UMBRIA Iniziative 2010
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COORDINAMENTO PRECARI SCUOLA :: COORDINAMENTI PRECARI SCUOLA - FORUM UFFICIALE DEL CPS :: Le azioni sul territorio
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UMBRIA Iniziative 2010
FORUM APERTO A TUTTA LA CITTADINANZA
sui nuovi regolamenti della scuola superiore
Il giorno 16 marzo a Terni ore 16,00 Palazzo Gazzoli - sala rossa
Ore 16,00 apertura dell’assemblea moderatore dott.ssa Anna Calevi
la scuola smantellata: dai regolamenti della scuola primaria ai regolamenti della scuola superiore. Dalla Gerarchizzazione degli insegnanti alla perdita dei diritti.
Il forum docenti, studenti e genitori come strumento di informazione e di lotta
prof.ssa Daniela Ricci
il regolamento degli istituti tecnici e delle professionali e le ricadute territoriali
prof.re Alfredo Mosca, prof.re Bruno Marini e prof.ssa Alessandra Casagrande
i regolamenti dei licei “e le ricadute territoriali
prof.ssa Catia Coppo, prof.ssa Valeria Del Croce, prof.ssa Paola Casciotta
La qualità della scuola e dei servizi dopo la riforma e il disorientamento dei genitori e degli studenti
Dott.ssa Angela Caputo presidente della associazione genitori democratici
La riforma da parte degli studenti
Andrea Castellucci del collettivo studentesco di Terni
Ore 17,40 inizio dibattito
Ore 19,00 Conclusioni, lettura di un documento espressione del forum e comunicazione delle future iniziative
Parteciperanno all’assemblea gli assessori alla scuola della Provincia e del Comune di Terni, Stefania Cherubini e Simone Guerra
sui nuovi regolamenti della scuola superiore
Il giorno 16 marzo a Terni ore 16,00 Palazzo Gazzoli - sala rossa
Ore 16,00 apertura dell’assemblea moderatore dott.ssa Anna Calevi
la scuola smantellata: dai regolamenti della scuola primaria ai regolamenti della scuola superiore. Dalla Gerarchizzazione degli insegnanti alla perdita dei diritti.
Il forum docenti, studenti e genitori come strumento di informazione e di lotta
prof.ssa Daniela Ricci
il regolamento degli istituti tecnici e delle professionali e le ricadute territoriali
prof.re Alfredo Mosca, prof.re Bruno Marini e prof.ssa Alessandra Casagrande
i regolamenti dei licei “e le ricadute territoriali
prof.ssa Catia Coppo, prof.ssa Valeria Del Croce, prof.ssa Paola Casciotta
La qualità della scuola e dei servizi dopo la riforma e il disorientamento dei genitori e degli studenti
Dott.ssa Angela Caputo presidente della associazione genitori democratici
La riforma da parte degli studenti
Andrea Castellucci del collettivo studentesco di Terni
Ore 17,40 inizio dibattito
Ore 19,00 Conclusioni, lettura di un documento espressione del forum e comunicazione delle future iniziative
Parteciperanno all’assemblea gli assessori alla scuola della Provincia e del Comune di Terni, Stefania Cherubini e Simone Guerra
Re: UMBRIA Iniziative 2010
Ottima iniziativa informativa!
Antonino Buonamico- Moderatore
- Numero di messaggi : 2317
Età : 64
Località : Bari
Ordine scuola : Secondaria II gr.
Organizzazione : Rete Docenti Precari Bari
Contributo al forum : 7985
Data d'iscrizione : 27.10.08
Re: UMBRIA Iniziative 2010
Vi metto la mozione approvata dall'assemblea del 16 marzo.
FORUM DOCENTI, GENITORI, STUDENTI E ATA
Regolamenti della scuola superiore di II grado
APPELLO-DENUNCIA PER LA TUTELA DEL DIRITTO
ALL’ISTRUZIONE
L’ assemblea provinciale del forum docenti, genitori e studenti della
provincia di Terni svolta in data 16 marzo, dopo aver analizzato la proposta di
ordinamento da parte del Ministero della pubblica istruzione e verificata la
ricaduta territoriale sui nostri istituti ternani, sottolinea la gravità della
situazione per le molteplici problematiche che docenti, genitori, studenti e
ata sono chiamati ad affrontare dal prossimo anno scolastico. Contestualmente alle situazioni di disagio e
confusione che tali Regolamenti creeranno si rileva, paradossalmente, che il
diritto allo studio dello studente viene violato poiché decadono i valori
rappresentati dagli articoli 33, 34 e l’art. 3 della Costituzione italiana che sanciscono il
diritto di un accesso universale ai livelli dell'istruzione di base, che
certamente oggi non sono solo la scuola elementare e la media, ma anche le
superiori e stabiliscono il compito
della Repubblica a rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che,
limitando di fatto la libertà e l’uguaglianza dei cittadini, impediscono il
pieno sviluppo della persona umana.
