Ass. Per la scuola della Repubblica. Convegno: Contro la scuola di regime: per la scuola della Costituzione

Ho già visto quest'argomento tra le iniziative del Lazio, ma ripoto qui quest'invito poiché l'associazione è nazionale e il convegno mi sembra anche nazionale.
Essendo a gennaio e potendo quasi coincidere con la nostra assemblea nazionale, sarebbe forse più indicato che ci andassero i colleghi di Roma e dintorni ma, se qualcun altro se la sente di intervenire ad entrambi gli incontri, perché no. Sarebbe copmunque opportuno che qualcuno intervenisse a nome della Rete nazionale dei Precari della Scuola, esponendo le nostre proposte. Qui di seguito l'invito.
Lunedì, 22 Dicembre 2008


Ass. “Per la scuola della Repubblica”: “Contro la scuola di regime: per la scuola della Costituzione”



Associazione Nazionale
“Per la Scuola della Repubblica”

Alle associazioni e ai movimenti della scuola
L’Associazione Nazionale “Per la Scuola della Repubblica” promuove un convegno in difesa della scuola della Costituzione di cui allega il programma, invitando esponenti delle varie realtà a intervenire.
Il Convegno intende evidenziare come l’attacco alla scuola della Costituzione sia parte di un più vasto disegno di destrutturazione della Costituzione, contro il quale solo la tenace opposizione di movimenti sorti spontaneamente e di associazioni da sempre impegnate nella difesa della scuola pubblica è stata in grado di dimostrare in questi mesi al governo e al Paese che cancellare le conquiste di decenni non può essere una passeggiata.
Tuttavia, appare indispensabile per il ruolo stesso che la Costituzione assegna ai partiti, andare ora a verificare fino a che punto possiamo ancora contare ( o non contare) sul reale coinvolgimento dell’opposizione parlamentare ed esterna per scongiurare la privatizzazione dell’intero sistema scolastico.
Questo convegno si propone pertanto di offrire una sede di confronto tra esponenti di movimenti di base, associazioni, sindacati e partiti politici presenti in Parlamento ed esterni ad esso che negli anni pregressi hanno dimostrato il loro impegno nella difesa della scuola della Costituzione.
Nell’occasione, auguriamo a tutti e tutte un buon 2009!
p. il Coordinamento
Antonia Sani
Contro la scuola di regime: per la scuola della Costituzione
Roma Sala Kirner
17 gennaio 2009 0re 9.30-17
Ore 9.30 Introduzione (Antonia Sani)
La politica scolastica del governo Berlusconi non è solo tagli ma destrutturazione e decostituzionalizzazione della scuola statale (Corrado Mauceri)
Le linee anticostituzionali delle politiche governative (Domenico Gallo).
Laicità della scuola statale e divieto di finanziamento pubblico alle scuole paritarie private (Furio Colombo)
Ieri e oggi per la scuola della Costituzione
Coordinamenti anti Gelmini, (Simonetta Salacone).
L’Onda lunga (Roberto Jovino)
Attualità della proposta di legge d’iniziativa popolare (Barbara Pianta Lopis Comitati per una buona scuola per la Repubblica Comitato Napoli).
Ore 11.30 Dibattito
Ore 13 buffet
Ore 14. Il disegno di Legge Aprea: verso la privatizzazione (Pino Patroncini)
La scelta classista della politica governativa sull’obbligo scolastico e il problema della dispersione (Marina Boscaino)
Ore 15. dibattito
ore 16.30 La lotta continua (Bruno Moretto )
Sono stati invitati esponenti di movimenti, associazioni, sindacati, partiti.

Il 17 gennaio sarà di sabato, io posso partecipare. Chi viene?

P.S. Dov'è la Sala Kirner?

Suggerisco di inserire questo post tra gli avvisi importanti.

Marilena ha scritto:Il 17 gennaio sarà di sabato, io posso partecipare. Chi viene?
P.S. Dov'è la Sala Kirner?

Ci sono stato a Marzo, quando "Per la scuola della Repubblica" promosse un analogo interessante convegno al quale hanno partecipato tutti i partiti della sinistra arcobaleno piu' il Partito Socialista.

Non saprei darti indicazioni, ma ci sono arrivato in circa mezz'oretta dalla stazione Termini (mi pare autobus piu' tram).

Ciao ciao.

Grazie per l'aiuto, uno di Genova che spiega ad una romana un luogo di Roma Dalle indicazioni che mi hai dato quindi non deve essere in centro se ci hai messo mezz'ora con autobus e tram, forse eur... cmq lo troverò ora guardo in Internet.
ciao, e buone feste:-)

Marilena ha scritto:Grazie per l'aiuto, uno di Genova che spiega ad una romana un luogo di Roma Dalle indicazioni che mi hai dato quindi non deve essere in centro se ci hai messo mezz'ora con autobus e tram, forse eur... cmq lo troverò ora guardo in Internet.
ciao, e buone feste:-)

Sala Kirner via Ippolito Nievo, 35

Grazie Brunello, grande come sempre :friends:

Chi intende venire lo scriva in questa discussione almeno si comincia ad avere un'idea di quanti saremo... cerchiamo di non ripetere un sit-in 2 la vendetta

