CALABRIA Iniziative 2009
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Re: CALABRIA Iniziative 2009
Dimenticavo il pensiero sulla nostra RAI, TV venduta che non informa sui problemi reali dei calabresi, pubblicizza solo sagre (della sopressata, della melanzana, della patata, del fungo,del pomodoro ecc.ecc), concerti, rassegne teatrali, pocessioni di tutti i Santi e Madonne del calendario, spettacoli vari
e i problemi della gente dove stanno????
VERGOGNATI DIRETTORE DI RAI 3, VENDUTO
e i problemi della gente dove stanno????
VERGOGNATI DIRETTORE DI RAI 3, VENDUTO
Romina- Novizio/a
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Re: CALABRIA Iniziative 2009
Romina ha scritto:Il 25 settembre faremo nn solo il funerale della scuola ma anche il nostro, il funerale del ns posto di lavoro, dal 2000 che vado su e giù per la Calabria a supplire, sempre disponibile al sacrificio, alle lunghe distanze, ed oggi nn servo più, un calcio e via, possono fare a meno di me, all'età di 37 anni!
Vi rendete conto??
A Cosenza, siamo in moltissimi nella tua stessa situazione ...... è una tragedia!!!!!!.... tra pochi anni molte scuole chiuderanno .......... so che in tre istituti professionali, non sono state attivate le prime classi, pur avendo 20 alunni iscritti .....
precaria66- Veterano/a
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resoconto del 17 PROSSIME INIZIATIVE A COSENZA
resoconto della giornata del 17 set.
IERI mentre percorrevo corso mazzini ho incontrato i precari ATA che mi hanno informato di un incontro alal casa delle culture con l'ex ministro fioroni, ho tentati di avvisare quante piu' persone possibile ma era tardi e non ho fatto in tempo ad accedere alla rete . Cmq l'incontro è stato piu' o meno inutile, ci hanno fatto aspettare piu' di un'ora e mezza, infati per protesta siamo stati anche fuori fino a che Pirollo e Adamo non sono scesi giu' a chamarci. Boh niente abbiamo ascoltato fioroni illustrarci la sua ex riforma ...e abbaimo appreso che il PD ntende difendere la nostra causa operando ostuzionismo parlamentare. Alla riunione di ieri si è deciso di:
1. dare vita anche a Cosenza alla manifestazione nazionale 'i funerali della scuola' il 25 setembre ore 17.00 tutti alla sede rai della CAlabria, sita appunto a Cosenza. in merito a qeusto mi piacerebbe sapere cosa ne pensano i colleghi delle altre provincie calabre: sarebbe mooolto bello concentrarci tutti sotto la sede di CS ma so che magari risutla difficile, ad ogni modo anche una loro azione congiunta nella propria città sarebbe secondo me moooolto positiva.
2. sciopero del 3 ottobre a Roma. é importantissimo esserci. Iniziamo una campagna sMS inviamo a tutti qu2sto testo: "il 3 ottobre manifestazione nazionale a roma contor i tagl idelal scuola, per parteciapre invia adesione al n. 3407109346, fai girare qeusto msg"
3. il 20 lanciamo l'appello al concerto dei 99 posse che si terrà a cosenza palestra di via milelli.
4. il 23 andiamo alla festa di sinistra democratica, mi ha appena mandato una mail mimmo tallarico.
IERI mentre percorrevo corso mazzini ho incontrato i precari ATA che mi hanno informato di un incontro alal casa delle culture con l'ex ministro fioroni, ho tentati di avvisare quante piu' persone possibile ma era tardi e non ho fatto in tempo ad accedere alla rete . Cmq l'incontro è stato piu' o meno inutile, ci hanno fatto aspettare piu' di un'ora e mezza, infati per protesta siamo stati anche fuori fino a che Pirollo e Adamo non sono scesi giu' a chamarci. Boh niente abbiamo ascoltato fioroni illustrarci la sua ex riforma ...e abbaimo appreso che il PD ntende difendere la nostra causa operando ostuzionismo parlamentare. Alla riunione di ieri si è deciso di:
1. dare vita anche a Cosenza alla manifestazione nazionale 'i funerali della scuola' il 25 setembre ore 17.00 tutti alla sede rai della CAlabria, sita appunto a Cosenza. in merito a qeusto mi piacerebbe sapere cosa ne pensano i colleghi delle altre provincie calabre: sarebbe mooolto bello concentrarci tutti sotto la sede di CS ma so che magari risutla difficile, ad ogni modo anche una loro azione congiunta nella propria città sarebbe secondo me moooolto positiva.
2. sciopero del 3 ottobre a Roma. é importantissimo esserci. Iniziamo una campagna sMS inviamo a tutti qu2sto testo: "il 3 ottobre manifestazione nazionale a roma contor i tagl idelal scuola, per parteciapre invia adesione al n. 3407109346, fai girare qeusto msg"
3. il 20 lanciamo l'appello al concerto dei 99 posse che si terrà a cosenza palestra di via milelli.
4. il 23 andiamo alla festa di sinistra democratica, mi ha appena mandato una mail mimmo tallarico.
mariafortino- Esperto/a
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Re: CALABRIA Iniziative 2009
IMPORTANTE: il 25 a cs c'è unaltra importante iniziativa alle ore 18.00 clandestino day...sovrapporre le cose è davero antipatico, per di piu' era questa una iniziativa che si era programmata da un sacco di giorni solo che io ero convinta si facessa la mattina. ergo propongo di spostare l'orario della nostra iniziativa alle ore 16.30 così non inficiamo nulla.
ho scritto un breve comunicato da diffondere
il coordinamento precari scuola Cosenza aderisce alla manifestazione nazionale 'i funerali della scuola'
L'appuntamento è per venerdì 25 alle ore 16.30, sotto la sede Rai di Cosenza
vestiti a lutto porteremo la bara della scuola sotto la sede RAI della Calabria .
invitiamo studenti, docenti, genitori, cittadini a parteciapre all'evento.
Le nostre richieste al governo sono semplici ma decise:
1) bloccare immediatamente la "riforma Gelmini", che colpisce i lavoratori precari e riduce i servizi agli studenti;
2) aprire finalmente una discussione con docenti e studenti, per costruire assieme una vera riforma della scuola in grado di valorizzare le competenze dei docenti e garantire alle future generazioni una formazione di qualità.
contatti : precariscuola_cs@libero.it
ho scritto un breve comunicato da diffondere
il coordinamento precari scuola Cosenza aderisce alla manifestazione nazionale 'i funerali della scuola'
L'appuntamento è per venerdì 25 alle ore 16.30, sotto la sede Rai di Cosenza
vestiti a lutto porteremo la bara della scuola sotto la sede RAI della Calabria .
invitiamo studenti, docenti, genitori, cittadini a parteciapre all'evento.
Le nostre richieste al governo sono semplici ma decise:
1) bloccare immediatamente la "riforma Gelmini", che colpisce i lavoratori precari e riduce i servizi agli studenti;
2) aprire finalmente una discussione con docenti e studenti, per costruire assieme una vera riforma della scuola in grado di valorizzare le competenze dei docenti e garantire alle future generazioni una formazione di qualità.
contatti : precariscuola_cs@libero.it
mariafortino- Esperto/a
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Re: CALABRIA Iniziative 2009
Urgente leggete qui:
http://www.scuola.sindacatosab.it/default.dati.asp?IDStruttura=1&IDDati=2023
lunedì prossimo 21 settembre ore 15.30 sotto la sede dell'USP c'è un presidio di docenti di sostegno genitori e alunni disabili patrocinato dal SAB. Dico che dobbiamo andare in massa
http://www.scuola.sindacatosab.it/default.dati.asp?IDStruttura=1&IDDati=2023
lunedì prossimo 21 settembre ore 15.30 sotto la sede dell'USP c'è un presidio di docenti di sostegno genitori e alunni disabili patrocinato dal SAB. Dico che dobbiamo andare in massa
mariafortino- Esperto/a
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Re: CALABRIA Iniziative 2009
Ci saremo, spero in tantissimiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii, sveglia è suonata l'ora X!!!
Romina- Novizio/a
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Re: CALABRIA Iniziative 2009
ragazzi il 25 è una data importantissima!!!!! http://calabria.indymedia.org/article/3871
dobbiamo davvero essere tantissimi!!!!! Qeusta volta non scherziamo , arriveranno da REggio in massa ma anche da crotone ho conferma di una loro venuta...attendiamo le altre provincie ma credo proprio che saranon rpesenti!!!!
Coraggio ragazzi passaimo parola, diffondaimo e soprattutto CREDIAMOCI
dobbiamo davvero essere tantissimi!!!!! Qeusta volta non scherziamo , arriveranno da REggio in massa ma anche da crotone ho conferma di una loro venuta...attendiamo le altre provincie ma credo proprio che saranon rpesenti!!!!
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mariafortino- Esperto/a
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Re: CALABRIA Iniziative 2009
Cosa succede a REGGIO CALABRIA
Tutti gli approfondimenti su http://cpsrc.wordpress.com/
Giovanni Portas
15 settembre 2009, disturbata la Festa patronale della città di Reggio Calabria
Nella giornata del 15 settembre, in occasione della conclusione della storica festa patronale (Madonna della Consolazione) della città di Reggio Calabria, una rappresentanza del Comitato si è ritrovata per un sit-in itinerante in tre luoghi strategici della città ( Duomo, Teatro Comunale, Piazza del Popolo). Tre luoghi e tre momenti della giornata importantissimi per la città allo scopo di attirare la solidarietà della popolazione, dell’opinione pubblica e dei governanti. La festa più amata dai reggini è stata contrastata da un messaggio ben preciso e senza precedenti e cioè che i Precari della Scuola non vanno dimenticati neppure dalla Madonna della Consolazione.
Il Sindaco di Reggio Calabria, riceve i precari della scuola.
Il 18 settembre vi è stato un incontro a Palazzo San Giorgio tra il sindaco e i precari della scuola per discutere sulla questione dell’irrazionale Decreto Gelmini che discrimina soprattutto il sud Italia. Il sindaco Scopelliti ( PDL ) è favorevole alla proposta del Comitato Precari per redigere insieme una lettera alla Regione e al Ministero della Pubblica Istruzione per sensibilizzare i vertici. Sempre più compatto il gruppo dei precari. Leggi la Lettera al sindaco di RC pro precari nel nostro sito.
Patto dei Precari un compromesso storico.
Il Comitato si è riunito lunedì 21 settembre 2009 alle ore 16.00 presso il Liceo Artistico “Mattia Preti” via Frangipane a Reggio Calabria. Un gruppo con provenienze politiche differenti dove sono emersi buona volontà, intelligenza e capacità di trasmettere i messaggi. Pronte lettere a sindaci e presidi per non sottrarsi al proprio dovere e denunciare la violazione delle norme di sicurezza delle scuole reggine. Le riflessioni sulle attività del Comitato Precari della Scuola di Reggio Calabria… sempre più compatto.
Leggi la Richiesta intervento sindaco pro precari
Un ministro a Reggio Calabria.
Il 24 settembre alle 16:30 , presso l’è Hotel di Reggio (Vicino Lido Comunale) si terrà il seminario conclusivo della scuola di formazione politica e la consegna degli attestati di partecipazione,valevoli 2 cfu per gli studenti della Facoltà di Giurisprudenza. Sono previste le presenze del ministro Meloni, il parlamentare del Partito Democratico Roberto Giachetti e dell’assessore regionale al bilancio della Regione Calabria Demetrio Naccari Carlizzi. Sarà una buona occasione per fare una manifestazione pacifica, come è avvenuto nel giorno 15 settembre con il Sindaco Giuseppe Scopelliti, e attirare l’attenzione dei mass-media locali…
A Cosenza il 25 settembre 2009. L'dea di docentinmutande.blogspot.com è stata accolta.
Tutti di fronte la sede Rai Regionale per ribadire ancora una volta di bloccare immediatamente la “riforma Gelmini”, che colpisce i lavoratori scolastici e riduce i servizi agli studenti. I precari non vogliono assolutamente “gli ammortizzatori sociali”. La manifestazione coinvolgerà tutti i comitati precari e avverrà contemporaneamente in tutta Italia di fronte le sedi Rai Regionali. La provocazione sarà quella di trasmettere il messaggio che “la scuola pubblica è morta” e quindi bisognerà vestirsi a lutto indossando, chi se la sente, dei mutandoni al posto dei calzoni e abbigliamento d’altri tempi… quelli dei nonni. Il comitato reggino, per l’occasione realizzerà uno striscione contro la Rai ( la televisione pubblica che non pubblica ), come protesta per aver girato le telecamere verso altri argomenti.
--
Scrivi la tua opinione sul nostro sito. Sarà utile a tutti. Grazie.
Comitato Precari Scuola - Reggio Calabria
http://cpsrc.wordpress.com/
Tutti gli approfondimenti su http://cpsrc.wordpress.com/
Giovanni Portas
15 settembre 2009, disturbata la Festa patronale della città di Reggio Calabria
Nella giornata del 15 settembre, in occasione della conclusione della storica festa patronale (Madonna della Consolazione) della città di Reggio Calabria, una rappresentanza del Comitato si è ritrovata per un sit-in itinerante in tre luoghi strategici della città ( Duomo, Teatro Comunale, Piazza del Popolo). Tre luoghi e tre momenti della giornata importantissimi per la città allo scopo di attirare la solidarietà della popolazione, dell’opinione pubblica e dei governanti. La festa più amata dai reggini è stata contrastata da un messaggio ben preciso e senza precedenti e cioè che i Precari della Scuola non vanno dimenticati neppure dalla Madonna della Consolazione.
Il Sindaco di Reggio Calabria, riceve i precari della scuola.
