Assemblea unitaria di tutti i precari

ma se uno ti invita a casa sua tu cosa gli rispondi? "no, vientu da me se non io non vengo"?
se è andata così... pazienza

venirsi incontro reciprocamente significa non accusare palermo di "dividere" come ha fatto subito qualcuno ma, magari, dire "logisticamente è un casino (anche se per chi sta al sud non vedo come possa essere un disagio così grosso) ma prepariamo dei delegati", di delegati però qui non se ne è proprio parlato, quindi nessuna mediazione: o da noi o senza di noi, mi è parso evidente

"Venirsi incontro reciprocamente avrebbe significato accettare la nostra sede" scusa ma questa frase non tiene conto dell'invito che vi è stato rivolto ed è terribilmente luogocentrica!

mediate pensate a dei delegati

Antonino Buonamico ha scritto:E allora vale anche il contrario, Manuel. quelli che vanno a Palermo dovrebbero venire pure a Roma il 6. Lo faranno? E' vero che c'è stato un invito, abbiamo accettato subito la data e abbiamo chiesto solo di cambiare la sede. Venirsi incontro reciprocamente avrebbe significato accettare la nostra sede. Non è accaduto, dunque ora è inutile chiedere che si vada a Palermo quando è stata già fissata l'altra assemblea a Roma. Chi vorrà ci andrà. Anche ai Catanesi dico che, se noi dovessimo dare un'adesione formale all'assemblea di Palermo, chi si riunidce lì dovrebbe darla alla nostra assemblea di Roma. Ma a che pro? Prendiamo atto che ci sono due assemblee separate, in futuro forse andrà diversamente. Se ci sarà la volontà reciproca di unità.

ma se il cps è spaccato non partecipa a palermo! questa è logica! se invece partecipa non esprime spaccature! questa è logica!
che non fanno parte del cps non li relega ai margini del cps
piuttosto sono precari che fanno una assemblea che dovrebbe destare comunque la partecipazione del cps

è vero ch eintervengo a rullo... ma rullo mediatore... vano al momento

non aderrire al cps non è uno stigma
cerchiamo di capire che siamo tutti nella stessa barca e che al momento è anche stretta
prima o poi ci troveremo tutti

ricordati gialov che mentre qui si discute così altri godono di questo

Boemondo I ha scritto:Manuel, non è bello intervenire tre volte di seguito, ma tanto, nella nuova gestione del forum, le regole non ci sono più...
Mi
spiace, ma devo ribadire che infoltire l'assemblea di Palermo di
delegazioni CPS risponde solo al disegno strategico (non prendiamoci
per il sedere, per favore), di chi vuole affermare la tesi (errata) che
il CPS è spaccato. Occorre ribadire che il CPS con la scelta di Palermo
non ha nulla a che vedere, essendo una assemblea indetta da comitati di
colleghi che non fanno parte del CPS.

manuel perchè non hai fatto un appello accorato ai palermitani perchè venissero incontro a noi
e dimmi ancora perchè napoli nO??

Antonino Buonamico ha scritto:E allora vale anche il contrario, Manuel. quelli che vanno a Palermo dovrebbero venire pure a Roma il 6. Lo faranno? E' vero che c'è stato un invito, abbiamo accettato subito la data e abbiamo chiesto solo di cambiare la sede. Venirsi incontro reciprocamente avrebbe significato accettare la nostra sede. Non è accaduto, dunque ora è inutile chiedere che si vada a Palermo quando è stata già fissata l'altra assemblea a Roma. Chi vorrà ci andrà. Anche ai Catanesi dico che, se noi dovessimo dare un'adesione formale all'assemblea di Palermo, chi si riunidce lì dovrebbe darla alla nostra assemblea di Roma. Ma a che pro? Prendiamo atto che ci sono due assemblee separate, in futuro forse andrà diversamente. Se ci sarà la volontà reciproca di unità.

Antonino, non hai capito l'antifona?
Chiarisco:
1) il CPS autonomamente propone una manifestazione per l'11 dicembre.
2) USI e Cgil indicono uno sciopero per quella data
3) il CPS decide di partecipare alla mobilitazione. Le forme le stiamo decidendo adesso, con corteo autonomo e arrivo al Miur
4) alcuni coordinamenti che non si riconoscono nel CPS indicono una assemblea a Palermo
5) il CPS tenta con Antonella di realizzare una assemblea unitaria. I comitati di cui sopra rispondono picche.
6) Adesso alcuni forumisti del CPS ed alcuni comuitati spingono perchè il maggior numero possibile di comitati CPS partecipi all'assemblea di Palermo, e che addirittura il CPS vi dia la propria adesione formale
7) dall'assemblea di Palermo, mi ci gioco i capelli, emergerà una posizione contraria alla partecipazione alla manfestazione dell11, in qualunque forma, perchè "purtroppo" lo sciopero è indetto dalla cgil, e questo ad alcuni non piace
8] Il CPS, se "aderisce" all'assemblea di Palermo, si troverà chiusa all'angolo, perchè indice una mobilitazione per il 11 dicembre e poi, contemporaneamente, aderisce ad una assemblea che invita a non parteciparvi

Chiaro adesso il giochino?

