Documento CPS sulla censura

IL CPS NON SI FARA' INTIMIDIRE

Il Coordinamento Precari Scuola prende atto del pesante atteggiamento fascista e censorio del Direttore dell'Ufficio Scolastico Regionale per l'Emilia-Romagna Marcello Limina, che vorrebbe che i docenti non rilasciassero alla stampa dichiarazioni critiche nei confronti del governo, pienamente avallato dal ministro Gelmini
http://notizie.virgilio.it/notizie/cronaca/2010/05_maggio/21/scuola_gelmini_difende_dir_usr_emilia_dai_prof_niente_politica,24421081.html
SIA CHIARO CHE IL CPS NON SI FARA' INTIMIDIRE DALLA GELMINI
Continueremo a dire la verità a tutti: famiglie, studenti ed organi di stampa: che la riforma Gelmini è una porcata fatta solo per risparmiare sulla pelle delle famiglie più deboli, quelle che non possono permettersi una istruzione privata per i loro figli, che il governo sta rovinando migliaia di famiglie di precari della scuola, che resteranno disoccupati e senza reddito, che verranno costituite classi pollaio in spregio a tutte le leggi sulla sicurezza, che gli studenti diversamente abili non saranno più tutelati, che il tempo pieno non sarà garantito a tutte le famiglie che ne faranno richiesta.
Pur capendo i rimpianti del ministro Gelmini per il periodo fascista in cui le opinioni venivano decise dal regime noi non rinunceremo alle elementari conquiste democratiche della libertà di pensiero e di opinione !!!



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In linea di massima sono d'accordo, vi allego quello che abbiamo già mandato ai giornali e contatti

____________________________________________
Comunicato stampa.
Apprendiamo con sgomento dell'esistenza di una nota riservata con cui il Direttore dell'USR Emilia Romagna, Marcello Limina, invita a mettere il bavaglio anche ai dipendenti pubblici ed in particolare a tutto il personale (ata e docenti) della scuola.

Le minacce e le intimidazioni contenute in tale nota, sono a nostro avviso solo l'ultimo elemento che dimostra (se ancora ce ne fosse bisogno) lo snaturamento della funzione dell'Ufficio Scolastico Regionale dell'Emilia Romagna che, lungi dallo svolgere la necessaria funzione di raccordo delle esigenze della scuola statale della Regione, si fa zelante esecutore delle imposizioni derivanti dal Ministero dell'Istruzione, assumendo sempre più chiaramente il ruolo poliziesco di prefetto della scuola pubblica.

Per questo, ribadiamo che (in forza degli articoli 21 e 33 della Costituzione) non abbiamo alcuna intenzione di lasciarci tacitare dalle minacce del Direttore Limina e ci associamo con forza alla richiesta di dimissioni avanzata già da numerose organizzazioni sindacali e politiche. Per cui saremo a chiedere che vengano consegnate,


Bologna 22 maggio 2010

Coordinamento scuole superiori Bologna e Provincia
coordiamentosuperioribo@gmai.com
Coordinamento Precari della Scuola di Bologna
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Dico la mia: espressioni come fascista, porcata ecc ecc, non fanno altro che prestare il fianco a chi ci indica come comunisti facinorosi nostalgici del 68.

Loro ci danno dei comunisti e noi rispondiamo dandogli dei fascisti. posizioni speculari e sopratutto intrisi di ideologia del passato.

e allora copio paro paro quello che ho scritto in un altro topic.

----

Io come al solito vado contro corrente e dico che bisogna rispondere nel merito della questione.

Il discorso che non bisogna andare contro l'istituzione per il quale si lavora è di stampo privatistico e si cerca, come del resto si è fatto in tutti i settori dei servizi pubblici, di portarla anche nei settori della pubblica amministrazione.

Ma se nel settore privato la questione ha un senso pratico, è impossibile immaginare un responsabile progetto della fiat che dica ad esempio che le audi siano meglio delle fiat, nel settore pubblico che deve solo dare un servizio efficiente non ha senso fare le considerazioni fatte nella lettera, anzi, come dicevo prima la critica è sempre fatta nello spirito di cercare di migliorare il servizio e i vertici, anzichè parlare di propaganda dovrebbero, per lo più se convinti di essere nella ragione, rispondere nel merito delle critiche.

Ok, rimodifico seguendo il suggerimento di Didier, al quale dico che comunque ci chiameranno lo stesso porci comunisti, anche se usassimo il linguaggio migliore e più rispettoso del mondo.