Il 18 settembre vi è stato un incontro a Palazzo San Giorgio tra il sindaco e i precari della scuola per discutere sulla questione dell’irrazionale Decreto Gelmini che discrimina soprattutto il sud Italia. Il sindaco Scopelliti ( PDL ) è favorevole alla proposta del Comitato Precari per redigere insieme una lettera alla Regione e al Ministero della Pubblica Istruzione per sensibilizzare i vertici. Sempre più compatto il gruppo dei precari. Leggi la Lettera al sindaco di RC pro precari nel nostro sito.
Patto dei Precari un compromesso storico.
Il Comitato si è riunito lunedì 21 settembre 2009 alle ore 16.00 presso il Liceo Artistico “Mattia Preti” via Frangipane a Reggio Calabria. Un gruppo con provenienze politiche differenti dove sono emersi buona volontà, intelligenza e capacità di trasmettere i messaggi. Pronte lettere a sindaci e presidi per non sottrarsi al proprio dovere e denunciare la violazione delle norme di sicurezza delle scuole reggine. Le riflessioni sulle attività del Comitato Precari della Scuola di Reggio Calabria… sempre più compatto.
Leggi la Richiesta intervento sindaco pro precari
Un ministro a Reggio Calabria.
Il 24 settembre alle 16:30 , presso l’è Hotel di Reggio (Vicino Lido Comunale) si terrà il seminario conclusivo della scuola di formazione politica e la consegna degli attestati di partecipazione,valevoli 2 cfu per gli studenti della Facoltà di Giurisprudenza. Sono previste le presenze del ministro Meloni, il parlamentare del Partito Democratico Roberto Giachetti e dell’assessore regionale al bilancio della Regione Calabria Demetrio Naccari Carlizzi. Sarà una buona occasione per fare una manifestazione pacifica, come è avvenuto nel giorno 15 settembre con il Sindaco Giuseppe Scopelliti, e attirare l’attenzione dei mass-media locali…
A Cosenza il 25 settembre 2009. L'dea di docentinmutande.blogspot.com è stata accolta.
Tutti di fronte la sede Rai Regionale per ribadire ancora una volta di bloccare immediatamente la “riforma Gelmini”, che colpisce i lavoratori scolastici e riduce i servizi agli studenti. I precari non vogliono assolutamente “gli ammortizzatori sociali”. La manifestazione coinvolgerà tutti i comitati precari e avverrà contemporaneamente in tutta Italia di fronte le sedi Rai Regionali. La provocazione sarà quella di trasmettere il messaggio che “la scuola pubblica è morta” e quindi bisognerà vestirsi a lutto indossando, chi se la sente, dei mutandoni al posto dei calzoni e abbigliamento d’altri tempi… quelli dei nonni. Il comitato reggino, per l’occasione realizzerà uno striscione contro la Rai ( la televisione pubblica che non pubblica ), come protesta per aver girato le telecamere verso altri argomenti.
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Comitato Precari Scuola - Reggio Calabria
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Re: CALABRIA Iniziative 2009
qui trovate un articolo con qualche foto della giornata del 25
http://calabria.indymedia.org/article/3898
sulla rai: eheheheh la censurina mi ha colpito!
su calabriaora: una semplice fotonotizia
sul quotidiano: articolo breve in regionale, articolo completo in sezione cosenza
gazzettadelsud: assenti
altre tv locali: assenti
radio ciroma: http://www.ciroma.org/ era presente e ha registrato le dichiarazioni che abbiamo rilasciato alla rai .
http://calabria.indymedia.org/article/3898
sulla rai: eheheheh la censurina mi ha colpito!
su calabriaora: una semplice fotonotizia
sul quotidiano: articolo breve in regionale, articolo completo in sezione cosenza
gazzettadelsud: assenti
altre tv locali: assenti
radio ciroma: http://www.ciroma.org/ era presente e ha registrato le dichiarazioni che abbiamo rilasciato alla rai .
mariafortino- Esperto/a
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Re: CALABRIA Iniziative 2009
Rispondi
|Comitato Precari Scuola - Reggio Calabria a adele24, angelociano, angpiccolo, anna.ari, anna.cat, annamaria.seva, annamariazurzo., anselmi.giovan., antonellaposto., antonia.lombar., antozave, arch-a.albanese, arch.bombaci, bottegaria, bovary63, bs27bs29, carmel.6, caterina.mercu., cdileo1, concettapandol., costantino.tino, daniparisi, depietrov, domenica.irto, domenico.aprile, donyliberto
mostra dettagli 09.27 (2 ore fa)
La Flc.Cgil di Reggio Calabria, cerca adesioni per partecipare alla manifestazione nazionale del 3 ottobre a Roma.
Il Comitato Precari della Scuola intende unirsi a questa sigla sindacale per ribadire insieme la contrarietà della Riforma Gelmini.
La Flc.Cgil di Reggio Calabria organizzerà il viaggio per Roma con un treno a monte di una quota di 26 Euro circa cad.
Per coloro che fossero realmente interessati dovranno comunicare al più presto la propria disponibilità presso mail.cpsrc@gmail.com
Grazie.
|Comitato Precari Scuola - Reggio Calabria a adele24, angelociano, angpiccolo, anna.ari, anna.cat, annamaria.seva, annamariazurzo., anselmi.giovan., antonellaposto., antonia.lombar., antozave, arch-a.albanese, arch.bombaci, bottegaria, bovary63, bs27bs29, carmel.6, caterina.mercu., cdileo1, concettapandol., costantino.tino, daniparisi, depietrov, domenica.irto, domenico.aprile, donyliberto
mostra dettagli 09.27 (2 ore fa)
La Flc.Cgil di Reggio Calabria, cerca adesioni per partecipare alla manifestazione nazionale del 3 ottobre a Roma.
Il Comitato Precari della Scuola intende unirsi a questa sigla sindacale per ribadire insieme la contrarietà della Riforma Gelmini.
La Flc.Cgil di Reggio Calabria organizzerà il viaggio per Roma con un treno a monte di una quota di 26 Euro circa cad.
Per coloro che fossero realmente interessati dovranno comunicare al più presto la propria disponibilità presso mail.cpsrc@gmail.com
Grazie.
mariapia- Coordinatore
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Re: CALABRIA Iniziative 2009
<blockquote class="article-intro">presentazione movimento precari scuola calabria A Cosenza sede III circoscrizione comunale, mercoledì 30 settembre ore 11.30. http://calabria.indymedia.org/attachments/sep2009/2mov.precscuolamanif..pdf
</blockquote>
</blockquote>
mariafortino- Esperto/a
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Contributo al forum : 5887
Data d'iscrizione : 18.08.09
Re: CALABRIA Iniziative 2009
da cosenza la cgil organizza pullman probabilmente prezzo popolare di 5 euro. Affrettatevi ..un pulman è già pieno..manca poco per il secondo, potete tel direttamente alla cgil di cs oppure a questo cell 3407109346...possibilmente in tempi ragionevolissimi e brevi.
mariafortino- Esperto/a
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Re: CALABRIA Iniziative 2009
Riteniamo importante diffondere NUOVAMENTE questa comunicazione che riguarda la stabilizzazione del posto di lavoro. Di seguito troverete alcune indicazioni, un recapito telefonico ed una email per ottenere maggiori informazioni.
Inoltriamo quanto segue.
———————————————————————————————————————–
Gilda Lamezia
Comunicato ai precari interessati al ricorso giuridico per la stabilizzazione del posto di lavoro.
Ieri a Lamezia Terme si è svolto l’incontro tra l’avvocato ed i precari interessati alla stabilizzazione del posto di lavoro.
Al ricorso possono partecipare tutti i colleghi che hanno 36 mesi di lavoro in 5 anni.
Chi fosse interessato deve fornire entro mercoledì 30 settembre c.a. la documentazione sotto indicata:
1. fotocopia di un documento di identità;
2. cedolino relativo all’ultimo stipendio percepito;
3. copia dell’abilitazione all’insegnamento e relativa all’iscrizione nelle graduatorie ad esaurimento;
4. indicazione della provincia di inclusione nelle relative graduatorie ad esaurimento;
5. copia dei tre contratti conferiti negli ultimi 5 anni dall’U.S.P. o da parte di scuole statali, con pagamento della retribuzione a carico del Tesoro, per 18 ore settimanali o frazione inferiore.
Successivamente, venerdì presso la sede ci sarà un ulteriore incontro per analizzare la documentazione ed impostare la prima fase del ricorso, che passa attraverso al richiesta di conciliazione.
Lamezia Terme, 26/9/09
Prof. Antonino Tindiglia
gildalamezia@tiscali.it
0968.430077
———————————————————————————————————————–
Scrivi la tua opinione sul nostro sito. Sarà utile a tutti. Grazie.
Comitato Precari Scuola - Reggio Calabria
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Inoltriamo quanto segue.
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Gilda Lamezia
Comunicato ai precari interessati al ricorso giuridico per la stabilizzazione del posto di lavoro.
Ieri a Lamezia Terme si è svolto l’incontro tra l’avvocato ed i precari interessati alla stabilizzazione del posto di lavoro.
Al ricorso possono partecipare tutti i colleghi che hanno 36 mesi di lavoro in 5 anni.
Chi fosse interessato deve fornire entro mercoledì 30 settembre c.a. la documentazione sotto indicata:
1. fotocopia di un documento di identità;
2. cedolino relativo all’ultimo stipendio percepito;
3. copia dell’abilitazione all’insegnamento e relativa all’iscrizione nelle graduatorie ad esaurimento;
4. indicazione della provincia di inclusione nelle relative graduatorie ad esaurimento;
5. copia dei tre contratti conferiti negli ultimi 5 anni dall’U.S.P. o da parte di scuole statali, con pagamento della retribuzione a carico del Tesoro, per 18 ore settimanali o frazione inferiore.
Successivamente, venerdì presso la sede ci sarà un ulteriore incontro per analizzare la documentazione ed impostare la prima fase del ricorso, che passa attraverso al richiesta di conciliazione.
Lamezia Terme, 26/9/09
Prof. Antonino Tindiglia
gildalamezia@tiscali.it
0968.430077
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Comitato Precari Scuola - Reggio Calabria
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Re: CALABRIA Iniziative 2009
3 ottobre a ROMA con 15 EURO
Il Comitaro Precari con la Flc.Cgil
di Reggio Calabria (Elisa Gambello), cercano ultime adesioni per
partecipare alla manifestazione nazionale del 3 ottobre a Roma. Il
Comitato Precari reggino ha deciso di unirsi a questa sigla
sindacale per ribadire insieme la contrarietà della Riforma Gelmini. Il viaggio avverrà in pullman a monte di una quota
di 15 Euro circa cad.
Partenza, sera di venerdì 2 ottobre.
Arrivo a Roma previsto per le ore 8.00.
Rimangono ancora pochi posti sul pullman e coloro che fossero interessati ad unirsi al viaggio, anche di altre città (Vibo, Lamezia, Cosenza), dovranno
comunicare al più presto la propria disponibilità presso mail.cpsrc@gmail.com
Contatti
Il Comitaro Precari con la Flc.Cgil
di Reggio Calabria (Elisa Gambello), cercano ultime adesioni per
partecipare alla manifestazione nazionale del 3 ottobre a Roma. Il
Comitato Precari reggino ha deciso di unirsi a questa sigla
sindacale per ribadire insieme la contrarietà della Riforma Gelmini. Il viaggio avverrà in pullman a monte di una quota
di 15 Euro circa cad.
Partenza, sera di venerdì 2 ottobre.
- Ore 22.00 da REGGIO CALABRIA (P.zza Indipendenza / Gelateria Cesare)
- Ore 22.30 da GIOIA TAURO (Piazzale Annunziata )
Arrivo a Roma previsto per le ore 8.00.
- Mattima sit.it con altri comitati di precari davanti al MIUR.
- Pomeriggio manifestazione sulla libertà di stampa a Piazza del Popolo.
Rimangono ancora pochi posti sul pullman e coloro che fossero interessati ad unirsi al viaggio, anche di altre città (Vibo, Lamezia, Cosenza), dovranno
comunicare al più presto la propria disponibilità presso mail.cpsrc@gmail.com
Contatti
- Fortunato Sorbara 0966.941071 – 338.7902157
- Roberto Marando 0964.628398 – 392.0118751
- Giovanni Portas 0965.611176 – 320.9583905
6 ottobre 2009. Il Consiglio Regionale della Calabria discute il Salva-Precari
COMUNICAZIONE
Martedì 6 ottobre 2009 alle ore 10.30, presso il Consiglio Regionale a Reggio Calabria si discuterà del decreto salva-precari. E' stata invitata una delegazione del comitato precari reggino, per discutere eventualmente sull’argomento con i consiglieri regionali. La notizia è pervenuta purtroppo in tarda serata e per poter coinvolgere anche i colleghi precari di Cosenza è stato praticamente impossibile ma saranno aggiornati ugualmente sugli esiti dell'incontro. I precari di Reggio Calabria porteranno con se la nota di un ricorso dell'ANIEF (link in basso).
Si ricorda che questo obiettivo è stato perseguito per merito di attività condotte dai rappresentanti del comitato dei precari che persistono su una direzione ritenuta dalla maggior parte dei precari stessi del comitato reggino, il miglior atteggiamento di dialogo con le istituzioni.
——————-
ANIEF annuncia ricorso per l’annullamento previa sospensione del D.M. n. 82 del 29 settembre 2009, denominato Salva-precari e della nota Prot. n. AOODGPER 14655 del 30 settembre, laddove non inserisce tutti i precari docenti e ATA nelle graduatorie distrettuali. Scadenza 20 ottobre 2009.
(Leggi) http://www.anief.net/index.php?option=com_content&view=article&id=680:precariato-salva-precari-ricorso-inserimento-graduatorie-distrettuali&catid=48:precariato&Itemid=75
Altri argomenti sul decreto Salva-Precari li trovere nel notro sito.
http://cpsrc.wordpress.com/2009/09/28/il-decreto-detto-salva-precari-e-in-gazzetta-ufficiale/
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Scrivi la tua opinione nel nostro sito.