Ma noi siamo marionette o persone con raziocinio?

perchè sono stanco
ma domani ci provo, anche se penso sia difficile spostare tutte le persone che ci hanno invitato a palermo ora verso altri lidi

antonella vaccaro ha scritto:manuel perchè non hai fatto un appello accorato ai palermitani perchè venissero incontro a noi
e dimmi ancora perchè napoli nO??

nessuno giochino boegialov dai
è stato fatto un invito e non è andata, pazienza


Da Boemondo I Oggi a 9:13 pmManuel, mi dispiace, forse tu sei in buona fede, ma il giochino è stato scoperto, e l'ho scritto più sopra.

Manuel, mi dispiace, forse tu sei in buona fede, ma il giochino è stato scoperto, e l'ho scritto più sopra.

Ma no credo che Antonella volesse chiderti, Manuel, perché non lo hai fatto prima. Ora mi sembra un po' tardi anche perché, visto che loro a Napoli non volevano venire, abbiamo deciso di farla a Roma.

manuel ha scritto:perchè sono stanco
ma domani ci provo, anche se penso sia difficile spostare tutte le persone che ci hanno invitato a palermo ora verso altri lidi

antonella vaccaro ha scritto:manuel perchè non hai fatto un appello accorato ai palermitani perchè venissero incontro a noi
e dimmi ancora perchè napoli nO??

nessuno giochino boegialov dai
è stato fatto un invito e non è andata, pazienza


Da Boemondo I Oggi a 9:13 pmManuel, mi dispiace, forse tu sei in buona fede, ma il giochino è stato scoperto, e l'ho scritto più sopra.

manuel ci dovevi pensare prima ora è inutile cosi come è inutile questa discussione

Il CPS di Roma manderà due delegati all'assemblea di Palermo (Francesco Cori e Michele Teonesto), chiedendo a tutti i collettivi di precari che saranno presenti di aderire allo sciopero dell'11 dicembre e di partecipare alla mobilitazione a Roma in quella data. Riteniamo che sia controproducente la divisione del movimento dei precari, e per questo auspichiamo che si riescano a trovare nel prossimo futuro forme di ricomposizione e tappe di mobilitazione unitarie.

Ciao.

FrancescoLoc ha scritto:Il CPS di Roma manderà due delegati all'assemblea di Palermo (Francesco Cori e Michele Teonesto), chiedendo a tutti i collettivi di precari che saranno presenti di aderire allo sciopero dell'11 dicembre e di partecipare alla mobilitazione a Roma in quella data. Riteniamo che sia controproducente la divisione del movimento dei precari, e per questo auspichiamo che si riescano a trovare nel prossimo futuro forme di ricomposizione e tappe di mobilitazione unitarie.
Ciao.

bene, cerchiamo però di evitare le polemiche (lo dico soprattutto perché so che tra i due gruppi di Roma non c'è molto feeling)

Sono contento della decisione dei Romani di andare a Palermo.

Spero che dal 6 in avanti ( ma anche dal 29 per gli altri) si lavori tutti per l'unità.

Mettiamoci il passato alle spalle, almeno quello brutto.

PS: Il prossimo settembre non voglio ritrovarmi in mezzo alla strada....svegliamoci e lottiamo assieme

http://www.cobas-scuola.it/index.php/scuola/NOTIZIE2/A-PALERMO-ASSEMBLEA-NAZIONALE-PRECARI-E-SCUOLA-DOMENICA-29-NOVEMBRE-2009-ore-9-30-16-30


sinceramente dal volantino mi sembra che l'assemblea sia stata più indetta dai Cobas che non dai precari di Palermo!
Per carità,potrei anche sbagliarmi.

Il "MOVIMENTO" in questo momento corre il serio rischio di strumentalizzazione.
Io ho sempre avuto grande rispetto per i Cobas con i quali fino a pochi giorni fa sono stata in Prefettura però è giusto giocare a carte scoperte.Penso che il loro SOGNO(è legittimo per ogni sindacato) sarebbe quello di intestarsi il MERITO del Movimento:"Merito che invece appartiene al MOVIMENTO AUTONOMO".

mariapia ha scritto:http://www.cobas-scuola.it/index.php/scuola/NOTIZIE2/A-PALERMO-ASSEMBLEA-NAZIONALE-PRECARI-E-SCUOLA-DOMENICA-29-NOVEMBRE-2009-ore-9-30-16-30


sinceramente dal volantino mi sembra che l'assemblea sia stata più indetta dai Cobas che non dai precari di Palermo!
Per carità,potrei anche sbagliarmi.

