ROMA PROSEGUE LA MOBILITAZIONE DEI PRECARI COBAS VERSO LO SCIOPERO DEGLI SCRUTINI
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ROMA PROSEGUE LA MOBILITAZIONE DEI PRECARI COBAS VERSO LO SCIOPERO DEGLI SCRUTINI
PROSEGUE LA MOBILITAZIONE DEL COMITATO INSEGNANTI E ATA PRECARI ROMA\COBAS
Il Comitato Insegnanti e Ata precari di Roma ha distribuito anche oggi, venerdì 7 maggio 2010, materiale informativo sullo sciopero degli scrutini ( Vademecum-Ultimo Comunicato Stampa Cobas-) e sul Convegno Cesp del 14 maggio prossimo.
Durante la mattinata si è anche svolto il terzo incontro con il Dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale e dell’Ufficio scolastico Regionale, nel corso del quale è stata consegnata copia della diffida inviata al MIUR, agli uffici periferici e ai Dirigenti scolastici in relazione all’anticipo generalizzato degli scrutini. Si è fatto presente che è compito dell’Amministrazione emanare una nota ai Dirigenti per predisporre il ripristino del calendario delle lezioni così come deliberato a livello regionale e che in caso contrario i Cobas provvederanno ad inviare una denuncia agli organi preposti, nonché ai Dirigenti scolastici.
La dott.ssa Davoli e il dottor Minichiello hanno preso atto della richiesta ed hanno risposto che avrebbero provveduto ad una verifica in merito alle motivazioni di tali anticipi e che entro pochi giorni sarebbe stata fornita risposta.
Le questioni poste hanno riguardato:
- Le Graduatorie prioritarie;
- La conferma dei tagli a livello provinciale comunicatici in via informale nel precedente incontro;
- La questione relativa ai tagli al tempo pieno effettuati in 68 scuole primarie di Roma e provincia;
- Gli organici delle scuole superiori e le modalità di applicazione del 20% della flessibilità;
- Chiarimenti in merito alla doppia iscrizione ( istruzione professionale di stato e formazione professionale regionale) nelle prime classi degli istituti professionali;
- Situazione relativa alla costituzione dei nuovi CPIA ( Centri Provinciali Istruzione Adulti).
Per l’attivazione delle graduatorie prioritarie non ci sono stati forniti dati, né previsioni, così come già avvenuto nel primo incontro.
I Dirigenti hanno confermato tutti i tagli, sia quelli generali ( 250 posti in meno nella primaria, 100 posti in meno nella scuola media, 700 posti in meno nelle superiori - per Roma e provincia) sia quelli relativi al tempo pieno. In relazione a quest’ultimo punto, secondo l’amministrazione, si può parlare di riduzione solo in relazione agli organici, ma non al tempo pieno.
Per quanto riguarda gli organici delle scuole superiori è stato confermato che non è ancora aperta la funzione specifica per l’inserimento dei dati su classi e alunni da parte delle istituzioni scolastiche e che per quanto riguarda le modalità di applicazione del 20% di flessibilità, sarà emanata una nota esplicativa da parte del MIUR. In realtà si è percepita la difficoltà da parte dell’amministrazione nella gestione di tale modalità, difficoltà che potrebbe anche portare alla non applicazione della flessibilità stessa.
La modalità delle doppie iscrizioni nelle classi prime dell’istruzione professionale, così come previsto dalla circolare n37/2010 sugli organici, non è stata attivata dalla regione Lazio, per un accordo stipulato a livello regionale. In tale accordo si è prevista un’unica modalità di iscrizione (o nell’istruzione professionale o nella formazione).
Per i CPIA ( centri provinciali istruzione adulti) non è partita l’attuazione dei nuovi centri per difficoltà organizzative e probabilmente non si realizzeranno né in quest’anno scolastico né nel prossimo.
Al termine dell’incontro è stata ribadita la necessità di una nota da parte dell’amministrazione da inviare ai Dirigenti Scolastici in merito alla questione dell’anticipo del calendario degli scrutini.
La distribuzione del materiale informativo continuerà anche il prossimo lunedì dalle ore 15 alle ore 17 presso l’USR/USP in Via Pianciani 32.