Suggerisco le seguenti correzioni:

IL CPS NON SI FARA' INTIMIDIRE

Il Coordinamento Precari Scuola prende atto del pesante atteggiamento censorio del Direttore dell'Ufficio Scolastico Regionale per l'Emilia-Romagna Marcello Limina, che vorrebbe che i docenti non rilasciassero alla stampa dichiarazioni critiche nei confronti del governo a pena di sanzioni disciplinari, pienamente avallato dal ministro Gelmini
http://notizie.virgilio.it/notizie/cronaca/2010/05_maggio/21/scuola_gelmini_difende_dir_usr_emilia_dai_prof_niente_politica,24421081.html

SIA CHIARO CHE IL CPS NON SI FARA' INTIMIDIRE DALLA GELMINI

Il CPS continuerà a dire la verità a tutte le famiglie, agli studenti e agli organi di stampa ossia:
- che le leggi Gelmini non sono una riforma ma il più grosso licenziamento di massa della storia italiana, attuato per risparmiare sulla pelle delle famiglie più deboli, in favore dell'istruzione privata, in spregio alla Costituzione;
- che il governo sta rovinando migliaia di famiglie di precari della scuola, che resteranno disoccupati e senza reddito senza alcun ammortizzatore sociale;
- che da settembre saranno costituite classi pollaio in spregio a tutte le leggi sulla sicurezza: i nostri figli saranno in pericolo;
- che gli studenti diversamente abili non saranno più tutelati;
- che il tempo pieno non sarà garantito a tutte le famiglie che ne faranno richiesta.

Comprendiamo il rimpianto del ministro Gelmini per non essere vissuta sotto il regime fascista, un periodo in cui non vi era libertà di pensiero ed opinione. Comprendiamo che si rammarichi di non essere ministro in una nazione come la Cina. Le ricordiamo che per sua sfortuna è nata in Italia sotto una Costituzione giudicata tra le più avanzate al mondo, e che nessuna circolare, né ministeriale, né direttoriale, può stravolgere le conquiste democratiche della libertà di pensiero e di opinione che i nostri nonni ci hanno consegnato dopo la guerra e a cui non rinunceremo per nessun motivo!!!

Chiediamo le immediate DIMISSIONI del direttore dell'Ufficio Scolastico Regionale dell'Emilia Romagna e del ministro Gelmini.


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gialov ha scritto:
IL CPS NON SI FARA' INTIMIDIRE

Il Coordinamento Precari Scuola prende atto del pesante atteggiamento censorio del Direttore dell'Ufficio Scolastico Regionale per l'Emilia-Romagna Marcello Limina, che vorrebbe che i docenti non rilasciassero alla stampa dichiarazioni critiche nei confronti del governo a pena di sanzioni disciplinari, pienamente avallato dal ministro Gelmini
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SIA CHIARO CHE IL CPS NON SI FARA' INTIMIDIRE DALLA GELMINI

Il CPS continuerà a dire la verità a tutte le famiglie, agli studenti e agli organi di stampa ossia:
- che le leggi Gelmini non sono una riforma ma il più grosso licenziamento di massa della storia italiana, attuato per risparmiare sulla pelle delle famiglie più deboli, in favore dell'istruzione privata, in spregio alla Costituzione;
- che il governo sta rovinando migliaia di famiglie di precari della scuola, che resteranno disoccupati e senza reddito senza alcun ammortizzatore sociale;
- che da settembre saranno costituite classi pollaio in spregio a tutte le leggi sulla sicurezza: i nostri figli saranno in pericolo;
- che gli studenti diversamente abili non saranno più tutelati;
- che il tempo pieno non sarà garantito a tutte le famiglie che ne faranno richiesta.

Comprendiamo il rimpianto del ministro Gelmini per non essere vissuta sotto il regime fascista, un periodo in cui non vi era libertà di pensiero ed opinione. Comprendiamo che si rammarichi di non essere ministro in una nazione come la Cina. Le ricordiamo che per sua sfortuna è nata in Italia sotto una Costituzione giudicata tra le più avanzate al mondo, e che nessuna circolare, né ministeriale, né direttoriale, può stravolgere le conquiste democratiche della libertà di pensiero e di opinione che i nostri nonni ci hanno consegnato dopo la guerra e a cui non rinunceremo per nessun motivo!!!

Chiediamo le immediate DIMISSIONI del direttore dell'Ufficio Scolastico Regionale dell'Emilia Romagna e del ministro Gelmini.


