ITALIA OGGI PUBBLICA RESOCONTO 1° PUNTATA TRASMISSIONE WEB

Un ringraziamento alla giornalista Alessandra Migliozzi per l'ottimo e completo resoconto della 1° puntata della trasmissione "Un mercoledì da precario".

http://rstampa.pubblica.istruzione.it/utility/imgrs.asp?numart=KFM05&numpag=1&tipcod=0&tipimm=1&defimm=0&tipnav=1

ottimo

questo articolo va inoltrato alle organizzazioni sindacali a nome della rete cioè con la mail della rete se l abbiamo

Ma forse lo hanno già letto: strano che nella rassegna stampa della CGIL non compaia tutto l'articolo e sia sparita la parte critica nei confronti dei sindacati
http://flcgil.it/notizie/rassegna_stampa/2009/gennaio/italiaoggi_precari_alla_lotta
Sarà stato un disguido tecnico

Eh, Eh, Eh, censura preventiva

Almeno la Cgil ha una rassegna stampa e pubblica qualcosa... sfido chiunque a trovare l'articolo sui siti degli altri sindacati...

Comunque la censura è scandalosa. Invierò una mail di protesta a chi di dovere... :bu:

e noi mettiamo l'articolo in bella mostra in sala insenanti!

non riesco ad aprirlo a qsto indirizzo

http://rstampa.pubblica.istruzione.it/utility/imgrs.asp?numart=KFM05&numpag=1&tipcod=0&tipimm=1&defimm=0&tipnav=1

gazie
pasquale

manimani ha scritto:ottimo

questo articolo va inoltrato alle organizzazioni sindacali a nome della rete cioè con la mail della rete se l abbiamo

Potremmo usare quella della mailing list se siete daccordo.

pà ha scritto:non riesco ad aprirlo a qsto indirizzo
gazie
pasquale

Precari alla lotta

Dalla web tv ai badge, i prof senza posto si organizzano

Nuove proteste contro i tagli Gelmini


I precari sbarcano su Internet con una loro web-tv (l'inidirizzo per vederla è: http://www.mogulus.com/precariscuola) e rilanciano la protesta contro la riforma Gelmini (si veda IO di giovedì scorso). Per tutto gennaio i docenti con contrattoa termine indosseranno in classe un apposito badge sul petto per distinguersi dai colleghi di ruolo. «Niente lotte intestine tra prof, ma un modo», spiegano dalla Rete nazionale dei precari della scuola, autrice dell'iniziativa, per rendere più visibile la presenza degli insegnanti dal posto ballerino nelle scuole. E visto che in media, negli istituti pubblici, un docente su sei è precario, di cartellini sul petto se ne dovrebbero vedere parecchi in questi giorni nelle aule.
La proposta è stata lanciata il 7 gennaio durante la trasmissione “Un mercoledì da precario”, in onda ogni settimana nello stesso giorno sulla web-tv voluta dalla Forum dei precari per fare «chiarezza e controinformazione» sui temi dell'istruzione. In occasione della prima puntata, il 7 gennaio, decine di insegnanti a termine si sono connessi in diretta via chat e via web cam. Nonostante qualche problema tecnico (immagini non sempre nitidissime), i prof si sono sfogati intervenendo a ruota sui temi per loro più caldi. In primis, i tagli previsti dal governo, 87mila posti in tre anni. Un problema già sentito con i non rinnovi di quest'anno che, hanno denunciato in Rete gli insegnanti, «si moltiplicheranno per via dei tagli decisi dal ministro Gelmini e da Tremonti». Per più di un'ora i prof sono intervenuti manifestando soprattutto le loro paure ma anche dichiarandosi di nuovo pronti alla protesta. . Una minoranza vorrebbe «subito un'altra manifestazione nazionale».

I più, invece, preferiscono «prendere tempo»per raccogliere attorno alla protesta anti-Gelmini un numero quanto più possibile ampio di docenti. La prima data rilanciata per una possibile iniziativa di piazza è fine febbraio, a Roma. Qualcuno è tornato a proporre il blocco degli scrutini, invitando i docenti precari a «mettersi in malattia» durante la settimana in cui sono previste le riunioni per i giudizi. Ma l'idea è stata bocciata dalla maggioranza. Dalla discussione sono usciti, poi, malconci i sindacati. In molti li hanno accusati di «fare poco» o di «essere completamente assenti». Bocciati in tronco i confederali, sparute difese per quelli di base.

grazie, ciao