAMENTO PERMANENTE DELLE SCUOLE DI ROMA
COMUNICATO STAMPA
Il Coordinamento Permanente delle Scuole di Roma indice per sabato 17 aprile 2010 una manifestazione cittadina delle scuole di ogni ordine e grado contro le politiche scolastiche governative. Si tratta di un processo iniziato da circa 15 anni, in cui la politica scolastica dei vari governi che si sono succeduti è stata caratterizzata da una progressiva sottrazione delle risorse fino ad arrivare al quasi completo azzeramento dei finanziamenti ministeriali. Parallelamente si assiste ad un crescente finanziamento nei confronti della scuola privata, in evidente contrasto con gli artt. 33 e 34 della Costituzione.
Noi riteniamo che la scuola pubblica statale rappresenti, in forza del dettato costituzionale, il luogo di formazione della coscienza dei giovani cittadini del domani, basato sul principio di uguaglianza e che, se privato degli strumenti/investimenti necessari, non possa assolvere a tali compiti istituzionali.
Il mancato finanziamento per le supplenze, per il sostegno , per il funzionamento amministrativo e didattico, per la sicurezza e la pulizia delle scuole ha creato una tale situazione di caos ed emergenza da rendere impossibile il regolare svolgimento delle attività didattiche ed educative, ledendo gravemente il diritto allo studio di tutti gli alunni.
MANIFESTAZIONE CITTADINA
SABATO 17 APRILE 2010 ALLE ORE 15
CON CORTEO S-CONCERTO
PARTENZA COLOSSEO (fermata metro B Colosseo area pedonale Arco di Costantino) ARRIVO PIAZZA CAMPO DE’ FIORI
PER
• il ritiro dei tagli previsti dalla L.133/08: finanziaria estiva Brunetta- Tremonti (meno 132.000 unità di personale docente e A.T.A. e meno 7.800,00 milioni di euro in tre anni);
• il ritiro della L. 169/08: controriforma Gelmini (“maestro”unico);
• il ritiro della proposta di riordino della secondaria, il cui iter, peraltro, è tutt’altro che concluso;
• il ritiro del DDL Aprea
• il diritto all'insegnante specializzato di Sostegno per l'intero orario;
• la cancellazione del tetto del 30% per gli extracomunitari;
• la cancellazione dei finanziamenti alle scuole private;
• l’impegno dello Stato a pagare i debiti alle scuole;
• la nomina in ruolo dei precari docenti e A. T. A su tutti i posti vacanti e disponibili;
• la messa in sicurezza di tutti gli edifici scolastici (L.626/94 e D.lgs.81/08);
• l’ottenimento dell’organico necessario per la formazione delle classi a tempo pieno richiesto dalle famiglie;
• il ritiro immediato del nuovo DDL presentato il 30 marzo scorso dalla leghista Paola Goisis sugli organi collegiali e lo stato giuridico del personale docente
CONTRO
• il versamento di qualsiasi contributo volontario;
• l’utilizzazione dell’orario delle compresenze e della contemporaneità per le supplenze;
• l’attuazione di lavori di manutenzione (verniciatura aule, acquisto e sistemazione arredi scolastici, ecc.) e di pulizia degli edifici da parte dei genitori.
I recenti fatti che hanno colpito Emergency hanno creato in tutti noi sconforto e senso di solidarietà. Aderiamo con convinzione all’iniziativa di Emergency alla quale invitiamo tutti a partecipare a conclusione del corteo e degli interventi che si terranno a Campo de’ Fiori, nonché a firmare l'appello on line "IO STO CON EMERGENCY" (home page del sito).
Coordinamento Permanente delle Scuole di Roma
Aderiscono le seguenti scuole, coordinamenti, associazioni ed organizzazioni
sindacali:
49° Circolo Didattico, 92° Circolo Didattico, 1° Circolo Didattico, Dalla Chiesa, Pasteur, Talete, D´Antona Biagi, De Chirico, Russell, Poggiali,
Fabrizio de Andrè, Crispi, L. da Vinci Maccarese, VII Montessori, Tacito-Guareschi, Montezemolo, S. Benedetto, Vittoria Colonna, Quartararo,
Gullace, Socrate, Aristotele, Keplero, Cavour, M. Grazia Cutuli, Iqbal Masih, Troisi, Battisti, Mamiani, Plinio Seniore, IPSIA Cavazza, SMS
Giuseppe Toniolo, Comitato Genitori e Insegnanti Di Donato-Baccarini, Coordinamento Scuole Secondarie di Roma, Coordinamento Docenti del
Liceo Malpigli, Coordinamento XIII Municipio, Coordinamento IV Municipio, Coordinamento Precari Scuola, Coordinamento Lavoratori-trici del
Terzo settore di Roma, Rete degli Studenti, Comitato Insegnanti ATA Precari Roma, CGD, Scuola popolare Pietro Bruno, Centro sociale La
Strada, Associazione culturale Controchiave, Associazione Per la Scuola della Repubblica, Liberacittadinanza, Libertà e Giustizia - circolo di
Roma, Collettivo Senza Tregua, Giovani Comuniste/i, Popolo Viola di Roma, Area Resistenze Sociali - Sinistra Critica, Rete Romana contro la crisi, Associazione Nazionale del Libero Pensiero “Giordano Bruno”, UDS, USICONS, COBAS, RDB CUB Scuola, USI AIT, FLC CGIL, UNICOBAS
COMUNICATO STAMPA
Il Coordinamento Permanente delle Scuole di Roma indice per sabato 17 aprile 2010 una manifestazione cittadina delle scuole di ogni ordine e grado contro le politiche scolastiche governative. Si tratta di un processo iniziato da circa 15 anni, in cui la politica scolastica dei vari governi che si sono succeduti è stata caratterizzata da una progressiva sottrazione delle risorse fino ad arrivare al quasi completo azzeramento dei finanziamenti ministeriali. Parallelamente si assiste ad un crescente finanziamento nei confronti della scuola privata, in evidente contrasto con gli artt. 33 e 34 della Costituzione.
Noi riteniamo che la scuola pubblica statale rappresenti, in forza del dettato costituzionale, il luogo di formazione della coscienza dei giovani cittadini del domani, basato sul principio di uguaglianza e che, se privato degli strumenti/investimenti necessari, non possa assolvere a tali compiti istituzionali.
Il mancato finanziamento per le supplenze, per il sostegno , per il funzionamento amministrativo e didattico, per la sicurezza e la pulizia delle scuole ha creato una tale situazione di caos ed emergenza da rendere impossibile il regolare svolgimento delle attività didattiche ed educative, ledendo gravemente il diritto allo studio di tutti gli alunni.
MANIFESTAZIONE CITTADINA
SABATO 17 APRILE 2010 ALLE ORE 15
CON CORTEO S-CONCERTO
PARTENZA COLOSSEO (fermata metro B Colosseo area pedonale Arco di Costantino) ARRIVO PIAZZA CAMPO DE’ FIORI
PER
• il ritiro dei tagli previsti dalla L.133/08: finanziaria estiva Brunetta- Tremonti (meno 132.000 unità di personale docente e A.T.A. e meno 7.800,00 milioni di euro in tre anni);
• il ritiro della L. 169/08: controriforma Gelmini (“maestro”unico);
• il ritiro della proposta di riordino della secondaria, il cui iter, peraltro, è tutt’altro che concluso;
• il ritiro del DDL Aprea
• il diritto all'insegnante specializzato di Sostegno per l'intero orario;
• la cancellazione del tetto del 30% per gli extracomunitari;
• la cancellazione dei finanziamenti alle scuole private;
• l’impegno dello Stato a pagare i debiti alle scuole;
• la nomina in ruolo dei precari docenti e A. T. A su tutti i posti vacanti e disponibili;
• la messa in sicurezza di tutti gli edifici scolastici (L.626/94 e D.lgs.81/08);
• l’ottenimento dell’organico necessario per la formazione delle classi a tempo pieno richiesto dalle famiglie;
• il ritiro immediato del nuovo DDL presentato il 30 marzo scorso dalla leghista Paola Goisis sugli organi collegiali e lo stato giuridico del personale docente
CONTRO
• il versamento di qualsiasi contributo volontario;
• l’utilizzazione dell’orario delle compresenze e della contemporaneità per le supplenze;
• l’attuazione di lavori di manutenzione (verniciatura aule, acquisto e sistemazione arredi scolastici, ecc.) e di pulizia degli edifici da parte dei genitori.