Venerdì 14 maggio il Comitato è impegnato con i Cobas nel Convegno Nazionale Cesp “ La precarizzazione del Lavoro nella scuola” che si terrà presso la Sala Pintor in Via dello Scalo di San Lorenzo, 67- Roma
Roma, 7 maggio 2010
Comitato Insegnanti e ATA precari Roma
Cobas
Il Comitato Insegnanti e Ata precari di Roma ha distribuito anche oggi, venerdì 7 maggio 2010, materiale informativo sullo sciopero degli scrutini ( Vademecum-Ultimo Comunicato Stampa Cobas-) e sul Convegno Cesp del 14 maggio prossimo.
Durante la mattinata si è anche svolto il terzo incontro con il Dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale e dell’Ufficio scolastico Regionale, nel corso del quale è stata consegnata copia della diffida inviata al MIUR, agli uffici periferici e ai Dirigenti scolastici in relazione all’anticipo generalizzato degli scrutini. Si è fatto presente che è compito dell’Amministrazione emanare una nota ai Dirigenti per predisporre il ripristino del calendario delle lezioni così come deliberato a livello regionale e che in caso contrario i Cobas provvederanno ad inviare una denuncia agli organi preposti, nonché ai Dirigenti scolastici.
La dott.ssa Davoli e il dottor Minichiello hanno preso atto della richiesta ed hanno risposto che avrebbero provveduto ad una verifica in merito alle motivazioni di tali anticipi e che entro pochi giorni sarebbe stata fornita risposta.
Le questioni poste hanno riguardato:
- Le Graduatorie prioritarie;
- La conferma dei tagli a livello provinciale comunicatici in via informale nel precedente incontro;
- La questione relativa ai tagli al tempo pieno effettuati in 68 scuole primarie di Roma e provincia;
- Gli organici delle scuole superiori e le modalità di applicazione del 20% della flessibilità;
- Chiarimenti in merito alla doppia iscrizione ( istruzione professionale di stato e formazione professionale regionale) nelle prime classi degli istituti professionali;
- Situazione relativa alla costituzione dei nuovi CPIA ( Centri Provinciali Istruzione Adulti).
Per l’attivazione delle graduatorie prioritarie non ci sono stati forniti dati, né previsioni, così come già avvenuto nel primo incontro.
I Dirigenti hanno confermato tutti i tagli, sia quelli generali ( 250 posti in meno nella primaria, 100 posti in meno nella scuola media, 700 posti in meno nelle superiori - per Roma e provincia) sia quelli relativi al tempo pieno. In relazione a quest’ultimo punto, secondo l’amministrazione, si può parlare di riduzione solo in relazione agli organici, ma non al tempo pieno.
Per quanto riguarda gli organici delle scuole superiori è stato confermato che non è ancora aperta la funzione specifica per l’inserimento dei dati su classi e alunni da parte delle istituzioni scolastiche e che per quanto riguarda le modalità di applicazione del 20% di flessibilità, sarà emanata una nota esplicativa da parte del MIUR. In realtà si è percepita la difficoltà da parte dell’amministrazione nella gestione di tale modalità, difficoltà che potrebbe anche portare alla non applicazione della flessibilità stessa.
La modalità delle doppie iscrizioni nelle classi prime dell’istruzione professionale, così come previsto dalla circolare n37/2010 sugli organici, non è stata attivata dalla regione Lazio, per un accordo stipulato a livello regionale. In tale accordo si è prevista un’unica modalità di iscrizione (o nell’istruzione professionale o nella formazione).
Per i CPIA ( centri provinciali istruzione adulti) non è partita l’attuazione dei nuovi centri per difficoltà organizzative e probabilmente non si realizzeranno né in quest’anno scolastico né nel prossimo.
Al termine dell’incontro è stata ribadita la necessità di una nota da parte dell’amministrazione da inviare ai Dirigenti Scolastici in merito alla questione dell’anticipo del calendario degli scrutini.
La distribuzione del materiale informativo continuerà anche il prossimo lunedì dalle ore 15 alle ore 17 presso l’USR/USP in Via Pianciani 32.