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toglierei anche la parte in grassetto,solo per non SVIARE l'attenzione verso cose che non ci riguardano direttamente.Sulle dimissioni della minestra ne abbiamo ampiamente discusso altre volte,e ,secondo me ,è inutile chiederle

Emma Giannì ha scritto:toglierei anche la parte in grassetto,solo per non SVIARE l'attenzione verso cose che non ci riguardano direttamente. Sulle dimissioni della minestra ne abbiamo ampiamente discusso altre volte, e, secondo me, è inutile chiederle

D'accordo sulle dimissioni della Gelmini, effettivamente non serve chiederle, però almeno quelle del dirigente dell'USR chiediamole!

Non concordo invece con l'eliminazione della parte sul fascismo. La vorrei conservare. Aspettiamo altri pareri...

potete tenere in considerazione anche il nostro comunicato,
in effetti più che parlare di fascismo (anche se il senso è quello) noi diciamo che E-Limina vuole fare il "prefetto" della scuola snaturando la sua funzione; è per questo che ne chiediamo le dimissioni

gialov ha scritto:Non concordo invece con l'eliminazione della parte sul fascismo. La vorrei conservare. Aspettiamo altri pareri...

Figuriamoci Gialov, sentiamo altri pareri.

Sono anche d'accordo che ci chiameranno lo stesso comunisti ma se usassimo gli argomenti che suggerisco io, oltre a non chiamarli fascisti, avrebbero sempre meno occasioni per dirlo ed inoltre le loro accuse di far propaganda politica suonerebbero sempre più stonate alle orecchie dell'opinione pubblica, che poi è quello che ci dovrebbe interessare maggiormente.

Ogni riferimento al Fascismo m'appare banale e controproducente, concordo, invece, nel richiedere a gran voce le dimissioni dell'ufficiale dell'USR, come mi pare un sindacato abbia già fatto.

a me piacerebbe usare la parola fascista, ma razionalmente è meglio eliminarla

scusate se la ministra appoggia e sostiene il dirigente chiediamo le dimissioni di entrambi

in ogni caso, facciamolo in fretta sono daccordo sil diffonderlo entro stasera prima che si getti acqua sul fuoco

i media sembrano interessati all'argomento

Chediamo le dimissioni come chieste spesso ma organizziamo un evento è importante non possono ricattarci e imbavagliarci

Versione numero 3:

IL CPS NON SI FARA' INTIMIDIRE

Il Coordinamento Precari Scuola prende atto del pesante atteggiamento censorio del Direttore dell'Ufficio Scolastico Regionale per l'Emilia-Romagna Marcello Limina, che vorrebbe che i docenti non rilasciassero alla stampa dichiarazioni critiche nei confronti del governo a pena di sanzioni disciplinari, pienamente avvallato dal ministro Gelmini
http://notizie.virgilio.it/notizie/cronaca/2010/05_maggio/21/scuola_gelmini_difende_dir_usr_emilia_dai_prof_niente_politica,24421081.html

SIA CHIARO CHE IL CPS NON SI FARA' INTIMIDIRE DALLA GELMINI

Il CPS continuerà a dire la verità a tutte le famiglie, agli studenti e agli organi di stampa ossia:
- che le leggi Gelmini non sono una riforma ma il più grosso licenziamento di massa della storia italiana, attuato per risparmiare sulla pelle delle famiglie più deboli, in favore dell'istruzione privata, in spregio alla Costituzione;
- che il governo sta rovinando migliaia di famiglie di precari della scuola, che resteranno disoccupati e senza reddito senza alcun ammortizzatore sociale;
- che da settembre saranno costituite classi pollaio in spregio a tutte le leggi sulla sicurezza: i nostri figli saranno in pericolo;
- che gli studenti diversamente abili non saranno più tutelati;
- che il tempo pieno non sarà garantito a tutte le famiglie che ne faranno richiesta.

Ricordiamo che siamo in Italia sotto una Costituzione giudicata tra le più avanzate al mondo, e che nessuna circolare, né ministeriale, né direttoriale, può stravolgere le conquiste democratiche della libertà, di pensiero e di opinione che i nostri nonni ci hanno consegnato dopo la guerra e a cui non rinunceremo per nessun motivo!!!

Chiediamo le immediate DIMISSIONI del direttore dell'Ufficio Scolastico Regionale dell'Emilia Romagna, convinti che la funzione dell'Ufficio Scolastico Regionale è quella di svolgere la necessaria funzione di raccordo delle esigenze della scuola statale della Regione, e non, al contrario, di farsi zelante esecutore delle imposizioni derivanti dal Ministero dell'Istruzione, assumendo sempre più chiaramente il ruolo poliziesco di "prefetto" della scuola pubblica.


