L'FLC cgil di Milano proclama lo sciopero degli scrutini

Ora facciamo pressioni su tutte le Flc Provinciali e Regionali perchè facciano come a Milano

IN ATTESA DELLA PROCLAMAZIONE DELLO SCIOPERO GENERALE CONTRO LA MANOVRA DEL GOVERNO LA FLC CGIL DI MILANO HA PROCLAMATO LO SCIOPERO ORARIO DEI DOCENTI DELLA SECONDARIA SUPERIORE DELLA NOSTRA PROVINCIA PER I GIORNI 14 E 15 GIUGNO 2010

http://www.flc-cgilmilano.it/

http://fc.retecivica.milano.it/rcmweb/flccgil/FLC%20CGIL/S0A259C1C-0A259C49?WasRead=0

si vede che ci sono stati iscritti che hanno spinto il tal senso.
Mi auguro che succeda anche a Palermo.

non ci posso credere !!!

evvai!!!

io ho già provveduto ad inviare l'informazione alla FLC Emiliaromagna e Bologna (così non possono dire che non gli è arrivata...) e invitare la nostra ML a fare altrettanto...

matteo c'e' poco tempo, da noi lo sciopero e' il 7 e l'8, domani all'occupazione simbolica bisogna strappare delle promesse.

Come minimo dovete chiedere le dimissioni di PANTALEO!

mariapia ha scritto:si vede che ci sono stati iscritti che hanno spinto il tal senso.
Mi auguro che succeda anche a Palermo.

Ti auguri?SCRIVI come ho appena fatto io

Attenzione, perché lo sciopero è uno "sciopero della prima o dell'ultima ora del turno". Non si capisce che cosa si intenda per turno, nel comparto scuola.
Inoltre, facciamo un esempio: se un docente ha il primo scrutinio alle ore 9.00 e decide di scioperare alla prima ora del turno, questo significa che dalle 10 dovrà essere in servizio, dunque lo scrutinio, che presumibilmente durerà due ore, sarà solo rinviato di un'ora. Oppure sarà fermato e rinviato in coda?
Inoltre, se lo stesso docente ha altri scrutini nelle ore successive, non potrà "bloccarli" con questa modalità di sciopero.
L'Rdb-cub, ad esempio, ha convocato lo sciopero delle sole "attività funzionali", cioè degli scrutini, che consente una trattenuta delle sole ore di scrutinio in busta paga. Mi sembra una modalità più chiara.
Cercheremo di avere chiarimenti dall'Flc di Milano.
Sara, per il Coordinamento "3 ottobre"

Questo è quello che siamo riusciti ad ottenere dalla Gilda di Bologna... meglio che niente...


Cari colleghi,
il Consiglio Direttivo della Gilda degli Insegnanti, nella riunione dello scorso aprile, si è espresso per la non adesione al blocco degli scrutini proclamato dai COBAS per il 7 e l’8 giugno nella nostra regione, così come non è emersa la volontà di adesione nel corso dell’assemblea degli iscritti dello scorso 12 maggio.
Le motivazioni di tale decisione stanno, innanzitutto, nello strumento del blocco degli scrutini, reso inefficace dalla scellerata scelta dei sindacati confederali, i quali, nel 1991, firmavano un accordo, in sostituzione del rinnovo del contratto, che poneva di fatto un assoluto divieto di sciopero durante gli scrutini, come prescritto dalla legge 146 del 1990.
Dopo quell’accordo, non si può scioperare nelle classi che hanno gli esami, mentre nella altre lo sciopero è consentito, ma l’azione di sciopero non può comportare il differimento degli scrutini per più di cinque giorni.
In secondo luogo, in quest’anno e mezzo dopo lo sciopero unitario del 30 ottobre 2008 (che già il giorno successivo vedeva CISL, UIL e SNALS andare verso altre direzioni…), la Gilda degli Insegnanti ha ostinatamente perseguito la ricerca di soluzioni unitarie, proprio per non andare incontro ad azioni poco partecipate, il cui unico effetto non poteva che essere quello di rafforzare in questo Governo la convinzione della bontà dei provvedimenti presi sulla scuola.
E’ proprio del 28 maggio scorso la proposta fatta dal nostro coordinatore nazionale, Rino Di meglio, a tutte le OO.SS. di annullare la manifestazione della Gilda degli Insegnanti, prevista per il 5 giugno a Roma, per trovare una data comune nella quale manifestare insieme, attraverso le forme che si riterranno più opportune.
Ma poiché in questi giorni abbiamo ricevuto un appello di un paio di centinaia di docenti, diversi dei quali iscritti alla nostra Associazione, che firmavano la loro adesione allo sciopero degli scrutini, non possiamo non rispondere a tale appello, per cui, pur non avendone deliberato l’adesione e pur evidenziando, come scritto, l’inefficacia di tale azione, la Gilda degli Insegnanti di Bologna ritiene che la partecipazione al blocco degli scrutini sia un modo per manifestare ai precari, i più colpiti dai tagli che si sono abbattuti su elementari e medie e che stanno per abbattersi sulle superiori, la propria solidarietà e l’avversione ai provvedimenti legislativi adottati da questo Governo.
Bologna, 1 giugno 2010 Il coordinatore provinciale prof. Giovanni Cadoni