Il "MOVIMENTO" in questo momento corre il serio rischio di strumentalizzazione.
Io ho sempre avuto grande rispetto per i Cobas con i quali fino a pochi giorni fa sono stata in Prefettura però è giusto giocare a carte scoperte.Penso che il loro SOGNO(è legittimo per ogni sindacato) sarebbe quello di intestarsi il MERITO del Movimento:"Merito che invece appartiene al MOVIMENTO AUTONOMO".

Penso che siamo tutti abbastanza adulti e navigati da non farci strumentalizzare! Il nostro nemico non sono i Cobas, ma il ministro Gelmini (anzi, il governo) tanto quanto lo è anche per i Cobas.

Forse mi sono perso qualcosa...!! Ma la manifestazione non si fa più a Napoli? se ho capito bene si fa a Roma il 6 dicembre e a che ora?...sono stato un pò asente in questi giorni. Chiaritemi le idee....

Alessandro Piccolo ha scritto:

mariapia ha scritto:http://www.cobas-scuola.it/index.php/scuola/NOTIZIE2/A-PALERMO-ASSEMBLEA-NAZIONALE-PRECARI-E-SCUOLA-DOMENICA-29-NOVEMBRE-2009-ore-9-30-16-30


sinceramente dal volantino mi sembra che l'assemblea sia stata più indetta dai Cobas che non dai precari di Palermo!
Per carità,potrei anche sbagliarmi.

Il "MOVIMENTO" in questo momento corre il serio rischio di strumentalizzazione.
Io ho sempre avuto grande rispetto per i Cobas con i quali fino a pochi giorni fa sono stata in Prefettura però è giusto giocare a carte scoperte.Penso che il loro SOGNO(è legittimo per ogni sindacato) sarebbe quello di intestarsi il MERITO del Movimento:"Merito che invece appartiene al MOVIMENTO AUTONOMO".

Penso che siamo tutti abbastanza adulti e navigati da non farci strumentalizzare! Il nostro nemico non sono i Cobas, ma il ministro Gelmini (anzi, il governo) tanto quanto lo è anche per i Cobas.

infatti è quello che cerco di dire anche io da SEMPRE e cioè che il nemico non sono i Cobas ma il Governo e che quindi coloro che tendono a farci spaccare dovrebbero pensarci un momentino prima di farlo.

Se il 29 fosse un'assemblea Cobas ci andrei come molto spesso ho partecipato.

il cps roma chiama tutti i precari a partecipare all'assemblea nazionale che si terrà il 6/12 presso il Volturno occupato (zona termini).

La nostra esperienza ci vede da mesi collaborare con le realtà di movimento degli studenti medi, degli universitari e del mondo della ricerca.

Riteniamo utile e necessario unire le forze!!!!

Vogliamo quindi aprire la nostra assemblea a quelle realtà che a roma come altrove hanno costruito con noi importanti momenti di confronto e di lotta.

Pertanto invitiamo le altre realtà a condividere questo invito con i soggetti con cui hanno collaborato al fine di individuare punti in comune e costruire insieme lo sciopero dell'11/12.

mariapia ha scritto:

Alessandro Piccolo ha scritto:

mariapia ha scritto:http://www.cobas-scuola.it/index.php/scuola/NOTIZIE2/A-PALERMO-ASSEMBLEA-NAZIONALE-PRECARI-E-SCUOLA-DOMENICA-29-NOVEMBRE-2009-ore-9-30-16-30


sinceramente dal volantino mi sembra che l'assemblea sia stata più indetta dai Cobas che non dai precari di Palermo!
Per carità,potrei anche sbagliarmi.

Il "MOVIMENTO" in questo momento corre il serio rischio di strumentalizzazione.
Io ho sempre avuto grande rispetto per i Cobas con i quali fino a pochi giorni fa sono stata in Prefettura però è giusto giocare a carte scoperte.Penso che il loro SOGNO(è legittimo per ogni sindacato) sarebbe quello di intestarsi il MERITO del Movimento:"Merito che invece appartiene al MOVIMENTO AUTONOMO".

Penso che siamo tutti abbastanza adulti e navigati da non farci strumentalizzare! Il nostro nemico non sono i Cobas, ma il ministro Gelmini (anzi, il governo) tanto quanto lo è anche per i Cobas.

infatti è quello che cerco di dire anche io da SEMPRE e cioè che il nemico non sono i Cobas ma il Governo e che quindi coloro che tendono a farci spaccare dovrebbero pensarci un momentino prima di farlo.

Se il 29 fosse un'assemblea Cobas ci andrei come molto spesso ho partecipato.

Se si nascondessero dietro qualcuno per strumentalizzare, non sarebbero molto furbi! E comunque, senza offesa!, ormai quello della strumentalizzazione è un disco rotto;tantissimi di noi non sono iscritti nè alla Cgil nè ai Cobas e non temono nessuna strumentalizzione. Siamo strumentalizzabili, se siamo deboli politicamente. Penso che dovremmo impegnare le nostre energie per fare altro; ho paura che continuando così affonderemo tutti, autonomi che più autonomi non si può, praticamente morti.