Venerdì 14 maggio il Comitato è impegnato con i Cobas nel Convegno Nazionale Cesp “ La precarizzazione del Lavoro nella scuola” che si terrà presso la Sala Pintor in Via dello Scalo di San Lorenzo, 67- Roma
Roma, 7 maggio 2010
Comitato Insegnanti e ATA precari Roma
Cobas
francescaP- Esperto/a
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Ordine scuola : secondaria ii grado
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Re: ROMA PROSEGUE LA MOBILITAZIONE DEI PRECARI COBAS VERSO LO SCIOPERO DEGLI SCRUTINI
SCUOLA: COBAS, ISCRITTI CGIL ADERISCANO A
SCIOPERO SCRUTINI
(AGI) - Roma, 11 mag. - “Noi non consideriamo questo sciopero ‘il
non plus ultra delle forme di lotta’ (lo potrebbe essere, casomai, se
non ci fossero limiti al diritto di sciopero) e non ci e’ mai passato
per la testa di ‘agitarlo strumentalmente contro la Cgil’ (esempio di
megalomania da ‘grande-Cgil’). Semplicemente, risulta, qui ed ora,
l’unica forma visibile a fine anno e quella fortemente richiesta dal
movimento dei precari per recuperare forme di lotta incisive, scippateci
in barba alla Costituzione”. Lo afferma Piero Bernocchi, portavoce
nazionale dei Cobas, che si augura “che, malgrado l’anatema di Pantaleo
tanti iscritti/e Cgil non aspettino i mitici Stati Generali d’autunno e
collaborino al successo di uno sciopero per evitare il massacro della
scuola pubblica e l’espulsione spietata di decine di migliaia di docenti
ed Ata”.
Bernocchi fa riferimento a una lettera inviata dal segretario
della Flc Cgil, lo scorso 27 aprile, ai segretari regionali e
provinciali dell’organizzazione sindacale: in quella lettera, Pantaleo
diceva tra l’altro che “l’efficacia dello sciopero degli scrutini e’
abbastanza marginale” con un “mero spostamento di date” oltre a
sostenere che tale tipo di sciopero “viene agitato strumentalmente
contro la nostra organizzazione sindacale”.
Il portavoce dei Cobas risponde polemicamente dicendo che “nella
lettera c’e’ un attacco non solo al nostro ma a qualsiasi forma di
sciopero riecheggiando - dice Bernocchi - tesi delle forze conservatrici
contro le lotte cosiali”. Secondo l’esponente dei Cobas, inoltre, gli
Stati generali della scuola convocati dalla Flc Cgil per il prossimo
autunno sono solo “un topolino partorito dalla montagna”. A Pantaleo che
sostiene che questa forma di protesta “danneggerebbe in primo luogo gli
studenti e le famiglie”, Bernocchi risponde che “d’altra parte, che
senso avrebbe uno sciopero che non incide per nulla sulle attivita’
della scuola? Se niente si modifica nella vita della scuola, perche’
farlo? Masochismo?”. (AGI) red/Sim
SCIOPERO SCRUTINI
(AGI) - Roma, 11 mag. - “Noi non consideriamo questo sciopero ‘il
non plus ultra delle forme di lotta’ (lo potrebbe essere, casomai, se
non ci fossero limiti al diritto di sciopero) e non ci e’ mai passato
per la testa di ‘agitarlo strumentalmente contro la Cgil’ (esempio di
megalomania da ‘grande-Cgil’). Semplicemente, risulta, qui ed ora,
l’unica forma visibile a fine anno e quella fortemente richiesta dal
movimento dei precari per recuperare forme di lotta incisive, scippateci
in barba alla Costituzione”. Lo afferma Piero Bernocchi, portavoce
nazionale dei Cobas, che si augura “che, malgrado l’anatema di Pantaleo
tanti iscritti/e Cgil non aspettino i mitici Stati Generali d’autunno e
collaborino al successo di uno sciopero per evitare il massacro della
scuola pubblica e l’espulsione spietata di decine di migliaia di docenti
ed Ata”.
Bernocchi fa riferimento a una lettera inviata dal segretario
della Flc Cgil, lo scorso 27 aprile, ai segretari regionali e
provinciali dell’organizzazione sindacale: in quella lettera, Pantaleo
diceva tra l’altro che “l’efficacia dello sciopero degli scrutini e’
abbastanza marginale” con un “mero spostamento di date” oltre a
sostenere che tale tipo di sciopero “viene agitato strumentalmente
contro la nostra organizzazione sindacale”.
