Il CPS nazionale discute sul blocco degli scrutini
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Re: Il CPS nazionale discute sul blocco degli scrutini
"Fondamentale è il livello di mobilitazione; chi sta lavorando allo
sciopero degli scrutini lo sta facendo anche a beneficio di chi non ci
crede. L'importante è non remare contro."
Chi rema contro? Non noi. Tant'è vero che la nostra posizione è stata 'possibilista' non di chiusura netta.
Non comprendo come si possa affermare di costruire ugualmente una
mobilitazione in difesa della scuola pubblica, laica democratica senza
parlare ai colleghi dello sciopero degli scrutini (perché poi?) ma
adottando altri strumenti
Chi e dove ha scritto che non si parla ai colleghi del blocco degli scrutini? Scusate ma pare che ci sia un forte pregiudizio nei nostri confronti. Affermare che il blocco degli scrutini sia uno strumento e non un fine non significa boicottarlo e non parlarne.
sciopero degli scrutini lo sta facendo anche a beneficio di chi non ci
crede. L'importante è non remare contro."
Chi rema contro? Non noi. Tant'è vero che la nostra posizione è stata 'possibilista' non di chiusura netta.
Non comprendo come si possa affermare di costruire ugualmente una
mobilitazione in difesa della scuola pubblica, laica democratica senza
parlare ai colleghi dello sciopero degli scrutini (perché poi?) ma
adottando altri strumenti
Chi e dove ha scritto che non si parla ai colleghi del blocco degli scrutini? Scusate ma pare che ci sia un forte pregiudizio nei nostri confronti. Affermare che il blocco degli scrutini sia uno strumento e non un fine non significa boicottarlo e non parlarne.
Cps-Roma- Coordinatore
- Numero di messaggi : 161
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Re: Il CPS nazionale discute sul blocco degli scrutini
Nonostante non sia tanto incline ai proclami rivoluzionari sulla rete, nel mondo reale il CPS a Roma lavora, lavora instancabilmente e con enormi sacrifici personali dei colleghi e delle colleghe che organizzano e partecipano a iniziative dentro e fuori delle scuole.
Le modalità con cui costruiamo queste iniziative rispondono a tanti fattori, dai soggetti che riusciamo a coinvolgere, al livello di partecipazione riscontrata, alla maturità del movimento che si sta creando.
Ci stiamo impegnando con ogni energia per la crescita del movimento, introducendo nel dibattito temi radicali, dal boigottaggio del contributo volontario, alla non collaborazione, senza però spaccare assemblee o perderci pezzi del già debole movimento esistente per arroccarci su posizioni che, teoricamnete giuste, vanno praticate e costruite attraverso la partecipazione.
Le esperienze di lotta non vanno bruciate, perché questo non serve a nessuno, solo a indebolirci.
Occorre invece PRATICARE le lotte, i presidi, le iniziative, mentre proclamare mari e monti per poi non fare niente è un boomerang che svilisce il movimento e dimostra grande debolezza e mancanza di serietà.
Le modalità con cui costruiamo queste iniziative rispondono a tanti fattori, dai soggetti che riusciamo a coinvolgere, al livello di partecipazione riscontrata, alla maturità del movimento che si sta creando.
Ci stiamo impegnando con ogni energia per la crescita del movimento, introducendo nel dibattito temi radicali, dal boigottaggio del contributo volontario, alla non collaborazione, senza però spaccare assemblee o perderci pezzi del già debole movimento esistente per arroccarci su posizioni che, teoricamnete giuste, vanno praticate e costruite attraverso la partecipazione.
Le esperienze di lotta non vanno bruciate, perché questo non serve a nessuno, solo a indebolirci.
Occorre invece PRATICARE le lotte, i presidi, le iniziative, mentre proclamare mari e monti per poi non fare niente è un boomerang che svilisce il movimento e dimostra grande debolezza e mancanza di serietà.
manuela pascarella- Novizio/a
- Numero di messaggi : 43
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Re: Il CPS nazionale discute sul blocco degli scrutini
Alessandro Piccolo ha scritto:Fondamentale è il livello di mobilitazione; chi sta lavorando allo sciopero degli scrutini lo sta facendo anche a beneficio di chi non ci crede. L'importante è non remare contro.
Nessuno sta remando contro o ha intenzione di farlo, ci sono solo dei dubbi che del resto furono già espressi a Napoli.
Di fatto siamo tutti impegnati a costruire la mobilitazione, eviterei polemiche tra gruppi CPS perchè sono l'ultima cosa di cui abbiamo bisogno
Re: Il CPS nazionale discute sul blocco degli scrutini
Brunello Arborio ha scritto:Alessandro Piccolo ha scritto:Fondamentale è il livello di mobilitazione; chi sta lavorando allo sciopero degli scrutini lo sta facendo anche a beneficio di chi non ci crede. L'importante è non remare contro.
Nessuno sta remando contro o ha intenzione di farlo, ci sono solo dei dubbi che del resto furono già espressi a Napoli.
Di fatto siamo tutti impegnati a costruire la mobilitazione, eviterei polemiche tra gruppi CPS perchè sono l'ultima cosa di cui abbiamo bisogno
Remare contro?
Ma se i colleghi a scuola fuggono appena mi vedono!
Lo sapete come comunico con loro?
Stampo e stampo volantini e notizie da ogni dove e gleli faccio trovare sul Registro delle firme.
E' come se la cosa non li toccasse affatto.
All'assemblea del Garibaldi dove erano anche i precari in lotta ho detto che sarebbe stato il caso che qualche precario o studente disposto a darci una mano avesse fatto un po' di volantinaggio davanti le scuole(principalmente mi riferivo a quella mia dato che già i genitori avevano partecipato all'assemblea richiesta dai precari della scuola e sembrava dovesse andare in porto la notte bianca!).
Io continuo a provarci almeno a sensibilizzare per una occupazione pacifica che ci dia un po' di visibilità.
Come è possibile,quindi,parlare della possibilità di uno sciopero degli scrutini?
Ho detto più volte come la penso!
Qua se non si smuove il personale di ruolo come "si deve" non so che fine faremo noi precari!
mariapia- Coordinatore
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Re: Il CPS nazionale discute sul blocco degli scrutini
manuela pascarella ha scritto:Nonostante non sia tanto incline ai proclami rivoluzionari sulla rete, nel mondo reale il CPS a Roma lavora, lavora instancabilmente e con enormi sacrifici personali dei colleghi e delle colleghe che organizzano e partecipano a iniziative dentro e fuori delle scuole.
Le modalità con cui costruiamo queste iniziative rispondono a tanti fattori, dai soggetti che riusciamo a coinvolgere, al livello di partecipazione riscontrata, alla maturità del movimento che si sta creando.
Ci stiamo impegnando con ogni energia per la crescita del movimento, introducendo nel dibattito temi radicali, dal boigottaggio del contributo volontario, alla non collaborazione, senza però spaccare assemblee o perderci pezzi del già debole movimento esistente per arroccarci su posizioni che, teoricamnete giuste, vanno praticate e costruite attraverso la partecipazione.
Le esperienze di lotta non vanno bruciate, perché questo non serve a nessuno, solo a indebolirci.
Occorre invece PRATICARE le lotte, i presidi, le iniziative, mentre proclamare mari e monti per poi non fare niente è un boomerang che svilisce il movimento e dimostra grande debolezza e mancanza di serietà.
penso che non siamo noi a essere poco seri!
Quelli che dicono di governare il Paese sono "poco seri".
Fino ad ora si è fatto il possibile.
mariapia- Coordinatore
- Numero di messaggi : 2772
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Re: Il CPS nazionale discute sul blocco degli scrutini
secondome ci sono problem di comprensione.
nonmi piace il tono con cui i colleghi del 3 ottobre scrivono. leggete prima di fare delle affermazioni.
da nessuna parte è scritto che remeremo contro.
nessuno di noi ricopre ruoli sindacali, non è la prima volta che vengono fatte delle accuse.
quella che stiamo facendo non è una discussione sul fare o non fare il blocco, stiamo parlando soprattutto del fatto che prima del blocco bisogna far crescere la mobilitazione, stiamo dicendo che il blocco deve essere una conseguenza.
non in tutte le città sono partiti i picchetti è vero, ma i picchetti non sono l'unico strumento x costruire il blocco.
io non riesco a comprendere la polemica in tutta onestà, nè le accuse di immobilismo.
secondo me sia i romani con i loro presiidi, sia i modenesi che i milanesi stanno lavorando bene
ha ragione manuela quando dice che se si riesce a creare una grossa assemblea con genitori e lavoratori della scuola non è il caso di proporre subito il blocco degli scrutini.
cosi si psaventano e non partecipano più, è necessario prima di tutto avere il consenso e poi proporre il blocco.
le cose devono essere organizzate con calma solo cosi possiamo riuscire
nonmi piace il tono con cui i colleghi del 3 ottobre scrivono. leggete prima di fare delle affermazioni.
da nessuna parte è scritto che remeremo contro.
nessuno di noi ricopre ruoli sindacali, non è la prima volta che vengono fatte delle accuse.
quella che stiamo facendo non è una discussione sul fare o non fare il blocco, stiamo parlando soprattutto del fatto che prima del blocco bisogna far crescere la mobilitazione, stiamo dicendo che il blocco deve essere una conseguenza.
non in tutte le città sono partiti i picchetti è vero, ma i picchetti non sono l'unico strumento x costruire il blocco.
io non riesco a comprendere la polemica in tutta onestà, nè le accuse di immobilismo.
secondo me sia i romani con i loro presiidi, sia i modenesi che i milanesi stanno lavorando bene
ha ragione manuela quando dice che se si riesce a creare una grossa assemblea con genitori e lavoratori della scuola non è il caso di proporre subito il blocco degli scrutini.
cosi si psaventano e non partecipano più, è necessario prima di tutto avere il consenso e poi proporre il blocco.
le cose devono essere organizzate con calma solo cosi possiamo riuscire
antonella vaccaro- Amministratore
- Numero di messaggi : 2769
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Data d'iscrizione : 03.12.08
Re: Il CPS nazionale discute sul blocco degli scrutini
Bene, esattamente quello che si è detto a Napoli, quindi niente di nuovo su cui discutere.antonella vaccaro ha scritto:
quella che stiamo facendo non è una discussione sul fare o non fare il blocco, stiamo parlando soprattutto del fatto che prima del blocco bisogna far crescere la mobilitazione, stiamo dicendo che il blocco deve essere una conseguenza.