Comitato Precari Scuola – Reggio Calabria
http://cpsrc.wordpress.com/
Martedì 6 ottobre 2009 alle ore 10.30, presso il Consiglio Regionale a Reggio Calabria si discuterà del decreto salva-precari. E' stata invitata una delegazione del comitato precari reggino, per discutere eventualmente sull’argomento con i consiglieri regionali. La notizia è pervenuta purtroppo in tarda serata e per poter coinvolgere anche i colleghi precari di Cosenza è stato praticamente impossibile ma saranno aggiornati ugualmente sugli esiti dell'incontro. I precari di Reggio Calabria porteranno con se la nota di un ricorso dell'ANIEF (link in basso).
Si ricorda che questo obiettivo è stato perseguito per merito di attività condotte dai rappresentanti del comitato dei precari che persistono su una direzione ritenuta dalla maggior parte dei precari stessi del comitato reggino, il miglior atteggiamento di dialogo con le istituzioni.
——————-
ANIEF annuncia ricorso per l’annullamento previa sospensione del D.M. n. 82 del 29 settembre 2009, denominato Salva-precari e della nota Prot. n. AOODGPER 14655 del 30 settembre, laddove non inserisce tutti i precari docenti e ATA nelle graduatorie distrettuali. Scadenza 20 ottobre 2009.
(Leggi) http://www.anief.net/index.php?option=com_content&view=article&id=680:precariato-salva-precari-ricorso-inserimento-graduatorie-distrettuali&catid=48:precariato&Itemid=75
Altri argomenti sul decreto Salva-Precari li trovere nel notro sito.
http://cpsrc.wordpress.com/2009/09/28/il-decreto-detto-salva-precari-e-in-gazzetta-ufficiale/
---------------------------
Scrivi la tua opinione nel nostro sito.
Comitato Precari Scuola – Reggio Calabria
http://cpsrc.wordpress.com/
COMUNICAZIONE: ricorso ANIEF e materiale informativo per l’inserimento negli elenchi prioritari.
Si prega la massima diffusione.
Riteniamo importante ricordarti NUOVAMENTE che l’ANIEF sta intentando un ricorso per l’annullamento del decreto “salva-precari”.
ANIEF ha creato un sito emergenza a seguito degli attacchi che il sito http://www.anief.net ha ricevuto, credo che sia stato oscurato per mettere in difficoltà chi volesse informazioni sul ricorso per l’annullamento del decreto “salva-precari”
Per scaricare la modulistica il sito è il seguente:
http://sites.google.com/site/aniefnet/home/ricorso-salva-precari
———————-
.
Riteniamo ulteriormente utile fornirti le seguenti informazioni.
Materiale informativo per l’inserimento negli elenchi prioritari. Scadenza 9 ottobre 2009.
-
Nota MIUR prot.14655 del 30/09/09: Decreto legge n. 134 del 25/9/09 – trasmissione D.M. n. 82 del 29 settembre 2009 – precedenza assoluta nell’assegnazione delle supplenze per assenza temporanea del personale in servizio nelle scuole.
http://www.rcscuola.it/ufficio/archivio/atti09/MIUR_prot14655_300909.pdf
-
D.M. n. 82 del 29 Settembre 2009: precedenza assoluta nell’assegnazione delle supplenze.
http://www.rcscuola.it/ufficio/archivio/atti09/DM_82_del_290909.pdf
-
Elenco distretti da esprimere ai fini dell’inclusione nell’elenco prioritario – Numero totale distretti presenti provincia RC.
http://www.rcscuola.it/scuole/distr1.asp?tplg=10
-
Domanda per l’assegnazione, con precedenza assoluta, al personale, di cui all’art. 1 del decreto legge 25/09/2009, n. 134, delle supplenze temporanee in sostituzione dei docenti assenti.
Modello domanda per DOCENTI
http://www.rcscuola.it/ufficio/archivio/atti09/Modello_docenti.pdf
Modello domanda ATA
http://www.rcscuola.it/ufficio/archivio/atti09/Modello_ATA.pdf
-
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ANIEF ha creato un sito emergenza a seguito degli attacchi che il sito http://www.anief.net ha ricevuto, credo che sia stato oscurato per mettere in difficoltà chi volesse informazioni sul ricorso per l’annullamento del decreto “salva-precari”
Per scaricare la modulistica il sito è il seguente:
http://sites.google.com/site/aniefnet/home/ricorso-salva-precari
———————-
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Riteniamo ulteriormente utile fornirti le seguenti informazioni.
Materiale informativo per l’inserimento negli elenchi prioritari. Scadenza 9 ottobre 2009.
-
Nota MIUR prot.14655 del 30/09/09: Decreto legge n. 134 del 25/9/09 – trasmissione D.M. n. 82 del 29 settembre 2009 – precedenza assoluta nell’assegnazione delle supplenze per assenza temporanea del personale in servizio nelle scuole.
http://www.rcscuola.it/ufficio/archivio/atti09/MIUR_prot14655_300909.pdf
-
D.M. n. 82 del 29 Settembre 2009: precedenza assoluta nell’assegnazione delle supplenze.
http://www.rcscuola.it/ufficio/archivio/atti09/DM_82_del_290909.pdf
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Elenco distretti da esprimere ai fini dell’inclusione nell’elenco prioritario – Numero totale distretti presenti provincia RC.
http://www.rcscuola.it/scuole/distr1.asp?tplg=10
-
Domanda per l’assegnazione, con precedenza assoluta, al personale, di cui all’art. 1 del decreto legge 25/09/2009, n. 134, delle supplenze temporanee in sostituzione dei docenti assenti.
Modello domanda per DOCENTI
http://www.rcscuola.it/ufficio/archivio/atti09/Modello_docenti.pdf
Modello domanda ATA
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Re: CALABRIA Iniziative 2009
la scadenza non è stata prorogata al 14?
Emma Giannì- Amministratore
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Re: CALABRIA Iniziative 2009
Salve, si la data di scadenza è il 14 ottobre, l'hanno prorogata ieri mattina!
Ero a scuola per consegnare il modello e tra l'altro l'addetta della segreteria nn voleva accettarla perchè il mio contratto dell'anno scorso nn rientra nel decreto "salva precari"!!!
Cosa posso fare?A I U T O
Ero a scuola per consegnare il modello e tra l'altro l'addetta della segreteria nn voleva accettarla perchè il mio contratto dell'anno scorso nn rientra nel decreto "salva precari"!!!
Cosa posso fare?A I U T O
Romina- Novizio/a
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Re: CALABRIA Iniziative 2009
Come si può restare fuori avendo lavorato sullo stesso posto dal 9 ottobre 2008 al 13 giugno 2009?
tra l'altro sapete, ci sono mie colleghe che hanno un punteggio nella graduatoria d'esaurimento molto inferiore al mio che, avendo avuto un contratto fino al 30 giugno su un posto di collega defunto, avranno 12 punti rientrando nella categoria privilegiata del decreto!!posso sopportare questo??????????????
Dal 2000 che faccio la tappabuchi e nn solo, 4 anni di assunzione annuale del CSA, quest'anno presa a calci in ........, a 37 anni mi dicono che nn servo più, che devo cambiare lavoro......, dopo aver investito tutto il mio tempo, i miei soldi, il mio cervello nell'insegnamento!!!
Ditemi che devo fare a chi rivolgermi, sono disperata
tra l'altro sapete, ci sono mie colleghe che hanno un punteggio nella graduatoria d'esaurimento molto inferiore al mio che, avendo avuto un contratto fino al 30 giugno su un posto di collega defunto, avranno 12 punti rientrando nella categoria privilegiata del decreto!!posso sopportare questo??????????????
Dal 2000 che faccio la tappabuchi e nn solo, 4 anni di assunzione annuale del CSA, quest'anno presa a calci in ........, a 37 anni mi dicono che nn servo più, che devo cambiare lavoro......, dopo aver investito tutto il mio tempo, i miei soldi, il mio cervello nell'insegnamento!!!
Ditemi che devo fare a chi rivolgermi, sono disperata
Romina- Novizio/a
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Data d'iscrizione : 24.08.09
Re: CALABRIA Iniziative 2009
In quale scuola sei stata? aLCUNE SCUOLE NON SANNO NEMMENO DELL'ESISTENZA DI TALE DECRETO.....
Comunque nel decreto "AMMAZZA PRECARI" si specifica incarico fino al 30/06 o al 31/08 cioè su posti vacanti ........ chi ha lavorato su maternità o malattia a quant'altro non rientra tra i beneficiari ......
Intanto c'è l'Anief che ha predisposto il ricorso ........
Comunque nel decreto "AMMAZZA PRECARI" si specifica incarico fino al 30/06 o al 31/08 cioè su posti vacanti ........ chi ha lavorato su maternità o malattia a quant'altro non rientra tra i beneficiari ......
Intanto c'è l'Anief che ha predisposto il ricorso ........
precaria66- Veterano/a
- Numero di messaggi : 118
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Data d'iscrizione : 16.07.08
Re: CALABRIA Iniziative 2009
Romina.....prega! :taf: perchè non siamo neanche capaci di compattarci e urlare tutti insieme
PS:chiedo scusa al cpsrc per l'invasione di campo!
PS:chiedo scusa al cpsrc per l'invasione di campo!
Emma Giannì- Amministratore
- Numero di messaggi : 2680
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Data d'iscrizione : 16.07.08
Re: CALABRIA Iniziative 2009
Sono stata al liceo classico di Rende (Cs)!
Come è andato l'incontro di oggi a Roma?si sa qualcosa?
Grazie
P.S.
chi devo pregare?Santa mariastella?
Come è andato l'incontro di oggi a Roma?si sa qualcosa?
Grazie
P.S.
chi devo pregare?Santa mariastella?
Romina- Novizio/a
- Numero di messaggi : 13
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Contributo al forum : 5582
Data d'iscrizione : 24.08.09
Re: CALABRIA Iniziative 2009
Sciopero del 23... ragazzi cerchiamo di organizzarci per essere presenti a ROMA il 23 quando ci sarà uno scopero, quindi anche chi lavora può prendere parte alla giornata, a differenza del tre. chi è interessato (parlo in particolare per la provincia di Cosenza) si faccia sentire..mandatemi una mail qi mariafortino@tiscali.it.
dobbiamo essere in tanti!!!!!!!
dobbiamo essere in tanti!!!!!!!
mariafortino- Esperto/a
- Numero di messaggi : 277
Località : Cosenza
Ordine scuola : secondaria II gr.
Organizzazione : CPS - Cosenza
Contributo al forum : 5887
Data d'iscrizione : 18.08.09
COMUNICAZIONE: L’ANIEF ha indetto una manifestazione per il 20 Ottobre a Roma.
Si prega la massima diffusione.
L’ANIEF ha indetto una manifestazione per il 20 Ottobre a Roma, interessante è la loro piattaforma di rivendicazioni. Per parteciparvi mettono a disposizione i pullman, e se si raggiunge un numero di circa 50 unità possono metterne a disposizione uno apposta.
Al seguente indirizzo troverete tutte le indicazioni per la manifestazione oltre ad altre informazioni utili.
http://cpsrc.wordpress.com/2009/10/08/comunicazione-ricorso-anief-e-materiale-informativo-per-linserimento-negli-elenchi-prioritari/#comment-152
-------------------------------------------------
Riceviamo e inoltriamo.
INIZIATIVE ANIEF > MANIFESTAZIONE ROMA 20 OTTOBRE
Come partecipare
Per aderire alla manifestazione e per agevolare le operazioni di coordinamento (partenza dei Pullman a carico dell’ANIEF da tutta Italia per i soci iscritti), bisogna inviare una mail entro il 13 ottobre 2009 a manifestazione2009@anief.net con oggetto: adesione manifestazione 2009 e con il seguente testo: nome, cognome, provincia (indicare la sigla del coordinamento, associazione o sindacato in caso di adesione di un ente per concordare la riuscita della manifestazione).
Sarete ricontattati.
Piattaforma della manifestazione ANIEF
- lo sblocco immediato delle 67.000 immissioni in ruolo e la tutela della normativa esistente in tema di assunzioni,
- lo stop ai tagli della legge 133/2008 e il loro annullamento,
- la garanzia del regolare svolgimento delle elezioni RSU,
- l’assegnazione delle ore negate di sostegno agli alunni diversamente abili,
- il pieno adeguamento alle pronunce della magistratura ordinaria relativamente ai temi legati alla mobilità e alla determinazione dei punteggi del personale precario inserito nelle graduatorie ad esaurimento,
- il riconoscimento del titolo SSIS nelle domande di mobilità e di utilizzazione per il personale di ruolo,
- l’assegnazione per il personale precario degli scatti biennali di anzianità come per i docenti di religione,
- la trasformazione dei contratti dal 30 giugno al 31 agosto e a tempo indeterminato come impone la legislazione comunitaria,
- una carriera e un’area separata di contrattazione per i docenti,
- la conferma dei supervisori in servizio presso le SSIS nel 2008-2009 e la valorizzazione dei tutors nella nuova formazione iniziale degli insegnanti.
- l’inserimento degli specializzandi AFAM, COBASLID, SFP iscritti nell’a.a. 2008-2009 e nell’a.a. 2009-2010 nelle graduatorie ad esaurimento come per il IX ciclo SSIS.
- inizio della nuova formazione docenti e inserimento automatico dei congelati ssis nella nuova formazione
--
Scrivi la tua opinione sul nostro sito. Sarà utile a tutti. Grazie.
Comitato Precari Scuola - Reggio Calabria
http://cpsrc.wordpress.com/
L’ANIEF ha indetto una manifestazione per il 20 Ottobre a Roma, interessante è la loro piattaforma di rivendicazioni. Per parteciparvi mettono a disposizione i pullman, e se si raggiunge un numero di circa 50 unità possono metterne a disposizione uno apposta.