I recenti fatti che hanno colpito Emergency hanno creato in tutti noi sconforto e senso di solidarietà. Aderiamo con convinzione all’iniziativa di Emergency alla quale invitiamo tutti a partecipare a conclusione del corteo e degli interventi che si terranno a Campo de’ Fiori, nonché a firmare l'appello on line "IO STO CON EMERGENCY" (home page del sito).
Coordinamento Permanente delle Scuole di Roma
Aderiscono le seguenti scuole, coordinamenti, associazioni ed organizzazioni
sindacali:
49° Circolo Didattico, 92° Circolo Didattico, 1° Circolo Didattico, Dalla Chiesa, Pasteur, Talete, D´Antona Biagi, De Chirico, Russell, Poggiali,
Fabrizio de Andrè, Crispi, L. da Vinci Maccarese, VII Montessori, Tacito-Guareschi, Montezemolo, S. Benedetto, Vittoria Colonna, Quartararo,
Gullace, Socrate, Aristotele, Keplero, Cavour, M. Grazia Cutuli, Iqbal Masih, Troisi, Battisti, Mamiani, Plinio Seniore, IPSIA Cavazza, SMS
Giuseppe Toniolo, Comitato Genitori e Insegnanti Di Donato-Baccarini, Coordinamento Scuole Secondarie di Roma, Coordinamento Docenti del
Liceo Malpigli, Coordinamento XIII Municipio, Coordinamento IV Municipio, Coordinamento Precari Scuola, Coordinamento Lavoratori-trici del
Terzo settore di Roma, Rete degli Studenti, Comitato Insegnanti ATA Precari Roma, CGD, Scuola popolare Pietro Bruno, Centro sociale La
Strada, Associazione culturale Controchiave, Associazione Per la Scuola della Repubblica, Liberacittadinanza, Libertà e Giustizia - circolo di
Roma, Collettivo Senza Tregua, Giovani Comuniste/i, Popolo Viola di Roma, Area Resistenze Sociali - Sinistra Critica, Rete Romana contro la crisi, Associazione Nazionale del Libero Pensiero “Giordano Bruno”, UDS, USICONS, COBAS, RDB CUB Scuola, USI AIT, FLC CGIL, UNICOBAS
francescaP- Esperto/a
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Ordine scuola : secondaria ii grado
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Re: LAZIO Iniziative 2010
La difesa dell'istruzione pubblica e della soldarietà internazionale sono una cosa sola. Non a caso, entrambe sono sotto attacco. Tutti in piazza il 17!
stenkarazin1670- Esperto/a
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Contributo al forum : 5996
Data d'iscrizione : 01.10.09
Re: LAZIO Iniziative 2010
SIT-IN \PRESIDIO DALLE 15 alle 18 SOTTO L'USP DI VIA PIANCIANI
DEL
COMITATO INSEGNANTI E ATA PRECARI E DEI COBAS SCUOLA
VERSO
LO SCIOPERO DEGLI SCRUTINI (ROMA 14-15 GIUGNO)......
PARTECIPATE
E DIFFONDETE
DEL
COMITATO INSEGNANTI E ATA PRECARI E DEI COBAS SCUOLA
VERSO
LO SCIOPERO DEGLI SCRUTINI (ROMA 14-15 GIUGNO)......
PARTECIPATE
E DIFFONDETE
francescaP- Esperto/a
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Ordine scuola : secondaria ii grado
Organizzazione : Cobas
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Re: LAZIO Iniziative 2010
CONTRO
LE POLITICHE SCOLASTICHE DI QUESTO GOVERNO
CHE
VUOLE DEMOLIRE LA SCUOLA PUBBLICA
RENDERE
DOCENTI STUDENTI E ATA ASSERVITI
IGNORANTI E DISOCCUPATI
RILANCIAMO
LA MOBILITAZIONE
VERSO
LO SCIOPERO DEGLI SCRUTINI
Dal 19 aprile fino alla
determinazione degli organici , i l Comitato insegnanti e ATA precari-Roma,
terrà banchetti
fissi informativi davanti all’USP\USR nelle
giornate di apertura al pubblico (lunedì pomeriggio e venerdì mattina) ai quali
si invitano a partecipare insegnanti, personale ATA, genitori, studenti, con :
- distribuzione di volantini - vademecum per la
partecipazione allo sciopero indetto in
concomitanza con lo svolgimento degli scrutini;
- moduli di partecipazione al ricorso “scatti
precari”;
- punto di raccolta delle segnalazioni di tutte
le irregolarità presenti nelle scuole: dal mancato rispetto delle norme che
prevedono che gli scrutini siano fissati
solo dopo il termine delle lezioni e non prima, al mancato rispetto delle norme
sulla sicurezza, all'obbligo di accettare alunni nelle proprie classi per
mancanza di fondi necessari per assumere supplenti, alle pressioni per versare
'contributi' alle scuole
per mancanza di fondi.
Lunedi’ 19 aprile dalle 15 alle 18
Sit-in/presidio all’USP/USR di Via
Pianciani
Comitato
Insegnanti e ATA Precari Roma
COBAS-comitati
di base della scuola
Il
Comitato insegnanti e ATA precari si riunisce
tutti i mercoledì presso la sede Cobas-Viale Manzoni 55, Roma Tel
06\70452452-fax.06\77206060; mail@cobas-scuola.org; sito: www.cobas-scuola.org
Facebook:
comitato docenti precari roma-Facebook: sciopero degli scrutini di fine anno.
Numeri
di recapito: 328-6456407 - 333-2805712
http://retecomitatiprecariscuola.netsons.org/site/
LE POLITICHE SCOLASTICHE DI QUESTO GOVERNO
CHE
VUOLE DEMOLIRE LA SCUOLA PUBBLICA
RENDERE
DOCENTI STUDENTI E ATA ASSERVITI
IGNORANTI E DISOCCUPATI
RILANCIAMO
LA MOBILITAZIONE
VERSO
LO SCIOPERO DEGLI SCRUTINI
Dal 19 aprile fino alla
determinazione degli organici , i l Comitato insegnanti e ATA precari-Roma,
terrà banchetti
fissi informativi davanti all’USP\USR nelle
giornate di apertura al pubblico (lunedì pomeriggio e venerdì mattina) ai quali
si invitano a partecipare insegnanti, personale ATA, genitori, studenti, con :
- distribuzione di volantini - vademecum per la
partecipazione allo sciopero indetto in
concomitanza con lo svolgimento degli scrutini;
- moduli di partecipazione al ricorso “scatti
precari”;
- punto di raccolta delle segnalazioni di tutte
le irregolarità presenti nelle scuole: dal mancato rispetto delle norme che
prevedono che gli scrutini siano fissati
solo dopo il termine delle lezioni e non prima, al mancato rispetto delle norme
sulla sicurezza, all'obbligo di accettare alunni nelle proprie classi per
mancanza di fondi necessari per assumere supplenti, alle pressioni per versare
'contributi' alle scuole
per mancanza di fondi.
Lunedi’ 19 aprile dalle 15 alle 18
Sit-in/presidio all’USP/USR di Via
Pianciani
Comitato
Insegnanti e ATA Precari Roma
COBAS-comitati
di base della scuola
Il
Comitato insegnanti e ATA precari si riunisce
tutti i mercoledì presso la sede Cobas-Viale Manzoni 55, Roma Tel
06\70452452-fax.06\77206060; mail@cobas-scuola.org; sito: www.cobas-scuola.org
Facebook:
comitato docenti precari roma-Facebook: sciopero degli scrutini di fine anno.