Il portavoce dei Cobas risponde polemicamente dicendo che “nella
lettera c’e’ un attacco non solo al nostro ma a qualsiasi forma di
sciopero riecheggiando - dice Bernocchi - tesi delle forze conservatrici
contro le lotte cosiali”. Secondo l’esponente dei Cobas, inoltre, gli
Stati generali della scuola convocati dalla Flc Cgil per il prossimo
autunno sono solo “un topolino partorito dalla montagna”. A Pantaleo che
sostiene che questa forma di protesta “danneggerebbe in primo luogo gli
studenti e le famiglie”, Bernocchi risponde che “d’altra parte, che
senso avrebbe uno sciopero che non incide per nulla sulle attivita’
della scuola? Se niente si modifica nella vita della scuola, perche’
farlo? Masochismo?”. (AGI) red/Sim
Precarios'- Esperto/a
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Re: ROMA PROSEGUE LA MOBILITAZIONE DEI PRECARI COBAS VERSO LO SCIOPERO DEGLI SCRUTINI
Data: 14/05/2010 14:08 SCUOLA: COBAS-PRECARI,SCIOPERO DURANTE
SCRUTINI CONTRO TAGLI (ANSA) - ROMA, 14 MAG - Uno sciopero di due
giorni durante lo svolgimento degli scrutini di fine anno è stato
indetto dai Cobas e dai Comitati regionali dei precari contro i tagli
alla scuola. La mobilitazione avrà luogo a giugno, in date diverse a
seconda dei calendari scolastici di ciascuna Regione: 7-8 giugno in
Emilia Romagna, Calabria e Trento; 10-11 giugno nelle Marche, Puglia e
Veneto; 11-12 giugno Sardegna e Umbria; 14-15 giugno nel resto d'Italia.
"Al momento - ha spiegato Alessandro D'Auria, dell'esecutivo nazionale
Cobas, durante un convegno promosso a Roma dal Centro studi per la
scuola pubblica per parlare della precarizzazione della scuola - alla
mobilitazione hanno aderito già 2.200 lavoratori". Insegnanti e
personale Ata incroceranno le braccia "per la cancellazione dei 41 mila
tagli al personale della scuola (26 mila docenti e 15 mila Ata in meno),
per l'assunzione a tempo indeterminato dei precari, per maggiori e
massicci investimenti nella scuola pubblica, per il ritiro della riforma
delle superiori e delle proposte di legge Aprea e Cota e per la
restituzione dei diritti sindacali a partire dal diritto di assemblea".
"Da oggi parte la mobilitazione per la promozione dell'iniziativa - ha
aggiunto D'Auria - diffideremo i dirigenti scolastici che vorranno
anticipare le date degli scrutini e distribuiremo nelle scuole un
vademecum per spiegare la legalità della nostra azione". Allo sciopero,
ha concluso D'Auria, hanno già aderito Cub, Usi, RdB e Gilda di Modena:
"E' un segnale positivo - ha detto - c'é voglia di partecipare allo
sciopero".(ANSA).
http://www.regione.vda.it/notizieansa/details_i.asp?id=90786
SCRUTINI CONTRO TAGLI (ANSA) - ROMA, 14 MAG - Uno sciopero di due
giorni durante lo svolgimento degli scrutini di fine anno è stato
indetto dai Cobas e dai Comitati regionali dei precari contro i tagli
alla scuola. La mobilitazione avrà luogo a giugno, in date diverse a
seconda dei calendari scolastici di ciascuna Regione: 7-8 giugno in
Emilia Romagna, Calabria e Trento; 10-11 giugno nelle Marche, Puglia e
Veneto; 11-12 giugno Sardegna e Umbria; 14-15 giugno nel resto d'Italia.
"Al momento - ha spiegato Alessandro D'Auria, dell'esecutivo nazionale
Cobas, durante un convegno promosso a Roma dal Centro studi per la
scuola pubblica per parlare della precarizzazione della scuola - alla
mobilitazione hanno aderito già 2.200 lavoratori". Insegnanti e
personale Ata incroceranno le braccia "per la cancellazione dei 41 mila
tagli al personale della scuola (26 mila docenti e 15 mila Ata in meno),
per l'assunzione a tempo indeterminato dei precari, per maggiori e
massicci investimenti nella scuola pubblica, per il ritiro della riforma
delle superiori e delle proposte di legge Aprea e Cota e per la
restituzione dei diritti sindacali a partire dal diritto di assemblea".
