PREPARAZIONE Documento con Richieste da presentare il 15 gennaio a Roma
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COORDINAMENTO PRECARI SCUOLA :: FORUM DI DISCUSSIONE APERTO :: Discussioni comuni sul precariato scolastico
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Re: PREPARAZIONE Documento con Richieste da presentare il 15 gennaio a Roma
obipaola ha scritto:Emma Giannì ha scritto:abolirei prima,seconda e terza fascia GE
concordo
si dovrebbe mettere mano alle TABELLE! NOn è così semplice! Rischiamo di proporre che saltino le GAE.......attenzione!
mariapia- Coordinatore
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Re: PREPARAZIONE Documento con Richieste da presentare il 15 gennaio a Roma
Per quanto riguarda le nostre proposte:
1) Ripresa degli investimenti in tutto il settore della formazione pubblica (dalla ricerca universitaria alle scuole dell'infanzia) e ripristino dei posti tagliati dalla Legge 133 Gelmini/Tremonti;
2) Piano pluriennale di assunzioni a tempo indeterminato.
3) Sistema di reclutamento unico e nazionale basato sulle GaE. Superamento della differenza tra organico di diritto e organico di fatto.Concorso solo dopo aver esaurito le GaE
Buona assemblea
Giuseppe
1) Ripresa degli investimenti in tutto il settore della formazione pubblica (dalla ricerca universitaria alle scuole dell'infanzia) e ripristino dei posti tagliati dalla Legge 133 Gelmini/Tremonti;
2) Piano pluriennale di assunzioni a tempo indeterminato.
3) Sistema di reclutamento unico e nazionale basato sulle GaE. Superamento della differenza tra organico di diritto e organico di fatto.Concorso solo dopo aver esaurito le GaE
Buona assemblea
Giuseppe
Giuseppe Palatrasio- Assiduo/a
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Re: PREPARAZIONE Documento con Richieste da presentare il 15 gennaio a Roma
Se pensiamo che un qualunque governo ci possa restituire i posti tagliati con la 133 siamo solo degli ILLUSI!......Certo si può recuperare mettendo in campo una BUONA RIFORMA del sistema scolastico .....
mariapia- Coordinatore
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Re: PREPARAZIONE Documento con Richieste da presentare il 15 gennaio a Roma
mariapia ha scritto:obipaola ha scritto:Emma Giannì ha scritto:abolirei prima,seconda e terza fascia GE
concordo
si dovrebbe mettere mano alle TABELLE! NOn è così semplice! Rischiamo di proporre che saltino le GAE.......attenzione!
e perchè mai.Si tartterebbe solo di ripristinare ciascuno con il proprio punteggio ed eliminare l'abominevole doppio canale (coda preistorica di cui nessuno mai si è occupato solo perchè lavoravamo comunque)
Emma Giannì- Amministratore
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Re: PREPARAZIONE Documento con Richieste da presentare il 15 gennaio a Roma
Emma Giannì ha scritto:mariapia ha scritto:obipaola ha scritto:Emma Giannì ha scritto:abolirei prima,seconda e terza fascia GE
concordo
si dovrebbe mettere mano alle TABELLE! NOn è così semplice! Rischiamo di proporre che saltino le GAE.......attenzione!
e perchè mai.Si tartterebbe solo di ripristinare ciascuno con il proprio punteggio ed eliminare l'abominevole doppio canale (coda preistorica di cui nessuno mai si è occupato solo perchè lavoravamo comunque)
e quindi bisognerà ripresentare tutti i titoli posseduti per farli rivalutare......non ci dimentichiamo che esistono graduatorie di prima fascia (GAE) che ancora hanno la prima e la seconda fascia di GAE ......(questi seguivano un'altra tabella!).