Numeri
di recapito: 328-6456407 - 333-2805712
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Re: LAZIO Iniziative 2010
Venerdì 23 Aprile, si è tenuta a Roma, presso il Liceo Socrate, un'assemblea cittadina, convocata dal Cps Roma, rivolta a tutto il personale della scuola per discutere sulle prospettive di mobilitazione alla luce dello scenario attuale, che coinvolge tutti i lavoratori della scuola in una prospettiva di tagli e di peggioramento delle condizioni di lavoro. Oltre allo sciopero degli scrutini, è emersa la necessità di fare un lavoro capillare dentro le scuole per informare sullo sciopero stesso e sulla campagna a difesa dell'orario contrattuale di lavoro, contro lo straordinario "obbligatorio" che la riforma e i tagli rischiano di far ricadere sui docenti (tutti) e sul personale ATA, anche in vista del rinnovo del contratto, che potrebbe recepire come ordinaria una situazione di fatto straordinaria (ad esempio, orario di cattedra a 21 ore), senza una controparte adeguata dal punto di vista del salario.
é emersa anche una proposta di 'blocco delle adozioni dei libri di testo", come potete leggere dalla sintesi dell'assemblea che postiamo di seguito.
DOCUMENTO DI SINTESI ASSEMBLEA CITTADINA
23 APRILE – LICEO SOCRATE
La
convocazione dell’assemblea del 23 aprile di tutto il personale della scuola
nasce dall’esigenza di sviluppare una riflessione su un percorso di lotta
condiviso e trasversale, capace di coinvolgere le diverse componenti dei
lavoratori della scuola.
La
scuola pubblica statale ha ricevuto un attacco durissimo, sviluppato attraverso
la Legge 133,
con 8 miliardi di euro sottratti al settore dell’istruzione, la Legge 169, che ha cancellato
modulo e compresenze nella scuola primaria, la riforma della secondaria con i
nuovi quadri orario che annullano le sperimentazioni e impoveriscono l’offerta
formativa.
La
logica che anima questi provvedimenti è quella del risparmio di risorse
economiche, a discapito della qualità dell’istruzione e delle condizioni di
vita e di lavoro nella scuola.
I
crediti che le scuole vantano nei confronti del MIUR, 1 miliardo e mezzo di
euro che il governo non intende restituire, rivelano una chiara volontà di
impoverire il settore dell’istruzione e il totale disinteresse rispetto alle
condizioni in cui studenti e lavoratori sono costretti a fare scuola: classi
sovraffollate, strutture fatiscenti, sovraccarico di lavoro burocratico,
difficoltà a garantire le supplenze, negazione delle esigenze di tempo pieno
manifestate dalle famiglie.
Il
questo scenario l’attacco alla professionalità del personale della scuola passa
attraverso l’imposizione sempre più diffusa di lavoro straordinario, sia a
livello di personale ATA che docente. A ben guardare i nuovi quadri orario
della secondaria, le ore di lavoro straordinario si prefigurano addirittura
come condizione “normale” di costituzione delle cattedre.
Risulta
dunque urgente sviluppare un percorso di mobilitazione che parta già dal mese
di maggio, che coincide con la fase in cui nelle scuole si procede alla determinazione degli organici.
Le
realtà presenti in assemblea quindi propongono di:
-
sviluppare una
battaglia scuola per scuola per contrastare l’imposizione dello straordinario
attuata attraverso i nuovi quadri orario della secondaria, i tagli al personale
ATA in servizio nelle scuole, la mancata nomina dei supplenti. Riteniamo che la
difesa dell’orario contrattuale sia una battaglia che permette di preservare la
qualità della didattica e condizioni di lavoro accettabili per i docenti,
garantendo d’altronde agli studenti un insegnamento realmente rispondente alle
loro necessità. Chiediamo che nel rinnovo del contratto ci siano aumenti
salariali tali da mettere fine al “cannibalismo” tra docenti. Si indiranno
quindi assemblee nelle scuole alle quali parteciperanno docenti di ruolo,
precari, personale ATA e dirigenti, e nelle quali verranno sottolineati come
imprescindibili i seguenti punti: 1) assegnazione ai docenti di ruolo di cattedre
che non eccedano le 18 ore settimanali; 2) assegnazione degli spezzoni orario
ai precari; 3) eliminazione dello “spezzatino” nei tempi scuola; 4) ad organico
dato, offerta formativa data.
-
Dare diffusione e
sostegno allo sciopero di 2 giorni degli scrutini con calendario regionale (i 2
giorni successivi alla chiusura dell’anno scolastico in ciascuna regione),
socializzando tutte le informazioni necessarie allo svolgimento dello sciopero
stesso e in particolare sulla legittimità di tale strumento. Si ricorda inoltre
che il risultato dello sciopero è garantito anche dall’adesione di un solo
membro del consiglio di classe. A sostegno di quanti aderiranno è organizzata
una cassa di resistenza per limitare il disagio economico.
-
Sostenere il
boicottaggio del contributo volontario da parte delle famiglie.
-
Attuare, da parte
dei docenti, il boicottaggio delle adozioni dei libri di testo attraverso
l’individuazione di sussidi alternativi,
evitando di scegliere in tal modo libri non conformi ai nuovi quadri orario e a
quanto è richiesto ai docenti dalle indicazioni programmatiche.
-
Difendere il
tempo pieno nella scuola primaria, evitando che le ore di compresenza siano
utilizzate per coprire l’orario delle classi a tempo normale. Si sosterranno
tutte le iniziative di mobilitazione nelle singole scuole.
-
Includere nelle
rivendicazioni i lavoratori delle cooperative di servizi che vedono una
riduzione del 25% del loro personale.
ASSEMBLEA
CITTADINA 23 APRILE
é emersa anche una proposta di 'blocco delle adozioni dei libri di testo", come potete leggere dalla sintesi dell'assemblea che postiamo di seguito.
DOCUMENTO DI SINTESI ASSEMBLEA CITTADINA
23 APRILE – LICEO SOCRATE
La
convocazione dell’assemblea del 23 aprile di tutto il personale della scuola
nasce dall’esigenza di sviluppare una riflessione su un percorso di lotta
condiviso e trasversale, capace di coinvolgere le diverse componenti dei
lavoratori della scuola.
La
scuola pubblica statale ha ricevuto un attacco durissimo, sviluppato attraverso
la Legge 133,
con 8 miliardi di euro sottratti al settore dell’istruzione, la Legge 169, che ha cancellato
modulo e compresenze nella scuola primaria, la riforma della secondaria con i
nuovi quadri orario che annullano le sperimentazioni e impoveriscono l’offerta
formativa.
La
logica che anima questi provvedimenti è quella del risparmio di risorse
economiche, a discapito della qualità dell’istruzione e delle condizioni di
vita e di lavoro nella scuola.
I
crediti che le scuole vantano nei confronti del MIUR, 1 miliardo e mezzo di
euro che il governo non intende restituire, rivelano una chiara volontà di
impoverire il settore dell’istruzione e il totale disinteresse rispetto alle
condizioni in cui studenti e lavoratori sono costretti a fare scuola: classi
sovraffollate, strutture fatiscenti, sovraccarico di lavoro burocratico,
difficoltà a garantire le supplenze, negazione delle esigenze di tempo pieno
manifestate dalle famiglie.
Il
questo scenario l’attacco alla professionalità del personale della scuola passa
attraverso l’imposizione sempre più diffusa di lavoro straordinario, sia a
livello di personale ATA che docente. A ben guardare i nuovi quadri orario
della secondaria, le ore di lavoro straordinario si prefigurano addirittura
come condizione “normale” di costituzione delle cattedre.
Risulta
dunque urgente sviluppare un percorso di mobilitazione che parta già dal mese
di maggio, che coincide con la fase in cui nelle scuole si procede alla determinazione degli organici.