PREMESSO
che l'uscita dalla
grave crisi economica ed occupazionale, in cui versa il nostro Paese, richiede
una seria politica di investimenti nella conoscenza e nella qualificazione del
sistema pubblico di istruzione.
DENUNCIA LA
VIOLAZIONE AL DIRITTO ALLO STUDIO CON L’APPLICAZIONE DEI
REGOLAMENTI DEI LICEI, TECNICI E PROFESSIONALI IN QUANTO:
INOLTRE DENUNCIA
che la conferma di tutti
finanziamenti alle scuole private e contemporaneamente il drastico taglio del
personale e dei fondi della scuola pubblica non rispetta l’art.33 della
costituzione che afferma: “Enti e privati hanno il diritto
di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato”;
che le norme della finanziaria 2008, che fissano un limite
massimo al numero dei posti degli insegnanti
di sostegno e vietano di assumerne in deroga in caso di disabilità
gravi, negano il diritto allo studio degli alunni disabili come confermato
dalla corte costituzionale con sentenza n.80 del 26 febbraio 2010,
Che il taglio del personale ATA stabilito con la legge
finanziaria 133 del 2008 ha
svilito l’importante ruolo che un operatore ATA ha all’interno
dell’organizzazione quotidiana della
scuola e ha fortemente contribuito con la riduzione di organico a
ridurre la qualità della prestazione lavorativa, causando gravi disfunzioni
nella stessa scuola pubblica
pertanto
CHIEDE ALLA PROVINCIA DI
TERNI E ALLA REGIONE DELL’UMBRIA
Di ribadire una precisa posizione
politica e sociale bloccando l’attuazione dei regolamenti dei licei, istituti
tecnici e professionali nell’anno scolastico 2010/ 2011, non ancora pubblicati
in gazzetta ufficiale, a pochissimi giorni dalla scadenza delle iscrizioni alla
scuola superiore di II grado e di opporsi al nuovo ordinamento della scuola
superiore perchè viola i principi fondamentali del diritto allo studio
Terni 16 marzo, palazzo Gazzoli
Forum docenti, genitori e studenti
FORUM DOCENTI, GENITORI, STUDENTI E ATA
Regolamenti della scuola superiore di II grado
APPELLO-DENUNCIA PER LA TUTELA DEL DIRITTO
ALL’ISTRUZIONE
L’ assemblea provinciale del forum docenti, genitori e studenti della
provincia di Terni svolta in data 16 marzo, dopo aver analizzato la proposta di
ordinamento da parte del Ministero della pubblica istruzione e verificata la
ricaduta territoriale sui nostri istituti ternani, sottolinea la gravità della
situazione per le molteplici problematiche che docenti, genitori, studenti e
ata sono chiamati ad affrontare dal prossimo anno scolastico. Contestualmente alle situazioni di disagio e
confusione che tali Regolamenti creeranno si rileva, paradossalmente, che il
diritto allo studio dello studente viene violato poiché decadono i valori
rappresentati dagli articoli 33, 34 e l’art. 3 della Costituzione italiana che sanciscono il
diritto di un accesso universale ai livelli dell'istruzione di base, che
certamente oggi non sono solo la scuola elementare e la media, ma anche le
superiori e stabiliscono il compito
della Repubblica a rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che,
limitando di fatto la libertà e l’uguaglianza dei cittadini, impediscono il
pieno sviluppo della persona umana.
PREMESSO
che l'uscita dalla
grave crisi economica ed occupazionale, in cui versa il nostro Paese, richiede
una seria politica di investimenti nella conoscenza e nella qualificazione del
sistema pubblico di istruzione.