Al seguente indirizzo troverete tutte le indicazioni per la manifestazione oltre ad altre informazioni utili.
http://cpsrc.wordpress.com/2009/10/08/comunicazione-ricorso-anief-e-materiale-informativo-per-linserimento-negli-elenchi-prioritari/#comment-152
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Riceviamo e inoltriamo.
INIZIATIVE ANIEF > MANIFESTAZIONE ROMA 20 OTTOBRE
Come partecipare
Per aderire alla manifestazione e per agevolare le operazioni di coordinamento (partenza dei Pullman a carico dell’ANIEF da tutta Italia per i soci iscritti), bisogna inviare una mail entro il 13 ottobre 2009 a manifestazione2009@anief.net con oggetto: adesione manifestazione 2009 e con il seguente testo: nome, cognome, provincia (indicare la sigla del coordinamento, associazione o sindacato in caso di adesione di un ente per concordare la riuscita della manifestazione).
Sarete ricontattati.
Piattaforma della manifestazione ANIEF
- lo sblocco immediato delle 67.000 immissioni in ruolo e la tutela della normativa esistente in tema di assunzioni,
- lo stop ai tagli della legge 133/2008 e il loro annullamento,
- la garanzia del regolare svolgimento delle elezioni RSU,
- l’assegnazione delle ore negate di sostegno agli alunni diversamente abili,
- il pieno adeguamento alle pronunce della magistratura ordinaria relativamente ai temi legati alla mobilità e alla determinazione dei punteggi del personale precario inserito nelle graduatorie ad esaurimento,
- il riconoscimento del titolo SSIS nelle domande di mobilità e di utilizzazione per il personale di ruolo,
- l’assegnazione per il personale precario degli scatti biennali di anzianità come per i docenti di religione,
- la trasformazione dei contratti dal 30 giugno al 31 agosto e a tempo indeterminato come impone la legislazione comunitaria,
- una carriera e un’area separata di contrattazione per i docenti,
- la conferma dei supervisori in servizio presso le SSIS nel 2008-2009 e la valorizzazione dei tutors nella nuova formazione iniziale degli insegnanti.
- l’inserimento degli specializzandi AFAM, COBASLID, SFP iscritti nell’a.a. 2008-2009 e nell’a.a. 2009-2010 nelle graduatorie ad esaurimento come per il IX ciclo SSIS.
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Comitato Precari Scuola - Reggio Calabria
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Re: CALABRIA Iniziative 2009
Sì metto no i pullman, ma fanno la manifestazione di martedì senza sciopero...
Antonino Buonamico- Moderatore
- Numero di messaggi : 2317
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Organizzazione : Rete Docenti Precari Bari
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Data d'iscrizione : 27.10.08
Stiamo diffondendo la notizia dello sciopero del 23...
mariafortino ha scritto:Sciopero del 23... ragazzi cerchiamo di organizzarci per essere presenti a ROMA il 23 quando ci sarà uno scopero, quindi anche chi lavora può prendere parte alla giornata, a differenza del tre. chi è interessato (parlo in particolare per la provincia di Cosenza) si faccia sentire..mandatemi una mail qi mariafortino@tiscali.it.
dobbiamo essere in tanti!!!!!!!
A Reggio e provincia stiamo diffondendo la notizia dello sciopero del 23...
Bisogna mantenere accesa la fiamma della protesta.
Re: CALABRIA Iniziative 2009
16 ottobber a Cosenza piccola riunione ore 17.00 a paizza 11 settembre se piove entriamo in un bar
disucssione circa
1. data del 20 iniziativa di discussione alal città
2. sciopero del 23
3. aggiornamenti sul cps
disucssione circa
1. data del 20 iniziativa di discussione alal città
2. sciopero del 23
3. aggiornamenti sul cps
mariafortino- Esperto/a
- Numero di messaggi : 277
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Data d'iscrizione : 18.08.09
resoconto riunione odierna e adesioni per il 23
eravamo davvero pochini oggi..sarà stata colpa dle freddo? cmq abbiamo pensato che lì'iniziativa del 20 si farà e sarà la 'giornata della riflessione sul precariato' ci troveremo a piazza kennedy ore 16.30 e ci sposteremo poi alle officine babilonia sul vicino viale parco. inizieremo a discutere alle ore 17.00. si tratta di una iniziativa pubblica aperta a tutta la città.
ps grazie a carlo che con la sua presenza oggi è stato davvero illuminante.
l'appuntamento è quindi al 20!!!
per il 23 cerchiamo adesioni!!contattate la mail mariafortino@tiscali.it
ps grazie a carlo che con la sua presenza oggi è stato davvero illuminante.
l'appuntamento è quindi al 20!!!
per il 23 cerchiamo adesioni!!contattate la mail mariafortino@tiscali.it
mariafortino- Esperto/a
- Numero di messaggi : 277
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Contributo al forum : 5887
Data d'iscrizione : 18.08.09
Cosenza 20 ottobre giornata delle riflessione sul precariato scolastico
<blockquote class="article-intro">Cosenza giornata delle riflessione sul precariato scolastico
Invito alla città ore 16.30 piazza kennedy, inizio discussione ore 17.00 capannoni delle ex officine ferroviarie viale Mancini.locandina
</blockquote>
Invito alla città ore 16.30 piazza kennedy, inizio discussione ore 17.00 capannoni delle ex officine ferroviarie viale Mancini.locandina
</blockquote>
mariafortino- Esperto/a
- Numero di messaggi : 277
Località : Cosenza
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Organizzazione : CPS - Cosenza
Contributo al forum : 5887
Data d'iscrizione : 18.08.09
Re: CALABRIA Iniziative 2009
ho ricevuto questa mail....
Si prega la massima diffusione.
I precari calabresi hanno incontrato l’On. Di Pietro
Di Pietro ha ricevuto una delegazione dei precari calabresi della scuola. L'appuntamento in Calabria è stato possibile per merito di un incontro casuale a Roma (leggi articolo sulla manifestazione del 3 ottobre 2009) tra l'onorevole e un precario reggino al quale era stato chiesto di poter discutere dei problemi causati ai precari della scuola da parte del Governo Berlusconi. L'onorevole si era dimostrato favorevole ed ha voluto incontrare i lavoratori scolastici.
I video dell'incontro e gli approfondimenti li troverete presso questo indirizzo.
http://cpsrc.wordpress.com/2009/10/15/i-precari-calabresi-hanno-incontrato-lon-di-pietro/
Si prega la massima diffusione.
I precari calabresi hanno incontrato l’On. Di Pietro
Di Pietro ha ricevuto una delegazione dei precari calabresi della scuola. L'appuntamento in Calabria è stato possibile per merito di un incontro casuale a Roma (leggi articolo sulla manifestazione del 3 ottobre 2009) tra l'onorevole e un precario reggino al quale era stato chiesto di poter discutere dei problemi causati ai precari della scuola da parte del Governo Berlusconi. L'onorevole si era dimostrato favorevole ed ha voluto incontrare i lavoratori scolastici.
I video dell'incontro e gli approfondimenti li troverete presso questo indirizzo.
http://cpsrc.wordpress.com/2009/10/15/i-precari-calabresi-hanno-incontrato-lon-di-pietro/
mariapia- Coordinatore
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Ordine scuola : Primaria
Organizzazione : CPS Palermo e neoiscritta Flcgil
Contributo al forum : 9084
Data d'iscrizione : 05.08.08
Re: CALABRIA Iniziative 2009
Bene. Anche noi vedemmo Di Pietro il 3 ottobre nel corteo. Dobbiamo contattare molti rappresentanti politici del centrosinistra, e chiedere loro di porre il problema del precariato al centro dei loro programmi e della loro lotta politica. Insistiamo!
Ultima modifica di Antonino Buonamico il Lun Ott 26, 2009 4:53 pm - modificato 1 volta.
Antonino Buonamico- Moderatore
- Numero di messaggi : 2317
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Località : Bari
Ordine scuola : Secondaria II gr.
Organizzazione : Rete Docenti Precari Bari
Contributo al forum : 7987
Data d'iscrizione : 27.10.08
Re: CALABRIA Iniziative 2009
oggi ore 17.00 aula caldora unical incontro dei precari della scuola e dell'università con pippo callipo
si darà lettura di questo documento
(scusate se non ho postato prima ma sono stata k.o. vi chiedo davvero scusa ....se volete fare modifiche proponete .... chiedo ancora scusa )
ps grazie a muela per l'ottimo lavoro
DOCUMENTO:
DOCENTI PRECARI- SCUOLA
Innovare
partendo da precariato è un’impresa ardua a cui noi giovani, calabresi
e non, siamo chiamati a partecipare. Innovare partendo dal presupposto
che il nostro lavoro è provvisorio è un presupposto sconfortante perché
si ha la consapevolezza di non riuscire a portare a termine gli
obiettivi prefissati, a volte quasi, raggiunti. E questo accade nelle
scuole e nelle Università dove non viene consentito, in virtù delle
decisioni del Governo, la prosecuzione dei risultati raggiunti.
Innovare
in Calabria è possibile solo se si prende coscienza del fatto che le
risorse umane devono camminare parallelamente alle risorse naturali ed
economiche che la nostra Regione offre.
Innovare partendo
dall’istruzione è l’unica soluzione che possa essere concretizzata in
un lasso di tempo non eccessivamente lungo.
E’ nella scuola che
deve essere trasmesso e potenziato quel principio di legalità a cui lo
Stato italiano ambisce e che, vanamente, persegue.
E’ nel
potenziamento delle capacità intellettive dei giovani, nella
condivisione del principio etico del sapere e del saper fare che si
deve investire.
La Regione Calabria, le Università, le Istituzioni
scolastiche di ogni ordine e grado hanno il dovere precipuo di
investire sul futuro dei giovani calabresi, di garantire loro un
percorso professionalizzante che abbia poi sbocchi concreti nella
realtà produttiva della Regione, in primis, e del Paese in secundis.
Gli
Atenei devono completare quel processo di “innovazione” delle menti che
inizia sui banchi di scuola, che si potenzia nel corso dei vari cicli
di studio, e che trova piena concretizzazione in ambito lavorativo.
L’istruzione
è alla base dell’identità culturale e politica, locale, nazionale e
sovranazionale. Solo garantendo e finanziando le risorse umane ed
economiche sarà possibile garantire la libertà di pensiero in un libero
mercato di idee e di beni materiali.
Partendo da queste premesse il
Coordinamento precari scuola (CPS) chiede alla Regione, quale garante
locale degli interessi di questa categoria di lavoratori, una maggiore
attenzione agli accordi stipulati tra enti regionali e statali al fine
di garantire:
• l’assunzione a tempo indeterminato sui tutti i posti vacanti e disponibili;
• l’aumento dei finanziamenti per la scuola pubblica e statale;
•
il blocco ai tagli delle piccole scuole che , in particolare, nelle
zone di montagna o nei territori disagiati, rappresentano spesso il
solo presidio di democrazia, una delle poche speranze di cambiamento;
• progetti salva precari professionalizzanti e non progetti tampone, basati sui finanziamenti regionali e non europei.
La
riforma Gelmini ha trovato la sua piena applicazione già a partire
dall’anno scolastico in corso. La finanziaria studiata ad hoc
dall’attuale governo ha determinato tagli drastici all’istruzione
scolastica ed universitaria.
Meno soldi equivale a dire meno
docenti, meno servizi, meno ricerca, meno diritto allo studio.
Finanziare la scuola privata, a scapito di quella pubblica, equivale a
favorire discrepanze sociali nella formazione culturale e professionale
dei giovani. Chi avrà più soldi avrà modo di accedere alle scuole
d'élite (o ai cosiddetti “diplomifici”); chi avrà meno disponibilità
economiche dovrà “accontentarsi” di ciò che “passa il governo”.
Poiché
il diritto al lavoro ed il diritto allo studio sono considerati
universalmente inalienabili NOI PRECARI, ancor prima di rivendicare i
nostri diritti, rispettando i nostri doveri, invitiamo i politici, in
veste di nostri rappresentati, la classe dirigenziale, gli studenti e
le loro famiglie ad un’attenta riflessione su alcuni provvedimenti
ministeriali che hanno già trovato applicazione:
1) AUMENTO DEL NUMERO DI STUDENTI PER CLASSE (30 UNITA’);
L’aumento
del numero di studenti per classe comporterà conseguenze negative
inevitabili compromettendo la qualità dell’insegnamento. Gli studenti
con difficoltà nella fase di apprendimento non potranno, per ovvie
ragioni, essere seguiti e potenziati in itinere determinando possibili
discrepanze didattiche all’interno del gruppo classe.
2) DISPERSIONE SCOLASTICA;
Nelle
scuole medie inferiori e superiori la demotivazione dello studente,
alimentata da scarsi rendimenti, potrebbe favorire il crescente
fenomeno della dispersione scolastica, determinando l’abbandono delle
aule scolastiche già a partire dal 16° anno d’età.
3) CHIUSURA DI MOLTI PLESSI SCOLASTICI PERIFERICI;
In
virtù delle 30 unità didattiche previste dall’attuale riforma in
materia scolastica molti plessi scolastici della Regione Calabria hanno
visto già un dimensionamento delle classi e, di conseguenza,
dell’organico di fatto. La mancata autorizzazione alla formazione delle
prime classi, laddove non sia stato raggiunto il numero
sopramenzionato, farà si che gli istituti scolastici periferici
chiudano nell’arco di un ciclo di studi determinando la MORTE DELLA
SCUOLA STESSA e, di conseguenza, la MORTE DEI PICCOLI CENTRI URBANI.
L’iscrizione nelle scuole statali centrali determinerà progressivamente
un aumento dell’utenza a fronte di strutture (aule e locali scolastici)
non sempre idonee, causando aggravi economici per le famiglie che
dovranno provvedere al trasporto dei figli presso altre sedi.