"Da oggi parte la mobilitazione per la promozione dell'iniziativa - ha
aggiunto D'Auria - diffideremo i dirigenti scolastici che vorranno
anticipare le date degli scrutini e distribuiremo nelle scuole un
vademecum per spiegare la legalità della nostra azione". Allo sciopero,
ha concluso D'Auria, hanno già aderito Cub, Usi, RdB e Gilda di Modena:
"E' un segnale positivo - ha detto - c'é voglia di partecipare allo
sciopero".(ANSA).
http://www.regione.vda.it/notizieansa/details_i.asp?id=90786
Precarios'- Esperto/a
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Re: ROMA PROSEGUE LA MOBILITAZIONE DEI PRECARI COBAS VERSO LO SCIOPERO DEGLI SCRUTINI
La FLC non dice la verità. Ho da poco sentito una voce (falsa, a quel che ne so io) circa il rifiuto a fare lo sciopero degli scrutini da parte dei precari del nord riuniti in assemblea a Bologna. Io di questa assemblea non ho trovato traccia. Qualcuno può aiutarmi a smentire?
Moderazione:
per favore, usiamo termini consoni, a scanso di problemi legali. Grazie
Moderazione:
per favore, usiamo termini consoni, a scanso di problemi legali. Grazie
stenkarazin1670- Esperto/a
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Re: ROMA PROSEGUE LA MOBILITAZIONE DEI PRECARI COBAS VERSO LO SCIOPERO DEGLI SCRUTINI
Si infatti non esiste.
francescaP- Esperto/a
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Re: ROMA PROSEGUE LA MOBILITAZIONE DEI PRECARI COBAS VERSO LO SCIOPERO DEGLI SCRUTINI
DOMANI LUNEDI 17 APPUNTAMENTO PER TUTTI SOTTO AL PROVVEDITORATO DI VIA PIANCIANI ALLE 15 PUNTUALI.
NO ALLA DISTRUZIONE DELLA SCUOLA PUBBLICA STATALE
di COORDINAMENTO PERMANENTE DELLE SCUOLE DI ROMA
NO ALLA DISTRUZIONE DELLA SCUOLA PUBBLICA STATALE
Per l’anno scolastico 2010/2011 le richieste di classi a Tempo Pieno nella scuola primaria sono
aumentate. Malgrado ciò, il Ministero dell’Istruzione e l’Ufficio Scolastico Regionale
del Lazio hanno “tagliato” 68 classi a Tempo Pieno rispetto a quelle già
funzionanti nell’anno scolastico in corso e non soddisfatto circa 212 nuove classi
a Roma e provincia.
Pertanto, sono state disattese le richieste delle famiglie che avevano optato per un
modello educativo-didattico di scuola che garantisse per i propri figli la piena
attuazione del diritto alla formazione e all’istruzione quale è il Tempo Pieno ( 40
ore, 2 insegnanti, 4 ore di compresenza).
Le famiglie, infatti, sono consapevoli che il Tempo Pieno, anche grazie ai suoi tempi distesi, rende
possibile:
- una didattica che renda possibile l'insegnamento individualizzato affinché ciascuno possa operare
con ritmo personale e/o si possano affrontare particolari problemi di recupero e di approfondimento;
- costruire significativi rapporti sociali e affettivi che costituiscono la base di tutto l'apprendimento;
- una reale motivazione all'apprendimento che passi attraverso attività ludiche, espressive e creative
ed esperienze di tipo scientifico, nonché le visite di istruzione.
Per far funzionare tutte le classi a 40 ore settimanali si renderà necessario utilizzare le ore di
compresenza delle insegnanti delle altre classi II, III, IV e V. In tal modo, gli alunni delle future
classi prime potranno avere addirittura 8 maestre anziché 2. Inoltre, le classi II, III, IV e V vedranno
lo spostamento delle loro insegnanti in altre classi che, private delle 4 ore di compresenza (2 ore per
ciascuna delle 2 insegnanti), subiranno un radicale cambiamento della programmazione delle
attività didattiche poiché non sarà più possibile organizzare le necessarie attività di recupero e di
ampliamento dell’offerta formativa (laboratori, teatro, uscite didattiche, ecc.).