...e perchè mai????antonella vaccaro ha scritto:ha ragione manuela quando dice che se si riesce a creare una grossa assemblea con genitori e lavoratori della scuola non è il caso di proporre subito il blocco degli scrutini.
...addirittura si spaventano!!!!...ma guardate che bisogna parlare di sciopero degli scrutini, non di suicidio di massa.antonella vaccaro ha scritto:cosi si spaventano e non partecipano più, è necessario prima di tutto avere il consenso e poi proporre il blocco.
Non capisco e non voglio capire: c'è un tempo per la discussione e un tempo per l'azione; la discussione si è già sviluppata abbondantemente a Napoli.
Buon lavoro e (per chi vuole continuare a discutere) buona discussione a tutti.
Vi terrò informati sugli sviluppi della mobilitazione a Catania.
Ospite- Ospite
Re: Il CPS nazionale discute sul blocco degli scrutini
Alessandro in tutta serenità,credo che abbia ragione Antonella.
Che tu dica "non capisco" può andare anche bene,vista la tua giovane frequentazione dell'ambiente scolastico,ma che dica anche "non voglio capire",rischia di far fallire tutto.
Secondo me,ed è quello che sto facendo,bisogna "stimolare" alla riflessione,lasciando che personale di ruolo e genitori arrivino a forme più incisive spontaneamente o quasi.
Ricordiamoci che siamo visti come quelli che ,fannulloni comunisti,perdono il lavoro!
Imporsi con proteste significa avere già perso........
Che tu dica "non capisco" può andare anche bene,vista la tua giovane frequentazione dell'ambiente scolastico,ma che dica anche "non voglio capire",rischia di far fallire tutto.
Secondo me,ed è quello che sto facendo,bisogna "stimolare" alla riflessione,lasciando che personale di ruolo e genitori arrivino a forme più incisive spontaneamente o quasi.
Ricordiamoci che siamo visti come quelli che ,fannulloni comunisti,perdono il lavoro!
Imporsi con proteste significa avere già perso........
Emma Giannì- Amministratore
- Numero di messaggi : 2680
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Data d'iscrizione : 16.07.08
Re: Il CPS nazionale discute sul blocco degli scrutini
Ribadisco: nulla di nuovo sotto il sole; tutto già ampiamente discusso a Napoli.Emma Giannì ha scritto:Alessandro in tutta serenità,credo che abbia ragione Antonella.
Che tu dica "non capisco" può andare anche bene,vista la tua giovane frequentazione dell'ambiente scolastico,ma che dica anche "non voglio capire",rischia di far fallire tutto.
Secondo me,ed è quello che sto facendo,bisogna "stimolare" alla riflessione,lasciando che personale di ruolo e genitori arrivino a forme più incisive spontaneamente o quasi.
Ricordiamoci che siamo visti come quelli che ,fannulloni comunisti,perdono il lavoro!
Imporsi con proteste significa avere già perso........
Per noi il punto di riferimento rimane l'assemblea del 31 gennaio.
Ospite- Ospite
ti invito nel forum: http://retecomitatiprecariscuola.netsons.org/
Emma cosa vuoi dire con "stimolare alla riflessione"? C'è forse il tempo? C'è forse ormai il tempo per fare pensate lunghe mesi? Impatanare tutto qui oppure portare avanti una protesta? Ma cosa sta succenendo in questo forum? ma cosa c'è sotto? La volete fare una lotta seria? Volete provare a fare uno sciopero degli scrutini con i Cobas o autonomamente come precari della scuola? Ma in questo forum vorrei capire chi e di cosa avete paura e quanti siete a non volere smuovere le acque di questo stagno limaccioso che due anni proteste sindacali confederali nulle non hanno voluto smuovere! Ora, io e molti siamo allibiti, quando leggiamo messaggi come questo.
***AMMINISTRATORE (gialov): questo post è contrario alla netiquette alle regole del forum***
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Ultima modifica di manuel il Lun Mar 22, 2010 7:56 pm - modificato 1 volta.
manuel- Esperto/a
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Re: Il CPS nazionale discute sul blocco degli scrutini
leggete qui: è così che si fa anche!
http://www.liboriobutera.com/2010/03/21/mozione-approvata-dal-collegio-dei-docenti-dellipsia-%E2%80%9Cponti-lorenz%E2%80%9D-di-mirano-ve/
Mozione approvata dal Collegio dei Docenti dellIPSIA “Ponti-Lorenz” di Mirano-VE
O.D.G. : RIORDINO DEI CICLI DELLE SCUOLE SUPERIORI
Il Collegio dei Docenti dell’ IPSIA “Ponti-Lorenz” di Mirano-VE, ritiene grave che il Ministero inviti le scuole superiori a dare avvio al riordino senza che:
-sia concluso l’iter legislativo, l.133/08
-i regolamenti abbiano il visto della Corte dei Conti
-i regolamenti abbiano la firma del Presidente della Repubblica
-sia avvenuta la pubblicazione dei regolamenti sulla Gazzetta Ufficiale
Il Collegio dei Docenti denuncia con forza che:
-l’eventuale emanazione della legge sul riordino della scuole superiori produrrà numerosi docenti soprannumerari;
-metterà a rischio il posto di lavoro di numerosi colleghi;
-è intempestiva la C.M. n. 17 del 18/02/10 che dà avvio alle iscrizioni per l’a.s. 2010/11;
-viola l’autonomia delle Istituzioni Scolastiche alle quali vengono assegnati i nuovi indirizzi in modo “automatico” dal MIUR, senza che gli organi scolastici abbiano potuto presentare all’USR e alla Regione le loro motivate proposte, così come previsto dell’art. 13 c. 5 dello schema di regolamento;
-invade le competenze sulla definizione del piano dell’offerta formativa territoriale che attengono alla Provincia e alla Regione,
mettendo in discussione il necessario legame tra la scuola e l’ambito sociale in cui opera;
-costringe il nostro Istituto a dare avvio alle iscrizioni in una situazione di totale incertezza sul suo futuro;
-costringe i genitori ad una scelta dei nuovi indirizzi totalmente al buio.
Per tali motivi il Collegio dei Docenti ritiene di non poter compiere alcun atto applicativo fino a quando non sarà in possesso degli opportuni D. M.
Invita pertanto il comune di Mirano, la Provincia di Venezia e la Regione Veneto a presentare ricorso contro l’invasione delle competenze in materia di programmazione territoriale dell’offerta formativa e invia tale delibera agli altri Istituti Veneti , al Dirigente dell’USR, al Presidente della Provincia di Venezia e della Regione Veneto, nonché agli organi di stampa.
Mirano, 15 marzo 2010 (ve)
http://www.liboriobutera.com/2010/03/21/mozione-approvata-dal-collegio-dei-docenti-dellipsia-%E2%80%9Cponti-lorenz%E2%80%9D-di-mirano-ve/
Mozione approvata dal Collegio dei Docenti dellIPSIA “Ponti-Lorenz” di Mirano-VE
O.D.G. : RIORDINO DEI CICLI DELLE SCUOLE SUPERIORI
Il Collegio dei Docenti dell’ IPSIA “Ponti-Lorenz” di Mirano-VE, ritiene grave che il Ministero inviti le scuole superiori a dare avvio al riordino senza che:
-sia concluso l’iter legislativo, l.133/08
-i regolamenti abbiano il visto della Corte dei Conti
-i regolamenti abbiano la firma del Presidente della Repubblica
-sia avvenuta la pubblicazione dei regolamenti sulla Gazzetta Ufficiale
Il Collegio dei Docenti denuncia con forza che:
-l’eventuale emanazione della legge sul riordino della scuole superiori produrrà numerosi docenti soprannumerari;
-metterà a rischio il posto di lavoro di numerosi colleghi;
-è intempestiva la C.M. n. 17 del 18/02/10 che dà avvio alle iscrizioni per l’a.s. 2010/11;
-viola l’autonomia delle Istituzioni Scolastiche alle quali vengono assegnati i nuovi indirizzi in modo “automatico” dal MIUR, senza che gli organi scolastici abbiano potuto presentare all’USR e alla Regione le loro motivate proposte, così come previsto dell’art. 13 c. 5 dello schema di regolamento;
-invade le competenze sulla definizione del piano dell’offerta formativa territoriale che attengono alla Provincia e alla Regione,
mettendo in discussione il necessario legame tra la scuola e l’ambito sociale in cui opera;
-costringe il nostro Istituto a dare avvio alle iscrizioni in una situazione di totale incertezza sul suo futuro;
-costringe i genitori ad una scelta dei nuovi indirizzi totalmente al buio.
Per tali motivi il Collegio dei Docenti ritiene di non poter compiere alcun atto applicativo fino a quando non sarà in possesso degli opportuni D. M.
Invita pertanto il comune di Mirano, la Provincia di Venezia e la Regione Veneto a presentare ricorso contro l’invasione delle competenze in materia di programmazione territoriale dell’offerta formativa e invia tale delibera agli altri Istituti Veneti , al Dirigente dell’USR, al Presidente della Provincia di Venezia e della Regione Veneto, nonché agli organi di stampa.
Mirano, 15 marzo 2010 (ve)
manuel- Esperto/a
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Re: Il CPS nazionale discute sul blocco degli scrutini
Siete tutti bravi a sparare su gente come antonella e emma che dopo anni e anni di precariato si trovano senza lavoro. Bravi complimenti.
Ma visto che il veneto e catania sono le punte avanzate della mobilitazione per lo sciopero degli scrutini, mi volete dire una buona volta i numeri?
Siete 10, 100, 1000???