Bisogna RESISTERE però.

Non devono essere i sindacati a stabilire se dobbiamo rimanere UNITI ma NOI e SOLO NOI:i precari.

Abbiamo sempre partecipato a tutto facendolo a carte scoperte.
Noi siamo i lavoratori della scuola che hanno bisogno di lavorare per mantenere se stessi e le proprie famiglie.
La politica interessa fino ad un certo punto perchè nel "piatto" a pranzo e a cena non ci mettiamo le discussioni politiche!!!!

Oggi in riunione abbiamo deciso che anche il coordinamento Lavoratori della scuola "3ottobre" - Cps Milano manderà un delegato (anzi una delegata, Ilaria) all'assemblea che si terrà a Palermo il 29 novembre.
Ovviamente parteciperemo anche all'assemblea nazionale del Cps che si terrà a Roma il 6 dicembre.
Auspichiamo anche noi che si possano trovare per il futuro forme di mobilitazioni unitarie.

Alessandro Piccolo ha scritto:Se si nascondessero dietro qualcuno per strumentalizzare, non sarebbero molto furbi! E comunque, senza offesa!, ormai quello della strumentalizzazione è un disco rotto;tantissimi di noi non sono iscritti nè alla Cgil nè ai Cobas e non temono nessuna strumentalizzione. Siamo strumentalizzabili, se siamo deboli politicamente. Penso che dovremmo impegnare le nostre energie per fare altro; ho paura che continuando così affonderemo tutti, autonomi che più autonomi non si può, praticamente morti.

Alessandro, quoto in pieno il tuo intervento. Troppi tabù ci sono tr di noi: prima quello dell'unità a tutti i costi, che non è mai esistita e che - probabilmente - non serve. Poi questa dell'autonomia, che in bocca a molti colleghi divanta sinonimo di ISOLAMENTO, purtroppo.
Stiamo attenti a muoverci all'interno di un movimento, dialogando con tutti, parlando con tutti.

Penso anche io che bisogna dialogare con tutti,purchè non sia monologo.

Il venirsi incontro deve essere vicendevole.
Ora,volendo umilmente fare una considerazione,vorrei dire che il CPS spostando la data della propria AUTONOMA assemblea per venire incontro ai colleghi del "neonato" gruppo dei precari in lotta e ancor più nuovo Palermo 2013 si sia abbastanza avvicininato alla VOLONTA' FERMA (loro non mettono in discussione nessuna delle loro decisioni molto democraticamente)di questi.
Di fatto poi,con tutte le delegazioni che si stanno muovendo da ogni DOVE,il CPS si PIEGA sulle decisioni della ormai tanto CITATA assemblea del 23 sulle ormai ancor più FAMOSE scale del MIUR legittimando le decisioni del 23 (al MIUR) e RINNEGANDO le proprie decisioni nella PROPRIA ASSEMBLEA.

A questo punto il CPS non ha più RAGIONE di ESSERE.
Non vale nemmeno la pensa di indire un'assemblea NOSTRA,tanto decidono sempre ALTRI alla fine.

Per piacere Maria Pia, ragioniamo un attimo : noi siamo autonomi, ma anche comunque legati a nostre personali idee.
Il CPS, se non mi sono persa qualcosa, è autonomo in quanto vuole essere la concretizzazione della necessaria unità, fatta di tante diversità, che serve per poter almeno sperare di bloccare, eliminare, invertire, fermare, far retrocedere quello scempio immondo che sono i programmi e le leggi che l'attuale governo, che ha la moralità di un'ameba, sta cercando di imporre ad una nazione democratica, e volte a distruggere, sovvertire, eliminare la scuola pubblica, e quanti in essa, vi lavorano con coscienza e passione.
Ecco perchè il CPS ha RAGIONE DI ESISTERE E DI ESSERE
ciao Lucia

Bene lucy
allora ogni componente del CPS e cioè CHI ci crede veramente deve prendersi la "responsabilità" di fare in modo che questo Movimento, aperto a tutti, vada dritto per la strada intrapresa e sia capace di tener testa ad eventuali componenti disgreganti.

Per questo è importante rimanere UNITI,che ci sia la Concordia,che si possano esprimere le proprie idee senza che si venga accusati....di essere filoquesto o filoquello!!!!!

Essere meno polemici,avere rispetto uno dell'altro,non essere troppo ripetitivi,vedere i lati positivi oltre che quelli negativi sui rapporti che si possono avere con sindacati e politici.

Riguardo alla moralità del governo mi trovi assolutamente d'accordo,ma ricordiamoci che CHI ci legge(parlo sopratutto per la Sicilia) ha votato proprio LORO.
Invece sarebbe più produttivo su questo forum discutere per invitare ad una RIFLESSIONE sulla politica Passata e presente del Governo in modo pacato ma "persuasivo",piuttosto che parlare male sempre della sinistra.(perchè così mi sembra!)