francescaP ha scritto:Come minimo dovete chiedere le dimissioni di PANTALEO!

Ci provi sempre, eh, Francesca?

Il sindacato non appartiene ai suoi dirigenti, ma ai suoi iscritti. Evidentemente a Milano gli iscritti (delle superiori) hanno fatto sentire la propria voce, ed altrettanto evidentemente in altre realtà ciò non è stato. Lo stesso congresso che ha eletto Pantaleo a larghissima maggioranza ha votato una risoluzione sullo sciopero degli scrutini proposta da Eddie Febbrari. La risoluzione non ha avuto la maggioranza, ma molti delegati l'hanno votata. Ovvio quindi che c'è anche all'interno della Flc chi non la pensa come Pantaleo. Per norma costituzionale, infatti, i sindacati sono organismi democratici (art. 39, comma 3)...

Questa notizia e quella di Bologna sono riportate nell'ultimo articolo della Tecnica della Scuola online

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http://www.tecnicadellascuola.it/index.php?id=28938&action=view

Ultimi giorni di scuola, molto caldi
di R.P.
Sciopero Cobas a parte, sono molte le manifestazioni annunciate per i prossimi gorni. Poche quelle unitarie, molte invece quelle della sola Flc. I precari si confermano ago della bilancia, in molte realtà. A Milano sciopero Flc (di un'ora sola) che si sovrappone a quello dei Cobas.
Sindacati in ordine sparso contro la manovra finanziaria e contro i tagli nella scuola.
Mentre Cobas, CUB e movimenti dei precari si preparano allo sciopero degli scrutini che inizierà il 7 giugno e proseguirà regione per regione con tempi e modalità diversi nei giorni successivi, Cisl-Scuola, Uil-Scuola e Snals (ma quanto prima si potrebbe aggiungere anche la FGU- Gilda) annunciano per il 15 giugno una propria manifestazione per protestare contro le misure contenute nella manovra finanziaria.
Il 3 giugno a Firenze è prevista una manifestazione del tutto unitaria (una delle poche, per la verità) con i confederali della scuola affiancati dalla FGU-Gilda.
Il 12 giugno, invece, la Cgil sarà in piazza a Roma con i segretari generali della Funzione pubblica e della Flc.
Il tentativo di tutti, ovviamente, è quello di ottenere qualche significativa correzione in fase di conversione in legge, dal momento che il decreto approvato (e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il 31 maggio) dovrà essere esaminato dai due rami del Parlamento prima della fine di luglio.
La Cgil ha annunciato anche uno sciopero nazionale per la fine di giugno (la data più probabile è quella del 25), mentre la Flc, per parte sua, continua a andare avanti con un proprio programma di iniziative: a partire dal 3 giugno ci saranno occupazioni simboliche degli Uffici scolastici regionali e di quelli provinciali.
In periferia, però, non tutti sono d’accordo sui gesti simbolici, e così, a Milano, la Flc-Cgil ha deciso di proclamare uno sciopero di un’ora per i giorni 14 e 15 giugno, riservato però solamente ai docenti delle scuole superiori.
Alcuni punti della piattaforma rivendicativa milanese si sovrappongono con le richieste dei precari: utilizzo degli esuberi sulle scuole di provenienza per la realizzazione di progetti qualificati, assunzione su tutti i posti vacanti e disponibili, mantenimento in servizio a partire dal 1° settembre 2010 di tutto il personale precario che già ora sta lavorando.
E, sempre a Milano, la Flc fornisce dati allarmanti: mentre gli alunni delle scuole primarie dell’intera provincia rappresentano il 42% del totale regionale, il taglio sugli organici arriva al 58% e dunque penalizza in modo ingiustificato il capoluogo lombardo e il suo hinterland.
A Bologna, invece, la FGU-Gilda, sotto la spinta di centinaia di propri iscritti (soprattutto precari) ha dato il via libera allo sciopero degli scrutini.
La frammentazione, insomma, è notevole ed è difficile formulare previsioni sull’esito delle diverse iniziative. Un primo bilancio si potrà fare fra una settimana.