Perchè queste sarebbero informazioni vere, che spingerebbero altri a fare altrettanto, con un effetto a catena. Mariapia lo ha chiesto parecchi post fa, ma hanno risposto in 2, 3... me compreso.
Altrimenti smettiamola di accusare gli altri di scarso impegno o addirittura di remare contro e diamo l'esempio, anche dicendo: noi siamo pochissimi, una decina ma pensiamo che lo sciopero degli scrutini sia l'unica arma.
Sennò torno a dire che è solo propaganda, di chi la spara più grossa.
Che poi non capisco, siamo educatori e ci hanno insegnato che non bisogna attaccare chi ha torto ma stimolarlo pacatamente a riflettere, esattamente quello che leggo in questi post.
Ma visto che il veneto e catania sono le punte avanzate della mobilitazione per lo sciopero degli scrutini, mi volete dire una buona volta i numeri?
Siete 10, 100, 1000???
Perchè queste sarebbero informazioni vere, che spingerebbero altri a fare altrettanto, con un effetto a catena. Mariapia lo ha chiesto parecchi post fa, ma hanno risposto in 2, 3... me compreso.
Altrimenti smettiamola di accusare gli altri di scarso impegno o addirittura di remare contro e diamo l'esempio, anche dicendo: noi siamo pochissimi, una decina ma pensiamo che lo sciopero degli scrutini sia l'unica arma.
Sennò torno a dire che è solo propaganda, di chi la spara più grossa.
Che poi non capisco, siamo educatori e ci hanno insegnato che non bisogna attaccare chi ha torto ma stimolarlo pacatamente a riflettere, esattamente quello che leggo in questi post.
didier- Esperto/a
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Re: Il CPS nazionale discute sul blocco degli scrutini
INTERVENGO COME AMMINISTRATORE:
La discussione sta degenerando in una serie di attacchi personali.
Prego tutti i forumisti intervenuti di attenersi alle regole della netiquette ed al rispetto delle opinioni altrui.
In caso contrario, previo accordo con gli altri amministratori, questa discussione verrà chiusa.
La discussione sta degenerando in una serie di attacchi personali.
Prego tutti i forumisti intervenuti di attenersi alle regole della netiquette ed al rispetto delle opinioni altrui.
In caso contrario, previo accordo con gli altri amministratori, questa discussione verrà chiusa.
Ospite- Ospite
Re: Il CPS nazionale discute sul blocco degli scrutini
manuel ha scritto:Emma cosa vuoi dire con "stimolare alla riflessione"? C'è forse il tempo? C'è forse ormai il tempo per fare pensate lunghe mesi?
Tranquillo, Manuel: il CPS nazionale si è già espresso favorevolmente sullo sciopero degli scrutini nel corso dell'assemblea di Napoli del 31 gennaio scorso ed è stato più volte ribadito che, nonostante le discussioni di questo forum, nessuno vuole ribaltare il risultato di quell'assemblea.
Ospite- Ospite
Re: Il CPS nazionale discute sul blocco degli scrutini
Opinione di gialov:
non ho partecipato all'assemblea di Napoli, ma a quanto leggo, e soprattutto a causa degli animi ancora riscaldati, evidentemente tutta la discussione, che pure mi dicono sia stata lunga, sullo sciopero degli scrutini non era ncora sufficiente.
Rimango della mia opinione iniziale: il forum non può cambiare le decisioni prese in assemblea, che restano quindi immutate, e che possono (o meno) essere seguite dai fatti, nei limiti della libertà di ciascun movimento locale di precari.
Se ci sono comitati locali non favorevoli alla decisione presa in assemblea possono anche non aderire allo sciopero, senza per questo intralciare l'azione del CPS.
Il CPS e questo forum, infatti, nascono per coordinare le iniziative dei comitati locali, e non per imporle a qualcuno. Non essendovi una struttura gerarchica piramidale ma una semplice rete a maglie larghe, non vedo alcuno scandalo a proporre iniziative diverse per arrivare allo stesso obiettivo. Come una rete avviluppa attorno a sé il suo oggetto ontologico, anche il CPS può benissimo operare una narrazione plurale, consona alla realtà fenomenica e noumenica in-divenire, senza per questo venir meno al suo statuto ontologico, quindi senza perdere di vista, per usare un linguaggio più chiaro, che con le sue maglie debba stritolare non se stesso, bensì il governo pessimo attuale della scuola italiana.
non ho partecipato all'assemblea di Napoli, ma a quanto leggo, e soprattutto a causa degli animi ancora riscaldati, evidentemente tutta la discussione, che pure mi dicono sia stata lunga, sullo sciopero degli scrutini non era ncora sufficiente.
Rimango della mia opinione iniziale: il forum non può cambiare le decisioni prese in assemblea, che restano quindi immutate, e che possono (o meno) essere seguite dai fatti, nei limiti della libertà di ciascun movimento locale di precari.
Se ci sono comitati locali non favorevoli alla decisione presa in assemblea possono anche non aderire allo sciopero, senza per questo intralciare l'azione del CPS.
Il CPS e questo forum, infatti, nascono per coordinare le iniziative dei comitati locali, e non per imporle a qualcuno. Non essendovi una struttura gerarchica piramidale ma una semplice rete a maglie larghe, non vedo alcuno scandalo a proporre iniziative diverse per arrivare allo stesso obiettivo. Come una rete avviluppa attorno a sé il suo oggetto ontologico, anche il CPS può benissimo operare una narrazione plurale, consona alla realtà fenomenica e noumenica in-divenire, senza per questo venir meno al suo statuto ontologico, quindi senza perdere di vista, per usare un linguaggio più chiaro, che con le sue maglie debba stritolare non se stesso, bensì il governo pessimo attuale della scuola italiana.
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Re: Il CPS nazionale discute sul blocco degli scrutini
Alessandro Piccolo ha scritto:manuel ha scritto:Emma cosa vuoi dire con "stimolare alla riflessione"? C'è forse il tempo? C'è forse ormai il tempo per fare pensate lunghe mesi?Tranquillo, Manuel: il CPS nazionale si è già espresso favorevolmente sullo sciopero degli scrutini nel corso dell'assemblea di Napoli del 31 gennaio scorso ed è stato più volte ribadito che, nonostante le discussioni di questo forum, nessuno vuole ribaltare il risultato di quell'assemblea.
Si continua a tergiversare e sembra più di assistere ad una gara piuttosto che provare ad ascoltare la pancia dei docenti della scuola italiana.
non mi si vuole rispondere sui numeri in possesso? E una risposta anche una non risposta.
didier- Esperto/a
- Numero di messaggi : 1747
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Organizzazione : RETE PRECARI SCUOLA SICILIA
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Re: Il CPS nazionale discute sul blocco degli scrutini
gialov ha scritto:Opinione di gialov:
non ho partecipato all'assemblea di Napoli, ma a quanto leggo, e soprattutto a causa degli animi ancora riscaldati, evidentemente tutta la discussione, che pure mi dicono sia stata lunga, sullo sciopero degli scrutini non era ncora sufficiente.
Rimango della mia opinione iniziale: il forum non può cambiare le decisioni prese in assemblea, che restano quindi immutate, e che possono (o meno) essere seguite dai fatti, nei limiti della libertà di ciascun movimento locale di precari.
Se ci sono comitati locali non favorevoli alla decisione presa in assemblea possono anche non aderire allo sciopero, senza per questo intralciare l'azione del CPS.
Il CPS e questo forum, infatti, nascono per coordinare le iniziative dei comitati locali, e non per imporle a qualcuno. Non essendovi una struttura gerarchica piramidale ma una semplice rete a maglie larghe, non vedo alcuno scandalo a proporre iniziative diverse per arrivare allo stesso obiettivo. Come una rete avviluppa attorno a sé il suo oggetto ontologico, anche il CPS può benissimo operare una narrazione plurale, consona alla realtà fenomenica e noumenica in-divenire, senza per questo venir meno al suo statuto ontologico, quindi senza perdere di vista, per usare un linguaggio più chiaro, che con le sue maglie debba stritolare non se stesso, bensì il governo pessimo attuale della scuola italiana.
Mi sa che dovremo prenderci una laure in filosofia...
Antonino Buonamico- Moderatore
- Numero di messaggi : 2317
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Località : Bari
Ordine scuola : Secondaria II gr.
Organizzazione : Rete Docenti Precari Bari
Contributo al forum : 7989
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Re: Il CPS nazionale discute sul blocco degli scrutini
a chi ha bisogno di numeri e di contarsi io rispondo: se oggi siamo in 10 a volantinare davanti alle scuole e agitare lo sciopero degli scrutini, domani saremo in 100 a farlo e a giugno saremo moltissimi.
se dovessimo contarci prima di capire se una azione di lotta può funzionare o meno non avremmo mai cominciato a riunirci. in appena una decina a settembre ci siamo incatenati davanti al provveditorato di milano, dopo una settimana siamo riusciti a mobilitare un corteo di 1500 persone con un percorso dal centro di milano al nostro presidio. potrebbe accadere anche con lo sciopero degli scrutini. se non ci proviamo davvero non potremo mai realizzare nulla. se aspettiamo il permesso di qualcuno, se deleghiamo non potremo mai sperare di salvare il nostro posto di lavoro né la scuola pubblica.
sulla questione della rete e delle maglie larghe o strette ho da dire solo una cosa che se è vero che ognuno di noi può declinare i contenuti condivisi in una assemblea in modo diverso, possiamo ammettere che si decida di propagandare lo sciopero degli scrutini (contenuto condiviso sul quale abbiamo deciso di coordinarci a napoli giusto?) in modo diverso: picchetti, volantinaggi, presidi, assemblee, interventi a comizi e quanto altro. se invece con il sofisma della narrazione plurare andremo in mille direzioni diverse a propagandare tutti contenuti diversi (ancora non ho capito, nessuno mi sembra l'abbia scritto, che contenuti alternativi a questo si vogliono propagandare. verso quale direzione si vuole agitare i colleghi), allora in questo secondo caso la narrazione sarà plurale solo nella forma (tanti futuri i presenti disoccupati che in vari punti della nazione inveiscono contro il governo e la riforma della scuola).