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ah solidarizzate e ricordate il nostro appuntamento giovedì ore 15 ecc..
thanks

per me va bene
aspettiamo fino alle 20 e poi diffondiamo,secondo me

le dimissioni della Gelmini potevano benissimo rimanere come richiesta!
Un Ministro dell'Istruzione poco aperto al CONFRONTO con gli addetti ai lavori non può che dimostrare la sua limitazione di vedute!
Poi....secondo me...non so se siete d'accordo....si dovrebbe sottolineare che solamente la CGIL ha espresso lapropria disapprovazione rispetto alla circolare dell'Emilia Romagna!
Dov'è il commento di tutti gli altri sindacati????
I Cobas hanno fatto un comunicato????

Qualcuno ne sa qualcosa?

Se comunicato dobbiamo fare,facciamolo senza SE e senza MA.....

non sono daccordo,mariapia
il cps fa il suo comunicato,gli altri facciano quello che vogliono

Matteo V ha scritto:ah solidarizzate e ricordate il nostro appuntamento giovedì ore 15 ecc..
thanks

Matteo, non ci sono problemi, ma io credo che se lo scrivessimo in un comunicato nazionale, rischieremmo di trasformare la questione in una cosa che tocca solo l'Emilia, e non tutta la nazione. La stampa prima e la dichiarazione della Gelmini dopo hanno trasformato la vicenda in una questione nazionale!

scusa Emma,quindi se un sindacato o un Partito esprimono il dissenso a favore della libertà di espressione dei precari e di qualunque docente in merito a questioni pertinenti sul mondo della scuola,non lo dovremmo fare notare agli altri sindacati?

Beh! Allora abbiamo sicuramente sbagliato anche quando siamo usciti con qualche comunicato contro alcune posizioni sindacali che non cndividevamo!

A me invece sembra molto importante farlo notare!

Comunque decidetecome volete,anche perchè prima di stasera non ci sarò dato che sto per uscire per la manifestazione di Falcone.

L'importante è che io abbia espresso il mio parere,poi fatene l'uso necessario.

ciao ciao

gialov ha scritto:

Matteo V ha scritto:ah solidarizzate e ricordate il nostro appuntamento giovedì ore 15 ecc..
thanks

Matteo, non ci sono problemi, ma io credo che se lo scrivessimo in un comunicato nazionale, rischieremmo di trasformare la questione in una cosa che tocca solo l'Emilia, e non tutta la nazione. La stampa prima e la dichiarazione della Gelmini dopo hanno trasformato la vicenda in una questione nazionale!

non sono d'accordo, proprio perché è nazionale... (tra l'altro noi abbiamo mandato l'invito a tutti i nostri contatti e speriamo ci sia parecchia gente) basta scrivere una cosa tipo:

"per questo esprimiamo la nostra solidarietà ai colleghi dell'Emilia Romagna e ricordiamo che giovedì 27/05 alle ore 15 si terrà a Bologna un presidio presso l'U.S.R. in via dei Castagnoli n.1 per chiedere le dimissioni del direttore Marcello Limina"

mariapia ha scritto:scusa Emma,quindi se un sindacato o un Partito esprimono il dissenso a favore della libertà di espressione dei precari e di qualunque docente in merito a questioni pertinenti sul mondo della scuola,non lo dovremmo fare notare agli altri sindacati?

Beh! Allora abbiamo sicuramente sbagliato anche quando siamo usciti con qualche comunicato contro alcune posizioni sindacali che non cndividevamo!

A me invece sembra molto importante farlo notare!

Comunque decidetecome volete,anche perchè prima di stasera non ci sarò dato che sto per uscire per la manifestazione di Falcone.

L'importante è che io abbia espresso il mio parere,poi fatene l'uso necessario.

ciao ciao

ma che c'entra!Un conto è fare un comunicato di disaccordo o a favore dell'operato di un sindacato o un partito,un altro è inserire qualsiasi nostra opinione verso altri sindacati o partiti in un comunicato che è rivolto ad altri!
e farlo notere perchè?per acuire le differenze?