DENUNCIA LA
VIOLAZIONE AL DIRITTO ALLO STUDIO CON L’APPLICAZIONE DEI
REGOLAMENTI DEI LICEI, TECNICI E PROFESSIONALI IN QUANTO:
- non
prevedono l'istituzionalizzazione del biennio unitario; - rendono
di fatto impossibile la reversibilità delle scelte degli studenti,
favorendo la canalizzazione precoce dei giovani, condannando i più deboli
a rimanere nelle stesse condizioni di partenza, negando in tal modo il
ruolo costituzionale della scuola pubblica e l'esercizio della
cittadinanza attiva; - prevedono
una pesante riduzione dell'offerta formativa; - sanciscono
l'impoverimento della formazione culturale dei giovani, privandoli
dell'apporto fondamentale di discipline quali diritto, economia,
geografia, studio della seconda lingua, musica e di alcune discipline
professionalizzanti; - riducono drasticamente le ore di laboratorio,
confermando una obsoleta distinzione tra sapere e saper fare; - prevedono
gravi tagli di personale scolastico solo sulla scuola statale licenziando
in modo definitivo i precari e aumentando il numero dei perdenti posto tra
gli stessi insegnanti a tempo indeterminato; - completano
il percorso già iniziato dagli ordinamenti della scuola primaria e della
secondaria di primo grado mirati solo alla riduzione drastica dei costi
all’interno del bilancio dello stato senza
porre nessuno obiettivo finalizzato alla qualità didattica
dell’offerta formativa; - aumentano
il ritmo dell’apprendimento annullando le possibilità di recupero degli
alunni in difficoltà economiche e sociali; - non
facilitano l’integrazione tra alunni di diversa nazionalità e impediscono
sempre di più l’inserimento e lo sviluppo dell’alunno diversamente abile; - aumentano
gravemente le spese a carico delle famiglie per la richiesta dei
contributi volontari da parte delle scuole ridotte al collasso e non più
capaci di fornire i servizi e gli strumenti fondamentali per il corretto
funzionamento della vita scolastica, trasformando di fatto la scuola
pubblica in una istituzione semi-privata; - annullano
le sperimentazioni territoriali aumentando il solco tra la scuola e le
esigenze economiche, sociali e culturali del territorio; - aumentano
il disorientamento delle famiglie e degli studenti, per non aver
adeguatamente informato i soggetti del processo educativo ma anche per non
aver rispettato i tempi corretti necessari per la elaborazione di un piano
territoriale degli indirizzi e delle confluenze provinciale e regionale,
frutto di un serio confronto tra le istituzioni locali e le forze sociali
INOLTRE DENUNCIA
che la conferma di tutti
finanziamenti alle scuole private e contemporaneamente il drastico taglio del
personale e dei fondi della scuola pubblica non rispetta l’art.33 della
costituzione che afferma: “Enti e privati hanno il diritto
di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato”;
che le norme della finanziaria 2008, che fissano un limite
massimo al numero dei posti degli insegnanti
di sostegno e vietano di assumerne in deroga in caso di disabilità
gravi, negano il diritto allo studio degli alunni disabili come confermato
dalla corte costituzionale con sentenza n.80 del 26 febbraio 2010,
Che il taglio del personale ATA stabilito con la legge
finanziaria 133 del 2008 ha
svilito l’importante ruolo che un operatore ATA ha all’interno
dell’organizzazione quotidiana della
scuola e ha fortemente contribuito con la riduzione di organico a
ridurre la qualità della prestazione lavorativa, causando gravi disfunzioni
nella stessa scuola pubblica
pertanto
CHIEDE ALLA PROVINCIA DI
TERNI E ALLA REGIONE DELL’UMBRIA
Di ribadire una precisa posizione
politica e sociale bloccando l’attuazione dei regolamenti dei licei, istituti
tecnici e professionali nell’anno scolastico 2010/ 2011, non ancora pubblicati
in gazzetta ufficiale, a pochissimi giorni dalla scadenza delle iscrizioni alla
scuola superiore di II grado e di opporsi al nuovo ordinamento della scuola
superiore perchè viola i principi fondamentali del diritto allo studio
Terni 16 marzo, palazzo Gazzoli
Forum docenti, genitori e studenti
emiliano troiani- Novizio/a
- Numero di messaggi : 9
Località : Terni
Ordine scuola : secondaria II grado
Organizzazione : CPS Terni
Contributo al forum : 5503
Data d'iscrizione : 09.11.09
Re: UMBRIA Iniziative 2010
complimenti.
eddie- Coordinatore
- Numero di messaggi : 590
Località : Cesena
Ordine scuola : Secondaria II gr.
Organizzazione : Flc Cgil Ravenna
Contributo al forum : 6430
Data d'iscrizione : 15.03.09
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