solo uniti si vince. e, mi spiace, ma secondo me non ci sono chiacchiere, sofismi, tentativi di rivedere decisioni già prese, che tengano. o adesso o mai più. a settembre non avremo le forze, a settembre non avremo la possibilità, a settembre avremo perso definitivamente. per favore non arrendetevi e cominciate a provarci. davvero.
se dovessimo contarci prima di capire se una azione di lotta può funzionare o meno non avremmo mai cominciato a riunirci. in appena una decina a settembre ci siamo incatenati davanti al provveditorato di milano, dopo una settimana siamo riusciti a mobilitare un corteo di 1500 persone con un percorso dal centro di milano al nostro presidio. potrebbe accadere anche con lo sciopero degli scrutini. se non ci proviamo davvero non potremo mai realizzare nulla. se aspettiamo il permesso di qualcuno, se deleghiamo non potremo mai sperare di salvare il nostro posto di lavoro né la scuola pubblica.
sulla questione della rete e delle maglie larghe o strette ho da dire solo una cosa che se è vero che ognuno di noi può declinare i contenuti condivisi in una assemblea in modo diverso, possiamo ammettere che si decida di propagandare lo sciopero degli scrutini (contenuto condiviso sul quale abbiamo deciso di coordinarci a napoli giusto?) in modo diverso: picchetti, volantinaggi, presidi, assemblee, interventi a comizi e quanto altro. se invece con il sofisma della narrazione plurare andremo in mille direzioni diverse a propagandare tutti contenuti diversi (ancora non ho capito, nessuno mi sembra l'abbia scritto, che contenuti alternativi a questo si vogliono propagandare. verso quale direzione si vuole agitare i colleghi), allora in questo secondo caso la narrazione sarà plurale solo nella forma (tanti futuri i presenti disoccupati che in vari punti della nazione inveiscono contro il governo e la riforma della scuola).
solo uniti si vince. e, mi spiace, ma secondo me non ci sono chiacchiere, sofismi, tentativi di rivedere decisioni già prese, che tengano. o adesso o mai più. a settembre non avremo le forze, a settembre non avremo la possibilità, a settembre avremo perso definitivamente. per favore non arrendetevi e cominciate a provarci. davvero.
egle ernesta- Veterano/a
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Re: Il CPS nazionale discute sul blocco degli scrutini
forse mi sono persa nella discussione,ma il problema non è se picchettare,informare ecc. per poi sfociare nello sciopero degli scrutini,ma se far indire adesso lo sciopero e/o fare tutto SOLO in attesa di giugno!Forzare questo,secondo me e per la situazione che vivo,è controproducente, adesso.Questo è emerso anche a Napoli
Con le vacanze di Pasqua finiranno tanti contratti;nei collegi docenti sempre più colleghi si renderanno conto della situazione.Potrebbe essere attuabile altra forma di protesta prima di giugno,che facciamo,ci freniamo nell'attesa?
Sull'accusa di remare contro o di interessi personali no comment!
Con le vacanze di Pasqua finiranno tanti contratti;nei collegi docenti sempre più colleghi si renderanno conto della situazione.Potrebbe essere attuabile altra forma di protesta prima di giugno,che facciamo,ci freniamo nell'attesa?
Sull'accusa di remare contro o di interessi personali no comment!
Emma Giannì- Amministratore
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Re: Il CPS nazionale discute sul blocco degli scrutini
per questo dobbiamo coinvolgere tutti docenti di ruolo e colleghi che hanno il contratto fino al 30 giugno e poi chi lo sa se questi contratti verranno prolungati o meno al 30 giugno... (io lo spero per tutti voi)
in ogni caso emma spiegami per favore perché sarebbe controproducente. lo sciopero degli scrutini si deve costruire adesso (anzi dal giorno successivo all'assemblea di napoli veramente) perché non può essere improvvisato a maggio.
chi si frena? chi vi frena? e dal fare cosa? (terza volta che pongo la domanda) potevate proporre vie alternative a napoli. se lo avete fatto ma l'assemblea ha optato per lo sciopero degli scrutini vuol dire che questa via sembrava più convincente e più opportuna da perseguire.
l'accusa di remare contro non è un'accusa, ma a me sembra un dato di fatto. sul resto permettimi di avere un dubbio, solo un dubbio: se invece di bernocchi, fosse stata la cgil a dire il 12 che avrebbe supportato lo sciopero degli scrutini, questa discussione esisterebbe oggi? io ho il dubbio che la risposta sarebbe no... e il problema in realtà non ci dovrebbe proprio toccare perché al di là del sindacato che ci supporta, siamo noi dal basso ad aver deciso cosa fare e come farlo nel deserto più grande in cui siamo stati abbandonati da luglio 2008. quindi se ci segue un piccolo sindacato oggi, chissà forse anche un sindacato più grande ci seguirà e aiuterà domani. e tutto per la forza delle nostre idee e d'animo, ma soprattutto per la nostra capacità di decidere insieme e saperci coordinare.
continuiamo a farlo per favore.
in ogni caso emma spiegami per favore perché sarebbe controproducente. lo sciopero degli scrutini si deve costruire adesso (anzi dal giorno successivo all'assemblea di napoli veramente) perché non può essere improvvisato a maggio.
chi si frena? chi vi frena? e dal fare cosa? (terza volta che pongo la domanda) potevate proporre vie alternative a napoli. se lo avete fatto ma l'assemblea ha optato per lo sciopero degli scrutini vuol dire che questa via sembrava più convincente e più opportuna da perseguire.
l'accusa di remare contro non è un'accusa, ma a me sembra un dato di fatto. sul resto permettimi di avere un dubbio, solo un dubbio: se invece di bernocchi, fosse stata la cgil a dire il 12 che avrebbe supportato lo sciopero degli scrutini, questa discussione esisterebbe oggi? io ho il dubbio che la risposta sarebbe no... e il problema in realtà non ci dovrebbe proprio toccare perché al di là del sindacato che ci supporta, siamo noi dal basso ad aver deciso cosa fare e come farlo nel deserto più grande in cui siamo stati abbandonati da luglio 2008. quindi se ci segue un piccolo sindacato oggi, chissà forse anche un sindacato più grande ci seguirà e aiuterà domani. e tutto per la forza delle nostre idee e d'animo, ma soprattutto per la nostra capacità di decidere insieme e saperci coordinare.
continuiamo a farlo per favore.
egle ernesta- Veterano/a
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Re: Il CPS nazionale discute sul blocco degli scrutini
non ho detto che non si deve costruire da adesso,ma di non "forzare" come vorrebbere alcuni!egle ha scritto:per questo dobbiamo coinvolgere tutti docenti di ruolo e colleghi che hanno il contratto fino al 30 giugno e poi chi lo sa se questi contratti verranno prolungati o meno al 30 giugno... (io lo spero per tutti voi)
in ogni caso emma spiegami per favore perché sarebbe controproducente. lo sciopero degli scrutini si deve costruire adesso (anzi dal giorno successivo all'assemblea di napoli veramente) perché non può essere improvvisato a maggio.
non si tratta di alternative,ma di altre proposte,di cui si è pure parlato,e che si stanno attuando,che affiancassero lo sciopero degli scrutini e che potevano servire da "battistrada".chi si frena? chi vi frena? e dal fare cosa? (terza volta che pongo la domanda) potevate proporre vie alternative a napoli. se lo avete fatto ma l'assemblea ha optato per lo sciopero degli scrutini vuol dire che questa via sembrava più convincente e più opportuna da perseguire.
avere un'altra visione e altra strategia non si può definire "remare contro" .Quello sarebbe andare a favore della "riforma".....e non mi sembra sia il caso......
l'accusa di remare contro non è un'accusa, ma a me sembra un dato di fatto.
è normale visto che la cgil purtroppo ha numeri ben maggiori,ma questo non significa che non dobbiamo tentare anche con lei.Sul comunicato di Bernocchi ho già scritto come la penso
sul resto permettimi di avere un dubbio, solo un dubbio: se invece di bernocchi, fosse stata la cgil a dire il 12 che avrebbe supportato lo sciopero degli scrutini, questa discussione esisterebbe oggi? io ho il dubbio che la risposta sarebbe no...
Certo....stiamo discutendo......Il fatto è che Bernocchi se ne è assunta paternità dall'inizio,altro che "dal basso"!Se i cobas avessero davvero a cuore la nostra sorte ,avrebbero dovuto lasciarci davvero liberi,e solo dopo,giustamente,pretendere "riconoscimento".Poteva intervenire DOPO un segnale dalla CGIL,se fosse arrivato.In questa maniera allontana la CGIL e tantissimi colleghi,che comunque la seguono.E non dimentichiamoci degli iscritti agli altri sindacati!e il problema in realtà non ci dovrebbe proprio toccare perché al di là del sindacato che ci supporta, siamo noi dal basso ad aver deciso cosa fare e come farlo nel deserto più grande in cui siamo stati abbandonati da luglio 2008. quindi se ci segue un piccolo sindacato oggi, chissà forse anche un sindacato più grande ci seguirà e aiuterà domani. e tutto per la forza delle nostre idee e d'animo, ma soprattutto per la nostra capacità di decidere insieme e saperci coordinare.
continuiamo a farlo per favore.
Va benissimo se anche in 10 ci prodighiamo,ma purtroppo i numeri ci vogliono!
La propaganda Cobas non ci risolve i problemi nell'immediato.
Il post sul documento alla CGIL non ha ancora interventi propositivi,e questo ,secondo me,vuol dire che non si vuole tentare nemmeno!Lo so io quanto l'abbia a morte con CGIL,anche,ma è per questo che vorrei metterla alle strette!Farla uscire allo scoperto,una volta per tutte......Ma bisogna far presto!e darle comunque possibilità di muoversi a nostro favore,perchè, RIPETO,i numeri contano,e anche il ruolo che si ricopre......