Matteo V ha scritto:

gialov ha scritto:

Matteo V ha scritto:ah solidarizzate e ricordate il nostro appuntamento giovedì ore 15 ecc..
thanks

Matteo, non ci sono problemi, ma io credo che se lo scrivessimo in un comunicato nazionale, rischieremmo di trasformare la questione in una cosa che tocca solo l'Emilia, e non tutta la nazione. La stampa prima e la dichiarazione della Gelmini dopo hanno trasformato la vicenda in una questione nazionale!

non sono d'accordo, proprio perché è nazionale... (tra l'altro noi abbiamo mandato l'invito a tutti i nostri contatti e speriamo ci sia parecchia gente) basta scrivere una cosa tipo:

"per questo esprimiamo la nostra solidarietà ai colleghi dell'Emilia Romagna e ricordiamo che giovedì 27/05 alle ore 15 si terrà a Bologna un presidio presso l'U.S.R. in via dei Castagnoli n.1 per chiedere le dimissioni del direttore Marcello Limina"

vale anche qui il discorso che ho fatto per mariapia

Emma Giannì ha scritto:

Matteo V ha scritto:

gialov ha scritto:

Matteo V ha scritto:ah solidarizzate e ricordate il nostro appuntamento giovedì ore 15 ecc..
thanks

Matteo, non ci sono problemi, ma io credo che se lo scrivessimo in un comunicato nazionale, rischieremmo di trasformare la questione in una cosa che tocca solo l'Emilia, e non tutta la nazione. La stampa prima e la dichiarazione della Gelmini dopo hanno trasformato la vicenda in una questione nazionale!

non sono d'accordo, proprio perché è nazionale... (tra l'altro noi abbiamo mandato l'invito a tutti i nostri contatti e speriamo ci sia parecchia gente) basta scrivere una cosa tipo:

"per questo esprimiamo la nostra solidarietà ai colleghi dell'Emilia Romagna e ricordiamo che giovedì 27/05 alle ore 15 si terrà a Bologna un presidio presso l'U.S.R. in via dei Castagnoli n.1 per chiedere le dimissioni del direttore Marcello Limina"

vale anche qui il discorso che ho fatto per mariapia

in che senso?

secondo me è il caso di ricordare l'appuntamento visto che siamo sempre noi... o sbaglio?

Emma Giannì ha scritto:

mariapia ha scritto:scusa Emma,quindi se un sindacato o un Partito esprimono il dissenso a favore della libertà di espressione dei precari e di qualunque docente in merito a questioni pertinenti sul mondo della scuola,non lo dovremmo fare notare agli altri sindacati?

Beh! Allora abbiamo sicuramente sbagliato anche quando siamo usciti con qualche comunicato contro alcune posizioni sindacali che non cndividevamo!

A me invece sembra molto importante farlo notare!

Comunque decidetecome volete,anche perchè prima di stasera non ci sarò dato che sto per uscire per la manifestazione di Falcone.

L'importante è che io abbia espresso il mio parere,poi fatene l'uso necessario.

ciao ciao

ma che c'entra!Un conto è fare un comunicato di disaccordo o a favore dell'operato di un sindacato o un partito,un altro è inserire qualsiasi nostra opinione verso altri sindacati o partiti in un comunicato che è rivolto ad altri!
e farlo notere perchè?per acuire le differenze?

non per acuire le differenze ma per dire:"Uniamoci contro un affronto del genere nei riguardi della classe docente".
Esiste o non esiste un sindacato UIL scuola,Cisl Scuola,Gilda ecc ecc.???
Come possono permettersi che passi inosservato il loro silenzio?

In pratica un invito ad essere UNITI non a dividersi.
Capite che ci tolgono la libertà di parola?

A Matteo e Mariapia:l'unità è nel CPS per quanto sia possibile.Le altre iniziative sono ugualmente pubblicizzate a dovere,non occorre inserirle in un documento del CPS

Emma Giannì ha scritto:A Matteo e Mariapia:l'unità è nel CPS per quanto sia possibile.Le altre iniziative sono ugualmente pubblicizzate a dovere,non occorre inserirle in un documento del CPS

boh.....
fate un po' come vi pare... però almeno aspettate che si pronuncino altri
però sinceramente trovo questa indisponibilità incoerente, incomprensibile e miope.
cosa c'entra l'unità? vi dico che facciamo un presidio su questa cosa come cps, voi scrivete un documento come cps... x una volta che Repubblica ci dà il titolo e magari verrà anche la cgil... (2+2=5)
buona giornata

Chiaro che è solo il mio punto di vista
Se sia indisponente,incoerente,incomprensibile e miope,non so.......
VOI fate i presidio e NOI scriviamo un documento come CPS?non capisco
E' il CPS Nazionale che scrive,poi se al presidio di Bologna si fanno vedere i sindacati sarebbe ottimo

gialov ha scritto:Versione numero 3:

IL CPS NON SI FARA' INTIMIDIRE

Il Coordinamento Precari Scuola prende atto del pesante atteggiamento censorio del Direttore dell'Ufficio Scolastico Regionale per l'Emilia-Romagna Marcello Limina, che vorrebbe che i docenti non rilasciassero alla stampa dichiarazioni critiche nei confronti del governo a pena di sanzioni disciplinari, pienamente avvallato dal ministro Gelmini
http://notizie.virgilio.it/notizie/cronaca/2010/05_maggio/21/scuola_gelmini_difende_dir_usr_emilia_dai_prof_niente_politica,24421081.html

SIA CHIARO CHE IL CPS NON SI FARA' INTIMIDIRE DALLA GELMINI

Il CPS continuerà a dire la verità a tutte le famiglie, agli studenti e agli organi di stampa ossia:
- che le leggi Gelmini non sono una riforma ma il più grosso licenziamento di massa della storia italiana, attuato per risparmiare sulla pelle delle famiglie più deboli, in favore dell'istruzione privata, in spregio alla Costituzione;
- che il governo sta rovinando migliaia di famiglie di precari della scuola, che resteranno disoccupati e senza reddito senza alcun ammortizzatore sociale;
- che da settembre saranno costituite classi pollaio in spregio a tutte le leggi sulla sicurezza: i nostri figli saranno in pericolo;
- che gli studenti diversamente abili non saranno più tutelati;
- che il tempo pieno non sarà garantito a tutte le famiglie che ne faranno richiesta.

Ricordiamo che siamo in Italia sotto una Costituzione giudicata tra le più avanzate al mondo, e che nessuna circolare, né ministeriale, né direttoriale, può stravolgere le conquiste democratiche della libertà, di pensiero e di opinione che i nostri nonni ci hanno consegnato dopo la guerra e a cui non rinunceremo per nessun motivo!!!

Chiediamo le immediate DIMISSIONI del direttore dell'Ufficio Scolastico Regionale dell'Emilia Romagna, convinti che la funzione dell'Ufficio Scolastico Regionale è quella di svolgere la necessaria funzione di raccordo delle esigenze della scuola statale della Regione, e non, al contrario, di farsi zelante esecutore delle imposizioni derivanti dal Ministero dell'Istruzione, assumendo sempre più chiaramente il ruolo poliziesco di "prefetto" della scuola pubblica.


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Per noi va bene questa versione, più equilibrata e comunque incisiva.
Si può anche inserire la solidarietà all'iniziativa di cui parlava matteo nello stesso comunicato, dal momento che è una iniziativa di un cps locale in risposta ad una intimidazione contro la quale prendiamo posizione come cps nazionale.
Non riteniamo opportuno l'accenno alla presa di posizione della cgil; noi prendiamo una posizione nostra con questo comunicato, come cps nazionale: che bisogno c'è di appoggiarsi e richiamarsi ad altri? Noi siamo altro, abbiamo una sigla che ci identifica e con questa prendiamo la nostra posizione.
salut

La seconda bozza mi sembra migliore della prima.
Altrove qualcuno ha ricopiato la mia "confessione" che oggi è stata pubblicata qua e là, ivi incluse le pagine genovesi di Repubblica.

Per chi se la fosse persa:
http://precariliguria.blog.kataweb.it/2010/05/21/sulle-dichiarazioni-a-mezzo-stampa-del-personale-scolastico-indicazioni-comunicato-stampa/

Ciao ciao.

Ciao,
per il Coordinamento "3 ottobre" è importante che nel comunicato sia espressa solidarietà al presidio dei colleghi dell'Emilia Romagna. Pensiamo infatti che non si tratti di una questione locale, ma che le dichiarazioni rilasciate dal Ministro coinvolgano tutti.
Aspettiamo che si esprimano anche altri coordinamenti prima di chiudere, non c'è fretta.

matteo ha scritto:Ciao,
per il Coordinamento "3 ottobre" è importante che nel comunicato sia espressa solidarietà al presidio dei colleghi dell'Emilia Romagna. Pensiamo infatti che non si tratti di una questione locale, ma che le dichiarazioni rilasciate dal Ministro coinvolgano tutti.
Aspettiamo che si esprimano anche altri coordinamenti prima di chiudere, non c'è fretta.

Il presidio lanciato dal CPS di Bologna e la richiesta di dimissioni del Provveditorato devono essere assunti da tutto il CPS nazionale, per unire il comunicato a una iniziativa concreta e a una presa di posizione chiara, altrimenti restano solo parole lanciate al vento anche se si usano termini forti. Per questo come Cordinamento Scuola Mantova siamo d'accordo nell'inserire l'appuntamento del presidio di solidarietà e la solidarietà ai bolognesi nel comunicato invitando tutti i CPS che possono a parteciparvi.