Se mi parli di doppio canale riferendoti alla GM allora è un altro discorso!
mariapia- Coordinatore
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Re: PREPARAZIONE Documento con Richieste da presentare il 15 gennaio a Roma
X l’assemblea del 15 gennaio a cura del cps Avellino
Ai gentilissimi colleghi precari
POCHI PUNTI MA IMMEDIATI SOPRATTUTTO PER I PRECARI STORICI 20/25/30 ANNI DI PRECARIATO
In merito ai punti soliti che fanno parte della nostra piattaforma rivendicativa al problema del precariato scolastico condivisi pienamente dal sottoscritto (ritiro dei tagli, stabilizzazione dei precari in rispetto della direttiva europea, sicurezza, revisione della mobilità ecc.) con qualche minima eccezione e che credo molto sinceramente non accoglibili,
Volevo proporre alla vostra gentile attenzione solo pochi punti che potrebbero a mio avviso essere immediatamente recepiti dal MIUR senza alcun aggravio di spesa
eccoli:
Salvaguardia e mantenimento delle graduatorie ad esaurimento(docenti) e permanenti (personale ata) come unico canale di reclutamento;
qualunque tipo di reclutamento (compreso supplenze temporanee) del personale docente deve avvenire esclusivamente dalle Graduatorie ad Esaurimento
Obbligo per gli A.T. ex USP di nominare i docenti inclusi nelle GE anche per gli spezzoni fino a 6 ore, consentendo loro di combinare anche 3 sedi e su 3 comuni
Eliminazione della possibilità di prestare ore eccedenti per il personale di ruolo fino alle 6 ore settimanali.
blocco degli orari cattedra superiori alle 18 ore settimanali
eliminare gli sprechi per fantomatici progetti, in primis pon sempre a favore dei docenti di ruolo e destinare queste risorse per i precari
Attribuire alle scuole una dotazione di organico funzionale per coprire le esigenze ordinarie dovute alla sostituzione dei colleghi assenti e per migliorare l’efficacia dell’azione didattica
Ritiro di tutti i finanziamenti alla scuola paritarie, oppure in compenso obbligo delle stesse di reclutare il personale dalle graduatorie ad esaurimento.
Revisione della normativa sulla mobilità con blocco almeno fino al 2013 delle mobilità sia provinciali, passaggi e interprovinciali, per poter accorciare le file dei precari che si sono venuti a creare in questi ultimi anni, in particolare al sud, per l’uso selvaggio di tale norma. Contenere successivamente la mobilità, sia provinciale, interprovinciale e passaggi, nel massimo del 50% delle disponibilità, riservando l’altro 50% alle immissioni in ruolo.
si potrebbe ipotizzare la costituzione di una Sub graduatoria nazionale:
in essa sono inclusi automaticamente tutti gli aspiranti delle varie province sulla base del punteggio e delle eventuali precedenze;
la si utilizza in caso di esaurimento di quella provinciale per il corrispondente posto/classe di concorso;
la rinuncia ad una proposta di assunzione dalla graduatoria nazionale
comporta la cancellazione dalla stessa restando quindi solo nella graduatoria provinciale
Attenzione x quanti si ostinano a parlare di immissione in ruolo su tutti i posti vacanti
i posti disponibili e vacanti non corrispondono alle classi di concorso ove sussistono i precari storici e cioè quelli dai 45 ai 57 anni. E cn 20/25/30 anni di precariato- I posti vacanti riguardano per buona parte Sostegno, Matematica e Italiano. Dobbamo fare qualkosa per precari alla soglia del pensionameto ke hanno dai 200 ai 300 punti in graduatoria, da 25 e anke 30 anni nella scuola e ke appartengono a classi di concorso (tipo musica, motora, arte ecc) ke presentano esuberi in quanto penalizzati fortemente dai tagli (tempo pieno, compresenze ecc..)a richiesta ad esempio i precari storici che fanno parte di classi di concorso in esubero, o che non hanno posti disponibili, potrebbero essere indirizzati in altri compiti, ad esempio corso di specializzazione verso il sostegno come è stato fatto x i docenti di ruolo, in compiti di segreteria, e xkè no personalmente anke come collaboratore scol.
Invito in merito i carissimi colleghi e chiunque ha a cuore la scuola pubblica (politici società civile, sindacati ecc.) ad una attenta riflessione in merito ai punti esposti che sicuramente non hanno la presunzione di risolvere il nostro problema ma che potrebbero, ed invito anche ad un analisi dettagliata del recupero di risorse a nostro favore e come io già sto facendo, alleviare anche se in minima parte il nostro problema.