4) RIDUZIONE INSEGNANTI DI SOSTEGNO.
Lo
Stato italiano riconosce come inalienabile il diritto allo studio agli
studenti in condizione di handicap (di qualsiasi natura) ma nel
contempo nega questo stesso diritto avendo decretato la riduzione delle
ore di affiancamento dei docenti di sostegno nello svolgimento delle
attività didattiche. Non si è tenuto conto, ancora una volta, del danno
irreversibile che verrà causato in primis allo studente diversamente
abile e alle famiglie che vedono nella scuola il luogo
dell’integrazione sociale negata alla loro prole.
5) RIDUZIONE PERSONALE ATA.
Una
scuola che prevede meno personale ATA è una scuola destinata a piombare
nel disordine e nell'abbandono. I tagli al personale non docente sono
stati effettuati in base al numero degli alunni iscritti ad ogni
singolo istituto, se ci sono decrementi degli iscritti i tagli si
abbattono con certezza matematica.
DOMANDE:
1)
Cosa intende fare la Regione Calabria per contenere il dimensionamento
scolastico e la conseguente perdita di posti di lavoro (docenti e
personale ATA).
2) Quali possibili sbocchi alternativi la Regione
potrebbe offrire (come accade ad esempio in Lombardia) ai docenti
precari che non vengono utilizzati nei progetti PON e POR ?
3) Quali interventi la Regione intende chiedere al Governo per aggirare la precarietà dell’istruzione e della ricerca?
si darà lettura di questo documento
(scusate se non ho postato prima ma sono stata k.o. vi chiedo davvero scusa ....se volete fare modifiche proponete .... chiedo ancora scusa )
ps grazie a muela per l'ottimo lavoro
DOCUMENTO:
DOCENTI PRECARI- SCUOLA
Innovare
partendo da precariato è un’impresa ardua a cui noi giovani, calabresi
e non, siamo chiamati a partecipare. Innovare partendo dal presupposto
che il nostro lavoro è provvisorio è un presupposto sconfortante perché
si ha la consapevolezza di non riuscire a portare a termine gli
obiettivi prefissati, a volte quasi, raggiunti. E questo accade nelle
scuole e nelle Università dove non viene consentito, in virtù delle
decisioni del Governo, la prosecuzione dei risultati raggiunti.
Innovare
in Calabria è possibile solo se si prende coscienza del fatto che le
risorse umane devono camminare parallelamente alle risorse naturali ed
economiche che la nostra Regione offre.
Innovare partendo
dall’istruzione è l’unica soluzione che possa essere concretizzata in
un lasso di tempo non eccessivamente lungo.
E’ nella scuola che
deve essere trasmesso e potenziato quel principio di legalità a cui lo
Stato italiano ambisce e che, vanamente, persegue.
E’ nel
potenziamento delle capacità intellettive dei giovani, nella
condivisione del principio etico del sapere e del saper fare che si
deve investire.
La Regione Calabria, le Università, le Istituzioni
scolastiche di ogni ordine e grado hanno il dovere precipuo di
investire sul futuro dei giovani calabresi, di garantire loro un
percorso professionalizzante che abbia poi sbocchi concreti nella
realtà produttiva della Regione, in primis, e del Paese in secundis.
Gli
Atenei devono completare quel processo di “innovazione” delle menti che
inizia sui banchi di scuola, che si potenzia nel corso dei vari cicli
di studio, e che trova piena concretizzazione in ambito lavorativo.
L’istruzione
è alla base dell’identità culturale e politica, locale, nazionale e
sovranazionale. Solo garantendo e finanziando le risorse umane ed
economiche sarà possibile garantire la libertà di pensiero in un libero
mercato di idee e di beni materiali.
Partendo da queste premesse il
Coordinamento precari scuola (CPS) chiede alla Regione, quale garante
locale degli interessi di questa categoria di lavoratori, una maggiore
attenzione agli accordi stipulati tra enti regionali e statali al fine
di garantire:
• l’assunzione a tempo indeterminato sui tutti i posti vacanti e disponibili;
• l’aumento dei finanziamenti per la scuola pubblica e statale;
•
il blocco ai tagli delle piccole scuole che , in particolare, nelle
zone di montagna o nei territori disagiati, rappresentano spesso il
solo presidio di democrazia, una delle poche speranze di cambiamento;
• progetti salva precari professionalizzanti e non progetti tampone, basati sui finanziamenti regionali e non europei.
La
riforma Gelmini ha trovato la sua piena applicazione già a partire
dall’anno scolastico in corso. La finanziaria studiata ad hoc
dall’attuale governo ha determinato tagli drastici all’istruzione
scolastica ed universitaria.
Meno soldi equivale a dire meno
docenti, meno servizi, meno ricerca, meno diritto allo studio.
Finanziare la scuola privata, a scapito di quella pubblica, equivale a
favorire discrepanze sociali nella formazione culturale e professionale
dei giovani. Chi avrà più soldi avrà modo di accedere alle scuole
d'élite (o ai cosiddetti “diplomifici”); chi avrà meno disponibilità
economiche dovrà “accontentarsi” di ciò che “passa il governo”.
Poiché
il diritto al lavoro ed il diritto allo studio sono considerati
universalmente inalienabili NOI PRECARI, ancor prima di rivendicare i
nostri diritti, rispettando i nostri doveri, invitiamo i politici, in
veste di nostri rappresentati, la classe dirigenziale, gli studenti e
le loro famiglie ad un’attenta riflessione su alcuni provvedimenti
ministeriali che hanno già trovato applicazione:
1) AUMENTO DEL NUMERO DI STUDENTI PER CLASSE (30 UNITA’);
L’aumento
del numero di studenti per classe comporterà conseguenze negative
inevitabili compromettendo la qualità dell’insegnamento. Gli studenti
con difficoltà nella fase di apprendimento non potranno, per ovvie
ragioni, essere seguiti e potenziati in itinere determinando possibili
discrepanze didattiche all’interno del gruppo classe.
2) DISPERSIONE SCOLASTICA;
Nelle
scuole medie inferiori e superiori la demotivazione dello studente,
alimentata da scarsi rendimenti, potrebbe favorire il crescente
fenomeno della dispersione scolastica, determinando l’abbandono delle
aule scolastiche già a partire dal 16° anno d’età.
3) CHIUSURA DI MOLTI PLESSI SCOLASTICI PERIFERICI;
In
virtù delle 30 unità didattiche previste dall’attuale riforma in
materia scolastica molti plessi scolastici della Regione Calabria hanno
visto già un dimensionamento delle classi e, di conseguenza,
dell’organico di fatto. La mancata autorizzazione alla formazione delle
prime classi, laddove non sia stato raggiunto il numero
sopramenzionato, farà si che gli istituti scolastici periferici
chiudano nell’arco di un ciclo di studi determinando la MORTE DELLA
SCUOLA STESSA e, di conseguenza, la MORTE DEI PICCOLI CENTRI URBANI.
L’iscrizione nelle scuole statali centrali determinerà progressivamente
un aumento dell’utenza a fronte di strutture (aule e locali scolastici)
non sempre idonee, causando aggravi economici per le famiglie che
dovranno provvedere al trasporto dei figli presso altre sedi.
4) RIDUZIONE INSEGNANTI DI SOSTEGNO.
Lo
Stato italiano riconosce come inalienabile il diritto allo studio agli
studenti in condizione di handicap (di qualsiasi natura) ma nel
contempo nega questo stesso diritto avendo decretato la riduzione delle
ore di affiancamento dei docenti di sostegno nello svolgimento delle
attività didattiche. Non si è tenuto conto, ancora una volta, del danno
irreversibile che verrà causato in primis allo studente diversamente
abile e alle famiglie che vedono nella scuola il luogo
dell’integrazione sociale negata alla loro prole.
5) RIDUZIONE PERSONALE ATA.
Una
scuola che prevede meno personale ATA è una scuola destinata a piombare
nel disordine e nell'abbandono. I tagli al personale non docente sono
stati effettuati in base al numero degli alunni iscritti ad ogni
singolo istituto, se ci sono decrementi degli iscritti i tagli si
abbattono con certezza matematica.
DOMANDE:
1)
Cosa intende fare la Regione Calabria per contenere il dimensionamento
scolastico e la conseguente perdita di posti di lavoro (docenti e
personale ATA).
2) Quali possibili sbocchi alternativi la Regione
potrebbe offrire (come accade ad esempio in Lombardia) ai docenti
precari che non vengono utilizzati nei progetti PON e POR ?
3) Quali interventi la Regione intende chiedere al Governo per aggirare la precarietà dell’istruzione e della ricerca?
mariafortino- Esperto/a
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Precari di Reggio Calabria - OTTOBRE 2009
24 ottobre 2009 - Risposta dall’On. Antonio Di Pietro
Ci è pervenuta la seguente risposta dall’On. Antonio Di Pietro a seguito di una nostra nota inviata alla sua email il 21 ottobre 2009.
Leggerete
Nota inviata all’On. Antonio Di Pietro del 16-10-09.
Lettera inviata all’On. Antonio Di Pietro del 24-10-09.
http://cpsrc.wordpress.com/2009/10/24/risposta-on-antonio-di-pietro/
-------------------------------------
23 ottobre 2009 – Roma, Sciopero Generale
Dopo la manifestazione di Roma del 3 ottobre 2009, dove si sono ritrovati in 30 mila, tra docenti e personale ATA, per protestare contro i recenti tagli agli organici, il 23 ottobre i sindacati di base Cobas, Cub e SdL hanno indetto uno sciopero generale a Roma portando in piazza tutti i lavoratori precari pubblici e privati. Allo sciopero hanno aderito, anche stavolta, i Comitati spontanei dei Precari della Scuola per unificare le lotte in corso con i lavoratori delle fabbriche, delle aziende e degli uffici. La partecipazione allo sciopero generale ha permesso di raggiungere gli obiettivi. La lotta non si fermerà. Ottobre sarà ricordato come il mese caldo delle proteste. Dopo quella del 23 dei sindacati di base Cobas, Cub e SdL ci sarà la manifestazione nazionale della Cisl-Scuola il 31 ottobre.
Approfondimenti e video della giornata.
http://cpsrc.wordpress.com/2009/10/24/23-ottobre-2009-roma-sciopero-generale/
-------------------------------------
21 ottobre 2009 - DL 134/09 alla Camera
La giornata del 21 ottobre è stata particolarmente decisiva anche perché al provvedimento sono state apportate diverse modifiche e alcune aggiunte del tutto inaspettate.
Per esempio, la norma sulla impossibilità di trasformare i contratti e tempo determinato in assunzioni definitive è stata cambiata grazie ad un emendamento proposto dalla Commissione Bilancio e accolta dal Governo.
Approfondimenti e video.
http://cpsrc.wordpress.com/2009/10/22/23-ottobre-2009-sciopero-generale/
-------------------------------------
Troverete altre informazioni e attività del comitato di Reggio Calabria.
Giovanni Portas
COMITATO PRECARI SCUOLA - REGGIO CALABRIA
http://cpsrc.wordpress.com/
Ci è pervenuta la seguente risposta dall’On. Antonio Di Pietro a seguito di una nostra nota inviata alla sua email il 21 ottobre 2009.
Leggerete
Nota inviata all’On. Antonio Di Pietro del 16-10-09.
Lettera inviata all’On. Antonio Di Pietro del 24-10-09.
http://cpsrc.wordpress.com/2009/10/24/risposta-on-antonio-di-pietro/
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23 ottobre 2009 – Roma, Sciopero Generale
Dopo la manifestazione di Roma del 3 ottobre 2009, dove si sono ritrovati in 30 mila, tra docenti e personale ATA, per protestare contro i recenti tagli agli organici, il 23 ottobre i sindacati di base Cobas, Cub e SdL hanno indetto uno sciopero generale a Roma portando in piazza tutti i lavoratori precari pubblici e privati. Allo sciopero hanno aderito, anche stavolta, i Comitati spontanei dei Precari della Scuola per unificare le lotte in corso con i lavoratori delle fabbriche, delle aziende e degli uffici. La partecipazione allo sciopero generale ha permesso di raggiungere gli obiettivi. La lotta non si fermerà. Ottobre sarà ricordato come il mese caldo delle proteste. Dopo quella del 23 dei sindacati di base Cobas, Cub e SdL ci sarà la manifestazione nazionale della Cisl-Scuola il 31 ottobre.
Approfondimenti e video della giornata.
http://cpsrc.wordpress.com/2009/10/24/23-ottobre-2009-roma-sciopero-generale/
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21 ottobre 2009 - DL 134/09 alla Camera
La giornata del 21 ottobre è stata particolarmente decisiva anche perché al provvedimento sono state apportate diverse modifiche e alcune aggiunte del tutto inaspettate.
Per esempio, la norma sulla impossibilità di trasformare i contratti e tempo determinato in assunzioni definitive è stata cambiata grazie ad un emendamento proposto dalla Commissione Bilancio e accolta dal Governo.
Approfondimenti e video.
http://cpsrc.wordpress.com/2009/10/22/23-ottobre-2009-sciopero-generale/
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Troverete altre informazioni e attività del comitato di Reggio Calabria.
Giovanni Portas
COMITATO PRECARI SCUOLA - REGGIO CALABRIA
http://cpsrc.wordpress.com/
Re: CALABRIA Iniziative 2009
appuntamenti a cosenza :
- Il sostituto di Penta all'usp di Cosenza ci riceverà in delegazione mercoledì 28 ore 11.00 cerchiamo di essere in tanti all'usp di cosenza. è importante la preosenza di tutti noi che sosterremmo
le persone che saliranno nel palazzo.