Ilenia
Coordinamento Scuola Mantova

Noi del CPS Catania discuteremo questa bozza di documento nella nostra prossima assemblea, martedì 25 maggio.
Ci riserviamo, quind, di esprimere il nostro parere dopo la suddetta data.

Claudia

il cps bologna manifesta contro questa porcata, quindi mi sembra giusto inserirlo nel documento

nessun riferimento a cgil

x matteo di milano , la fretta c è se deve servire ad appoggiare e sostenere il cps bologna nella loro iniziativa

claudiaurz ha scritto:Noi del CPS Catania discuteremo questa bozza di documento nella nostra prossima assemblea, martedì 25 maggio.
Ci riserviamo, quind, di esprimere il nostro parere dopo la suddetta data.

Claudia

non c è tempo di aspettare fino a martedi sera, bisogna sostenere i colleghi di bologna e serve qualche giorno per la diffusione, fate un giro di telefonate o un copia e incolla via mail

ok
esprimiamo solidarietà ai colleghi emiliani,però,a proposito di miopia,vorrei veder le facce (con nome e cognome) dei coordinatori.Grazie

HO UNITO LA VERSIONE 3 DI GIALOV CON L'APPELLO DI BOLOGNA RICHIESTO DA MATTEO, PER ME SI PUO' INVIARE COSI'

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IL CPS NON SI FARA' INTIMIDIRE

Il Coordinamento Precari Scuola prende atto del pesante atteggiamento censorio del Direttore dell'Ufficio Scolastico Regionale per l'Emilia-Romagna Marcello Limina, che vorrebbe che i docenti non rilasciassero alla stampa dichiarazioni critiche nei confronti del governo a pena di sanzioni disciplinari, pienamente avvallato dal ministro Gelmini
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Il CPS continuerà a dire la verità a tutte le famiglie, agli studenti e agli organi di stampa ossia:
- che le leggi Gelmini non sono una riforma ma il più grosso licenziamento di massa della storia italiana, attuato per risparmiare sulla pelle delle famiglie più deboli, in favore dell'istruzione privata, in spregio alla Costituzione;
- che il governo sta rovinando migliaia di famiglie di precari della scuola, che resteranno disoccupati e senza reddito senza alcun ammortizzatore sociale;
- che da settembre saranno costituite classi pollaio in spregio a tutte le leggi sulla sicurezza: i nostri figli saranno in pericolo;
- che gli studenti diversamente abili non saranno più tutelati;
- che il tempo pieno non sarà garantito a tutte le famiglie che ne faranno richiesta.

Ricordiamo che siamo in Italia sotto una Costituzione giudicata tra le più avanzate al mondo, e che nessuna circolare, né ministeriale, né direttoriale, può stravolgere le conquiste democratiche della libertà, di pensiero e di opinione che i nostri nonni ci hanno consegnato dopo la guerra e a cui non rinunceremo per nessun motivo!!!

Chiediamo le immediate DIMISSIONI del direttore dell'Ufficio Scolastico Regionale dell'Emilia Romagna, convinti che la funzione dell'Ufficio Scolastico Regionale è quella di svolgere la necessaria funzione di raccordo delle esigenze della scuola statale della Regione, e non, al contrario, di farsi zelante esecutore delle imposizioni derivanti dal Ministero dell'Istruzione, assumendo sempre più chiaramente il ruolo poliziesco di "prefetto" della scuola pubblica. Esprimiamo quindi la nostra solidarietà ai colleghi dell'Emilia Romagna e ricordiamo che giovedì 27/05 alle ore 15 si terrà a Bologna un presidio presso l'U.S.R. in via dei Castagnoli n.1 per chiedere le dimissioni del direttore Marcello Limina


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Per una volta mi esprimo visto che è per dire che per me va bene

Ciao,

per me va bene l'ultima versione,
Emanuele (MovimentoScuolaPrecaria - Milano)
ciao

antonella vaccaro ha scritto:

claudiaurz ha scritto:Noi del CPS Catania discuteremo questa bozza di documento nella nostra prossima assemblea, martedì 25 maggio.
Ci riserviamo, quind, di esprimere il nostro parere dopo la suddetta data.