Grazie Luigi D’Onofrio cps Avellino
Ai gentilissimi colleghi precari
POCHI PUNTI MA IMMEDIATI SOPRATTUTTO PER I PRECARI STORICI 20/25/30 ANNI DI PRECARIATO
In merito ai punti soliti che fanno parte della nostra piattaforma rivendicativa al problema del precariato scolastico condivisi pienamente dal sottoscritto (ritiro dei tagli, stabilizzazione dei precari in rispetto della direttiva europea, sicurezza, revisione della mobilità ecc.) con qualche minima eccezione e che credo molto sinceramente non accoglibili,
Volevo proporre alla vostra gentile attenzione solo pochi punti che potrebbero a mio avviso essere immediatamente recepiti dal MIUR senza alcun aggravio di spesa
eccoli:
Salvaguardia e mantenimento delle graduatorie ad esaurimento(docenti) e permanenti (personale ata) come unico canale di reclutamento;
qualunque tipo di reclutamento (compreso supplenze temporanee) del personale docente deve avvenire esclusivamente dalle Graduatorie ad Esaurimento
Obbligo per gli A.T. ex USP di nominare i docenti inclusi nelle GE anche per gli spezzoni fino a 6 ore, consentendo loro di combinare anche 3 sedi e su 3 comuni
Eliminazione della possibilità di prestare ore eccedenti per il personale di ruolo fino alle 6 ore settimanali.
blocco degli orari cattedra superiori alle 18 ore settimanali
eliminare gli sprechi per fantomatici progetti, in primis pon sempre a favore dei docenti di ruolo e destinare queste risorse per i precari
Attribuire alle scuole una dotazione di organico funzionale per coprire le esigenze ordinarie dovute alla sostituzione dei colleghi assenti e per migliorare l’efficacia dell’azione didattica
Ritiro di tutti i finanziamenti alla scuola paritarie, oppure in compenso obbligo delle stesse di reclutare il personale dalle graduatorie ad esaurimento.
Revisione della normativa sulla mobilità con blocco almeno fino al 2013 delle mobilità sia provinciali, passaggi e interprovinciali, per poter accorciare le file dei precari che si sono venuti a creare in questi ultimi anni, in particolare al sud, per l’uso selvaggio di tale norma. Contenere successivamente la mobilità, sia provinciale, interprovinciale e passaggi, nel massimo del 50% delle disponibilità, riservando l’altro 50% alle immissioni in ruolo.
si potrebbe ipotizzare la costituzione di una Sub graduatoria nazionale:
in essa sono inclusi automaticamente tutti gli aspiranti delle varie province sulla base del punteggio e delle eventuali precedenze;
la si utilizza in caso di esaurimento di quella provinciale per il corrispondente posto/classe di concorso;
la rinuncia ad una proposta di assunzione dalla graduatoria nazionale
comporta la cancellazione dalla stessa restando quindi solo nella graduatoria provinciale
Attenzione x quanti si ostinano a parlare di immissione in ruolo su tutti i posti vacanti
i posti disponibili e vacanti non corrispondono alle classi di concorso ove sussistono i precari storici e cioè quelli dai 45 ai 57 anni. E cn 20/25/30 anni di precariato- I posti vacanti riguardano per buona parte Sostegno, Matematica e Italiano. Dobbamo fare qualkosa per precari alla soglia del pensionameto ke hanno dai 200 ai 300 punti in graduatoria, da 25 e anke 30 anni nella scuola e ke appartengono a classi di concorso (tipo musica, motora, arte ecc) ke presentano esuberi in quanto penalizzati fortemente dai tagli (tempo pieno, compresenze ecc..)a richiesta ad esempio i precari storici che fanno parte di classi di concorso in esubero, o che non hanno posti disponibili, potrebbero essere indirizzati in altri compiti, ad esempio corso di specializzazione verso il sostegno come è stato fatto x i docenti di ruolo, in compiti di segreteria, e xkè no personalmente anke come collaboratore scol.
Invito in merito i carissimi colleghi e chiunque ha a cuore la scuola pubblica (politici società civile, sindacati ecc.) ad una attenta riflessione in merito ai punti esposti che sicuramente non hanno la presunzione di risolvere il nostro problema ma che potrebbero, ed invito anche ad un analisi dettagliata del recupero di risorse a nostro favore e come io già sto facendo, alleviare anche se in minima parte il nostro problema.