Cercare un contatto con la cgil non significa farsi trascinare!
Ora ti faccio io la domanda:se la cgil avesse in qualche modo mostrato un'intenzione positiva verso lo sciopero degli scrutini o altra iniziativa,i Cobas come si sarebbero comportati?Si sarebbero accodati?Non è che hanno scelto proprio questa forma di "rivolta" ad hoc?E a noi cosa ce ne viene?NIENTE!
Emma Giannì- Amministratore
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Re: Il CPS nazionale discute sul blocco degli scrutini
Ciao.
Ricordo che la Cgil ha già dato una risposta a dicembre 2009 ai coordinamenti di Milano e di Catania. A Milano ha detto NO ai lavoratori del Coordinamento "3 ottobre" che l'avevano interpellata sullo sciopero degli scrutini e ha detto NO due volte ai docenti dell'ITSOS di Cernusco S/N, la prima in occasione dell'incontro richiesto dal C3o, dinanzi a una cinquuantina di firme, raccolte in 3 giorni per lo sciopero degli scrutini del I quadrimestre, la seconda tramite le sue RSU, che all'ITSOS hanno NEGATO persino di indire un'assemblea sul tema.
Non capisco quindi l'affermazione per cui Bernocchi "poteva intervenire DOPO un segnale dalla CGIL,se fosse arrivato", perché il segnale è arrivato, molto tempo fa, a Milano e a Catania.
Pensiamo anche all'ultimo sciopero, fermiamoci a riflettere senza pregiudizi sulle piattaforme Cobas e Cgil: ebbene, dove si parlava concretamente di scuola, di assunzione dei precari, di rifiuto del salvaprecari e della gerarchizzazione della scuola pubblica, di lavoro e di lavoratori, e non, semplicemente e vagamente, di disservizi, di tempistica sbagliata o inopportuna? Chiediamoci: chi ha firmato i patti territoriali? in Lombardia ho visto la firma di Cgil, anche se mancava quella dell'Flc. Allora, mi chiedo, che cosa dobbiamo aspettare ancora?
Non si tratta di rivendicare la paternità delo sciopero degli scrutini, ma di costruire questa forma di lotta, che i lavoratori della scuola non intraprendono più almeno dal 1987 (correggetemi se sbaglio), in un momento in cui i diritti dei lavoratori della scuola, ma anche dei lavoratori degli altri comparti - in primis il diritto al lavoro sancito dalla Costituzione - sono sotto un durissimo attacco.
Non credo che non otteremo niente dallo sciopero degli scrutini, perché a giugno ci saranno ancora gli organici da fare, e le nomine di settembre dipendono dalla dimensione degli organici, perché invieremmo un messaggio chiaro e forte al governo, perché la "riforma" delle superiori partirà solo dalle classi prime, infine, perché avremmo comunque difeso fino all'ultimo la nostra dignità di lavoratori.
Ricordo che la Cgil ha già dato una risposta a dicembre 2009 ai coordinamenti di Milano e di Catania. A Milano ha detto NO ai lavoratori del Coordinamento "3 ottobre" che l'avevano interpellata sullo sciopero degli scrutini e ha detto NO due volte ai docenti dell'ITSOS di Cernusco S/N, la prima in occasione dell'incontro richiesto dal C3o, dinanzi a una cinquuantina di firme, raccolte in 3 giorni per lo sciopero degli scrutini del I quadrimestre, la seconda tramite le sue RSU, che all'ITSOS hanno NEGATO persino di indire un'assemblea sul tema.
Non capisco quindi l'affermazione per cui Bernocchi "poteva intervenire DOPO un segnale dalla CGIL,se fosse arrivato", perché il segnale è arrivato, molto tempo fa, a Milano e a Catania.
Pensiamo anche all'ultimo sciopero, fermiamoci a riflettere senza pregiudizi sulle piattaforme Cobas e Cgil: ebbene, dove si parlava concretamente di scuola, di assunzione dei precari, di rifiuto del salvaprecari e della gerarchizzazione della scuola pubblica, di lavoro e di lavoratori, e non, semplicemente e vagamente, di disservizi, di tempistica sbagliata o inopportuna? Chiediamoci: chi ha firmato i patti territoriali? in Lombardia ho visto la firma di Cgil, anche se mancava quella dell'Flc. Allora, mi chiedo, che cosa dobbiamo aspettare ancora?
Non si tratta di rivendicare la paternità delo sciopero degli scrutini, ma di costruire questa forma di lotta, che i lavoratori della scuola non intraprendono più almeno dal 1987 (correggetemi se sbaglio), in un momento in cui i diritti dei lavoratori della scuola, ma anche dei lavoratori degli altri comparti - in primis il diritto al lavoro sancito dalla Costituzione - sono sotto un durissimo attacco.
Non credo che non otteremo niente dallo sciopero degli scrutini, perché a giugno ci saranno ancora gli organici da fare, e le nomine di settembre dipendono dalla dimensione degli organici, perché invieremmo un messaggio chiaro e forte al governo, perché la "riforma" delle superiori partirà solo dalle classi prime, infine, perché avremmo comunque difeso fino all'ultimo la nostra dignità di lavoratori.
LAS- Assiduo/a
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Re: Il CPS nazionale discute sul blocco degli scrutini
emma io non ti seguo più, non capisco dove vuoi arriuavre, scusami ma non sembri neanche una prtecaria che difende se stessa ad ogni costo
questa ultima frase non capisco dove voglia arrivare: ci vedo solo delle preclusini pregiugiziali contro i cobas, a me se i cobas o altri sindacati indicono uno sciopero degli scrutini va bene, a te se lo fanno i cobas per proprio non vada vbene: questo è ciò che emerge chiaramente
ma non capisco dove vuoi artrivare così, il hara kiri mi sembra l'unica soluzione per il tuo ragionamento
io mi sto disaffezionando sempre più ai precari, mancano di volontà di lottare e molto spesso si perdono dentro ragionamenti che non so se siano legati ad appartenenze o ad una insipienza grave rispetto alle rivendicazioni che riguardanoi i loro stessi diritt di cui non sembrano avere a cuore la paternità di lotta
Emma Giannì ha scritto:non ho detto che non si deve costruire da adesso,ma di non "forzare" come vorrebbere alcuni!egle ha scritto:per questo dobbiamo coinvolgere tutti docenti di ruolo e colleghi che hanno il contratto fino al 30 giugno e poi chi lo sa se questi contratti verranno prolungati o meno al 30 giugno... (io lo spero per tutti voi)
in ogni caso emma spiegami per favore perché sarebbe controproducente. lo sciopero degli scrutini si deve costruire adesso (anzi dal giorno successivo all'assemblea di napoli veramente) perché non può essere improvvisato a maggio.non si tratta di alternative,ma di altre proposte,di cui si è pure parlato,e che si stanno attuando,che affiancassero lo sciopero degli scrutini e che potevano servire da "battistrada".chi si frena? chi vi frena? e dal fare cosa? (terza volta che pongo la domanda) potevate proporre vie alternative a napoli. se lo avete fatto ma l'assemblea ha optato per lo sciopero degli scrutini vuol dire che questa via sembrava più convincente e più opportuna da perseguire.avere un'altra visione e altra strategia non si può definire "remare contro" .Quello sarebbe andare a favore della "riforma".....e non mi sembra sia il caso......
l'accusa di remare contro non è un'accusa, ma a me sembra un dato di fatto.è normale visto che la cgil purtroppo ha numeri ben maggiori,ma questo non significa che non dobbiamo tentare anche con lei.Sul comunicato di Bernocchi ho già scritto come la penso
sul resto permettimi di avere un dubbio, solo un dubbio: se invece di bernocchi, fosse stata la cgil a dire il 12 che avrebbe supportato lo sciopero degli scrutini, questa discussione esisterebbe oggi? io ho il dubbio che la risposta sarebbe no...Certo....stiamo discutendo......Il fatto è che Bernocchi se ne è assunta paternità dall'inizio,altro che "dal basso"!Se i cobas avessero davvero a cuore la nostra sorte ,avrebbero dovuto lasciarci davvero liberi,e solo dopo,giustamente,pretendere "riconoscimento".Poteva intervenire DOPO un segnale dalla CGIL,se fosse arrivato.In questa maniera allontana la CGIL e tantissimi colleghi,che comunque la seguono.E non dimentichiamoci degli iscritti agli altri sindacati!e il problema in realtà non ci dovrebbe proprio toccare perché al di là del sindacato che ci supporta, siamo noi dal basso ad aver deciso cosa fare e come farlo nel deserto più grande in cui siamo stati abbandonati da luglio 2008. quindi se ci segue un piccolo sindacato oggi, chissà forse anche un sindacato più grande ci seguirà e aiuterà domani. e tutto per la forza delle nostre idee e d'animo, ma soprattutto per la nostra capacità di decidere insieme e saperci coordinare.
continuiamo a farlo per favore.
Va benissimo se anche in 10 ci prodighiamo,ma purtroppo i numeri ci vogliono!
La propaganda Cobas non ci risolve i problemi nell'immediato.
Il post sul documento alla CGIL non ha ancora interventi propositivi,e questo ,secondo me,vuol dire che non si vuole tentare nemmeno!Lo so io quanto l'abbia a morte con CGIL,anche,ma è per questo che vorrei metterla alle strette!Farla uscire allo scoperto,una volta per tutte......Ma bisogna far presto!e darle comunque possibilità di muoversi a nostro favore,perchè, RIPETO,i numeri contano,e anche il ruolo che si ricopre......
Cercare un contatto con la cgil non significa farsi trascinare!