Accogliamo con piacere la partecipazione di una delegazione del Cps di Roma e del Cps di Milano,speriamo che altri precari intervengano all'assemblea. Ci auguriamo che anche il Cps di Palermo partecipi e dia il proprio contributo "critico". Al tavolo della presidenza domenica non saranno presenti appartenenti all' "esecutivo" o "direttivo" di qualsiasi sindacato(sui tesserati sarebbe un'idiozia,ci sarei solo io e altri 5 perchè quasi tutti sono iscritti ad un sindacato). Comunque l'assemblea è aperta agli inteventi di tutti.

Vi lascio i contatti per ogni necessità di carattere logistico(per chi arriva sabato, in serata ceneremo tutti insieme,se siete interessati date la disponibilità):

Barbara Evola 3332628556 - barbara.evol@tiscalinet.it
Luigi Del Prete 3384796321 - ludopeca@alice.it

luigidelprete ha scritto:Accogliamo con piacere la partecipazione di una delegazione del Cps di Roma e del Cps di Milano,speriamo che altri precari intervengano all'assemblea. Ci auguriamo che anche il Cps di Palermo partecipi e dia il proprio contributo "critico". Al tavolo della presidenza domenica non saranno presenti appartenenti all' "esecutivo" o "direttivo" di qualsiasi sindacato(sui tesserati sarebbe un'idiozia,ci sarei solo io e altri 5 perchè quasi tutti sono iscritti ad un sindacato). Comunque l'assemblea è aperta agli inteventi di tutti.

Vi lascio i contatti per ogni necessità di carattere logistico(per chi arriva sabato, in serata ceneremo tutti insieme,se siete interessati date la disponibilità):

Barbara Evola 3332628556 - barbara.evol@tiscalinet.it
Luigi Del Prete 3384796321 - ludopeca@alice.it

non posso assicurare la "mia" presenza per motivi personali come ho già spiegato al CPS Roma telefonicamente.
In ogni caso il CPS c'è....non mi ritengo "indispensabile"

mariapia ha scritto:Penso anche io che bisogna dialogare con tutti,purchè non sia monologo.

Il venirsi incontro deve essere vicendevole.
Ora,volendo umilmente fare una considerazione,vorrei dire che il CPS spostando la data della propria AUTONOMA assemblea per venire incontro ai colleghi del "neonato" gruppo dei precari in lotta e ancor più nuovo Palermo 2013 si sia abbastanza avvicininato alla VOLONTA' FERMA (loro non mettono in discussione nessuna delle loro decisioni molto democraticamente)di questi.

Non concordo, credo che il CPS abbia fatto bene a spostare la data della sua assemblea e Milano e Roma fanno bene a partecipare all'incontro, credo però che questa assemblea del 29 sia decisiva: o ci sarà la volontà di trovare un percorso e delle iniziative comuni, oppure sarà meglio lasciar perdere definitivamente.
Il collega Del Prete rassicura che non ci saranno ingerenze esterne, vedremo se sarà così, lo spero per il bene di tutti i precari.

ma infatti non ho detto che sia stata una cattiva idea Brunello!
Non fraintendere.
Speriamo che non ci siano ingerenze come dice Luigi.
Sarebbe la prima volta in assoluto!

possiamo sapere chi con precisione siederà al tavolo della presidenza?e chi condurrà l'assemblea?

non se ne ha notizia

Saverio ha scritto:

Penso che noi non siamo un movimento politico, però dobbiamo saper dialogare sia con i politici (da destra a sinistra), che con i sindacati, cercando di creare una linea di consenso trasversale, per poter far tornare indietro il governo sui proveddimenti errati, adottati sulla scuola.
E' necessario far capire che la scuola, già molto degradata, non può essere definitivamente affossata con dei provvedimenti che ne determinano la definitiva trasformazione in un parcheggio, dove far stare degli individui e non più persone. Oltre tutto questo mette in gravissima difficoltà molte delle famiglie dei precari.
Pertanto basta polemiche e cerchiamo di lavorare tutti insieme. E' ovvio che per quelli delle scale del MIUR, non c'è stata nessuna volontà di fare un'assemblea con noi, visto che hanno deciso da soli luogo e data. Noi invece, abbiamo fatto una votazione e a maggioranza abbiamo scelto. Basta Polemiche, grazie.