Grazie Luigi D’Onofrio cps Avellino
Re: PREPARAZIONE Documento con Richieste da presentare il 15 gennaio a Roma
Caro Idonofri....
come GRUPPO ti posso dire che ci ritroviamo in parecchi dei punti da te proposti. Non credo comunque che i colleghi di sostegno possano GRADIRE quella del NOSTRO DIROTTAMENTO sul SOSTEGNO.
In tutti questi anni spesso abbiamo discusso ANCHE con le OO.SS. sulla possibilità di trovare un appiglio per conseguire l'abilitazione sul sostegno!
Siamo stati ATTACCATI DURAMENTE da ogni parte, dagli stessi precari che ci hanno ACCUSATI di CERCARE UN RIPIEGO.
In merito a questo vorrei PRECISARE che NOI ci PRENDIAMO CURA a 360° di questi bambini diversamente abili per QUELLE ORE per le quali la maggior parte di loro rimangono SCOPERTI dalla GUIDA dei colleghi di sostegno. Spesso, quando i colleghi si assentano, non vengono sostituiti e quindi abbiamo consapevolezza del problema. Per noi, questi bambini, sono NOSTRI ALUNNI come TUTTI gli altri...SIA CHIARO.
Anzi, ti dirò di più, che mentre il docente di sostegno si concentra su 1 solo alunno (non sempre è così ovviamente! Ci sono tantissimi colleghi che si calano totalmente nel contesto classe anche se è alquanto difficile.....) noi ci prendiamo cura di tutti gli alunni. E NON è FACILE PER NIENTE!)
Inoltre, sempre per precisare, non tutti i genitori gradiscono l'insegnante di sostegno e quindi da maestri di posto comune abbiamo imparato sul campo ad affrontare determinate situazioni.
Certo,per aggravare il meno possibile la perdita di posti che si verrebbe a determinare sul sostegno, bisognerebbe trovare dei PALETTI.
Si potrebbe chiederlo per tutti gli ordinaristi così come avevamo richiesto sulla piattaforma CPS Palermo anche perchè già questa cosa era stata permessa a tutti gli ordinaristi di scuola media e superiore. ( a quel tempo nessuno precisò che esistevamo anche NOI! e nessuno si permise di dire che per questi colleghi sarebbe stato un MESTIERE di RIPIEGO)
come GRUPPO ti posso dire che ci ritroviamo in parecchi dei punti da te proposti. Non credo comunque che i colleghi di sostegno possano GRADIRE quella del NOSTRO DIROTTAMENTO sul SOSTEGNO.
In tutti questi anni spesso abbiamo discusso ANCHE con le OO.SS. sulla possibilità di trovare un appiglio per conseguire l'abilitazione sul sostegno!
Siamo stati ATTACCATI DURAMENTE da ogni parte, dagli stessi precari che ci hanno ACCUSATI di CERCARE UN RIPIEGO.
In merito a questo vorrei PRECISARE che NOI ci PRENDIAMO CURA a 360° di questi bambini diversamente abili per QUELLE ORE per le quali la maggior parte di loro rimangono SCOPERTI dalla GUIDA dei colleghi di sostegno. Spesso, quando i colleghi si assentano, non vengono sostituiti e quindi abbiamo consapevolezza del problema. Per noi, questi bambini, sono NOSTRI ALUNNI come TUTTI gli altri...SIA CHIARO.
Anzi, ti dirò di più, che mentre il docente di sostegno si concentra su 1 solo alunno (non sempre è così ovviamente! Ci sono tantissimi colleghi che si calano totalmente nel contesto classe anche se è alquanto difficile.....) noi ci prendiamo cura di tutti gli alunni. E NON è FACILE PER NIENTE!)
Inoltre, sempre per precisare, non tutti i genitori gradiscono l'insegnante di sostegno e quindi da maestri di posto comune abbiamo imparato sul campo ad affrontare determinate situazioni.
Certo,per aggravare il meno possibile la perdita di posti che si verrebbe a determinare sul sostegno, bisognerebbe trovare dei PALETTI.