02/06/2010

Ho aperto una discussione apposita sul bell'articolo di R. P.

Emma Giannì ha scritto:

mariapia ha scritto:si vede che ci sono stati iscritti che hanno spinto il tal senso.
Mi auguro che succeda anche a Palermo.

Ti auguri?SCRIVI come ho appena fatto io

posso scrivere a titolo personale!
E poi lo sciopero scrutini chi lo fa qui?

mariapia ha scritto:

Emma Giannì ha scritto:

mariapia ha scritto:si vede che ci sono stati iscritti che hanno spinto il tal senso.
Mi auguro che succeda anche a Palermo.

Ti auguri?SCRIVI come ho appena fatto io

posso scrivere a titolo personale!
E poi lo sciopero scrutini chi lo fa qui?

ma è possible che da voi a palermo i colleghi delle medie e delle superiori siano clamorosamente assenti? Non dico tutti ma almeno qualche decina.

Mi viene in mente la collega di sostegno che vorrebbe riunificare le aree del sostegno solo perchè lei e solo a palermo non ha lavorato.

Dove sono questi colleghi?

sono senza supplenza quindi non possono aderire

ddr67 ha scritto:
Dove sono questi colleghi?

Ci sono, ci sono i colleghi. Quando sarà saprete le scuole in cui è riuscito lo sciopero degli scrutini(nella mia saltano per ora 8 scrutini su 13 ma puntiamo su tutti)!!!! Barbara è al Liceo Benedetto Croce, Dario Caneba al Liceo Almeyda, altri in altre scuole. Siamo abituati a lavorare e non solo a parlare sui Forum. Noi alla Flc di Palermo non chiederemo nulla, è conosciuta per fama in tutta la Sicilia per le sue posizioni anti-sciopero. Però se decidono di indirlo su spinta del Cps meglio!!

luigidelprete ha scritto:

ddr67 ha scritto:
Dove sono questi colleghi?

Ci sono, ci sono i colleghi. Quando sarà saprete le scuole in cui è riuscito lo sciopero degli scrutini(nella mia saltano per ora 8 scrutini su 13 ma puntiamo su tutti)!!!! Barbara è al Liceo Benedetto Croce, Dario Caneba al Liceo Almeyda, altri in altre scuole. Siamo abituati a lavorare e non solo a parlare sui Forum. Noi alla Flc di Palermo non chiederemo nulla, è conosciuta per fama in tutta la Sicilia per le sue posizioni anti-sciopero. Però se decidono di indirlo su spinta del Cps meglio!!

per spingere la cgilci vogliono gli iscritti cgil e,penso,che didier si riferisse a questo!
Su di voi non c'erano dubbi riguardo la vostra adesione.
Inoltre si riferiva a Liella che non lavora insieme a tanti altri del suo gruppo.

luigidelprete ha scritto:

ddr67 ha scritto:
Dove sono questi colleghi?