Ora ti faccio io la domanda:se la cgil avesse in qualche modo mostrato un'intenzione positiva verso lo sciopero degli scrutini o altra iniziativa,i Cobas come si sarebbero comportati?Si sarebbero accodati?Non è che hanno scelto proprio questa forma di "rivolta" ad hoc?E a noi cosa ce ne viene?NIENTE!
questa ultima frase non capisco dove voglia arrivare: ci vedo solo delle preclusini pregiugiziali contro i cobas, a me se i cobas o altri sindacati indicono uno sciopero degli scrutini va bene, a te se lo fanno i cobas per proprio non vada vbene: questo è ciò che emerge chiaramente
ma non capisco dove vuoi artrivare così, il hara kiri mi sembra l'unica soluzione per il tuo ragionamento
io mi sto disaffezionando sempre più ai precari, mancano di volontà di lottare e molto spesso si perdono dentro ragionamenti che non so se siano legati ad appartenenze o ad una insipienza grave rispetto alle rivendicazioni che riguardanoi i loro stessi diritt di cui non sembrano avere a cuore la paternità di lotta
manuel- Esperto/a
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Re: Il CPS nazionale discute sul blocco degli scrutini
Non credo si possa dire che io abbia preclusioni pregiudiziali contro i cobas,quando,tranne il 12,ho partecipato ai loro scioperi e manifestazioni anche a Roma,e per giunta a mie spese,e non solo di denaro;quando condivido e pubblico i loro comunicati ed iniziative ovunque,fb (ho 702 "amici" all'80% precari di tutta Italia) e altri siti,quando comunque informo chi posso face-to-face sulla possibilità di uno sciopero durante gli scrutini.
Manuel,non conta ciò che penso io o cosa farei io,ma quello che vuol fare la massa di colleghi che non ha neanche scioperato il 12 o prima,che non ha mai messo piede o parola nelle proteste,che si lamenta e basta!che aspetta inerme l'evolversi della situazione;che ascolta la tv o da retta ai sindacati;che è convinta che altri ci penseranno e faranno;che è convinta dell'inutilità della sua presenza;che è impaurita a partecipare perchè non capisce bene a cosa va incontro o a chi si affianca
Quelli che dimostrano di fregarsene se rischiano di perdere il posto.....avranno altro sostentamento;che non ha capito che perderà il posto;che non ha capito la trasformazione della scuola e del suo ruolo
i numeri,Manuel,i numeri...i cobas non ci danno numeri sufficienti!e non possiamo permatterci un flop
PS:penserò all'eventualità del harakiri,ti ringrazio
e lascia stare i precari;io parlo a nome della mia provincia...non so gli altri
Manuel,non conta ciò che penso io o cosa farei io,ma quello che vuol fare la massa di colleghi che non ha neanche scioperato il 12 o prima,che non ha mai messo piede o parola nelle proteste,che si lamenta e basta!che aspetta inerme l'evolversi della situazione;che ascolta la tv o da retta ai sindacati;che è convinta che altri ci penseranno e faranno;che è convinta dell'inutilità della sua presenza;che è impaurita a partecipare perchè non capisce bene a cosa va incontro o a chi si affianca
Quelli che dimostrano di fregarsene se rischiano di perdere il posto.....avranno altro sostentamento;che non ha capito che perderà il posto;che non ha capito la trasformazione della scuola e del suo ruolo
i numeri,Manuel,i numeri...i cobas non ci danno numeri sufficienti!e non possiamo permatterci un flop
PS:penserò all'eventualità del harakiri,ti ringrazio
e lascia stare i precari;io parlo a nome della mia provincia...non so gli altri
Emma Giannì- Amministratore
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Re: Il CPS nazionale discute sul blocco degli scrutini
Ho qualche difficoltà a comprendere il motivo della discussione, a parte dei toni troppo polemici che pregherei vivamente di lasciar perdere, come l'accusa di remare contro. Non voglio scoraggiare nessuno ma mi pare che molti parlano senza rendersi conto della situazione: a Terni il 16 Marzo il CPS ha organizzato un forum sulla riforma delle superiori che ha visto la partecipazione di COBAS, CGIL, Genitori democratici, degli assessori comunali e provinciali all'istruzione ma ha visto la totale ASSENZA degli studenti e dei genitori (eccetto i referenti dei Genitori Democratici). Quindi se qualcuno pensa che fare picchetti o informare sia facile si tolga subito questa illusione, parlo ovviamente della mia realtà.
Lo sciopero degli scrutini è stato indetto dall'assemblea del 31 Gennaio ed ormai non si può tornare indietro, se poi i COBAS lo faranno non vedo come il CPS possa rifiutare di partecipare.
Mi sembra evidente che bisogna pensare ad altre iniziative, a supporto dello sciopero ma indipendenti, questo lo davo per scontato, spero che nessuno si metta seduto in attesa del miracoloso sciopero, che può anche andare male come tutte le iniziative, per cui è importante pensare anche ad altre manifestazioni.
In ogni caso, visto che come giustamente fa notare Emma, i COBAS potrebbero prendersi i meriti di un successo dell'iniziativa, ecco che diventa importante scrivere dei documenti in cui il CPS rivendica l'idea originale.
Spero che lo faccia qualcun altro ma altrimenti lo farò io, tengo molto all'indipendenza del CPS da TUTTI i sindacati.
Lo sciopero degli scrutini è stato indetto dall'assemblea del 31 Gennaio ed ormai non si può tornare indietro, se poi i COBAS lo faranno non vedo come il CPS possa rifiutare di partecipare.
Mi sembra evidente che bisogna pensare ad altre iniziative, a supporto dello sciopero ma indipendenti, questo lo davo per scontato, spero che nessuno si metta seduto in attesa del miracoloso sciopero, che può anche andare male come tutte le iniziative, per cui è importante pensare anche ad altre manifestazioni.
In ogni caso, visto che come giustamente fa notare Emma, i COBAS potrebbero prendersi i meriti di un successo dell'iniziativa, ecco che diventa importante scrivere dei documenti in cui il CPS rivendica l'idea originale.
Spero che lo faccia qualcun altro ma altrimenti lo farò io, tengo molto all'indipendenza del CPS da TUTTI i sindacati.
Re: Il CPS nazionale discute sul blocco degli scrutini
Emma Giannì ha scritto:
i numeri,Manuel,i numeri...i cobas non ci danno numeri sufficienti!e non possiamo permatterci un flop
Bisogna rischiare anche il flop, ormai non abbiamo nulla da perdere...
Oltre allo sciopero bisogna fare altro, spero che siamo tutti d'accordo su questo.
Re: Il CPS nazionale discute sul blocco degli scrutini
a me lo dici?Brunello Arborio ha scritto:Emma Giannì ha scritto:
i numeri,Manuel,i numeri...i cobas non ci danno numeri sufficienti!e non possiamo permatterci un flop
Bisogna rischiare anche il flop, ormai non abbiamo nulla da perdere...
Oltre allo sciopero bisogna fare altro, spero che siamo tutti d'accordo su questo.
Emma Giannì- Amministratore
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Re: Il CPS nazionale discute sul blocco degli scrutini
Benissimo! Scriviamo.Brunello Arborio ha scritto:
Lo sciopero degli scrutini è stato indetto dall'assemblea del 31 Gennaio ed ormai non si può tornare indietro [...] diventa importante scrivere dei documenti in cui il CPS rivendica l'idea originale.
Spero che lo faccia qualcun altro ma altrimenti lo farò io [...]
Ospite- Ospite
Re: Il CPS nazionale discute sul blocco degli scrutini
Ribadisco che per me lo sciopero degli scrutini equivale ad un sit-in e non mi sembra che per preparare un sit-in ci vogliano tre mesi.
Sono le parole di egle che mi sconfortano perchè a settembre dovremmo continuare a lottare anche se lo sciopero degli scrutini dovesse essere fatto dal 100% dei docenti italiani.
E' proprio questa enfasi che non capisco, questa atmosfera da ultima spiaggia. Ricordo a egle che dall'ultimo blocco degli scrutini la legge è cambiata quindi l'iniziativa, se dovesse riuscire avrebbe solo un significato simbolico.
A proposito dei remi ripeto che sono stato uno dei pochi ad aver dichiarato apertamente che se il giorno degli scrutini ci sarà sciopero io lo farò.
Ripeto, facciamolo sto sciopero, promozioniamolo ma non creiamo false aspettative nei confronti dei colleghi altrimenti dopo giugno saremo meno di oggi anche se lo sciopero dovesse riuscire.
A meno che non ci siano secondi fini, come lo sbandierare la paternità dell'iniziativa o nel farsi riconoscere da qualcuno come movimento o come esponente di primo piano di quel movimento. Questo sarebbe proprio triste.
Sono le parole di egle che mi sconfortano perchè a settembre dovremmo continuare a lottare anche se lo sciopero degli scrutini dovesse essere fatto dal 100% dei docenti italiani.
E' proprio questa enfasi che non capisco, questa atmosfera da ultima spiaggia. Ricordo a egle che dall'ultimo blocco degli scrutini la legge è cambiata quindi l'iniziativa, se dovesse riuscire avrebbe solo un significato simbolico.
A proposito dei remi ripeto che sono stato uno dei pochi ad aver dichiarato apertamente che se il giorno degli scrutini ci sarà sciopero io lo farò.
Ripeto, facciamolo sto sciopero, promozioniamolo ma non creiamo false aspettative nei confronti dei colleghi altrimenti dopo giugno saremo meno di oggi anche se lo sciopero dovesse riuscire.