Si potrebbe chiederlo per tutti gli ordinaristi così come avevamo richiesto sulla piattaforma CPS Palermo anche perchè già questa cosa era stata permessa a tutti gli ordinaristi di scuola media e superiore. ( a quel tempo nessuno precisò che esistevamo anche NOI! e nessuno si permise di dire che per questi colleghi sarebbe stato un MESTIERE di RIPIEGO)
mariapia- Coordinatore
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Re: PREPARAZIONE Documento con Richieste da presentare il 15 gennaio a Roma
Non credo cmq ke sia solo questa risoluzione posta nei punti della mia piattaforma. Dirottare l'insegnante comune sul sostegno deve avvenire attraverso un corso gratuito di specializzazione così come è avvenuto negli anni scorsi per i docenti di ruolo e tuttavia questo a mio avviso dovrebbe essere consentito ai veri precari, quelli ke di anni di insegnamento ne hanno 20/25/30 e sono oltre i 50. Penso ke dopo tanti anni hanno maturato un pò di esperienza.
Re: PREPARAZIONE Documento con Richieste da presentare il 15 gennaio a Roma
ldonofri ha scritto:
.........si potrebbe ipotizzare la costituzione di una Sub graduatoria nazionale:
in essa sono inclusi automaticamente tutti gli aspiranti delle varie province sulla base del punteggio e delle eventuali precedenze;
la si utilizza in caso di esaurimento di quella provinciale per il corrispondente posto/classe di concorso;
la rinuncia ad una proposta di assunzione dalla graduatoria nazionale
comporta la cancellazione dalla stessa restando quindi solo nella graduatoria provinciale........
Ma come ti viene in mente di tirar nuovamente fuori una proposta che lo stesso sindacato che l'ha ideata non si è più rischiato di riproporre??
Per chiarire "sub" è sinonimo di coda quindi dichiarato incostituzionale. AMEN
didier- Esperto/a
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Re: PREPARAZIONE Documento con Richieste da presentare il 15 gennaio a Roma
Non so se sono stati i Sindacati (ke personalmente ritengo il vero problema della scuola e del precario) a tirare fuori questa proposta (a me sembra che sia stato Libero Tassella), tuttavia, la ritengo giusta, contrariamente all'inserimento in coda su tre province della scorsa circolare e per fortuna eleminata.
Re: PREPARAZIONE Documento con Richieste da presentare il 15 gennaio a Roma
E poi credo ke questo problema sia del tutto marginale rispetto alle altre proposte da me avanzate e che non ha per niente espresso un suo pensiero.
Re: PREPARAZIONE Documento con Richieste da presentare il 15 gennaio a Roma
Le altre sono molto simili a quelle fatta dalla Rete Precari Scuola Sicilia. La proposta di tassella vorrebbe una unica graduatoria nazionale da cui avere le immissioni in ruolo, le provinciali servirebbero solo per le supplenza annuali.
didier- Esperto/a
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Re: PREPARAZIONE Documento con Richieste da presentare il 15 gennaio a Roma
Ma penso ke sei daccordo su una cosa:
un docente abilitato con 200 punti che inserito nella g.e. di avellino non lavora in una classe di concorso ad es. a030, mentre a sondrio lavora ki è inserito nella terza fascia senza abilitazione.
che a Sondrio con 100 punti si entra in ruolo e ad avellino con 200 si lavora con 6 ore
deve andare così?
un docente abilitato con 200 punti che inserito nella g.e. di avellino non lavora in una classe di concorso ad es. a030, mentre a sondrio lavora ki è inserito nella terza fascia senza abilitazione.
che a Sondrio con 100 punti si entra in ruolo e ad avellino con 200 si lavora con 6 ore
deve andare così?