Le
realtà presenti in assemblea quindi propongono di:
-
sviluppare una
battaglia scuola per scuola per contrastare l’imposizione dello straordinario
attuata attraverso i nuovi quadri orario della secondaria, i tagli al personale
ATA in servizio nelle scuole, la mancata nomina dei supplenti. Riteniamo che la
difesa dell’orario contrattuale sia una battaglia che permette di preservare la
qualità della didattica e condizioni di lavoro accettabili per i docenti,
garantendo d’altronde agli studenti un insegnamento realmente rispondente alle
loro necessità. Chiediamo che nel rinnovo del contratto ci siano aumenti
salariali tali da mettere fine al “cannibalismo” tra docenti. Si indiranno
quindi assemblee nelle scuole alle quali parteciperanno docenti di ruolo,
precari, personale ATA e dirigenti, e nelle quali verranno sottolineati come
imprescindibili i seguenti punti: 1) assegnazione ai docenti di ruolo di cattedre
che non eccedano le 18 ore settimanali; 2) assegnazione degli spezzoni orario
ai precari; 3) eliminazione dello “spezzatino” nei tempi scuola; 4) ad organico
dato, offerta formativa data.
-
Dare diffusione e
sostegno allo sciopero di 2 giorni degli scrutini con calendario regionale (i 2
giorni successivi alla chiusura dell’anno scolastico in ciascuna regione),
socializzando tutte le informazioni necessarie allo svolgimento dello sciopero
stesso e in particolare sulla legittimità di tale strumento. Si ricorda inoltre
che il risultato dello sciopero è garantito anche dall’adesione di un solo
membro del consiglio di classe. A sostegno di quanti aderiranno è organizzata
una cassa di resistenza per limitare il disagio economico.
-
Sostenere il
boicottaggio del contributo volontario da parte delle famiglie.
-
Attuare, da parte
dei docenti, il boicottaggio delle adozioni dei libri di testo attraverso
l’individuazione di sussidi alternativi,
evitando di scegliere in tal modo libri non conformi ai nuovi quadri orario e a
quanto è richiesto ai docenti dalle indicazioni programmatiche.
-
Difendere il
tempo pieno nella scuola primaria, evitando che le ore di compresenza siano
utilizzate per coprire l’orario delle classi a tempo normale. Si sosterranno
tutte le iniziative di mobilitazione nelle singole scuole.
-
Includere nelle
rivendicazioni i lavoratori delle cooperative di servizi che vedono una
riduzione del 25% del loro personale.
ASSEMBLEA
CITTADINA 23 APRILE
Cps-Roma- Coordinatore
- Numero di messaggi : 161
Località : Roma
Ordine scuola : Primaria-Secondaria
Organizzazione : CPS Roma
Contributo al forum : 5649
Data d'iscrizione : 04.02.10
COBAS-ROMA MASSACRO DEL TEMPO PIENO. I TAGLI SCUOLA PER SCUOLA
COBAS
Comitati di Base della Scuola
Sede Nazionale: Viale Manzoni 55, 00185 Roma
Tel. 06/70.452.452 - Fax 06/77.20.60.60
internet: www.cobas-scuola.org - e-mail: mail@cobas-scuola.org
Ai Dirigenti Scolastici
Roma
Ai docenti Scuola Primaria
Roma
Ai Consigli di Circolo/Istituto
Roma
Ai Genitori Scuola Primaria
Roma
Oggetto: elenco scuole con classi di tempo pieno “tagliate” a.s. 2010/11.
Il giorno 20/04/2010 il Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Roma ha emanato la circolare n. 25 avente per oggetto determinazione organico di diritto Scuola Primaria – a.s. 2010/11. La circolare testualmente recita che: l’Ufficio scrivente nelle istituzioni scolastiche con elevata presenza di classi a tempo pieno ha autorizzato per l’a.s. 2010-11 una classe di tempo pieno in meno rispetto a quelle autorizzate a tempo pieno nell’a.s. 2009/10 (autorizzando però in tal caso per l’a.s. 2010-11 la classe a tempo “normale”), lasciando, ai sensi della Circolare ministeriale 37/10 – pagina 9, alla valutazione della istituzione scolastica la possibilità di prevedere comunque il funzionamento di fatto a tempo pieno della classe (autorizzata per l’a.s. 2010/11 a tempo “normale”) […]
In tal modo, gli alunni delle classi prime potranno avere addirittura 9 maestre anziché 2, poiché l’orario è di 22 ore settimanali e le restanti 18 (per arrivare a 40) dovranno essere coperte dalle 2 ore di compresenza delle insegnanti delle altre classi. Gli alunni delle classi II, III, IV e V vedranno lo spostamento delle loro insegnanti in altre classi, che private delle 4 ore di compresenza (2 ore per ciascuna delle 2 insegnanti), subiranno un radicale cambiamento della programmazione delle attività didattiche poiché non sarà più possibile organizzare le necessarie attività di recupero e di ampliamento dell’offerta formativa.
LE CLASSI DI TEMPO PIENO TAGLIATE RISPETTO A QUELLE AUTORIZZATE NELL’A.S. 2009/10 SONO 68, MENTRE QUELLE RICHIESTE DALLE FAMIGLIE E NON AUTORIZZATE SONO CIRCA 212.
I COBAS hanno effettuato una paziente e rigorosa ricerca al fine di individuare le Istituzioni Scolastiche a cui sono state “tagliate” le classi a Tempo Pieno rispetto a quelle autorizzate nell’a.s. 2009/10. I COBAS, al fine di una corretta e trasparente informazione alle componenti scolastiche in indirizzo, rendono noto tale elenco.
C.D. Ciampino II-Paola Sarro; C.D. Ardea II-Tor S. Lorenzo; C.D.- Albano I; C.D. 210 Ariccia; C.D. Anzio I; C.D. Anzio III; I.C. Manin; I.C. Regina Margherita; C.D. 37 Mazzini; C.D. 3 Ronconi; C.D.112 De Gasperi; C.D. 145 Magnani; C.D. 94 Parini; I.C. via Perazzi; C.D. 124 Gandhi; C.D. 73 Falcone; C.D. 197; C.D. 141 San Cleto; C.D. 109 Piccinini; I.C. via Santi; I.C. via Casal Bianco; I.C. via Palombini; C.D. 77 Belli; C.D. 126 I. Masih; C.D. 82 Marconi; C.D. 185 C: Urbani; I.C. via dell’archeologia; C.D. 87 A. Negri; C.D. 43 A. Manzoni; C.D. 27 Cagliero; I.C. Mastroianni; I.C. via Niobe; C.D. 178 D’Antona-Biagi; C.D. 49 Principe di Piemonte; C.D. 45 Battisti; C.D. 100 Poggiali; I.C. via Pincherle; I.C. Montezemolo; C.D. 166 Gramsci; C.D. 143; C.D. 75 eur; C.D. 192; I.C. Pallavicini; C.D. 102; C.D. 302 via Cilea; C.D. 28 Pascoli; C.D. 144 Pirandello; C.D. 194; I.C. N. Rota; C.D. 62 Franceschi; C.D. 139 Lola Di Stefano; C.D. 121 Rio De Ianeiro; C.D. 68 Girolami; I.C. via Rizzo; C.D. 84 Bajocco; C.D. 61 Evangelisti; C.D. 5 Alfieri; I.C. via Boccea; C.D. 298 E. Morante; C.D. 119 Lambruschini; C.D. 105 Besso; C.D. 137 XXV aprile; C.D. 297 via Trionfale; C.D. 53 Merelli; I.C. via Vibo Mariano; I.C. via Castel Seprio.
COBAS
Comitati Di Base della Scuola
Comitati di Base della Scuola
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Tel. 06/70.452.452 - Fax 06/77.20.60.60
internet: www.cobas-scuola.org - e-mail: mail@cobas-scuola.org
Ai Dirigenti Scolastici
Roma
Ai docenti Scuola Primaria
Roma
Ai Consigli di Circolo/Istituto
Roma
Ai Genitori Scuola Primaria
Roma
Oggetto: elenco scuole con classi di tempo pieno “tagliate” a.s. 2010/11.