- riunione operativa venerdì, non come erroneamente comunicato giovedì. ripeto venerdì prossimo ci troveremo ore 17.00
capannoni ex ferrovie , viale parco.
odg
.analisi e commento dell'assemblea nazionale del 23
.realizzazione di uno studio sulla condizione delle scuole cosentine a seguito dei tagli volto a informare convolgere la cittadinanza
.commento sulla successione di nicola penta.
ragazzi non mancate è importante!!!
- Il sostituto di Penta all'usp di Cosenza ci riceverà in delegazione mercoledì 28 ore 11.00 cerchiamo di essere in tanti all'usp di cosenza. è importante la preosenza di tutti noi che sosterremmo
le persone che saliranno nel palazzo.
- riunione operativa venerdì, non come erroneamente comunicato giovedì. ripeto venerdì prossimo ci troveremo ore 17.00
capannoni ex ferrovie , viale parco.
odg
.analisi e commento dell'assemblea nazionale del 23
.realizzazione di uno studio sulla condizione delle scuole cosentine a seguito dei tagli volto a informare convolgere la cittadinanza
.commento sulla successione di nicola penta.
ragazzi non mancate è importante!!!
mariafortino- Esperto/a
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Ordine scuola : secondaria II gr.
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Data d'iscrizione : 18.08.09
iniziativea novembre unità calabra?!
iniziative a novembre pensaimo a una cosa unitaria? data che essendo piu' lontana risulta piu' appetibile è qeulla dell'undici novembre dei precari in lotta , poi ricordo il 6 sotto la rai ma a cs non c'è stato entusiasmo per una cosa già provata piu' volte, e poi vabbè il 7 iniziativa cgil ...ma anche li non c'è molto entusiasmo...
la facciamo uan cosa unitaria tipo i funerali delal scuola?
la facciamo uan cosa unitaria tipo i funerali delal scuola?
mariafortino- Esperto/a
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Organizzazione : CPS - Cosenza
Contributo al forum : 5887
Data d'iscrizione : 18.08.09
... da Reggio Calabria per sit-in RAI 6 nov 2009.
mariafortino ha scritto:iniziative a novembre pensaimo a una cosa unitaria? data che essendo piu' lontana risulta piu' appetibile è qeulla dell'undici novembre dei precari in lotta , poi ricordo il 6 sotto la rai ma a cs non c'è stato entusiasmo per una cosa già provata piu' volte, e poi vabbè il 7 iniziativa cgil ...ma anche li non c'è molto entusiasmo...
la facciamo uan cosa unitaria tipo i funerali delal scuola?
Ciao Maria e tutti i precari calabresi,
in merito al 6 Novembre (Rai Calabria) probabilmente dovremo rimandare... Dal nostro sit-in del 25-09-2009 era rimasta in sospeso la richiesta per uno speciale regionale sui precari.
http://cpsrc.wordpress.com/2009/09/28/25-set-2009-sede-rai-di-cosenza/
Vorrei attraverso questo forum sottoporre ai precari la bozza per una lettera da inviare a Pino Nano al quale chiedere ufficialmente uno "speciale" regionale sul precariato. Questo per seguire una procedura lasciata in "sospeso"... in caso di presa in giro da parte della nostra Rai, organizzeremo un'altra protesta entro Novembre... Scrivetemi cosa ne pensate altrimenti invieremo la lettera come Comitato reggino. In basso alla lettera andrebbero inseriti contatti per provincia.
Bozza lettera:
---------------------------------------------------------------------------------------------------
Movimento Precari della Scuola Calabria
Al direttore della testata giornalistica regionale di Rai 3
Dott. Pino Nano
Oggetto: realizzazione di uno speciale d’informazione sulla situazione dei lavoratori precari della scuola nella regione
Egr. direttore,
il Movimento Precari della Scuola Calabria rinnova l’invito (già rivoltole il giorno 25/09/09 in occasione della manifestazione dei precari davanti alla sede Rai regionale) per la realizzazione di uno speciale, da inserire nel palinsesto della tv regionale, sulla condizione dei lavoratori precari della scuola nella nostra regione. Riteniamo infatti che il problema dei precari della scuola meriti più attenzione rispetto a quella che i media gli hanno rivolto fino ad oggi. Il Movimento è ovviamente disponibile a collaborare in ogni modo alla eventuale realizzazione. Certi della sua disponibilità le inviamo i più cordiali saluti.
Il Movimento Precari della Scuola Calabria
Per eventuale risposta la preghiamo di contattarci ad uno dei seguenti numeri di telefono o di inviare una mail ai seguenti indirizzi.
Contatti:
Provincia di Reggio Calabria
• Fortunato Sorbara 0966.941071 – 338.7902157 (Tirreno)
• Roberto Marando 0964.628398 – 392.0118751 (Jonica)
• Giovanni Portas 0965.611176 – 320.9583905 (Stretto)
Sito Internet / email
• COMITATO PRECARI SCUOLA http://cpsrc.wordpress.com/
• COMITATO PRECARI SCUOLA mail.cpsrc@gmail.com
Provincia di Cosenza
▪ ............
▪ ............
▪ ............
Sito Internet / email
• ................................................
• ................................................
Provincia di Catanzaro
▪ ............
▪ ............
▪ ............
Sito Internet / email
▪ ................................................
▪ ................................................
Provincia di Vibo Valentia
▪ ............
▪ ............
▪ ............
Sito Internet / email
• ................................................
• ................................................
Provincia di Crotone
▪ ............
▪ ............
▪ ............
Sito Internet / email
• ................................................
• ................................................
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Re: CALABRIA Iniziative 2009
vorrei far notare ai colleghi calabresi il maggiore effetto che avrà l'iniziativa intrapresa a livello nazionale.
Un piccolo sforzo dai........
Un piccolo sforzo dai........
Emma Giannì- Amministratore
- Numero di messaggi : 2680
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Ordine scuola : Secondaria A029-A030
Organizzazione : Rete Precari Scuola Agrigento
Tesserata CGIL
Contributo al forum : 8777
Data d'iscrizione : 16.07.08
Re: CALABRIA Iniziative 2009
alta-Emma Giannì ha scritto:vorrei far notare ai colleghi calabresi il maggiore effetto che avrà l'iniziativa intrapresa a livello nazionale.
Un piccolo sforzo dai........
Tu hai ragione Emma... fosse per me ! C'è un pò di pessimismo quì da noi.
Aspettiamo l'esito della nostra richiesta alla RAI Calabria per ottenere uno "speciale" sui precari. Sicuramente non vorremmo dissociarci dall'iniziativa. Gli altri CPS regionali hanno aderito tutti ?
Cmq venerdì 6 novembre, una delegazione di precari di Reggio Calabria, sarà ospite in una trasmissione televisiva presso una importante tv del reggino (RTV).
Re: CALABRIA Iniziative 2009
Hanno aderito in parecchi,con precisione non so, tranne Milano che l'aveva appena fatta
Se aspettate l'esito locale state freschi!
Se aspettate l'esito locale state freschi!
Emma Giannì- Amministratore
- Numero di messaggi : 2680
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Ordine scuola : Secondaria A029-A030
Organizzazione : Rete Precari Scuola Agrigento
Tesserata CGIL
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Data d'iscrizione : 16.07.08
DA REGGIO CALABRIA RINVIATO IL SIT-IN DEL 6 NOVEMBRE MA...
Non siamo stati senza far nulla... Leggete.
Già postato quì
https://docentiprecari.forumattivo.com/discussioni-comuni-sul-precariato-scolastico-f1/resoconti-sit-in-6-novembre-davati-alle-sedi-rai-t2310.htm#20783
----------------------------------------------------------------
DA REGGIO CALABRIA RINVIATO IL SIT-IN DEL 6 NOVEMBRE MA...
Il Comitato Precari Scuola di Reggio Calabria aveva protestato il 25 settembre (link di seguito) davanti la sede RAI Calabria ma, per ragioni organizzative, ha deciso di rinviare il sit-in del 6 novembre ad altra data.
Nella stessa giornata una rappresentanza dei precari è stata invitata presso la trasmissione televisiva "Il salotto dell'editore" trasmesso su ReggioTV una importante emittente televisiva privata che trasmette dal centro dello Stretto e diffonde informazioni in buona parte della Calabria e della Sicilia.
L'editore e anche conduttore del programma si è dimostrato sensibile alla questione dei precari invitandoli nuovamente venerdì prossimo per approfondire meglio l'argomento.
Un percorso che prosegue per i precari ma anche una ulteriore conquista che servirà da lezione alla Rai Calabrese poichè l'editore di ReggioTV ha sempre distinto la sua emittente in ambito giornalistico approfondendo tematiche di forte sensibilità.
---------------------------------------------------
Venerdì 6 novembre alla trasmissione “Il salotto dell’editore” (RTV), quattro rappresentanti hanno fatto da portavoce per il comitato precari di Reggio Calabria, i Prof. Mimmo Iacopino, Giovanni Portas, Prof.ssa Luisa Nucera e per il personale ATA Pasquale Alfano i quali hanno parlato della protesta dei precari contro la riforma Gelmini. La trasmissione è stata registrata alle ore 16.00 e trasmessa in prima serata nello stesso giorno.
Alla redazione sono stati consegnati materiale video, immagini e testi riguardanti le attività svolte dal comitato reggino.
Sulla questione dei tagli alla scuola e del conseguente licenziamento di massa del personale scolastico, un dramma che ha colpito soprattutto il sud Italia. L'emittente RTV approfondirà l'argomento con i precari stessi in un'altra serata e non si esclude la realizzazione speciali per coinvolgere l'opinione pubblica nello Stretto.
Segue nota in sintesi della lettera inviata alla redazione di RTV che ha anticipato gli argomenti che i precari avrebbero esposto durante la trasmissione.
---------------------------------------------------------------------------------
Gent.ma redazione di ReggioTV
reggiotv@reggiotv.it
Ringraziamo a nome del Comitato Precari della Scuola di Reggio Calabria l'interesse della Vostra emittente a dar voce alla questione dei lavoratori scolastici, che soprattutto al sud Italia sono stati colpiti dalla recente riforma Gelmini. I precari inoltre lamentano la scarsa visibilità attraverso l'informazione locale e nazionale e l'indifferenza dell'opinione pubblica.
Con questa lettera confermiamo, come da accordi intercorsi, la presenza di quattro nostri componenti presso la trasmissione "Il Salotto dell'editore" di venerdì 6 nov. 2009 quali portavoce delle problematiche che le recenti vicende stanno causando alla scuola pubblica ed ai lavoratori scolastici.
Nota
La protesta dei precari
Il Comitato Precari Scuola della provincia Reggio Calabria si è costituito libero da appartenenze politiche e sindacali ma aperto al dialogo allo scopo di protestare e mantenere attiva la lotta contro l’assurdo progetto del governo Berlusconi, che avendo tagliato i fondi alla scuola (8 mld di euro) nel 2008, sta causando il più grande licenziamento di massa del personale precario scolastico docente e ATA, e il preannunciato smantellamento della scuola pubblica. La protesta è condivisa da tutti i lavoratori precari della scuola d'Italia, che dopo molti anni di servizio si ritrovano in mezzo ad una strada senza neppure prospettive certe. Un atto delinquenziale legalizzato da un'assurda riforma scolastica di improbabile riuscita e da decreti che rimandano alle regioni il problema dei precari.
La protesta dei precari contesta gli effetti devastanti del piano dei tagli, messo in atto dai ministri Tremonti e Gelmini che contemplano 57.000 posti di personale scolastico in meno soltanto per l’anno 2009-10 che arriveranno a più di 150.000 entro i prossimi due anni. Tutto questo denuncia la totale assenza di un’idea di scuola come fondamentale ed irrinunciabile luogo di costruzione della democrazia, della cittadinanza, dell’integrazione, dell’inclusione sociale e culturale. Alle famiglie ed ai loro ragazzi verrà negato il diritto all’apprendimento quale mezzo di distinzione per l’ingresso nel mondo del lavoro.
I precari della scuola di tutta Italia denunciano l’oscuramento mediatico di cui sono vittime da quando hanno iniziato la battaglia per la difesa della scuola pubblica e del loro posto di lavoro.
Le preoccupazioni di chi è rimasto senza lavoro all’età di 50 anni, allarmato dalla sciagura di non avere prospettive alternative perchè tagliato fuori da ogni contesto lavorativo. Il dramma dei lavoratori è solo agli inizi anche per chi da poco si è inserito nel mondo della scuola. Il destino dei precari è nelle mani della politica e a loro servirà una politica leale di supporto, senza veli, per poter contrastare questo dramma sociale. Un programma e una coscienza che possano proporre una "contro-riforma della scuola" e che conduca una causa continua contro la maggioranza in parlamento e sui mezzi di comunicazione. Per i precari, il meridione è una parte repressa del paese e non offrirà prospettive di lavoro alternative. Questa riforma scellerata sulla pelle dei lavoratori, che ripenserà il nuovo sapere (?), in futuro istruirà nuovi insegnanti con immediata immissione in ruolo, mentre per 150 mila precari non ci sarà stabilizzazione. Servirà pertanto una battaglia culturale forte a livelli alti da intraprendere immediatamente sui mezzi d'informazione locali e nazionale. La distruzione della scuola pubblica sarà anche di tipo sociale.
Di recente, merito di numerose cause contro la riforma si è dimostrata la vulnerabilità della Ministra Gelmini e dei suoi decreti, ma i precari nonostante si siamo rivolti alla giustizia si ritroveranno un emendamento dal governo che annullerà i loro ricorsi. Con atteggiamenti del genere da parte di questo governo, se i tribunali in Italia non avranno più poteri, i cittadini a chi si dovranno rivolgere ?