Re: PREPARAZIONE Documento con Richieste da presentare il 15 gennaio a Roma
ldonofri ha scritto:Ma penso ke sei daccordo su una cosa:
un docente abilitato con 200 punti che inserito nella g.e. di avellino non lavora in una classe di concorso ad es. a030, mentre a sondrio lavora ki è inserito nella terza fascia senza abilitazione.
che a Sondrio con 100 punti si entra in ruolo e ad avellino con 200 si lavora con 6 ore
deve andare così?
ti trasferisci a sondrio al prossimo aggiornamento e lavorerai anche tu.
didier- Esperto/a
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Re: PREPARAZIONE Documento con Richieste da presentare il 15 gennaio a Roma
didier ha scritto:ldonofri ha scritto:Ma penso ke sei daccordo su una cosa:
un docente abilitato con 200 punti che inserito nella g.e. di avellino non lavora in una classe di concorso ad es. a030, mentre a sondrio lavora ki è inserito nella terza fascia senza abilitazione.
che a Sondrio con 100 punti si entra in ruolo e ad avellino con 200 si lavora con 6 ore
deve andare così?
ti trasferisci a sondrio al prossimo aggiornamento e lavorerai anche tu.
non dire banalità Didier!........Da TE non me l'aspetto!
Lo deve decidere lo STATO dove devi andare a vivere?......Non scherziamo!
Abbiamo lavorato nella nostra città o regione, alla nostra età siamo radicati ........lo trovo assolutamente ridicolo che i vecchi se ne debbano andare a Sondrio per lavorare! Ma facciamola finita per cortesia!
Soprattutto la facessero finita le OO.SS.una volta per tutte di giocare a rimpiattino in mezzo a noi!
mariapia- Coordinatore
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Re: PREPARAZIONE Documento con Richieste da presentare il 15 gennaio a Roma
Didier peferisco un NO COMMENT
Re: PREPARAZIONE Documento con Richieste da presentare il 15 gennaio a Roma
A proposito di non abilitati (del sud e del nord, del sud trasferiti a nord, e così via), vi invio un po’ schematicamente quella che è stata la mia lettura degli eventi.
Scusate se mi dilungo, ma non riesco a spiegarmi altrimenti.
E’ tardi, ma all’epoca del decreto ministeriale formazione insegnanti, secondo me, bisognava ragionare di assumere come posizione il suo ritiro perché, oltre al fatto che il decreto colpisce quella fetta degli insegnanti precari che per vari motivi non hanno avuto la possibilità di abilitarsi, il nuovo sistema formativo, che non è solo i tfa transitori, ha tante pecche: una che mi colpisce è l’anticipazione a dopo la laurea triennale del percorso formativo mirato all’insegnamento per le secondarie e l’accesso programmato dall’alto su base regionale alle lauree magistrali e varie altre cose che mi sembrano un’enormità e non mi sembra che garantiscano insegnanti “più preparati”.
Comunque i passaggi legislativi su formazione- reclutamento- valutazione degli insegnanti, anche per le resistenze espresse dal mondo della scuola, si vanno delineando un pezzo alla volta, ma alla fine vanno insieme, proprio come diceva Aprea. Differenziando il momento in cui ci attaccano, ottengono il risultato di dividerci. La nostra opposizione, penso, avrebbe dovuto riguardare tutti i pezzi del mosaico che stanno costruendo.
Quindi, tornando sui precari vedo un crescendo:
I passo. Con l’entrata in vigore del decreto formazione si sancisce che pochi di noi nel breve periodo transitorio riusciranno a rientrare nel tfa, gli altri devono cambiare mestiere per assenza di prospettive dopo che lo hanno esercitato per anni (o tentare l’accesso alle lauree magistrali, anch’esse a numero chiuso).Togliendoci la possibilità di abilitarci, pregiudicano così qualsiasi prospettiva di lavorare in maniera dignitosa e anche soltanto di immaginare un futuro nella scuola: in pratica ci spingono a rinunciare, a gettare la spugna. La richiesta di accesso diretto ai percorsi abilitanti per chi ha i requisiti di servizio, significa affermare che non ci possono cancellare/tagliare.
II passo. Dopo aver neutralizzato una fetta comunque consistente di insegnanti precari che reclama il riconoscimento del servizio prestato ai fini dell’accesso ai percorsi abilitanti, il passo successivo è adesso di occuparsi di chi nelle graduatorie ad esaurimento chiede il riconoscimento degli anni di formazione e del servizio prestato ai fini dell’assunzione a tempo indeterminato. Questo attraverso l’istituzione di un altro canale di reclutamento che vorranno pensare apposta per i nuovi abilitati tramite tfa, ma eventualmente anche previsto per legge nel caso di concorso. Anche qui opporsi a tutto questo, come appunto si sta facendo, significa affermare che non vi/ci possono cancellare/tagliare.