Claudia

non c è tempo di aspettare fino a martedi sera, bisogna sostenere i colleghi di bologna e serve qualche giorno per la diffusione, fate un giro di telefonate o un copia e incolla via mail

Mi sembra assurdo convocare un'assemblea per decidere su un documento che deve essere inviato in tempi ristretti.
Noi ad esempio usiamo la ML

Cps-Roma ha scritto:

gialov ha scritto:Versione numero 3:

IL CPS NON SI FARA' INTIMIDIRE

Il Coordinamento Precari Scuola prende atto del pesante atteggiamento censorio del Direttore dell'Ufficio Scolastico Regionale per l'Emilia-Romagna Marcello Limina, che vorrebbe che i docenti non rilasciassero alla stampa dichiarazioni critiche nei confronti del governo a pena di sanzioni disciplinari, pienamente avvallato dal ministro Gelmini
http://notizie.virgilio.it/notizie/cronaca/2010/05_maggio/21/scuola_gelmini_difende_dir_usr_emilia_dai_prof_niente_politica,24421081.html

SIA CHIARO CHE IL CPS NON SI FARA' INTIMIDIRE DALLA GELMINI

Il CPS continuerà a dire la verità a tutte le famiglie, agli studenti e agli organi di stampa ossia:
- che le leggi Gelmini non sono una riforma ma il più grosso licenziamento di massa della storia italiana, attuato per risparmiare sulla pelle delle famiglie più deboli, in favore dell'istruzione privata, in spregio alla Costituzione;
- che il governo sta rovinando migliaia di famiglie di precari della scuola, che resteranno disoccupati e senza reddito senza alcun ammortizzatore sociale;
- che da settembre saranno costituite classi pollaio in spregio a tutte le leggi sulla sicurezza: i nostri figli saranno in pericolo;
- che gli studenti diversamente abili non saranno più tutelati;
- che il tempo pieno non sarà garantito a tutte le famiglie che ne faranno richiesta.

Ricordiamo che siamo in Italia sotto una Costituzione giudicata tra le più avanzate al mondo, e che nessuna circolare, né ministeriale, né direttoriale, può stravolgere le conquiste democratiche della libertà, di pensiero e di opinione che i nostri nonni ci hanno consegnato dopo la guerra e a cui non rinunceremo per nessun motivo!!!

Chiediamo le immediate DIMISSIONI del direttore dell'Ufficio Scolastico Regionale dell'Emilia Romagna, convinti che la funzione dell'Ufficio Scolastico Regionale è quella di svolgere la necessaria funzione di raccordo delle esigenze della scuola statale della Regione, e non, al contrario, di farsi zelante esecutore delle imposizioni derivanti dal Ministero dell'Istruzione, assumendo sempre più chiaramente il ruolo poliziesco di "prefetto" della scuola pubblica.


COORDINAMENTO PRECARI SCUOLA NAZIONALE

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Per noi va bene questa versione, più equilibrata e comunque incisiva.
Si può anche inserire la solidarietà all'iniziativa di cui parlava matteo nello stesso comunicato, dal momento che è una iniziativa di un cps locale in risposta ad una intimidazione contro la quale prendiamo posizione come cps nazionale.
Non riteniamo opportuno l'accenno alla presa di posizione della cgil; noi prendiamo una posizione nostra con questo comunicato, come cps nazionale: che bisogno c'è di appoggiarsi e richiamarsi ad altri? Noi siamo altro, abbiamo una sigla che ci identifica e con questa prendiamo la nostra posizione.
salut

ok mi arrendo.
Va bene il comunicato così....

ok quest' ultima versione definitiva

no ragazzi, un attimo. Ho sentito anche rimini e a noi piace molto di piu' la prima versione perche' :

e' piu' immediata, incisiva (anche se c'era una riga ripetuta sulle classi pollaio)

il linguaggio era meno tecnico e piu' comprensibile

c'era ironia che cattura maggiormente l'attenzione.

scegliendo la seconda versione secondo noi si corre il rischio di farci un autogol.....pensiamoci bene.

riflettiamoci ma in fretta.

Confermo! da Rimini arrivano i complimenti per la prima bozza!

perchè autogol?

eddie ha scritto:no ragazzi, un attimo. Ho sentito anche rimini e a noi piace molto di piu' la prima versione perche' :

e' piu' immediata, incisiva (anche se c'era una riga ripetuta sulle classi pollaio)

il linguaggio era meno tecnico e piu' comprensibile

c'era ironia che cattura maggiormente l'attenzione.

scegliendo la seconda versione secondo noi si corre il rischio di farci un autogol.....pensiamoci bene.

Ho tolto la frase ripetuta ed un altra ripetizione dalla bozza numero 1, a mio avviso qualsiasi versione si manda va bene, non ho preferenze, non ho capito la questione dell'autogol, cerchiamo di prendere una decisione definitiva entro domani