Il giorno 20/04/2010 il Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Roma ha emanato la circolare n. 25 avente per oggetto determinazione organico di diritto Scuola Primaria – a.s. 2010/11. La circolare testualmente recita che: l’Ufficio scrivente nelle istituzioni scolastiche con elevata presenza di classi a tempo pieno ha autorizzato per l’a.s. 2010-11 una classe di tempo pieno in meno rispetto a quelle autorizzate a tempo pieno nell’a.s. 2009/10 (autorizzando però in tal caso per l’a.s. 2010-11 la classe a tempo “normale”), lasciando, ai sensi della Circolare ministeriale 37/10 – pagina 9, alla valutazione della istituzione scolastica la possibilità di prevedere comunque il funzionamento di fatto a tempo pieno della classe (autorizzata per l’a.s. 2010/11 a tempo “normale”) […]
In tal modo, gli alunni delle classi prime potranno avere addirittura 9 maestre anziché 2, poiché l’orario è di 22 ore settimanali e le restanti 18 (per arrivare a 40) dovranno essere coperte dalle 2 ore di compresenza delle insegnanti delle altre classi. Gli alunni delle classi II, III, IV e V vedranno lo spostamento delle loro insegnanti in altre classi, che private delle 4 ore di compresenza (2 ore per ciascuna delle 2 insegnanti), subiranno un radicale cambiamento della programmazione delle attività didattiche poiché non sarà più possibile organizzare le necessarie attività di recupero e di ampliamento dell’offerta formativa.
LE CLASSI DI TEMPO PIENO TAGLIATE RISPETTO A QUELLE AUTORIZZATE NELL’A.S. 2009/10 SONO 68, MENTRE QUELLE RICHIESTE DALLE FAMIGLIE E NON AUTORIZZATE SONO CIRCA 212.
I COBAS hanno effettuato una paziente e rigorosa ricerca al fine di individuare le Istituzioni Scolastiche a cui sono state “tagliate” le classi a Tempo Pieno rispetto a quelle autorizzate nell’a.s. 2009/10. I COBAS, al fine di una corretta e trasparente informazione alle componenti scolastiche in indirizzo, rendono noto tale elenco.
C.D. Ciampino II-Paola Sarro; C.D. Ardea II-Tor S. Lorenzo; C.D.- Albano I; C.D. 210 Ariccia; C.D. Anzio I; C.D. Anzio III; I.C. Manin; I.C. Regina Margherita; C.D. 37 Mazzini; C.D. 3 Ronconi; C.D.112 De Gasperi; C.D. 145 Magnani; C.D. 94 Parini; I.C. via Perazzi; C.D. 124 Gandhi; C.D. 73 Falcone; C.D. 197; C.D. 141 San Cleto; C.D. 109 Piccinini; I.C. via Santi; I.C. via Casal Bianco; I.C. via Palombini; C.D. 77 Belli; C.D. 126 I. Masih; C.D. 82 Marconi; C.D. 185 C: Urbani; I.C. via dell’archeologia; C.D. 87 A. Negri; C.D. 43 A. Manzoni; C.D. 27 Cagliero; I.C. Mastroianni; I.C. via Niobe; C.D. 178 D’Antona-Biagi; C.D. 49 Principe di Piemonte; C.D. 45 Battisti; C.D. 100 Poggiali; I.C. via Pincherle; I.C. Montezemolo; C.D. 166 Gramsci; C.D. 143; C.D. 75 eur; C.D. 192; I.C. Pallavicini; C.D. 102; C.D. 302 via Cilea; C.D. 28 Pascoli; C.D. 144 Pirandello; C.D. 194; I.C. N. Rota; C.D. 62 Franceschi; C.D. 139 Lola Di Stefano; C.D. 121 Rio De Ianeiro; C.D. 68 Girolami; I.C. via Rizzo; C.D. 84 Bajocco; C.D. 61 Evangelisti; C.D. 5 Alfieri; I.C. via Boccea; C.D. 298 E. Morante; C.D. 119 Lambruschini; C.D. 105 Besso; C.D. 137 XXV aprile; C.D. 297 via Trionfale; C.D. 53 Merelli; I.C. via Vibo Mariano; I.C. via Castel Seprio.
COBAS
Comitati Di Base della Scuola
francescaP- Esperto/a
- Numero di messaggi : 573
Località : Roma
Ordine scuola : secondaria ii grado
Organizzazione : Cobas
Contributo al forum : 6494
Data d'iscrizione : 21.09.08
Dibattito a Roma di IDV
Se c’e’ oggi un problema attuale e importante per gli italiani, questo è legato all’avvenire delle nuove generazioni che saranno nei prossimi anni chiamate a costruire l’Italia del futuro.
E un gran posto sarà occupato in questo progetto dalla scuola che è l’istituzione fondamentale di un paese che voglia crescere democraticamente e raggiungere obbiettivi coerenti con la costituzione democratica.
Da questo punto di vista l’Italia dei Valori ritiene centrale nel suo programma di governo il problema dell’istruzione. Nella scuola come nell’ Università e nella ricerca.
E con questi obbiettivi collabora al lavoro che da lungo tempo un sindacato di lavoratori come è l’Unicobas che da tempo si oppone alla politica di tagli e di smantellamento della scuola che conduce il governo Berlusconi su ogni piano.
Il convegno che si svolgerà il 12 maggio prossimo a Roma presso l’Aula Magna dell’IISS” Armando Diaz” in via Taranto 59 e che vedrà anche la partecipazione dell’on. Antonio Di Pietro, presidente dell’Italia dei Valori, sarà una tappa importante di un dibattito e di una riflessione che tendono a costruire una seria alternativa di governo all’attuale politica per l’aumento degli investimenti sulla scuola pubblica, la promozione degli alunni stranieri e la messa in sicurezza degli edifici scolastici.
http://italiadeivalori.antoniodipietro.com/articoli/informazione/progetto_scuola_investimento_s.php?notifica
Sarebbe il caso che qualcuno dei colleghi romani partecipasse e chieda l'intervento nel dibattito.
E un gran posto sarà occupato in questo progetto dalla scuola che è l’istituzione fondamentale di un paese che voglia crescere democraticamente e raggiungere obbiettivi coerenti con la costituzione democratica.
Da questo punto di vista l’Italia dei Valori ritiene centrale nel suo programma di governo il problema dell’istruzione. Nella scuola come nell’ Università e nella ricerca.
E con questi obbiettivi collabora al lavoro che da lungo tempo un sindacato di lavoratori come è l’Unicobas che da tempo si oppone alla politica di tagli e di smantellamento della scuola che conduce il governo Berlusconi su ogni piano.
Il convegno che si svolgerà il 12 maggio prossimo a Roma presso l’Aula Magna dell’IISS” Armando Diaz” in via Taranto 59 e che vedrà anche la partecipazione dell’on. Antonio Di Pietro, presidente dell’Italia dei Valori, sarà una tappa importante di un dibattito e di una riflessione che tendono a costruire una seria alternativa di governo all’attuale politica per l’aumento degli investimenti sulla scuola pubblica, la promozione degli alunni stranieri e la messa in sicurezza degli edifici scolastici.
http://italiadeivalori.antoniodipietro.com/articoli/informazione/progetto_scuola_investimento_s.php?notifica
Sarebbe il caso che qualcuno dei colleghi romani partecipasse e chieda l'intervento nel dibattito.
Vincenzo- Coordinatore
- Numero di messaggi : 583
Età : 64
Località : Napoli
Ordine scuola : Secondaria II gr.
Organizzazione : CPS Napoli
Contributo al forum : 6608
Data d'iscrizione : 05.12.08
Re: LAZIO Iniziative 2010
Giro, ma è domani mattina, e difficilmente potremo andare se lavoriamo. Inoltre, credo che sia 'blindato' (se parleranno i precari della scuola, saranno quelli afferenti all'Unicobas, come la collega che ha parlato a Cominciamo bene).