Quoto tutto, al 100%

gialov ha scritto:

Saverio ha scritto:

Penso che noi non siamo un movimento politico, però dobbiamo saper dialogare sia con i politici (da destra a sinistra), che con i sindacati, cercando di creare una linea di consenso trasversale, per poter far tornare indietro il governo sui proveddimenti errati, adottati sulla scuola.
E' necessario far capire che la scuola, già molto degradata, non può essere definitivamente affossata con dei provvedimenti che ne determinano la definitiva trasformazione in un parcheggio, dove far stare degli individui e non più persone. Oltre tutto questo mette in gravissima difficoltà molte delle famiglie dei precari.
Pertanto basta polemiche e cerchiamo di lavorare tutti insieme. E' ovvio che per quelli delle scale del MIUR, non c'è stata nessuna volontà di fare un'assemblea con noi, visto che hanno deciso da soli luogo e data. Noi invece, abbiamo fatto una votazione e a maggioranza abbiamo scelto. Basta Polemiche, grazie.

Quoto tutto, al 100%

Quoto anch'io. Non mi fraintendete, sapete che sono di sinistra e ho accettato anche di candidarmi per rifondazione comunista al comune di Bari. Ma non c'entra, come cittadino posso partecipare alle manifestazioni che voglio e contribuire pure a organizzarle, come CPS dovremmo essere un movimento di tipo sindacale non ideologico e non partitico.

triquoto

in che senso di tipo sindacale......

mariapia ha scritto:in che senso di tipo sindacale......

Nel senso che rivendichiamo i diritti di una categoria, quella apppunto dei precari della scuola, anche se poi c'interessa naturalmente anche la qualità della scuola pubblica.

nessun report sull'assemblea di palermo??

da quel che mi ha raccontato per telefono la nostra delegata pare che il clima fosse molto teso... appena ci manda un resoconto lo posto...

Non mi risulta la tensione,anzi il clima era rilassato e anche l'intervento di Francesco Cori,dopo un momento iniziale polemico da parte di qualche partecipante(per correttezza non vi dirò i nomi,saranno loro ad informarvi dell'accaduto)si è svolto tranquillamente senza interruzioni. All'assemblea(che si è svolta dalle 10 alle 17) ci sono stati più di trenta interventi da parte di docenti,personale a.t.a.,collaboratori scolastici,comitati di genitori, studenti universitari e studenti medi. Non abbiamo la tendenza a fare assemblee "ristrette",chi è interessato partecipa ed interviene.Il report richiederà un pò di tempo anche in virtù del numero cospicuo di interventi.
Per il momento vi inoltro il comunicato che abbiamo spedito a Repubblica:
"Oggi 29 novembre 2009 nella facoltà d’ingegneria di Palermo si è svolta l’assemblea nazionale dei precari della scuola, con la partecipazione di numerosi comitati di precari provenienti da diverse province d’Italia. L’assemblea ha consentito ai precari di confrontarsi sulla reale situazione della scuola italiana e di analizzare approfonditamente i provvedimenti che dal prossimo anno investiranno la scuola secondaria superiore con ulteriori e insopportabili tagli di personale e fondi, degradando irrimediabilmente la proposta formativa e la qualità dell’insegnamento. La riorganizzazione della rete scolastica prevista per il 2010 e la riforma delle superiori determineranno oltre alla perdita di ore curriculari e di cattedre, un aumento del numero massimo di alunni per classe, creando così aule sempre più affollate in cui sarà complesso svolgere la normale attività didattica, aggravando le già difficili condizioni di sicurezza, rendendo del tutto impossibile il processo di integrazione degli alunni disabili.
Al termine dell’assemblea i vari coordinamenti precari della scuola hanno individuato come prioritario realizzare delle iniziative comuni quali una manifestazione nazionale dei precari della scuola, assemblee regionali e interregionali in cui discutere i provvedimenti del governo e la condivisione di un documento che individui diverse proposte concrete per l’eliminazione del precariato.
Durante l’assemblea ha fatto discutere l’esternazione dell’assessore regionale alla Pubblica istruzione, Leanza, il quale ha parlato di una Sicilia che ha affrontato i tagli alla scuola meglio di altre regioni. Questa affermazione oltre che risultare irreale, essendo la Sicilia la regione maggiormente colpita dai tagli, e anche profondamente lesiva della dignità di tutte quelle persone che da settembre non hanno visto rinnovato il proprio contratto di lavoro e che si trovano a vivere una situazione personale e familiare che si fa di giorno in giorno più difficile e che in futuro potrebbe assumere connotati drammatici"

Precari della scuola in lotta-Palermo

Alcune voci riferiscono che a Palermo sia stato un flop, c.v.d. a conferma di ciò che si pensava, se le forze non vengono ben dosate ed organizzate con intelligenza si finisce di dispedere l'unico movimento che è riuscito a portare in piazza tanti precari, ovvero il C.P.S. , non abbiamo mai subito condizionamenti da parte di nessuno e per questa ragione nè la flc nè i cobas possono decidere per conto del c.p.s. che prende decisioni in perfetta autonomia in questo forum.