A meno che non ci siano secondi fini, come lo sbandierare la paternità dell'iniziativa o nel farsi riconoscere da qualcuno come movimento o come esponente di primo piano di quel movimento. Questo sarebbe proprio triste.
didier- Esperto/a
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Re: Il CPS nazionale discute sul blocco degli scrutini
Ricordo a Brunello che l'assemblea del 31gennaio a napoli era unitaria cps e comitati area cobas.
francescaP- Esperto/a
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Re: Il CPS nazionale discute sul blocco degli scrutini
non riesco più a seguirvi
scrivo l'ultima cosa in merito continuando a pensare che ci sono problemi di comprensione
x quanto ci riguarda proveremo a cotruire il blocco ma non sarà la nostra priorità in questo momento. noi pensiamo che sia necessario innanzitutto ottenere consensi mobilitare attraverso le assemblee quanti più lavoratori possibili e poi sfociare se siamo pronti nel blocco degli scrutini
ieri appunto ho avuto la possibilità da parlare a un bel gruppo di dirigenti scolastici non ho proposto loro il blocco perchè ho dovuto convincerli prima su tutta una serie di cose ( nominare i supplenti anche x 1 solo giorno, non chiedere il contributo ai genitori, non dividere gli alunni x le classi, nformare i genitori del modo assurdo con cui stiamo lavorando non tamponare continuamente x dare l'impressione che tutto funzioni, ho chiesto semplicemente di mostrare ai genitori la realtà cosi com è) ed è stata durissima , con calma fra qualche settimana sottoporrò anche il blocco ora mi interessa portrmeli dalla nostra parte
mi scuso se non riesco a farmi comprendere
scrivo l'ultima cosa in merito continuando a pensare che ci sono problemi di comprensione
x quanto ci riguarda proveremo a cotruire il blocco ma non sarà la nostra priorità in questo momento. noi pensiamo che sia necessario innanzitutto ottenere consensi mobilitare attraverso le assemblee quanti più lavoratori possibili e poi sfociare se siamo pronti nel blocco degli scrutini
ieri appunto ho avuto la possibilità da parlare a un bel gruppo di dirigenti scolastici non ho proposto loro il blocco perchè ho dovuto convincerli prima su tutta una serie di cose ( nominare i supplenti anche x 1 solo giorno, non chiedere il contributo ai genitori, non dividere gli alunni x le classi, nformare i genitori del modo assurdo con cui stiamo lavorando non tamponare continuamente x dare l'impressione che tutto funzioni, ho chiesto semplicemente di mostrare ai genitori la realtà cosi com è) ed è stata durissima , con calma fra qualche settimana sottoporrò anche il blocco ora mi interessa portrmeli dalla nostra parte
mi scuso se non riesco a farmi comprendere
antonella vaccaro- Amministratore
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Re: Il CPS nazionale discute sul blocco degli scrutini
Ti si comprende benissimo, ma proprio per i problemi che hai posto, ti consiglio di parlare di sciopero anzichè di blocco
didier- Esperto/a
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Re: Il CPS nazionale discute sul blocco degli scrutini
In effetti esiste già, nero su bianco, il resoconto dell'assemblea di Napoli scritto a venti mani (forse di più) dal quale si evince chiaramente che la decisione dello sciopero degli scrutini è stata presa unitariamente e in assoluta autonomia dai precari. Forse non serve scrivere nient'altro.francescaP ha scritto:Ricordo a Brunello che l'assemblea del 31gennaio a napoli era unitaria cps e comitati area cobas.
Rimetto in evidenza il resoconto:
In data 31 gennaio 2010, presso Palazzo Armieri di Napoli, si è riunita l'assemblea nazionale dei precari della scuola.
Erano presenti i seguenti coordinamenti:
Napoli, Milano: Coordinamento 3 ottobre, Mantova, Roma, Marche, Agrigento,Palermo, Pescara, Terni, Catania, Bari, Foggia, Taranto, Lecce, Ravenna, Bologna, Firenze, Benevento, Milano: Movimento Scuola Precaria, Milano: Presidio Permanente. Comitato Docenti e ATA Precari Cobas Salerno, Cagliari, Precari scuola Cobas Roma, Precari scuola Cobas Napoli, Precari scuola Cobas Palermo, Venezia: Rete organizzata docenti e Ata precari, Cobas Caserta, Precari Cobas Cagliari, Precari Cobas Molfetta.
Dopo un ampio dibattito, i presenti condividono ad ampia maggioranza la proposta di intraprendere un percorso di lotta che sfoci nello sciopero degli scrutini finali di giugno. Tale percorso si articolerà nelle seguenti iniziative:
- Picchetti e volantinaggio davanti alle scuole
- Assemblee scolastiche e territoriali, finalizzate ad informare e a promuovere lo sciopero degli scrutini
- Creazione di comitati misti (genitori-studenti-docenti-Ata)
- Occupazioni e autogestioni delle scuole
- Boicottaggio dell'adozione dei libri di testo
Durante i vari interventi è emersa la necessità di proseguire il lavoro di controinformazione, sensibilizzazione e mobilitazione attraverso:
- Il boicottaggio dell'approvazione/chiusura dei bilanci degli istituti
- La presenza durante le riunioni delle commissioni scolastiche di studio/valutazione della Riforma
- Picchetti e sit-in durante le Conferenze dei servizi dei dirigenti scolastici
- Partecipazione e volantinaggi nelle giornate di Open Day per sensibilizzare i genitori
- Non collaborazionismo nell'applicazione della riforma e nelle attività extracurricolari, cioè non previste dal CCNL (viaggi di istruzione, corsi di recupero e sportelli didattici, progetti, ecc.).
[...]
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Re: Il CPS nazionale discute sul blocco degli scrutini
Ampia maggioranza, Alessandro, non unanimità.
Antonino Buonamico- Moderatore
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Re: Il CPS nazionale discute sul blocco degli scrutini
...e chi ha mai detto unanimità????Antonino Buonamico ha scritto:Ampia maggioranza, Alessandro, non unanimità.
Ospite- Ospite
Re: Il CPS nazionale discute sul blocco degli scrutini
Alessandro Piccolo ha scritto:In data 31 gennaio 2010, presso Palazzo Armieri di Napoli, si è riunita l'assemblea nazionale dei precari della scuola.
[...]
Dopo un ampio dibattito, i presenti condividono ad ampia maggioranza la proposta di intraprendere un percorso di lotta che sfoci nello sciopero degli scrutini finali di giugno.[/b] Tale percorso si articolerà nelle seguenti iniziative:
- Picchetti e volantinaggio davanti alle scuole
- Assemblee scolastiche e territoriali, finalizzate ad informare e a promuovere lo sciopero degli scrutini
- Creazione di comitati misti (genitori-studenti-docenti-Ata)
- Occupazioni e autogestioni delle scuole
- Boicottaggio dell'adozione dei libri di testoin questo forum si continua a discutere del nulla o di cose già stabilite in assemblea(anche le iniziative fino a giugno)!Poichè questa "ridiscussione" è solo nel cps,i precari della scuola in lotta e i precari area cobas a questo punto dovrebbero mettere in seria discussione la "serietà" del cps o almeno di questo forumBernocchi nel comunicato scrive:L’EN fa propria la proposta avanzata dal movimento dei precari di far culminare questa lotta in una fine di anno scolastico “movimentata” mediante il recupero dello sciopero degli scrutini, sottratto a docenti ed Ata dai governi e dai sindacati concertativi con la legge 146/’90, antiCobas e antisciopero. Tale sottrazione anticostituzionale permette oggi a docenti ed Ata di scioperare per non più di due giorni consecutivi, che però possiamo stabilire durante lo svolgimento degli scrutini finali, dopo aver imposto ai capi di istituto di rispettare la legge non effettuando gli scrutini prima della fine delle lezioni. Il peso di questo sciopero di due giorni, che i Cobas sono disposti a convocare in accordo con il movimento dei precari, sarà amplificato se si svilupperà un grande movimento di lotta che sfidi l’illegalità delle norme esistenti proseguendo lo sciopero oltre i due giorni.Noi il 31 gennaio abbiamo "realizzato" un'assemblea unitaria in cui abbiamo preso delle decisioni(con firma in calce!), i cobas fanno propria la nostra proposta(la Cgil no,forse non ha letto neanche il nostro comunicato perchè almeno ci avrebbe dovuto rispondere ufficialmente. Qui invece siete sempre voi a scrivere alla Cgil che neanche ci "dedica" due secondi)e noi, cioè coloro che l'anno proposta, ritorniamo indietro. Siamo alla follia!!!A questo punto i Cobas dovrebbero dire:"Non convochiamo niente perchè siete persone inaffidabili".Sinceramente,io e Barbara non sappiamo più cosa pensare!!!
luigidelprete- Esperto/a
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Re: Il CPS nazionale discute sul blocco degli scrutini
neanche io so cosa pensare o forse sì, so bene cosa mi risulta evidente da questo forum e da alcune persone che lo frequentano, compresi alcuni sindacalisti di cui non faccio il nome... di area... che farebbero bene a dire esattamente un no allo sciopero degli scrutini invece di mandare avanti i loro sottoposti
comunque noi che vogliamo questo sciopero andiamo avanti contro ogni logica che avalla la palude delle decisioni prese e ridiscusse
comunque noi che vogliamo questo sciopero andiamo avanti contro ogni logica che avalla la palude delle decisioni prese e ridiscusse
luigidelprete ha scritto:A questo punto i Cobas dovrebbero dire:"Non convochiamo niente perchè siete persone inaffidabili".Sinceramente,io e Barbara non sappiamo più cosa pensare!!!
manuel- Esperto/a
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Re: Il CPS nazionale discute sul blocco degli scrutini
identiche parole di un esponenete cgil con cui ho parlato recentemente...
ogni commento è inutile
ogni commento è inutile
Emma Giannì ha scritto:i numeri,Manuel,i numeri...i cobas non ci danno numeri sufficienti!e non possiamo permatterci un flop
PS:penserò all'eventualità del harakiri,ti ringrazio
e lascia stare i precari;io parlo a nome della mia provincia...non so gli altri
manuel- Esperto/a
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Re: Il CPS nazionale discute sul blocco degli scrutini
Emma non è certo della cgil, puoi dirlo di Maria Pia o di Gialov che lo sono dichiaratamente, ma non di Emma.
Antonino Buonamico- Moderatore
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Re: Il CPS nazionale discute sul blocco degli scrutini
luigidelprete ha scritto:in questo forum si continua a discutere del nulla o di cose già stabilite in assemblea(anche le iniziative fino a giugno)!Poichè questa "ridiscussione" è solo nel cps,i precari della scuola in lotta e i precari area cobas a questo punto dovrebbero mettere in seria discussione la "serietà" del cps o almeno di questo forumNoi il 31 gennaio abbiamo "realizzato" un'assemblea unitaria in cui abbiamo preso delle decisioni(con firma in calce!), i cobas fanno propria la nostra proposta(la Cgil no,forse non ha letto neanche il nostro comunicato perchè almeno ci avrebbe dovuto rispondere ufficialmente. Qui invece siete sempre voi a scrivere alla Cgil che neanche ci "dedica" due secondi)e noi, cioè coloro che l'anno proposta, ritorniamo indietro. Siamo alla follia!!!A questo punto i Cobas dovrebbero dire:"Non convochiamo niente perchè siete persone inaffidabili".Sinceramente,io e Barbara non sappiamo più cosa pensare!!!