Queste le perplessità per i precari che contro questi tagli continueranno una battaglia aspra. La barriera da superare sarà l’ostruzionismo della maggioranza la quale neppure di fronte al più grande licenziamento di massa della storia intenderà fermarsi e l'oscuramento mediatico. Sulla questione precari purtroppo manca la comunicazione reale agli italiani che dovranno prendere coscienza di un grave atto delinquenziale contro la scuola e i suoi lavoratori. La politica e i mezzi d'informazione con i precari bisognerà fare resistenza contro questa “porcata” del governo Berlusconi, come sostiene l'on. Di Pietro incontrando i precari di Reggio Calabria, perché l’immaginario collettivo si è convinto che i precari sono una categoria di “fannulloni”, “vagabondi” e “spreconi” che rubano i soldi allo stato.
http://www.calabria.antoniodipietro.it/?p=1658
http://cpsrc.wordpress.com/2009/10/15/i-precari-calabresi-hanno-incontrato-lon-di-pietro/
I tagli alla scuola pubblica sono causati principalmente da:
• Introduzione del Maestro Unico ed eliminazione delle compresenze e del modulo.
• Accorpamento degli edifici scolastici con conseguente aumento del numero degli alunni per classe, che spesso giungono ad essere più di 30 violando le norme sulla sicurezza scolastica.
• Obbligo del completamento a 18 ore di lezione e conseguente eliminazione delle ore a disposizione. L’assegnazione delle classi non viene più fatta in base a criteri di coerenza disciplinare, ma con l’unico obiettivo di riempire il monte ore settimanale del docente.
• Aumento dell’orario di lavoro per il personale docente (straordinari imposti, con cattedre che a volte giungono a 24 ore, spesso accettate per incrementare uno stipendio tra i più bassi d’Europa!) e che di fatto potrebbero dare possibilità di supplenza ai precari che ne avrebbe necessità.
• Riduzione dell’orario di alcune materie (per esempio, due ore in meno di italiano alle medie, trasformata in una non meglio specificata ora di “approfondimento”).
• Tagli agli organici del personale docente, ATA e di sostegno!
La protesta condivisa dai precari della scuola e dagli studenti italiani:
• Dimissioni immediate del ministro Gelmini.
• Ritiro dei tagli alla scuola pubblica previsti dalle legge 133 e di tutti i provvedimenti con cui sono stati attuati.
• Ritiro della legge 169/08 (maestro unico)
• Ritiro del DDL Aprea.
• Ritiro del dl 134 / 25-09-09 nel quale non rientrano tutti i lavoratori della scuola e si regionalizzano i precari.
• Abolizione del tetto massimo di un insegnate ogni 2 alunni diversamente abili (l.244/07)
• Immissione in ruolo dei precari su tutti i posti vacanti.
• Diritto allo studio per tutti.
Reggio Calabria, 5 nov. 2009
Giovanni Portas
componente Comitato Precari Scuola di Reggio Calabria
http://cpsrc.wordpress.com/
Già postato quì
https://docentiprecari.forumattivo.com/discussioni-comuni-sul-precariato-scolastico-f1/resoconti-sit-in-6-novembre-davati-alle-sedi-rai-t2310.htm#20783
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DA REGGIO CALABRIA RINVIATO IL SIT-IN DEL 6 NOVEMBRE MA...
Il Comitato Precari Scuola di Reggio Calabria aveva protestato il 25 settembre (link di seguito) davanti la sede RAI Calabria ma, per ragioni organizzative, ha deciso di rinviare il sit-in del 6 novembre ad altra data.
Nella stessa giornata una rappresentanza dei precari è stata invitata presso la trasmissione televisiva "Il salotto dell'editore" trasmesso su ReggioTV una importante emittente televisiva privata che trasmette dal centro dello Stretto e diffonde informazioni in buona parte della Calabria e della Sicilia.
L'editore e anche conduttore del programma si è dimostrato sensibile alla questione dei precari invitandoli nuovamente venerdì prossimo per approfondire meglio l'argomento.
Un percorso che prosegue per i precari ma anche una ulteriore conquista che servirà da lezione alla Rai Calabrese poichè l'editore di ReggioTV ha sempre distinto la sua emittente in ambito giornalistico approfondendo tematiche di forte sensibilità.
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Venerdì 6 novembre alla trasmissione “Il salotto dell’editore” (RTV), quattro rappresentanti hanno fatto da portavoce per il comitato precari di Reggio Calabria, i Prof. Mimmo Iacopino, Giovanni Portas, Prof.ssa Luisa Nucera e per il personale ATA Pasquale Alfano i quali hanno parlato della protesta dei precari contro la riforma Gelmini. La trasmissione è stata registrata alle ore 16.00 e trasmessa in prima serata nello stesso giorno.
Alla redazione sono stati consegnati materiale video, immagini e testi riguardanti le attività svolte dal comitato reggino.
Sulla questione dei tagli alla scuola e del conseguente licenziamento di massa del personale scolastico, un dramma che ha colpito soprattutto il sud Italia. L'emittente RTV approfondirà l'argomento con i precari stessi in un'altra serata e non si esclude la realizzazione speciali per coinvolgere l'opinione pubblica nello Stretto.
Segue nota in sintesi della lettera inviata alla redazione di RTV che ha anticipato gli argomenti che i precari avrebbero esposto durante la trasmissione.
---------------------------------------------------------------------------------
Gent.ma redazione di ReggioTV
reggiotv@reggiotv.it
Ringraziamo a nome del Comitato Precari della Scuola di Reggio Calabria l'interesse della Vostra emittente a dar voce alla questione dei lavoratori scolastici, che soprattutto al sud Italia sono stati colpiti dalla recente riforma Gelmini. I precari inoltre lamentano la scarsa visibilità attraverso l'informazione locale e nazionale e l'indifferenza dell'opinione pubblica.
Con questa lettera confermiamo, come da accordi intercorsi, la presenza di quattro nostri componenti presso la trasmissione "Il Salotto dell'editore" di venerdì 6 nov. 2009 quali portavoce delle problematiche che le recenti vicende stanno causando alla scuola pubblica ed ai lavoratori scolastici.
Nota
La protesta dei precari
Il Comitato Precari Scuola della provincia Reggio Calabria si è costituito libero da appartenenze politiche e sindacali ma aperto al dialogo allo scopo di protestare e mantenere attiva la lotta contro l’assurdo progetto del governo Berlusconi, che avendo tagliato i fondi alla scuola (8 mld di euro) nel 2008, sta causando il più grande licenziamento di massa del personale precario scolastico docente e ATA, e il preannunciato smantellamento della scuola pubblica. La protesta è condivisa da tutti i lavoratori precari della scuola d'Italia, che dopo molti anni di servizio si ritrovano in mezzo ad una strada senza neppure prospettive certe. Un atto delinquenziale legalizzato da un'assurda riforma scolastica di improbabile riuscita e da decreti che rimandano alle regioni il problema dei precari.
La protesta dei precari contesta gli effetti devastanti del piano dei tagli, messo in atto dai ministri Tremonti e Gelmini che contemplano 57.000 posti di personale scolastico in meno soltanto per l’anno 2009-10 che arriveranno a più di 150.000 entro i prossimi due anni. Tutto questo denuncia la totale assenza di un’idea di scuola come fondamentale ed irrinunciabile luogo di costruzione della democrazia, della cittadinanza, dell’integrazione, dell’inclusione sociale e culturale. Alle famiglie ed ai loro ragazzi verrà negato il diritto all’apprendimento quale mezzo di distinzione per l’ingresso nel mondo del lavoro.
I precari della scuola di tutta Italia denunciano l’oscuramento mediatico di cui sono vittime da quando hanno iniziato la battaglia per la difesa della scuola pubblica e del loro posto di lavoro.
Le preoccupazioni di chi è rimasto senza lavoro all’età di 50 anni, allarmato dalla sciagura di non avere prospettive alternative perchè tagliato fuori da ogni contesto lavorativo. Il dramma dei lavoratori è solo agli inizi anche per chi da poco si è inserito nel mondo della scuola. Il destino dei precari è nelle mani della politica e a loro servirà una politica leale di supporto, senza veli, per poter contrastare questo dramma sociale. Un programma e una coscienza che possano proporre una "contro-riforma della scuola" e che conduca una causa continua contro la maggioranza in parlamento e sui mezzi di comunicazione. Per i precari, il meridione è una parte repressa del paese e non offrirà prospettive di lavoro alternative. Questa riforma scellerata sulla pelle dei lavoratori, che ripenserà il nuovo sapere (?), in futuro istruirà nuovi insegnanti con immediata immissione in ruolo, mentre per 150 mila precari non ci sarà stabilizzazione. Servirà pertanto una battaglia culturale forte a livelli alti da intraprendere immediatamente sui mezzi d'informazione locali e nazionale. La distruzione della scuola pubblica sarà anche di tipo sociale.
Di recente, merito di numerose cause contro la riforma si è dimostrata la vulnerabilità della Ministra Gelmini e dei suoi decreti, ma i precari nonostante si siamo rivolti alla giustizia si ritroveranno un emendamento dal governo che annullerà i loro ricorsi. Con atteggiamenti del genere da parte di questo governo, se i tribunali in Italia non avranno più poteri, i cittadini a chi si dovranno rivolgere ?
Queste le perplessità per i precari che contro questi tagli continueranno una battaglia aspra. La barriera da superare sarà l’ostruzionismo della maggioranza la quale neppure di fronte al più grande licenziamento di massa della storia intenderà fermarsi e l'oscuramento mediatico. Sulla questione precari purtroppo manca la comunicazione reale agli italiani che dovranno prendere coscienza di un grave atto delinquenziale contro la scuola e i suoi lavoratori. La politica e i mezzi d'informazione con i precari bisognerà fare resistenza contro questa “porcata” del governo Berlusconi, come sostiene l'on. Di Pietro incontrando i precari di Reggio Calabria, perché l’immaginario collettivo si è convinto che i precari sono una categoria di “fannulloni”, “vagabondi” e “spreconi” che rubano i soldi allo stato.
http://www.calabria.antoniodipietro.it/?p=1658
http://cpsrc.wordpress.com/2009/10/15/i-precari-calabresi-hanno-incontrato-lon-di-pietro/
I tagli alla scuola pubblica sono causati principalmente da:
• Introduzione del Maestro Unico ed eliminazione delle compresenze e del modulo.
• Accorpamento degli edifici scolastici con conseguente aumento del numero degli alunni per classe, che spesso giungono ad essere più di 30 violando le norme sulla sicurezza scolastica.
• Obbligo del completamento a 18 ore di lezione e conseguente eliminazione delle ore a disposizione. L’assegnazione delle classi non viene più fatta in base a criteri di coerenza disciplinare, ma con l’unico obiettivo di riempire il monte ore settimanale del docente.
• Aumento dell’orario di lavoro per il personale docente (straordinari imposti, con cattedre che a volte giungono a 24 ore, spesso accettate per incrementare uno stipendio tra i più bassi d’Europa!) e che di fatto potrebbero dare possibilità di supplenza ai precari che ne avrebbe necessità.
• Riduzione dell’orario di alcune materie (per esempio, due ore in meno di italiano alle medie, trasformata in una non meglio specificata ora di “approfondimento”).
• Tagli agli organici del personale docente, ATA e di sostegno!
La protesta condivisa dai precari della scuola e dagli studenti italiani:
• Dimissioni immediate del ministro Gelmini.
• Ritiro dei tagli alla scuola pubblica previsti dalle legge 133 e di tutti i provvedimenti con cui sono stati attuati.
• Ritiro della legge 169/08 (maestro unico)
• Ritiro del DDL Aprea.
• Ritiro del dl 134 / 25-09-09 nel quale non rientrano tutti i lavoratori della scuola e si regionalizzano i precari.
• Abolizione del tetto massimo di un insegnate ogni 2 alunni diversamente abili (l.244/07)
• Immissione in ruolo dei precari su tutti i posti vacanti.
• Diritto allo studio per tutti.
Reggio Calabria, 5 nov. 2009
Giovanni Portas
componente Comitato Precari Scuola di Reggio Calabria
http://cpsrc.wordpress.com/
Avviso per i precari della provincia di Reggio Calabria
Partecipate numerosi venerdì 13 nov. 2009.
La redazione di ReggioTV, una importante realtà televisiva che trasmette dal centro dello Stretto, sta dimostrando interesse verso la questione dei precari della scuola. Pertanto i rappresentanti del Comitato di Reggio Calabria sono stati nuovamente invitati a partecipare alla prossima trasmissione televisiva de "Il Salotto dell'Editore".
Si avvisano tutti i precari di partecipare numerosi come pubblico presente alla trasmissione e di presentarsi venerdì 13 novembre 2009 alle ore 15.00 presso i nuovi studi televisivi di ReggioTV a Campo Calabro (RC) per la registrazione della puntata condotta dal Dott. Eduardo Lamberti Castronuovo.
Siete pregati di confermare l'adesione entro giovedì 12 novembre ai seguenti contatti:
Ritagli video della puntata del "Salotto dell'Editore" (RTV) del 6 novembre 2009.
http://cpsrc.wordpress.com/2009/11/08/6-novembre-2009-reggiotv/
Redazione ReggioTV 0965.797519 - http://www.reggiotv.it/
Giovanni Portas
Comitato Precari Scuola - Reggio Calabria
http://cpsrc.wordpress.com/
La redazione di ReggioTV, una importante realtà televisiva che trasmette dal centro dello Stretto, sta dimostrando interesse verso la questione dei precari della scuola. Pertanto i rappresentanti del Comitato di Reggio Calabria sono stati nuovamente invitati a partecipare alla prossima trasmissione televisiva de "Il Salotto dell'Editore".
Si avvisano tutti i precari di partecipare numerosi come pubblico presente alla trasmissione e di presentarsi venerdì 13 novembre 2009 alle ore 15.00 presso i nuovi studi televisivi di ReggioTV a Campo Calabro (RC) per la registrazione della puntata condotta dal Dott. Eduardo Lamberti Castronuovo.