Ci sono, ci sono i colleghi. Quando sarà saprete le scuole in cui è riuscito lo sciopero degli scrutini(nella mia saltano per ora 8 scrutini su 13 ma puntiamo su tutti)!!!! Barbara è al Liceo Benedetto Croce, Dario Caneba al Liceo Almeyda, altri in altre scuole. Siamo abituati a lavorare e non solo a parlare sui Forum. Noi alla Flc di Palermo non chiederemo nulla, è conosciuta per fama in tutta la Sicilia per le sue posizioni anti-sciopero. Però se decidono di indirlo su spinta del Cps meglio!!

e cosa vi impedisce di spingere il CPS PA a spingere la flc PA?o meglio a spingere insieme?non dite sempre che uniti si vince?mettetele in pratica ste cose!

Emma,alla riunione del Gabelli tutti i presenti tranne i precari in lotta si sono detti sfavorevoli allo sciopero degli scrutini.
Io se lo faccio conto UNA.
La scelta è stata democratica.
Purtroppo nelnostro gruppo la componente scuola secondaria è praticamente quasi inesistente(siamo infanzia e primaria),così come i precari in lotta sono in prevalenza di scuola secondaria.

Emma Giannì ha scritto:

luigidelprete ha scritto:

ddr67 ha scritto:
Dove sono questi colleghi?

Ci sono, ci sono i colleghi. Quando sarà saprete le scuole in cui è riuscito lo sciopero degli scrutini(nella mia saltano per ora 8 scrutini su 13 ma puntiamo su tutti)!!!! Barbara è al Liceo Benedetto Croce, Dario Caneba al Liceo Almeyda, altri in altre scuole. Siamo abituati a lavorare e non solo a parlare sui Forum. Noi alla Flc di Palermo non chiederemo nulla, è conosciuta per fama in tutta la Sicilia per le sue posizioni anti-sciopero. Però se decidono di indirlo su spinta del Cps meglio!!

e cosa vi impedisce di spingere il CPS PA a spingere la flc PA?o meglio a spingere insieme?non dite sempre che uniti si vince?mettetele in pratica ste cose!

Emma puoi spingere quanto vuoi ma dopo ci vuole chi lo fa lo sciopero!
Il vero discorso pratico è questo e solo questo.
Ho cercato di sensibilizzare i prof.che conosco senza risultato però.

Copio e incollo quello che ho già scritto in un altro post (premetto che il CPS PA è formato in prevalenza da insegnanti di scuola primaria):

Inoltre, come ho già detto altre volte, lo sciopero degli scrutini non coinvolge tutti gli ordini di scuola, lascia fuori completamente l'infanzia (anche se non toccata direttamente dai tagli, da noi partecipano a tutte le iniziative anche colleghe dell'infanzia) e non coinvolge in modo totale la scuola primaria.
A Palermo lo sciopero è per il 14 e il 15, ma molte scuole primarie faranno scrutini tra il giorno 11 e 12 ( ultimi giorni di scuola)!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Poi, nella scuola primaria, nessuno si accorgerebbe dello sciopero, da noi i genitori non vengono neanche a vedere gli scrutini appesi, vengono solo a fine mese a visionare la scheda di valutazione.
Anche questo è stato detto tante volte.
Nonostante tutto noi abbiamo condiviso l'iniziativa, anche se non possiamo metterla in atto!!!!

Antonella
molte scuole primarie faranno scrutini tra il giorno 11 e 12 ( ultimi giorni di scuola)!!

Ma gli scrutini prima negli ultimi giorni di scuola, non sono illegittimi ?

illegali!

precarlo ha scritto:

Antonella
molte scuole primarie faranno scrutini tra il giorno 11 e 12 ( ultimi giorni di scuola)!!

Ma gli scrutini prima negli ultimi giorni di scuola, non sono illegittimi ?

manuel ha scritto:illegali!

precarlo ha scritto:

Antonella
molte scuole primarie faranno scrutini tra il giorno 11 e 12 ( ultimi giorni di scuola)!!

Ma gli scrutini prima negli ultimi giorni di scuola, non sono illegittimi ?

Appunto, e allora che cosa può fare Antonella ?

precarlo ha scritto:

manuel ha scritto:illegali!

precarlo ha scritto:

Antonella
molte scuole primarie faranno scrutini tra il giorno 11 e 12 ( ultimi giorni di scuola)!!

Ma gli scrutini prima negli ultimi giorni di scuola, non sono illegittimi ?