In ogni caso spero che qualcuno possa andare, almeno come uditore!
Grazie, Daniela
In ogni caso spero che qualcuno possa andare, almeno come uditore!
Grazie, Daniela
aletheia76- Esperto/a
- Numero di messaggi : 229
Località : Roma
Ordine scuola : Secondaria I e II gr
Organizzazione : Cps Roma
Contributo al forum : 5786
Data d'iscrizione : 01.10.09
occupato l'ufficio scolastico regionale a Roma da famiglie, precari della scuola ed inseganti
Bellissima iniziativa ieri a all'ufficio scolastico provinciale di via pianciani di Roma: Entrando a gruppetti da tre ci siamo trovati allla fine in duecento persone circa all'interno dell'usp dove abbiamo intonato cori cotro la gelmini, tremonti e la novelli ed improvvisato un assemblea permanente su tutti i passaggi della lotta: dall'incontro con la Novelli che, come sapevamo non ha fatto altro che confermarci la situazione vergognosa in cui versano le graduatorie, nonchè la riduzione delle cattedre nelle scuole secondarie, alla valutazione collettiva di come proseguire la lotta insieme. Giovedi saremo di nuovo tutti al ministero alle 17,00 e si prospettano ulteriori iniziative. L'esperienza del coordinamento permanente delle scuole di Roma che va avanti da più di un mese si sta rilevando estremamente proficua.
Francesco Cori- Veterano/a
- Numero di messaggi : 145
Località : Roma
Ordine scuola : ancora da inserire
Organizzazione : Nessuna
Contributo al forum : 6006
Data d'iscrizione : 13.11.08
Re: LAZIO Iniziative 2010
L'evento è stato ripreso dal Tg3
http://www.tg3.rai.it/dl/tg3/Page-2e4c8408-c4ee-4eb3-abdb-86b4cc525b57.html#
http://www.tg3.rai.it/dl/tg3/Page-2e4c8408-c4ee-4eb3-abdb-86b4cc525b57.html#
Re: LAZIO Iniziative 2010
bravissimi.
Dovremmo fare tutti così.
La situazione è veramente disperata e lo penso sopratutto dopo averpartecipato all'assemblea delle OO.SS.di ieri a Palermo dove una docente di "ruolo" in preda ad un attacco nervoso si è scagliata contro il tavolo sindacale.
Mi sa che ben presto assisteremo ad episodi di questi con frequenza maggiore.
Il problema qua non sono piùi sindacati che rimangono inascoltati...il problema è la nostra partecipazione ma non solo....il problema è che la gente ha votato per la "distruzione della scuola pubblica statale"(magari in buona fede ma molti sono proprio docenti!!!! NOn èvero che chi lavora nella scuola è a sinistra!!!Moltissimi sono a destra o almeno hanno famiglie che votano a destra.)
A volte penso che il caos che stiamo vivendo ce lo meritiamo proprio tutto,peccato che a pagarne le conseguenze sono gli alunni!
Dovremmo fare tutti così.
La situazione è veramente disperata e lo penso sopratutto dopo averpartecipato all'assemblea delle OO.SS.di ieri a Palermo dove una docente di "ruolo" in preda ad un attacco nervoso si è scagliata contro il tavolo sindacale.
Mi sa che ben presto assisteremo ad episodi di questi con frequenza maggiore.
Il problema qua non sono piùi sindacati che rimangono inascoltati...il problema è la nostra partecipazione ma non solo....il problema è che la gente ha votato per la "distruzione della scuola pubblica statale"(magari in buona fede ma molti sono proprio docenti!!!! NOn èvero che chi lavora nella scuola è a sinistra!!!Moltissimi sono a destra o almeno hanno famiglie che votano a destra.)
A volte penso che il caos che stiamo vivendo ce lo meritiamo proprio tutto,peccato che a pagarne le conseguenze sono gli alunni!
mariapia- Coordinatore
- Numero di messaggi : 2772
Età : 68
Località : Palermo
Ordine scuola : Primaria
Organizzazione : CPS Palermo e neoiscritta Flcgil
Contributo al forum : 9081
Data d'iscrizione : 05.08.08
Re: LAZIO Iniziative 2010
Ottima inziativa Francesco! A Bari per ora hanno occupato la facoltà di scienze politiche, quella di lettere e filosofia e gli uffici amministrativi: non solo studenti ma anche ricercatori in fermento. Noi attendiamo di avere dati più certi sugli organici prima di passare all'azione, in modo da poter coinvolgere di più i colleghi.
Antonino Buonamico- Moderatore
- Numero di messaggi : 2317
Età : 64
Località : Bari
Ordine scuola : Secondaria II gr.
Organizzazione : Rete Docenti Precari Bari
Contributo al forum : 7984
Data d'iscrizione : 27.10.08
ROMA OCCUPA CSA
metto questo post tra gli importanti perchè sia da esempio a tutti
guardatevi il video
https://www.youtube.com/watch?v=2MxE2RiMCHg
guardatevi il video
https://www.youtube.com/watch?v=2MxE2RiMCHg
antonella vaccaro- Amministratore
- Numero di messaggi : 2769
Età : 53
Località : Napoli
Ordine scuola : Primaria
Organizzazione : CPS Napoli
Contributo al forum : 8759
Data d'iscrizione : 03.12.08
Re: LAZIO Iniziative 2010
OGGI 25 GIUGNO DALLE 16 I PRECARI DELLA SCUOLA DI NUOVO IN PIAZZA PER DIFENDERE IL LAVORO E LA SCUOLA PUBBLICA STATALE
DIFFONDETE E PARTECIPATE
Comitato Insegnanti e ATA Precari Roma-COBAS
Comunicato-stampa
DOPO I 25 MILA SCRUTINI BLOCCATI
I COBAS AL SENATO CONTRO LA
FINANZIARIA
IL PRESIDIO PERMANENTE INIZIA IL 25 GIUGNO
Dopo lo
straordinario successo (25 mila blocchi in due giorni) dello sciopero degli
scrutini, indetto dai COBAS, la mobilitazione prosegue in difesa della scuola
pubblica e contro la Finanziaria-massacro che
in questi giorni inizia un iter parlamentare al Senato che proseguirà fino al
voto in aula, previsto nella prima settimana di luglio, sul decreto che contiene
la sanguinaria manovra tremontiana, che dovrà essere approvato, pena decadenza,
nei due rami parlamentari entro la fine di luglio. Dopo che per mesi il governo Berlusconi aveva sparso
assurdo ottimismo sulla stabilità della situazione economica italiana, ora, con
un grottesco voltafaccia, cerca di varare una Finanziaria-massacro, che colpisce
ulteriormente i salariati, soprattutto della scuola e del pubblico impiego, i
precari e i pensionati, che negli ultimi due anni hanno pagato abbondantemente
per una crisi che i grandi potentati economici e politici hanno provocato,
mentre i governi europei dilapidavano centinaia di miliardi per
soccorrere banche e imperi finanziari. Come se non bastassero i milioni di
licenziati e cassaintegrati, l’ingigantimento del precariato, la carneficina
nella scuola pubblica ove si tagliano 41 mila posti di lavoro, con conseguente espulsione in massa dei precari, mentre è
enorme l’evasione fiscale e la corruzione, la Finanziaria blocca in tutto il PI
i contratti per tre anni, imponendo a circa 4 milioni di lavoratori/trici un
taglio salariale medio di 2000 euro. Nella scuola, vi si aggiunge il blocco per
tre anni degli “scatti di anzianità”, che provoca un furto salariale medio
intorno ai 5000 euro. Si sposta di un anno la pensione di anzianità, il
pensionamento a 65 anni per le donne verrà anticipato al 2012, si dimezzano le
spese per i precari del P.I. e l’enorme taglio di finanziamenti agli Enti locali
significherà ulteriori tasse locali e/o drastica riduzione dei servizi
sociali. E in parallelo, nell’industria, la Fiat, a partire dal diktat a Pomigliano,
guida un assalto ai residui diritti degli operai e all’occupazione, che per
fortuna sta incontrando una strenua resistenza - espressasi anche con tantissimi
NO e astensioni nel referendum-capestro del 22 giugno - da parte dei lavoratori
di Pomigliano e del gruppo Fiat.