Se voi riuscite a realizzare assemblee che vanno dalle 100-150 persone in un arco di 7 ore, lasciando che intervengano tutti coloro che lo desiderano, allora avete in pugno "la storia".Comunque fate voi,noi abbiamo lavorato per l'unità.

speriamo solo che anche il 6 dicembre veda la partecipazione di anime diverse dal cps

vediamo di intraprendere un percorso unitario

luigidelprete ha scritto:Non mi risulta la tensione,anzi il clima era rilassato e anche l'intervento di Francesco Cori,dopo un momento iniziale polemico da parte di qualche partecipante(per correttezza non vi dirò i nomi,saranno loro ad informarvi dell'accaduto)si è svolto tranquillamente senza interruzioni. All'assemblea(che si è svolta dalle 10 alle 17) ci sono stati più di trenta interventi da parte di docenti,personale a.t.a.,collaboratori scolastici,comitati di genitori, studenti universitari e studenti medi. Non abbiamo la tendenza a fare assemblee "ristrette",chi è interessato partecipa ed interviene.Il report richiederà un pò di tempo anche in virtù del numero cospicuo di interventi.
Per il momento vi inoltro il comunicato che abbiamo spedito a Repubblica:
"Oggi 29 novembre 2009 nella facoltà d’ingegneria di Palermo si è svolta l’assemblea nazionale dei precari della scuola, con la partecipazione di numerosi comitati di precari provenienti da diverse province d’Italia. L’assemblea ha consentito ai precari di confrontarsi sulla reale situazione della scuola italiana e di analizzare approfonditamente i provvedimenti che dal prossimo anno investiranno la scuola secondaria superiore con ulteriori e insopportabili tagli di personale e fondi, degradando irrimediabilmente la proposta formativa e la qualità dell’insegnamento. La riorganizzazione della rete scolastica prevista per il 2010 e la riforma delle superiori determineranno oltre alla perdita di ore curriculari e di cattedre, un aumento del numero massimo di alunni per classe, creando così aule sempre più affollate in cui sarà complesso svolgere la normale attività didattica, aggravando le già difficili condizioni di sicurezza, rendendo del tutto impossibile il processo di integrazione degli alunni disabili.
Al termine dell’assemblea i vari coordinamenti precari della scuola hanno individuato come prioritario realizzare delle iniziative comuni quali una manifestazione nazionale dei precari della scuola, assemblee regionali e interregionali in cui discutere i provvedimenti del governo e la condivisione di un documento che individui diverse proposte concrete per l’eliminazione del precariato.
Durante l’assemblea ha fatto discutere l’esternazione dell’assessore regionale alla Pubblica istruzione, Leanza, il quale ha parlato di una Sicilia che ha affrontato i tagli alla scuola meglio di altre regioni. Questa affermazione oltre che risultare irreale, essendo la Sicilia la regione maggiormente colpita dai tagli, e anche profondamente lesiva della dignità di tutte quelle persone che da settembre non hanno visto rinnovato il proprio contratto di lavoro e che si trovano a vivere una situazione personale e familiare che si fa di giorno in giorno più difficile e che in futuro potrebbe assumere connotati drammatici"

Luigi Del Prete
Barbara Evola

luigi credimi sono contenta che l'assemblea sia andata bene volevo venirci ma non ho trovato un aereo conveniente ( 280 euro andata e ritorno) ma non potete scrivere che a palermo si è svolta l'assemblea nazionale dei precari , la scelta di palermo ne ha escluso una bella fetta

sottolineo anche che la regione più colpita è la campania

Quoto Antonella. Che significa assemblea dei precari della scuola? Se volete fare un coordinamento separato dal CPS, mi sembra corretto che vi diate un nome e che le vostre assemblee siano di quel coordinamento, sia pure aperto ad altre realtà.

l'assemblea è andata bene anche per me, sono io manuel che mi sono accapigliato con cori (ricordando il 3 ottobre... tutto qui), ho anche chiesto venia dopo, anche se un pò di polemica non ci sta mai male, mi conoscete, gli ho anche detto che, data la situazione terrifica di tutti i precari, prima o poi io e lui, perchè siamo in polemica da tempo, dovremo pur fare pace

spero che nessuno voglia screditare questa assemblea in alcun modo, utilizzando argomenti vani

eravamo effettivamente dai 150 ai 100
se riesco vengo anche io a napoli e giuro ce non apro bocca... se disturbo troppo
spero proprio che anche a napoli si riesca a fare una cosa buona e che poi ci si ritrovi tutti assieme per altra data

sono contento del fatto che ci fosse anche maria pia e che ci siamo un pò parlati
ho anche conosciuto spicola
abbiamo fatto fatto una bella cena il sabato precedente

mi pare che si sia lavorato per una assemblea, vero che era a palermo, vero che non c'erano tutti, vero anche però che il 23 ottobre io ho chiesto di tenere conto per le votazioni che ci sono state di altre realtà e che alcune persone mi hanno risposto che tanto erano tyuti cobas e non cps...