Appunto, e allora che cosa può fare Antonella ?

credo debbano essere i cobas a mandare lettere di diffida ai dirigenti
Anche in provincia di Agrigento c'è questo problema

C'è una cosa che non capisco: da noi nelle scuole che conosco gli scrutini si faranno il 14 e il 15; se uno scrutinio salta lo si farà il 16 o il 17; perchè mai il dirigente scolastico dovrebbe affannarsi ad anticipare ai giorni precedenti, con il rischio di essere chiamato in causa per comportamento antisindacale; se uno scrutinio di rinvia, ad incazzarsi sono tutt'al più i colleghi di ruolo che devono tornarsene a casa il giorno 14 (o il 15) con un nulla di fatto e ritornare poi nei giorni successivi.

precarlo ha scritto:C'è una cosa che non capisco: da noi nelle scuole che conosco gli scrutini si faranno il 14 e il 15; se uno scrutinio salta lo si farà il 16 o il 17; perchè mai il dirigente scolastico dovrebbe affannarsi ad anticipare ai giorni precedenti, con il rischio di essere chiamato in causa per comportamento antisindacale; se uno scrutinio di rinvia, ad incazzarsi sono tutt'al più i colleghi di ruolo che devono tornarsene a casa il giorno 14 (o il 15) con un nulla di fatto e ritornare poi nei giorni successivi.

anch'io mi son fatta questa domanda
In più ti dico che i colleghi di ruolo e non,tutti,non avrebbero "lavoro" in più,perchè devono comunque restare in servizio a scuola.Correggetemi se sbaglio

perche' all'interno di un consiglio di classe ci sono docenti che spesso sono impegnati anche in altre scuole e spostare gli scrutini potrebbebe creare sovrapposizioni con gli scrutini di un'altra scuola,

insomma e' una specie di catena di s.antonio.
Se le classi che saltano sono molte allora il caos e' garantito.

io potrei far saltare 5 scrutini (sempre che decido di immolarmi!),colpirei delle colleghe precarie che vengono da molto lontano però!

mariapia ha scritto:io potrei far saltare 5 scrutini (sempre che decido di immolarmi!),colpirei delle colleghe precarie che vengono da molto lontano però!

se vi mettete d'accordo come stiamo facendo qui si risolve il problema
il segreto sta nel convocare un'assemblea sindacale in orario lavorativo gestita dalle rsu, basta raccogliere le firme di un terzo del collegio e sono obbligate a dartela. Poi si chiede la disponibilità a fare sciopero quindi si ragiona su chi conviene fare scioperare e gli altri contribuiscono con una quota, per esempio 10 euro. Il massimo sarebbe che poi chi ha aderito ma non sciopera quella mattina visto che deve andare a scuola si metta a fare un bello striscione in cui si legge "la mia scuola oggi fa sciopero degli scrutini contro i tagli" o simili
è quello che stiamo cercando di fare qui e dovunque si è fatta l'assemblea sindacale si bloccano gli scrutini!!

Matteo V ha scritto:

mariapia ha scritto:io potrei far saltare 5 scrutini (sempre che decido di immolarmi!),colpirei delle colleghe precarie che vengono da molto lontano però!

se vi mettete d'accordo come stiamo facendo qui si risolve il problema
il segreto sta nel convocare un'assemblea sindacale in orario lavorativo gestita dalle rsu, basta raccogliere le firme di un terzo del collegio e sono obbligate a dartela. Poi si chiede la disponibilità a fare sciopero quindi si ragiona su chi conviene fare scioperare e gli altri contribuiscono con una quota, per esempio 10 euro. Il massimo sarebbe che poi chi ha aderito ma non sciopera quella mattina visto che deve andare a scuola si metta a fare un bello striscione in cui si legge "la mia scuola oggi fa sciopero degli scrutini contro i tagli" o simili
è quello che stiamo cercando di fare qui e dovunque si è fatta l'assemblea sindacale si bloccano gli scrutini!!

Qua siamo in africa caro matteo mica nella moderna bologna. Se si riuscisse a convincere un terzo dei colleghi a raccogliere le firme per un collegio saremmo a cavallo.