Il 25 giugno, dunque, il presidio
permanente COBAS contro la Finanziaria-massacro
inizierà con un sit-in davanti al Senato (ore 16, P.Navona angolo Corsia
Agonale), con l’obiettivo di far cancellare il blocco
dei contratti nel PI e degli scatti “di anzianità” nella scuola, e di annullare
i 41 mila tagli nella scuola, la riduzione dei servizi sociali e il
peggioramento delle pensioni. Chiederemo
l’assunzione stabile dei precari, la tutela dei pensionati e dei
disoccupati, una tassazione seria delle rendite e delle operazioni
finanziarie, dei grandi patrimoni, degli alti redditi e stipendi, la
restituzione dei diritti sindacali ai COBAS.
LA CRISI VA PAGATA DA CHI L’HA
PROVOCATA
Piero
Bernocchi portavoce nazionale
COBAS
Roma, 23
giugno 2010
DIFFONDETE E PARTECIPATE
Comitato Insegnanti e ATA Precari Roma-COBAS
Comunicato-stampa
DOPO I 25 MILA SCRUTINI BLOCCATI
I COBAS AL SENATO CONTRO LA
FINANZIARIA
IL PRESIDIO PERMANENTE INIZIA IL 25 GIUGNO
Dopo lo
straordinario successo (25 mila blocchi in due giorni) dello sciopero degli
scrutini, indetto dai COBAS, la mobilitazione prosegue in difesa della scuola
pubblica e contro la Finanziaria-massacro che
in questi giorni inizia un iter parlamentare al Senato che proseguirà fino al
voto in aula, previsto nella prima settimana di luglio, sul decreto che contiene
la sanguinaria manovra tremontiana, che dovrà essere approvato, pena decadenza,
nei due rami parlamentari entro la fine di luglio. Dopo che per mesi il governo Berlusconi aveva sparso
assurdo ottimismo sulla stabilità della situazione economica italiana, ora, con
un grottesco voltafaccia, cerca di varare una Finanziaria-massacro, che colpisce
ulteriormente i salariati, soprattutto della scuola e del pubblico impiego, i
precari e i pensionati, che negli ultimi due anni hanno pagato abbondantemente
per una crisi che i grandi potentati economici e politici hanno provocato,
mentre i governi europei dilapidavano centinaia di miliardi per
soccorrere banche e imperi finanziari. Come se non bastassero i milioni di
licenziati e cassaintegrati, l’ingigantimento del precariato, la carneficina
nella scuola pubblica ove si tagliano 41 mila posti di lavoro, con conseguente espulsione in massa dei precari, mentre è
enorme l’evasione fiscale e la corruzione, la Finanziaria blocca in tutto il PI
i contratti per tre anni, imponendo a circa 4 milioni di lavoratori/trici un
taglio salariale medio di 2000 euro. Nella scuola, vi si aggiunge il blocco per
tre anni degli “scatti di anzianità”, che provoca un furto salariale medio
intorno ai 5000 euro. Si sposta di un anno la pensione di anzianità, il
pensionamento a 65 anni per le donne verrà anticipato al 2012, si dimezzano le
spese per i precari del P.I. e l’enorme taglio di finanziamenti agli Enti locali
significherà ulteriori tasse locali e/o drastica riduzione dei servizi
sociali. E in parallelo, nell’industria, la Fiat, a partire dal diktat a Pomigliano,
guida un assalto ai residui diritti degli operai e all’occupazione, che per
fortuna sta incontrando una strenua resistenza - espressasi anche con tantissimi
NO e astensioni nel referendum-capestro del 22 giugno - da parte dei lavoratori
di Pomigliano e del gruppo Fiat.
Il 25 giugno, dunque, il presidio
permanente COBAS contro la Finanziaria-massacro
inizierà con un sit-in davanti al Senato (ore 16, P.Navona angolo Corsia
Agonale), con l’obiettivo di far cancellare il blocco
dei contratti nel PI e degli scatti “di anzianità” nella scuola, e di annullare
i 41 mila tagli nella scuola, la riduzione dei servizi sociali e il
peggioramento delle pensioni. Chiederemo
l’assunzione stabile dei precari, la tutela dei pensionati e dei
disoccupati, una tassazione seria delle rendite e delle operazioni
finanziarie, dei grandi patrimoni, degli alti redditi e stipendi, la
restituzione dei diritti sindacali ai COBAS.
LA CRISI VA PAGATA DA CHI L’HA
PROVOCATA
Piero
Bernocchi portavoce nazionale
COBAS
Roma, 23
giugno 2010
wolken- Novizio/a
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Re: LAZIO Iniziative 2010
Appello per un impegno reale della FLC-CGIL in difesa della scuola pubblica.
L’attacco che sta subendo la scuola pubblica ad opera di questo governo evidenzia un salto di qualità rispetto ai tentativi passati di indebolirla e si collega direttamente al pauroso arretramento politico, sociale e culturale che sta vivendo il nostro Paese. Il progressivo smantellamento del diritto allo studio e dei diritti degli insegnanti acquisiti con le lotte aprono la strada al tentativo di privatizzare il sistema scolastico, introducendo un reclutamento su base regionale con una chiara spinta verso forme di assunzione clientelari. I tagli che inesorabili si moltiplicano ad ogni finanziaria e la parallela estromissione degli insegnanti e degli studenti dalla governance delle scuole palesano la volontà di una gestione aziendalistica e verticistica delle scuole che esclude una conduzione democratica delle stesse.
Di fronte ad un quadro così allarmante, i precari della scuola hanno compreso l’importanza di costruire all’interno scuole e sui territori coordinamenti autorganizzati e trasversali, come l’unica possibilità di contrastare in maniera unitaria le scellerate decisioni del Governo e far emergere l’esistenza di una reale opposizione all’interno delle scuole. Come insegnanti precari siamo convinti che la qualità dell’istruzione pubblica non si difenda con l’atto eroico del singolo docente ma con la lotta unitaria da maturare all’interno dei luoghi di lavoro.
In quest’ottica, nell’attuale contesto una battaglia fondamentale è quella su “le 18 ore”. Abbiamo già visto, dallo scorso settembre, che la direzione è quella di rendere sistematico e strutturale l’orario di lavoro fino a 24 ore, estromettendo così un gran numero di insegnanti precari e, soprattutto, non rispettando il CCNL; è chiaro anche il tentativo di svalutare il ruolo sociale degli insegnanti degli insegnanti, il cui lavoro, svolto in condizioni sottoposte a logiche di mero risparmio, non riuscirà più a garantire una buona qualità della didattica. In questa lotta come precari della scuola avevamo chiesto la collaborazione della FLC-CGIL, vista la capillarità della sua presenza nelle scuole, al fine di diffondere indicazioni chiare agli insegnanti sotto ricatto, invitandoli a non accettare più di 18 ore; era doveroso intraprendere un reale percorso di lotta anche attraverso l’impegno concreto da parte delle RSU e di tutta l’organizzazione sindacale nelle singole scuole. Il nostro appello è però caduto nel vuoto e, tranne alcune RSU, la battaglia su “le 18 ore” non è stata accolta, mancando un’importante occasione di contrastare dall’interno delle scuole l’arbitrio contrattuale.
Nonostante siamo consapevoli dell’importanza della mobilitazione diretta degli insegnanti senza delega alcuna, siamo altrettanto convinti che l’attacco che la scuola pubblica sta subendo necessita di un’opposizione più che mai unitaria, che sappia far arretrare e ribaltare i barbari tentativi di cancellare la scuola pubblica e statale in quanto luogo di produzione di un sapere critico e di diritti collettivi. A questo proposito riteniamo che in un momento in cui anche il sindacato viene continuamente delegittimato dal governo e svuotato di qualsiasi potere contrattuale, l’unico modo per resistere sia quello di ascoltare i lavoratori senza fare un uso strumentale delle lotte, uscendo dalle logiche autocelebrative e facendo delle scuole il luogo privilegiato da cui far emergere il dissenso e le proposte senza preventive censure.