questa assemblea di palermo non ha votato nulla di definitivo
auspico la masisma unità nelle diverse sigle o movimenti autoorgranizzati e la convivenza nelle iniziative

ripeto: c'è stat solo un pò di tensione tra me e cori e ninete altro, il tutto è stato filmato da altra gente ed è documentato quinid non ho problemi a dirlo

spero di venire o di mandare il 6 dei veneti a roma

ora sono di fretta e non posso scrivere altro

ciao

luigidelprete ha scritto:Non mi risulta la tensione,anzi il clima era rilassato e anche l'intervento di Francesco Cori,dopo un momento iniziale polemico da parte di qualche partecipante(per correttezza non vi dirò i nomi,saranno loro ad informarvi dell'accaduto)si è svolto tranquillamente senza interruzioni. All'assemblea(che si è svolta dalle 10 alle 17) ci sono stati più di trenta interventi da parte di docenti,personale a.t.a.,collaboratori scolastici,comitati di genitori, studenti universitari e studenti medi. Non abbiamo la tendenza a fare assemblee "ristrette",chi è interessato partecipa ed interviene.Il report richiederà un pò di tempo anche in virtù del numero cospicuo di interventi.
Per il momento vi inoltro il comunicato che abbiamo spedito a Repubblica:
"Oggi 29 novembre 2009 nella facoltà d’ingegneria di Palermo si è svolta l’assemblea nazionale dei precari della scuola, con la partecipazione di numerosi comitati di precari provenienti da diverse province d’Italia. L’assemblea ha consentito ai precari di confrontarsi sulla reale situazione della scuola italiana e di analizzare approfonditamente i provvedimenti che dal prossimo anno investiranno la scuola secondaria superiore con ulteriori e insopportabili tagli di personale e fondi, degradando irrimediabilmente la proposta formativa e la qualità dell’insegnamento. La riorganizzazione della rete scolastica prevista per il 2010 e la riforma delle superiori determineranno oltre alla perdita di ore curriculari e di cattedre, un aumento del numero massimo di alunni per classe, creando così aule sempre più affollate in cui sarà complesso svolgere la normale attività didattica, aggravando le già difficili condizioni di sicurezza, rendendo del tutto impossibile il processo di integrazione degli alunni disabili.
Al termine dell’assemblea i vari coordinamenti precari della scuola hanno individuato come prioritario realizzare delle iniziative comuni quali una manifestazione nazionale dei precari della scuola, assemblee regionali e interregionali in cui discutere i provvedimenti del governo e la condivisione di un documento che individui diverse proposte concrete per l’eliminazione del precariato.
Durante l’assemblea ha fatto discutere l’esternazione dell’assessore regionale alla Pubblica istruzione, Leanza, il quale ha parlato di una Sicilia che ha affrontato i tagli alla scuola meglio di altre regioni. Questa affermazione oltre che risultare irreale, essendo la Sicilia la regione maggiormente colpita dai tagli, e anche profondamente lesiva della dignità di tutte quelle persone che da settembre non hanno visto rinnovato il proprio contratto di lavoro e che si trovano a vivere una situazione personale e familiare che si fa di giorno in giorno più difficile e che in futuro potrebbe assumere connotati drammatici"

Luigi Del Prete
Barbara Evola

manuel quando vuoi venire a napoli?? l'assemblea del 6 è a roma

se la prossima la si vuole fare a napoli io ne sono felice

a proposito avete detto a palermo dell'assemblea del 6 a roma?? avete chiesto se qualcuno viene?cosi che possiamo decidere una data x una nuova assemblea tutti insieme??

manuel ha scritto:l'assemblea è andata bene anche per me, sono io manuel che mi sono accapigliato con cori (ricordando il 3 ottobre... tutto qui), ho anche chiesto venia dopo, anche se un pò di polemica non ci sta mai male, mi conoscete, gli ho anche detto che, data la situazione terrifica di tutti i precari, prima o poi io e lui, perchè siamo in polemica da tempo, dovremo pur fare pace

spero che nessuno voglia screditare questa assemblea in alcun modo, utilizzando argomenti vani

questa assemblea di palermo non ha votato nulla di definitivo
auspico la masisma unità nelle diverse sigle o movimenti autoorgranizzati e la convivenza nelle iniziative

Nessuno vuole screditare nessun altro, però l'assemblea di Palermo, pur positiva per lo spirito unitario, è stata molto deludente sul piano delle proposte concrete, lo stesso Manuel è costretto ad ammettere che non si è deciso nulla.
A questo punto sarà l'assemblea del 6 Dicembre del CPS, che si terrà a Roma, che dovrà prendersi la responsabilità di indire delle mobilitazioni concrete, perchè oltre alla mobilitazione dell'11 Dicembre sarebbe opportuno stabilire qualcosa per il dopo.
Invito quindi Luigi, Barbara, i precari in lotta e tutti gli altri gruppi che hanno partecipato all'assemblea di Palermo a venire a Roma il 6 Dicembre.