Nella mia scuola vige il patto di ferro che si approva tutto quello che vuole il preside basta che si facciano il minimo dei collegi e che durino al massimo un ora.

ddr67 ha scritto:

Matteo V ha scritto:

mariapia ha scritto:io potrei far saltare 5 scrutini (sempre che decido di immolarmi!),colpirei delle colleghe precarie che vengono da molto lontano però!

se vi mettete d'accordo come stiamo facendo qui si risolve il problema
il segreto sta nel convocare un'assemblea sindacale in orario lavorativo gestita dalle rsu, basta raccogliere le firme di un terzo del collegio e sono obbligate a dartela. Poi si chiede la disponibilità a fare sciopero quindi si ragiona su chi conviene fare scioperare e gli altri contribuiscono con una quota, per esempio 10 euro. Il massimo sarebbe che poi chi ha aderito ma non sciopera quella mattina visto che deve andare a scuola si metta a fare un bello striscione in cui si legge "la mia scuola oggi fa sciopero degli scrutini contro i tagli" o simili
è quello che stiamo cercando di fare qui e dovunque si è fatta l'assemblea sindacale si bloccano gli scrutini!!

Qua siamo in africa caro matteo mica nella moderna bologna. Se si riuscisse a convincere un terzo dei colleghi a raccogliere le firme per un collegio saremmo a cavallo.

Nella mia scuola vige il patto di ferro che si approva tutto quello che vuole il preside basta che si facciano il minimo dei collegi e che durino al massimo un ora.

non è per niente facile neanche qui e vanno strappate con le unghie (le assemblee sindacali...)

x matteo cps bologna

domani contatta subito la Soster, se la flc di milano ha aderito perche' non potrebbe succedere anche a Bologna? i tempi pero' stringono.

antonella vaccaro ha scritto:non ci posso credere !!!

Beh evidentemente mesi e mesi di volantinaggi davanti alle scuole, assemblee pubbliche per lanciare lo sciopero, appelli, conferenze stampa ecc. qualche risultato alla fine lo portano!

Anche se con modalità proprie (e ancora non del tutto chiare), la Flc-cgil di Milano, come alcuni funzionari ci avevano anticipato nelle assemblee sindacali, alla fine ha deciso di accogliere ufficialmente la richiesta del CPS di partecipare allo sciopero degli scrutini!!! Un piccolo passo avanti è stato fatto.
Ora tocca a tutti i Cps d'Italia sfruttare la cosa per fare pressioni sulle singole sezioni locali della Flc-Cgil affinché aderiscano allo sciopero (dove non ci sono i tempi tecnici la Flc potrebbe semplicemente aderire allo sciopero già indetto), mandate appelli, telefonate, fate tutto quello che potete e come arma usate la frase "A Milano la Flc lo fa, perché qui no?". Per una volta cerchiamo di unire il fronte dal basso!

Olga

eddie ha scritto:x matteo cps bologna
domani contatta subito la Soster, se la flc di milano ha aderito perche' non potrebbe succedere anche a Bologna? i tempi pero' stringono.

Oggi praticamente me la tengo a braccetto!!!
apparte scherzi abbiamo il presidio all'usr e poi l'assemblea cittadina ma dubito che la flc bologna appoggerà lo sciopero spero almeno di ammorbidirla sul modello Gilda (c'è da dire che a Milano la mozione 2 è più forte che a Bologna... per cui...) L'importante è avere chiaro che noi andiamo avanti sullo sciopero scrutini sono loro che devono giustificare il loro rifiuto
applauso per i milanesi!!

precarlo ha scritto:

manuel ha scritto:illegali!

precarlo ha scritto:

Antonella
molte scuole primarie faranno scrutini tra il giorno 11 e 12 ( ultimi giorni di scuola)!!

Ma gli scrutini prima negli ultimi giorni di scuola, non sono illegittimi ?

Appunto, e allora che cosa può fare Antonella ?

No, se la scuola finisce giorno 11, gli scrutini si possono fare benissimo il pomeriggio.
Inoltre alcune scuole saranno chiuse per le votazioni il 14 e 15 (si va al ballottaggio in alcuni Comuni) e quindi faranno gli scrutini entro giorno 11.
Il mio contratto infatti scade proprio quel giorno.