A fronte della situazione drammatica degli insegnanti e dei precari ulteriormente aggravata dall’iniqua manovra varata nelle ultime settimane, riteniamo necessaria una critica costante e complessiva da parte della CGIL alla politica del Governo rispetto all’istruzione pubblica senza assumere i tagli della legge 133 come dati di fatto immutabili; limitarsi a proporre emendamenti che incidono su aspetti parziali senza rifiutare l’impianto generale della riforma significa gettare confusione tra i lavoratori e compromettere la forza delle rivendicazioni collettive.
Rinnoviamo il nostro invito alla FLC-CGIL, affinché a partire dal nuovo anno scolastico, accolga e si faccia promotrice di battaglie concrete all’interno delle scuola a partire da quella sul rispetto dell’orario di lavoro.
In occasione delle convocazioni per l’assegnazione delle cattedre, esigiamo un impegno reale della FLC-CGIL a vigilare sulla correttezza e sulla trasparenza delle procedure unitariamente alle organizzazioni sindacali di base, per evitare qualsiasi illegalità, garantire da subito la totalità delle cattedre a disposizione, scongiurare la creazione in organico di fatto di cattedre con più di 18 ore e impedire l’assegnazione di cattedre ripartite su più di due scuole.
Inoltre, chiediamo alla CGIL di garantire la parola ai precari della scuola in occasione degli appuntamenti di piazza, senza censure né scusanti, come quelle avanzate il 12 Giugno in occasione della manifestazione nazionale.
In occasione delle convocazioni per l’assegnazione delle cattedre, esigiamo un impegno reale della FLC-CGIL a vigilare sulla correttezza e sulla trasparenza delle procedure unitariamente alle organizzazioni sindacali di base, per evitare qualsiasi illegalità, garantire da subito la totalità delle cattedre a disposizione, scongiurare la creazione in organico di fatto di cattedre con più di 18 ore e impedire l’assegnazione di cattedre ripartite su più di due scuole.
Inoltre, chiediamo alla CGIL di garantire la parola ai precari della scuola in occasione degli appuntamenti di piazza, senza censure né scusanti, come quelle avanzate il 12 Giugno in occasione della manifestazione nazionale.
I lavoratori della scuola domandano ormai da due anni un segnale forte adeguato alla gravità dei provvedimenti che gravano sul futuro dell’istruzione pubblica nel nostro Paese: per unificare e potenziare le lotte, per non arretrare nella difesa dei diritti e delle conquiste dei lavoratori, per opporci al tentativo di svalutare il ruolo sociale degli insegnanti e per difendere il futuro della scuola pubblica chiediamo a CGIL e sindacati di base di rilanciare una nuova stagione di lotte ed indire per il prossimo autunno uno
Sciopero generale unitario!
21/06/2010 Il Coordinamento Precari Scuola - Roma
morena- Assiduo/a
- Numero di messaggi : 79
Località : Roma
Ordine scuola : Secondaria II gr.
Organizzazione : coordinamento precari scuola-roma
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Re: LAZIO Iniziative 2010
morena se sottopongo ai miei colleghi il vostro appello e viene approvato possiamo utilizzarlo anche noi sul nostro territorio??
antonella vaccaro- Amministratore
- Numero di messaggi : 2769
Età : 53
Località : Napoli
Ordine scuola : Primaria
Organizzazione : CPS Napoli
Contributo al forum : 8759
Data d'iscrizione : 03.12.08
Re: LAZIO Iniziative 2010
anche noi lo discuteremo
Emma Giannì- Amministratore
- Numero di messaggi : 2680
Località : SCIACCA(AG)
Ordine scuola : Secondaria A029-A030
Organizzazione : Rete Precari Scuola Agrigento
Tesserata CGIL
Contributo al forum : 8774
Data d'iscrizione : 16.07.08
Re: LAZIO Iniziative 2010
Io sono sempre dell'idea che dovremmo promuoverlo noi uno sciopero, l'anno scorso ci tentammo con emma ma senza risultato.
Se aspettate che i sindacati si mettano daccordo per indirlo..... campa cavallo.
Se aspettate che i sindacati si mettano daccordo per indirlo..... campa cavallo.
didier- Esperto/a
- Numero di messaggi : 1747
Località : Catania
Ordine scuola : Secondaria di II grado
Organizzazione : RETE PRECARI SCUOLA SICILIA
Contributo al forum : 7427
Data d'iscrizione : 17.07.09
TUTTI IN PRESIDIO A MONTECITORIO CON I PRECARI DI PALERMO
Il Coordinamento Precari Scuola di Roma ha accolto l’invito venuto dai precari di Palermo in sciopero della fame a sostenere la loro lotta e ha supportato la richiesta dei colleghi palermitani di trasferire la protesta a Roma in piazza Montecitorio. Comprendiamo e condividiamo con i colleghi palermitani la gravità della situazione prodotta dai tagli alla scuola e dalla cosiddetta riforma Gelmini, che hanno portato decine di migliaia di lavoratori alla disperazione, al punto da attivare forme estreme di protesta come lo sciopero della fame.
Affinché il generoso gesto dei colleghi palermitani possa segnare l’inizio di una generale mobilitazione del mondo scolastico, è necessario che iniziative di lotta si sviluppino sull’intero territorio nazionale e che coinvolgano ogni settore dei lavoratori della scuola, studenti e famiglie. In particolare invitiamo i precari della scuola, che stanno pagando il prezzo più alto dei tagli e delle controriforme scolastiche, a diventare protagonisti della mobilitazione in difesa della scuola pubblica. Questo per evitare qualsiasi tentativo di soluzione localistica e assistenziale: non accettiamo elemosine che servano a tirare a campare ancora un anno nel precariato; vogliamo l’assunzione a tempo indeterminato e il ritiro dei tagli!
Invitiamo quindi tutti al presidio del prossimo venerdì 27 Agosto dalle ore 12,00 a Montecitorio, a cui sarà presente una delegazione dei colleghi palermitani che proseguono lo sciopero della fame, primo momento di rilancio della lotta a settembre per riaffermare quelle che da sempre sono le rivendicazioni imprescindibili della nostra piattaforma:
- ritiro dei tagli;
- assunzione dei precari a tempo indeterminato;
- rifiuto del maestro unico;
- ritiro della riforma della scuola secondaria.
Alle ore 16,30 si terrà l’incontro tra il CPS Roma e le organizzazioni sindacali e i movimenti della scuola per organizzare un’attività di monitoraggio alle prossime convocazioni, per garantire la regolarità delle procedure, la trasparenza delle disponibilità e la non assegnazione di incarichi eccedenti le 18 ore previste dal contratto nazionale.
Il Coordinamento Precari Scuola Roma
movimentoinsegnantiprecari@gmail.com
Cps-Roma- Coordinatore
- Numero di messaggi : 161
Località : Roma
Ordine scuola : Primaria-Secondaria
Organizzazione : CPS Roma
Contributo al forum : 5649
Data d'iscrizione : 04.02.10
Re: LAZIO Iniziative 2010
L'assemblea del CPS Latina ha deciso di boicottare tutte le gite e si sta attivando per avere udienza presso i consigli provinciale e regionale in modo da ricollocare i docenti e gli ata licenziati in corsi per il potenziamento di italiano e matematica sulla scorta di quanto deciso dalla regione Puglia e in corsi di insegnamento di italiano per stranieri.
cpslatina- Novizio/a
- Numero di messaggi : 15
Località : latina
Ordine scuola : secondaria I gr.
Organizzazione : cpslatina
Contributo al forum : 5211
Data d'iscrizione : 10.09.10
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