• Rafforziamo la nostra alleanza: costruiamo il blog.
L’assemblea nazionale ha deciso l’importanza per la Rete nazionale precari della scuola di dotarsi di uno strumento che fosse insieme luogo di discussione e di coordinamento delle diverse realtà, e che contribuisse a costruire quella forte alleanza tra di noi che era lo scopo ultimo dell’assemblea stessa.
In questo periodo abbiamo sperimentato l’utilità del forum quale luogo di discussione tra singoli, ma la scarsa utilità al fine di conoscere ciò che ogni realtà organizzata produce e pianifica, nonché l’inadeguatezza del forum stesso per coordinare azioni di lotta comuni, prendere decisioni collettive, e quindi rafforzare l’unione tra i soggetti della Rete.
A questo scopo crediamo sia utile ricostruire il blog, che sicuramente deve avere una pagina iniziale in cui risaltino tutte le realtà del precariato organizzato presenti all’assemblea nazionale e a cui si aggiungerà chi lo vorrà. Questo meccanismo garantirebbe a tutti un loro spazio riservato in cui inserire i propri volantini, le proprie analisi e i documenti che desidera, nonché le iniziative che prevede sul proprio territorio, in modo che ogni realtà possa conoscere le attività dell’altra. E’ essenziale che fin dal blog sia visibile l’unità che ci caratterizza. Questo modo di pensare il nostro blog produrrà un livello di analisi, di critiche e di proposte, che, nutrendosi del contributo di tutti, sarà realmente più incisivo e radicale.

conosco molto bene la signora barbara pianta lopis del comitato genitori di napoli parlerò con lei mi piacerebbe sapere come mai non mi ha informata ho la sensazione che non sopporti tanto i precari
forse ha ragione voi non lo sapete ma noi a napoli siamo ovunque ci sia un'assemblea anche che non riguardi la scuola, si siamo invadenti e fieri di esserlo
mi immagino la faccia che farà quando le dirò che forse ci vengo anche io con le mie colleghe

manimani ha scritto:conosco molto bene la signora barbara pianta lopis del comitato genitori di napoli parlerò con lei mi piacerebbe sapere come mai non mi ha informata ho la sensazione che non sopporti tanto i precari
forse ha ragione voi non lo sapete ma noi a napoli siamo ovunque ci sia un'assemblea anche che non riguardi la scuola, si siamo invadenti e fieri di esserlo
mi immagino la faccia che farà quando le dirò che forse ci vengo anche io con le mie colleghe

Mio nonno diceva: "se insisti e persisti, conquisti!"

Auguri di buona lotta.

manimani ha scritto:conosco molto bene la signora barbara pianta lopis del comitato genitori di napoli parlerò con lei mi piacerebbe sapere come mai non mi ha informata ho la sensazione che non sopporti tanto i precari
forse ha ragione voi non lo sapete ma noi a napoli siamo ovunque ci sia un'assemblea anche che non riguardi la scuola, si siamo invadenti e fieri di esserlo
mi immagino la faccia che farà quando le dirò che forse ci vengo anche io con le mie colleghe

Cara Manimani,
mi dispiace che tu possa pensare questo, ma ritengo che sia lecito. Viviamo un momento difficile, e siamo un po' diffidenti.
Per quanto riguarda il convegno nello specifico o altre iniziative, spesso e volentieri, non ho il tempo di farli girare su tutti i siti o mailing list a cui sono iscritta. Non te la prendere quindi se non ti è pervenuta la notizia. Vedo che comunque è arrivata.

Una precisazione: non rappresento nessun comitato genitori o altro, possiamo dire che in effetti non è mai nato nulla a Napoli, nonostante i tentativi. Al momento rappresento solo me stessa, e al convegno, avendo promosso l'iniziativa della LIP allora, e avendo insieme ad altri costitutito un comitato che ha raccolto le firme, mi sono qualificata come nella locandina. Non era comunque nella mia intenzione costituire un comitato genitori, visto che ritengo che tutti/tutte le componenti della scuola debbano formare un gruppo dove ci si possa confrontare e arricchire. Quindi anche i precari, di cui non diffido assolutamente, e se qualche volta hai potuto avere l'impressione che lo abbia fatto, ti posso assicurare che non è così. Mi rendo conto che le vs. priorità possano essere diverse e ammetto che l'iniziativa di Napoli dei lavavetri a Napoli non ha raccolto in me tutto l'entusiasmo che forse voi vedevate. Ma anche se le mie opinioni possono divergere, io c'ero, comunque c'ero, al Vomero insieme ad altri studenti e insegnanti.
Tutto quello che mi segnalate come iniziative, comunque lo trovate su http://napoli.forumscuole.it, dove è presente anche un blog che langue.
Sicura di aver chiarito anche se in ritardo, perchè solo ora ne sono venuta a conoscenza, invito a leggere la bacheca del sito suddetto, dove con i miei limiti e poche risorse, cerco di fare del mio meglio.

Un abbraccio, barbara .
P.S. sullo stesso sito, potete leggere anche l'intervento che ho fatto. Tutto il materiale del convegno lo trovate su www.scuolaecostituzione.it

Cara Barbara

è passato tanto tempo io sta cosa l ho superata e noi ci siamo anche parlate da allora

ti ho anche spiegato tutto quello che era successo a napoli e del fatto che il nostro problema stava diventando uno strumento per coloro che in reltà non hanno a cuore le nostre esigenze

però è vero che il gruppo pensava che tu non sopportassi la nostra presenza a tutte le assemblea ma capirai anche che la cosa era dettata dal difficile momento che stiamo vivendo

io apprezzo molto il tuo impegno che tra l altro è vivo da sempre

che ben vengano tutte le cose che fai soprattutto perchè non ti nascondi dietro nessuno ( questo l abbiamo capito dopo)