III passo. Infine la retorica del merito, che sarà usata per propinare forme di chiamata diretta o la modifica dello stato giuridico per coloro che verranno assunti, e che comunque toccherà questa volta la dignità del lavoro anche degli insegnanti di ruolo.
In conclusione volevo dirvi che non bisogna mai dimenticare la solidarietà, come invece succede quando con sufficienza, trascurando di aver a che fare con altri/e vostri/e colleghi/e, dite che non volete abbuoni per chi invece si riconosce come lavoratore/trice con diritto alla formazione. Questo perchè divisi di sicuro si perde.
Da due anni a questa parte si parla dei provvedimenti legislativi che, contemporaneamente ai tagli e in maniera funzionale ad essi, ci cancellano. Adesso con il nuovo canale di reclutamento e il concorso tocca anche a voi qualcos'altro, di affiancato ai tagli, che vi toglie la terra sotto i piedi e, ahimè, vi state purtroppo accorgendo della sensazione che si prova. Chissà se saremo pronti a rispondere o ormai già troppo ridotti a pezzetti, mò che ricominciano a parlare di chiamata dei presidi e simili.
Comunque quello che spero è che domani si colga l’occasione per ritrovare l’unità. Sennò pazienza, vuol dire che avremo perso. Spero soltanto un’occasione.
Scusate se mi dilungo, ma non riesco a spiegarmi altrimenti.
E’ tardi, ma all’epoca del decreto ministeriale formazione insegnanti, secondo me, bisognava ragionare di assumere come posizione il suo ritiro perché, oltre al fatto che il decreto colpisce quella fetta degli insegnanti precari che per vari motivi non hanno avuto la possibilità di abilitarsi, il nuovo sistema formativo, che non è solo i tfa transitori, ha tante pecche: una che mi colpisce è l’anticipazione a dopo la laurea triennale del percorso formativo mirato all’insegnamento per le secondarie e l’accesso programmato dall’alto su base regionale alle lauree magistrali e varie altre cose che mi sembrano un’enormità e non mi sembra che garantiscano insegnanti “più preparati”.
Comunque i passaggi legislativi su formazione- reclutamento- valutazione degli insegnanti, anche per le resistenze espresse dal mondo della scuola, si vanno delineando un pezzo alla volta, ma alla fine vanno insieme, proprio come diceva Aprea. Differenziando il momento in cui ci attaccano, ottengono il risultato di dividerci. La nostra opposizione, penso, avrebbe dovuto riguardare tutti i pezzi del mosaico che stanno costruendo.
Quindi, tornando sui precari vedo un crescendo:
I passo. Con l’entrata in vigore del decreto formazione si sancisce che pochi di noi nel breve periodo transitorio riusciranno a rientrare nel tfa, gli altri devono cambiare mestiere per assenza di prospettive dopo che lo hanno esercitato per anni (o tentare l’accesso alle lauree magistrali, anch’esse a numero chiuso).Togliendoci la possibilità di abilitarci, pregiudicano così qualsiasi prospettiva di lavorare in maniera dignitosa e anche soltanto di immaginare un futuro nella scuola: in pratica ci spingono a rinunciare, a gettare la spugna. La richiesta di accesso diretto ai percorsi abilitanti per chi ha i requisiti di servizio, significa affermare che non ci possono cancellare/tagliare.
II passo. Dopo aver neutralizzato una fetta comunque consistente di insegnanti precari che reclama il riconoscimento del servizio prestato ai fini dell’accesso ai percorsi abilitanti, il passo successivo è adesso di occuparsi di chi nelle graduatorie ad esaurimento chiede il riconoscimento degli anni di formazione e del servizio prestato ai fini dell’assunzione a tempo indeterminato. Questo attraverso l’istituzione di un altro canale di reclutamento che vorranno pensare apposta per i nuovi abilitati tramite tfa, ma eventualmente anche previsto per legge nel caso di concorso. Anche qui opporsi a tutto questo, come appunto si sta facendo, significa affermare che non vi/ci possono cancellare/tagliare.