Nessuno sta rimettendo in discussione la decisione presa a Napoli, è chiaro che ci sono delle forti perplessità da parte di molti visto l'esito dello sciopero e del corteo del 12 Marzo: tu non eri a Roma ma tutti ci aspettavamo un corteo molto più numeroso.
Non comprendo perchè non si dovrebbe scrivere alla CGIL, credo che nessun movimento possa rischiare l'isolamento. Mi lascia molto perplesso la tua frase in grassetto: se i COBAS sono convinti dello sciopero degli scrutini lo devono fare indipendentemente dal CPS, che, lo ripeto, in ogni caso ha già deciso, ma troverei strano che la decisione dei COBAS fosse legata alla nostra.
Re: Il CPS nazionale discute sul blocco degli scrutini
luigidelprete ha scritto:Bernocchi nel comunicato scrive:L’EN fa propria la proposta avanzata dal movimento dei precari di far culminare questa lotta in una fine di anno scolastico “movimentata” mediante il recupero dello sciopero degli scrutini, sottratto a docenti ed Ata dai governi e dai sindacati concertativi con la legge 146/’90, antiCobas e antisciopero. Tale sottrazione anticostituzionale permette oggi a docenti ed Ata di scioperare per non più di due giorni consecutivi, che però possiamo stabilire durante lo svolgimento degli scrutini finali, dopo aver imposto ai capi di istituto di rispettare la legge non effettuando gli scrutini prima della fine delle lezioni. Il peso di questo sciopero di due giorni, che i Cobas sono disposti a convocare in accordo con il movimento dei precari, sarà amplificato se si svilupperà un grande movimento di lotta che sfidi l’illegalità delle norme esistenti proseguendo lo sciopero oltre i due giorni.Mi sembra che Bernocchi chieda di lavorare insieme! Alla Cgil scrivete pure, noi con il Cps di Catania(esempio di collaborazione tra coordinamenti diversi) l'abbiamo già fatto, Pantaleo(e non un segretario regionale o provinciale) ci ha risposto!qui la risposta: http://www.flcsicilia.it/upload/file/comunicato_flc_sicilia_22_gennaio.pdfComunque scrivete pure, Pantaleo sull'onda della "forte" anzi "fortissima" spinta del Cps(che dal Forum si evidenzia con chiarezza ) potrebbe ravvedersi!
luigidelprete- Esperto/a
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Re: Il CPS nazionale discute sul blocco degli scrutini
del prete non ti consento di mettere in discussione la serietà del cps e di questo forum
pesa le parole prima di scrivere
ribadisco che tra il dire e il fare c è di mezzo il mare, il fatto che ci sia la volontà di fare lo sciopero non vuol dire che siamo nella condizione di farlo
infine fai una cortesia a tutti evita di dire che il pil di palermo e i precari di area cobas sono 2 cose diverse perchè non lo sono
di serietà potremmo parlarne all'infinito
alcuni di voi vogliono leggere quello che fa più comodo
è chiaramente scritto che non si sta dicutendo la decisione presa a napoli , qui si stanno affrontando le difficoltà vere che abbiamo nel portare avanti questo obiettivo
sono contenta x voi che di questi problemi no ne avete
cmq sto cercando di sbobbinare le 6 ore di registazione fatte a napoli cosi vediamo questa unanimità dove sta.
non so quanto tempo mi occorrerà, quando saranno pronti i verbali ripotati fedelmente li renderò noti. ci siamo divisi le cassette tra me e valentina dei cobas
pesa le parole prima di scrivere
ribadisco che tra il dire e il fare c è di mezzo il mare, il fatto che ci sia la volontà di fare lo sciopero non vuol dire che siamo nella condizione di farlo
infine fai una cortesia a tutti evita di dire che il pil di palermo e i precari di area cobas sono 2 cose diverse perchè non lo sono
di serietà potremmo parlarne all'infinito
alcuni di voi vogliono leggere quello che fa più comodo
è chiaramente scritto che non si sta dicutendo la decisione presa a napoli , qui si stanno affrontando le difficoltà vere che abbiamo nel portare avanti questo obiettivo
sono contenta x voi che di questi problemi no ne avete
cmq sto cercando di sbobbinare le 6 ore di registazione fatte a napoli cosi vediamo questa unanimità dove sta.
non so quanto tempo mi occorrerà, quando saranno pronti i verbali ripotati fedelmente li renderò noti. ci siamo divisi le cassette tra me e valentina dei cobas
antonella vaccaro- Amministratore
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Data d'iscrizione : 03.12.08
Re: Il CPS nazionale discute sul blocco degli scrutini
Per i ns amici precari in lotta e manuel del veneto.
Io ho ripetuto fino alla nausea, che avrei fatto lo sciopero degli scrutini, che solo voi sentite messo in discussione.
Se qualcuno vuole scrivere alla cgil, non capisco cosa ve ne possa fregare.
Poi parlate voi cari precari in lotta che uno, luigi è stato tra i padri promotori della piattaforma del moss dove c'è scritto chiaramente "alleanza organica con cgil e cobas" e barbara (che mi spiace venga tirata in ballo sempre da terze persone) che dichiara in mondo visione che non avrebbe fatto più scioperi e poi dopo meno di un mese aderisce esultante.
E allora prima di parlare di coerenza, o di sottoposti perchè ognuno non si fa un bell'esame di coscienza?
Sapete che vi dico cari miei amici rivoluzionari, sempre depositari della verità assoluta???
Se continuate così non farò neanche questa iniziativa!!!! certo che per attirare persone siete veramente unici!!!!
E che cavolo!!! Nessuno qua dentro ha scritto apertamente che non avrebbe fatto lo sciopero degli scrutini, al massimo ha espresso qualche perplessità.
Ma basta una perplessità e si è addirittura dei sottoposti!!!!!
Berlusconi allora quando chiama toghe rosse i magistrati che indagano contro di lui è veramente un dilettante.
Non so se le critiche erano rivolte a me, se non lo fossero allora ho risposto in difesa degli altri, ma, chiedendo agli amministratori di fare la promessa di non censurare perchè tanto siamo tutti persone in carne ed ossa e non degli avatar, fate nomi e cognomi e così ci chiariamo una volta per tutte.
Come lo dovrei promozionare sto c...o di sciopero degli scutini: "caro collega facciamo sto sciopero sennò i duri e puri ci dicono che siamo dei servi??"
Ma per favore!!!!!
Io ho ripetuto fino alla nausea, che avrei fatto lo sciopero degli scrutini, che solo voi sentite messo in discussione.
Se qualcuno vuole scrivere alla cgil, non capisco cosa ve ne possa fregare.
Poi parlate voi cari precari in lotta che uno, luigi è stato tra i padri promotori della piattaforma del moss dove c'è scritto chiaramente "alleanza organica con cgil e cobas" e barbara (che mi spiace venga tirata in ballo sempre da terze persone) che dichiara in mondo visione che non avrebbe fatto più scioperi e poi dopo meno di un mese aderisce esultante.
E allora prima di parlare di coerenza, o di sottoposti perchè ognuno non si fa un bell'esame di coscienza?
Sapete che vi dico cari miei amici rivoluzionari, sempre depositari della verità assoluta???
Se continuate così non farò neanche questa iniziativa!!!! certo che per attirare persone siete veramente unici!!!!
E che cavolo!!! Nessuno qua dentro ha scritto apertamente che non avrebbe fatto lo sciopero degli scrutini, al massimo ha espresso qualche perplessità.
Ma basta una perplessità e si è addirittura dei sottoposti!!!!!
Berlusconi allora quando chiama toghe rosse i magistrati che indagano contro di lui è veramente un dilettante.
Non so se le critiche erano rivolte a me, se non lo fossero allora ho risposto in difesa degli altri, ma, chiedendo agli amministratori di fare la promessa di non censurare perchè tanto siamo tutti persone in carne ed ossa e non degli avatar, fate nomi e cognomi e così ci chiariamo una volta per tutte.
Come lo dovrei promozionare sto c...o di sciopero degli scutini: "caro collega facciamo sto sciopero sennò i duri e puri ci dicono che siamo dei servi??"
Ma per favore!!!!!
didier- Esperto/a
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Re: Il CPS nazionale discute sul blocco degli scrutini
prometto solennemente di non censurare.......non c'è motivo!
Quoto Antonella e Didier,e anche Brunello,va
Riguardo le insinuazioni.......le rimando al mittente.
Questo giochino di qualificarsi filocobas come se fosse un merito,mentre essere filo cgil sarebbe un disonore....mah......Io "fili" a Napoli non ne ho visti,anzi ho "sentito e visto" altro...e se volete faccio pure nome e cognome
Quoto Antonella e Didier,e anche Brunello,va
Riguardo le insinuazioni.......le rimando al mittente.
Questo giochino di qualificarsi filocobas come se fosse un merito,mentre essere filo cgil sarebbe un disonore....mah......Io "fili" a Napoli non ne ho visti,anzi ho "sentito e visto" altro...e se volete faccio pure nome e cognome
Emma Giannì- Amministratore
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Re: Il CPS nazionale discute sul blocco degli scrutini
Ringrazio Didier per il suo intervento, che condivido in pieno.
Questo forum è sempre stato e rimarrà uno spazio libero, in cui ciascun docente precario può esprimere la propria opinione. Concordo anche con Emma: non c'è nulla da censurare, semmai, con rammarico, da ignorare...
Ultima modifica di gialov il Mer Mar 24, 2010 6:50 pm - modificato 1 volta.
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