Siete pregati di confermare l'adesione entro giovedì 12 novembre ai seguenti contatti:
- Comitato Precari Reggio Calabria mail.cpsrc@gmail.com
Fortunato Sorbara 0966.941071 – 338.7902157 (Tirreno)
Roberto Marando 0964.628398 – 392.0118751 (Jonica)
Giovanni Portas 0965.611176 – 320.9583905 (Stretto)
Ritagli video della puntata del "Salotto dell'Editore" (RTV) del 6 novembre 2009.
http://cpsrc.wordpress.com/2009/11/08/6-novembre-2009-reggiotv/
Redazione ReggioTV 0965.797519 - http://www.reggiotv.it/
Giovanni Portas
Comitato Precari Scuola - Reggio Calabria
http://cpsrc.wordpress.com/
Da REGGIO CALABRIA per il Senato italiano
Lunedì 16 novembre 2009 alle ore 16.00, presso la sede provinciale del Partito Democratico a Reggio Calabria, via Argine destro Annunziata (sopra Banca Carime), ci sarà una conferenza stampa del PD per illustrare una una proposta congiunta con il Comitato Precari di Reggio Calabria e l'AsIS (Ass. Insegnanti di Sostegno) per una mozione sul "Salva-Precari" che verrà letta dal senatore PD Luigi De Sena in Parlamento martedì 17 novembre. Un percorso importante di dialogo con la politica che intende aiutare i precari.
LEGGI http://cpsrc.wordpress.com/2009/11/16/16-novembre-2009-da-reggio-calabria-al-senato-italiano/
Comitato Precari Scuola - Reggio Calabria
http://cpsrc.wordpress.com/
LEGGI http://cpsrc.wordpress.com/2009/11/16/16-novembre-2009-da-reggio-calabria-al-senato-italiano/
Comitato Precari Scuola - Reggio Calabria
http://cpsrc.wordpress.com/
Re: CALABRIA Iniziative 2009
Bene! Sono contento! Mi pare già un buon primo passo.
Vivendo io dall'altra parte del paese, chiedo ai colleghi reggini sostanzialmente tre cose ovvero di:
1) Far valere energicamente le nostre posizioni
2) Rinfacciare i tagli dell'allora ministro Fioroni e le promesse non mantenute (è questa una delle occasioni imperdibili per poterlo fare) dell'ex Ulivo ora PD oltre ad una quasi inesistente opposizione in materia di tagli alla cultura ed alla formazione
3) Spendere una parola sul caso del collega che si è visto riotirare l'indennità di disoccupazione per via di un part time di sole due ore settimanali e chiedere che i sussidi possano muoversi in futuro anche secondo il meccanismo dell'intergrazione in caso di stipendi palesamente bassi o inferiori all'indennità.
Ritenete possa essere possibile?
Vivendo io dall'altra parte del paese, chiedo ai colleghi reggini sostanzialmente tre cose ovvero di:
1) Far valere energicamente le nostre posizioni
2) Rinfacciare i tagli dell'allora ministro Fioroni e le promesse non mantenute (è questa una delle occasioni imperdibili per poterlo fare) dell'ex Ulivo ora PD oltre ad una quasi inesistente opposizione in materia di tagli alla cultura ed alla formazione
3) Spendere una parola sul caso del collega che si è visto riotirare l'indennità di disoccupazione per via di un part time di sole due ore settimanali e chiedere che i sussidi possano muoversi in futuro anche secondo il meccanismo dell'intergrazione in caso di stipendi palesamente bassi o inferiori all'indennità.
Ritenete possa essere possibile?
Ospite- Ospite
23-24-25 novembre 2009 – Incontri con i presidi, RSU e precari.
http://cpsrc.wordpress.com/2009/11/26/23-24-25-novembre-2009-incontri-con-i-presidi-rsu-e-precari/
http://cpsrc.wordpress.com/2009/11/24/23-novembre-2009-riunione-presidi-rsu-e-precari-a-polistena/
http://cpsrc.wordpress.com/2009/11/20/riunioni-23-24-25-novembre-2009/
Conclusi gli incontri con i presidi, membri RSU e precari delle scuole reggine organizzati dal Comitato Precari della Scuola di Reggio Calabria nelle principali aree della provincia (tirrenica, jonica e stretto) il 23-24 e 26 novembre. Un questionario sarà diffuso nelle scuole per stabilire le reali condizioni sull’apprendimento scolastico e il grado di soddisfazione di presidi, insegnanti, genitori e ragazzi. Altre iniziative tra dicembre e gennaio.
Sebbene scarsa e disinteressata la partecipazione, solo tre presidi e nessun rappresentante RSU. Il Comitato si chiede che fine abbiano fatto i precari della provincia di Reggio Calabria? Certamente saranno demeralizzati dall’assenze di prospettive che mancano al loro futuro. Il Comitato, sebbene con enormi difficoltà, sta svolgendo un percorso costante fatto non solo di proteste ma anche di proposte e merito della caparbietà che fino ad oggi ha caratterizzato il coordinamento reggino, i precari si precari si stanno convincento che la speranza sarà ancora capace di produrre una continuità al percorso. Un percorso che non esclude il dialogo con tutte le parti politiche, sindacali e sociali come dimostra la volontà di non “trascurare nulla”. Ogni fatica del Comitato, nonostante alcune “indifferenze”, stimola a migliorare le intenzioni di “amplificare” la voce sulla questione scuola.
Negli incontri si è parlato di problematiche causate al personale precario al seguito dei tagli alla scuola, e si è ribadita la necessaria sensibilizzazione che tutti i soggetti istituzionali dovranno adoperarsi per agire tempestivamente con proposte valide ed efficaci, sul gravissimo status quo che attanaglia i precari e il mondo della scuola e le ripercussioni negative che avrà qualità dell’offerta formativa sul futuro degli alunni, delle famiglie e dell’intera società civile.
Negli incontri, si è ribadito che la cultura deve contribuire al miglioramento della società e che “attacchi” continui alla scuola fanno intendere che si vuol creare una popolazione di “ignoranti” e pertanto, chi governa l’Italia, teme di essere “contrattaccato” dalla cultura. I politici non hanno paura di governare perchè sanno che i cervelli sono “spenti” e chi comanda ha paura dell’”essere pensante”.
Si è parlato del dimensionamento della rete scolastica in termini di riduzione dei plessi scolastici, ma anche in termini di accorpamento e riduzione delle classi attraverso l’innalzamento del numero di alunni per classe (come stabilisce la legge 133/2008) non considerando la vulnerabilità del nostro territorio in relazione all’alto rischio sismico, la fatiscenza, le inefficienze logistiche e strutturali degli edifici scolastici di Reggio Calabria e provincia. Risulta compromessa la sicurezza dal sovraffollamento di classi con 35-40 alunni dequalifica, ovviamente, il servizio pubblico di istruzione, di insegnamento e di apprendimento. Il comitato rediggerà un questionario che sarà diffuso nelle scuole per stabilire le reali condizioni sull’apprendimento scolastico e il grado di soddisfazione di presidi, insegnanti, genitori e ragazzi.
I dibattiti hanno fatto chiarezza anche sul D.L. 134/2009 e sulla mozione proposta in Senato dal PD sulla base delle richieste congiunte del CPSRC (Comitato Precari della scuola di Reggio Calabria) e dell’As.I.S. (Associazione Insegnanti di sostegno) e sui risultati raggiunti con tale tempestiva azione merito di sinergie coadiuvate a tal fine. Si è parlato dell’imminente entrata in vigore del D.L. 134/2009 (detto decreto “Salvaprecari”); sulla Finanziaria 2009 la quale ha previsto un risparmio di 7 miliardi e 832 milioni di euro nel settore dell’istruzione, ossia la legge del 22 dicembre 2008, n. 203, che ha comportato, per l’A. S. 2009/2010 e secondo i dati forniti dallo stesso M.I.U.R, il taglio di 42.103 posti per i docenti e di 15.167 posti per il personale A.T.A.
Sui problemi della scuola e dei precari, l’indifferenza ancora è grande e il Comitato reggino, analogamente a quanto stanno facendo altri gruppi di precari in Italia, si adopera, con continue iniziative sul territorio per ricordare sempre che la recente riforma scolastica ha imposto tagli che hanno causato il più grande licenziamento di massa del personale scolastico precario (150.000) e siccome il sud è stato particolarmente colpito, lo scopo sarà di sensibilizzare l’opinione locale verso il dramma sociale e dimostrare che per riformare, il governo non può screditare la scuola e i suoi lavoratori. Questa è una riforma e un ministero rappresentato da una figura incompetente quale quella della ministra Gelmini, manovrata dal ministro Tremonti su volonta del governo Berlusconi i quali stanno distruggendo un baluardo dell’Italia, stipando 30 / 35 ragazzi nelle classi solo per far “cassa” con la scuola pubblica.
Giovanni Portas
componente CPS Reggio Calabria
http://cpsrc.wordpress.com/
http://cpsrc.wordpress.com/2009/11/24/23-novembre-2009-riunione-presidi-rsu-e-precari-a-polistena/
http://cpsrc.wordpress.com/2009/11/20/riunioni-23-24-25-novembre-2009/
Conclusi gli incontri con i presidi, membri RSU e precari delle scuole reggine organizzati dal Comitato Precari della Scuola di Reggio Calabria nelle principali aree della provincia (tirrenica, jonica e stretto) il 23-24 e 26 novembre. Un questionario sarà diffuso nelle scuole per stabilire le reali condizioni sull’apprendimento scolastico e il grado di soddisfazione di presidi, insegnanti, genitori e ragazzi. Altre iniziative tra dicembre e gennaio.
Sebbene scarsa e disinteressata la partecipazione, solo tre presidi e nessun rappresentante RSU. Il Comitato si chiede che fine abbiano fatto i precari della provincia di Reggio Calabria? Certamente saranno demeralizzati dall’assenze di prospettive che mancano al loro futuro. Il Comitato, sebbene con enormi difficoltà, sta svolgendo un percorso costante fatto non solo di proteste ma anche di proposte e merito della caparbietà che fino ad oggi ha caratterizzato il coordinamento reggino, i precari si precari si stanno convincento che la speranza sarà ancora capace di produrre una continuità al percorso. Un percorso che non esclude il dialogo con tutte le parti politiche, sindacali e sociali come dimostra la volontà di non “trascurare nulla”. Ogni fatica del Comitato, nonostante alcune “indifferenze”, stimola a migliorare le intenzioni di “amplificare” la voce sulla questione scuola.
Negli incontri si è parlato di problematiche causate al personale precario al seguito dei tagli alla scuola, e si è ribadita la necessaria sensibilizzazione che tutti i soggetti istituzionali dovranno adoperarsi per agire tempestivamente con proposte valide ed efficaci, sul gravissimo status quo che attanaglia i precari e il mondo della scuola e le ripercussioni negative che avrà qualità dell’offerta formativa sul futuro degli alunni, delle famiglie e dell’intera società civile.
Negli incontri, si è ribadito che la cultura deve contribuire al miglioramento della società e che “attacchi” continui alla scuola fanno intendere che si vuol creare una popolazione di “ignoranti” e pertanto, chi governa l’Italia, teme di essere “contrattaccato” dalla cultura. I politici non hanno paura di governare perchè sanno che i cervelli sono “spenti” e chi comanda ha paura dell’”essere pensante”.
Si è parlato del dimensionamento della rete scolastica in termini di riduzione dei plessi scolastici, ma anche in termini di accorpamento e riduzione delle classi attraverso l’innalzamento del numero di alunni per classe (come stabilisce la legge 133/2008) non considerando la vulnerabilità del nostro territorio in relazione all’alto rischio sismico, la fatiscenza, le inefficienze logistiche e strutturali degli edifici scolastici di Reggio Calabria e provincia. Risulta compromessa la sicurezza dal sovraffollamento di classi con 35-40 alunni dequalifica, ovviamente, il servizio pubblico di istruzione, di insegnamento e di apprendimento. Il comitato rediggerà un questionario che sarà diffuso nelle scuole per stabilire le reali condizioni sull’apprendimento scolastico e il grado di soddisfazione di presidi, insegnanti, genitori e ragazzi.
I dibattiti hanno fatto chiarezza anche sul D.L. 134/2009 e sulla mozione proposta in Senato dal PD sulla base delle richieste congiunte del CPSRC (Comitato Precari della scuola di Reggio Calabria) e dell’As.I.S. (Associazione Insegnanti di sostegno) e sui risultati raggiunti con tale tempestiva azione merito di sinergie coadiuvate a tal fine. Si è parlato dell’imminente entrata in vigore del D.L. 134/2009 (detto decreto “Salvaprecari”); sulla Finanziaria 2009 la quale ha previsto un risparmio di 7 miliardi e 832 milioni di euro nel settore dell’istruzione, ossia la legge del 22 dicembre 2008, n. 203, che ha comportato, per l’A. S. 2009/2010 e secondo i dati forniti dallo stesso M.I.U.R, il taglio di 42.103 posti per i docenti e di 15.167 posti per il personale A.T.A.
Sui problemi della scuola e dei precari, l’indifferenza ancora è grande e il Comitato reggino, analogamente a quanto stanno facendo altri gruppi di precari in Italia, si adopera, con continue iniziative sul territorio per ricordare sempre che la recente riforma scolastica ha imposto tagli che hanno causato il più grande licenziamento di massa del personale scolastico precario (150.000) e siccome il sud è stato particolarmente colpito, lo scopo sarà di sensibilizzare l’opinione locale verso il dramma sociale e dimostrare che per riformare, il governo non può screditare la scuola e i suoi lavoratori. Questa è una riforma e un ministero rappresentato da una figura incompetente quale quella della ministra Gelmini, manovrata dal ministro Tremonti su volonta del governo Berlusconi i quali stanno distruggendo un baluardo dell’Italia, stipando 30 / 35 ragazzi nelle classi solo per far “cassa” con la scuola pubblica.
Giovanni Portas
componente CPS Reggio Calabria
http://cpsrc.wordpress.com/
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