III passo. Infine la retorica del merito, che sarà usata per propinare forme di chiamata diretta o la modifica dello stato giuridico per coloro che verranno assunti, e che comunque toccherà questa volta la dignità del lavoro anche degli insegnanti di ruolo.
In conclusione volevo dirvi che non bisogna mai dimenticare la solidarietà, come invece succede quando con sufficienza, trascurando di aver a che fare con altri/e vostri/e colleghi/e, dite che non volete abbuoni per chi invece si riconosce come lavoratore/trice con diritto alla formazione. Questo perchè divisi di sicuro si perde.
Da due anni a questa parte si parla dei provvedimenti legislativi che, contemporaneamente ai tagli e in maniera funzionale ad essi, ci cancellano. Adesso con il nuovo canale di reclutamento e il concorso tocca anche a voi qualcos'altro, di affiancato ai tagli, che vi toglie la terra sotto i piedi e, ahimè, vi state purtroppo accorgendo della sensazione che si prova. Chissà se saremo pronti a rispondere o ormai già troppo ridotti a pezzetti, mò che ricominciano a parlare di chiamata dei presidi e simili.
Comunque quello che spero è che domani si colga l’occasione per ritrovare l’unità. Sennò pazienza, vuol dire che avremo perso. Spero soltanto un’occasione.
emilanto- Novizio/a
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Re: PREPARAZIONE Documento con Richieste da presentare il 15 gennaio a Roma
Speriamo quindi che dalla giornata di domani venga fuori una posizione decisa e unica per noi tutti.
. Difesa assoluta delle GAE e loro mantenimento per supplenze e assunzioni.
. Possibilità di abilitarsi per chi lavora da tempo nelle scuole.
. Nessuna distinzione tra personale di ruolo e precario sul fronte del DIRITTO alla FORMAZIONE ( noi maestre/i ABILITATI ci vogliamo ritrovare nelle condizioni di sostituire i colleghi di ruolo che sono MAESTRI UNICI con INGLESE!)
mi auguro che...dato che la CINA è vicina....non decidano in seguito che ci sia un MAESTRO UNICO da abilitare in CINESE ...... ( cerco di sdrammatizzare!)
. Difesa assoluta delle GAE e loro mantenimento per supplenze e assunzioni.
. Possibilità di abilitarsi per chi lavora da tempo nelle scuole.
. Nessuna distinzione tra personale di ruolo e precario sul fronte del DIRITTO alla FORMAZIONE ( noi maestre/i ABILITATI ci vogliamo ritrovare nelle condizioni di sostituire i colleghi di ruolo che sono MAESTRI UNICI con INGLESE!)
mi auguro che...dato che la CINA è vicina....non decidano in seguito che ci sia un MAESTRO UNICO da abilitare in CINESE ...... ( cerco di sdrammatizzare!)
mariapia- Coordinatore
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Re: PREPARAZIONE Documento con Richieste da presentare il 15 gennaio a Roma
mariapia ha scritto:didier ha scritto:ldonofri ha scritto:Ma penso ke sei daccordo su una cosa:
un docente abilitato con 200 punti che inserito nella g.e. di avellino non lavora in una classe di concorso ad es. a030, mentre a sondrio lavora ki è inserito nella terza fascia senza abilitazione.
che a Sondrio con 100 punti si entra in ruolo e ad avellino con 200 si lavora con 6 ore
deve andare così?
ti trasferisci a sondrio al prossimo aggiornamento e lavorerai anche tu.
non dire banalità Didier!........Da TE non me l'aspetto!
Lo deve decidere lo STATO dove devi andare a vivere?......Non scherziamo!
Abbiamo lavorato nella nostra città o regione, alla nostra età siamo radicati ........lo trovo assolutamente ridicolo che i vecchi se ne debbano andare a Sondrio per lavorare! Ma facciamola finita per cortesia!
Soprattutto la facessero finita le OO.SS.una volta per tutte di giocare a rimpiattino in mezzo a noi!
Appunto Mpia, dato per scontato che il problema sono i posti che non ci sono con una graduatoria nazionale sarebbe lo stato a decidere dove dovresti andare, con il sistema attuale almeno puoi decidere tu la provincia dove trasferirti e rimanerci per 5 anni. Non sono banalità ma fatti.
didier- Esperto/a
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