Antonella Trupia ha scritto:

precarlo ha scritto:

manuel ha scritto:illegali!

precarlo ha scritto:

Antonella
molte scuole primarie faranno scrutini tra il giorno 11 e 12 ( ultimi giorni di scuola)!!

Ma gli scrutini prima negli ultimi giorni di scuola, non sono illegittimi ?

Appunto, e allora che cosa può fare Antonella ?

No, se la scuola finisce giorno 11, gli scrutini si possono fare benissimo il pomeriggio.
Inoltre alcune scuole saranno chiuse per le votazioni il 14 e 15 (si va al ballottaggio in alcuni Comuni) e quindi faranno gli scrutini entro giorno 11.
Il mio contratto infatti scade proprio quel giorno.

beh meglio così lo fai saltare a dopo il 16!! e ti devono anche rifare il contratto quindi non perdi neanche i soldi ... sei tra i casi più fortunati!!

No, forse non mi sono spiegata bene, gli scrutini si faranno sicuramente giorno 11, che da noi è l'ultimo giorno di scuola.
Da noi, inoltre, lo sciopero è giorno 14 e 15!!!!!

Antonella Trupia ha scritto:No, forse non mi sono spiegata bene, gli scrutini si faranno sicuramente giorno 11, che da noi è l'ultimo giorno di scuola.
Da noi, inoltre, lo sciopero è giorno 14 e 15!!!!!

ah ok, non avevo capito...
ciao

Meno male che ci sono luoghi dove la CGIL aderisce. A Parma non è avvenuto, in altri luoghi la Cisl supporta i presidi per boicottare lo sciopero...forza FLC Milano!

Antonella Trupia ha scritto:No, forse non mi sono spiegata bene, gli scrutini si faranno sicuramente giorno 11, che da noi è l'ultimo giorno di scuola.
Da noi, inoltre, lo sciopero è giorno 14 e 15!!!!!

Decisa finalmente la data degli scrutini: 17 Giugno.
Purtroppo il 14 e 15 (giorno dello sciopero in Sicilia) la scuola è chiusa per le votazioni.

se ci mettiamo d'accordo con i colleghi (di ruolo e no) e blocchiamo 1 scrutinio a testa, quanto i tolgono?

cosetta stoduti ha scritto:se ci mettiamo d'accordo con i colleghi (di ruolo e no) e blocchiamo 1 scrutinio a testa, quanto i tolgono?

Vi tolgono l'ora di lavoro se aderite allo sciopero della Flc Cgil, ma vale solo per la provincia di Milano.

In Lazio potete aderire invece allo sciopero breve dell'RdB. In quel caso potete bloccare tutti gli scrutini che avete quel giorno e vi verranno decurtate solo le ore che saltate, per info più dettagliate consiglio questi link:

http://scuola.usb.it/index.php?id=20&tx_ttnews[tt_news]=24643&cHash=45e22099e6&MP=63-1027

http://usb.it/index.php?id=1132&tx_ttnews[tt_news]=24628&cHash=8466cd8da0

Olga Romano ha scritto:

cosetta stoduti ha scritto:se ci mettiamo d'accordo con i colleghi (di ruolo e no) e blocchiamo 1 scrutinio a testa, quanto i tolgono?

Vi tolgono l'ora di lavoro se aderite allo sciopero della Flc Cgil, ma vale solo per la provincia di Milano.

In Lazio potete aderire invece allo sciopero breve dell'RdB. In quel caso potete bloccare tutti gli scrutini che avete quel giorno e vi verranno decurtate solo le ore che saltate, per info più dettagliate consiglio questi link:

http://scuola.usb.it/index.php?id=20&tx_ttnews[tt_news]=24643&cHash=45e22099e6&MP=63-1027

http://usb.it/index.php?id=1132&tx_ttnews[tt_news]=24628&cHash=8466cd8da0

Siamo sicuri? da quello che so io il discorso vale solo per la prima (o ultima a seconda dell'indizione dello sciopero) delle ore lavorative. Se lo scrutinio è alla prima ora e fai sciopero ti tolgono solo quell'ora, se invece è l'ora successiva non puoi scioperare o se scioperi ti tolgono l'intera giornata...
Ammetto però su questo punto di non aver letto in prima persona la normativa ma mi è stato spiegato così. Voi avete altre informazioni?