Questa situazione oltre ad avere una pessima ricaduta su ogni bambino, colpirà in primo luogo, gli
alunni in difficoltà di apprendimento nonché gli alunni diversamente abili già fortemente penalizzati
dai tagli agli insegnanti di sostegno e al personale Assistente Educativo Comunale (AEC).
PER DIRE NO ALLA CANCELLAZIONE DEL TEMPO PIENO
17-18 E 19 MAGGIO
MOBILITAZIONE E OCCUPAZIONE DELLE SCUOLE
20 MAGGIO dalle ore 17,00
PRESIDIO- ASSEMBLEA PRESSO
IL MINISTERO DELL’ISTRUZIONE (VIALE TRASTEVERE)
Portiamo coperchi, cucchiai di legno, fischietti, ecc. per farci sentire e
indossiamo pinne e maschera per ripescare simbolicamente la scuola che affonda!
Elenco delle scuole “tagliate” di Roma e provincia:
C.D. Ciampino II-Paola Sarro; C.D. Ardea II-Tor S. Lorenzo; C.D.- Albano I; C.D. 210 Ariccia; C.D. Anzio I; C.D.
Anzio III; I.C. Manin; I.C. Regina Margherita; C.D. 37 Mazzini; C.D. 3 Ronconi; C.D.112 De Gasperi; C.D. 145
Magnani; C.D. 94 Parini; I.C. via Perazzi; C.D. 124 Gandhi; C.D. 73 Falcone; C.D. 197; C.D. 141 San Cleto; C.D. 109
Piccinini; I.C. via Santi; I.C. via Casal Bianco; I.C. via Palombini; C.D. 77 Belli; C.D. 126 I. Masih; C.D. 82 Marconi;
C.D. 185 C: Urbani; I.C. via dell’archeologia; C.D. 87 A. Negri; C.D. 43 A. Manzoni; C.D. 27 Cagliero; I.C.
Mastroianni; I.C. via Niobe; C.D. 178 D’Antona-Biagi; C.D. 49 Principe di Piemonte; C.D. 45 Battisti; C.D. 100
Poggiali; I.C. via Pincherle; I.C. Montezemolo; C.D. 166 Gramsci; C.D. 143; C.D. 75 eur; C.D. 192; I.C. Pallavicini;
C.D. 102; C.D. 302 via Cilea; C.D. 28 Pascoli; C.D. 144 Pirandello; C.D. 194; I.C. N. Rota; C.D. 62 Franceschi; C.D.
139 Lola Di Stefano; C.D. 121 Rio De Ianeiro; C.D. 68 Girolami; I.C. via Rizzo; C.D. 84 Bajocco; C.D. 61 Evangelisti;
C.D. 5 Alfieri; I.C. via Boccea; C.D. 298 E. Morante; C.D. 119 Lambruschini; C.D. 105 Besso; C.D. 137 XXV aprile;
C.D. 297 via Trionfale; C.D. 53 Merelli; I.C. via Vibo Mariano; I.C. via Castel Seprio.
COORDINAMENTO PERMANENTE DELLE SCUOLE DI ROMA
NO ALLA DISTRUZIONE DELLA SCUOLA PUBBLICA STATALE
di COORDINAMENTO PERMANENTE DELLE SCUOLE DI ROMA
NO ALLA DISTRUZIONE DELLA SCUOLA PUBBLICA STATALE
Per l’anno scolastico 2010/2011 le richieste di classi a Tempo Pieno nella scuola primaria sono
aumentate. Malgrado ciò, il Ministero dell’Istruzione e l’Ufficio Scolastico Regionale
del Lazio hanno “tagliato” 68 classi a Tempo Pieno rispetto a quelle già
funzionanti nell’anno scolastico in corso e non soddisfatto circa 212 nuove classi
a Roma e provincia.
Pertanto, sono state disattese le richieste delle famiglie che avevano optato per un
modello educativo-didattico di scuola che garantisse per i propri figli la piena
attuazione del diritto alla formazione e all’istruzione quale è il Tempo Pieno ( 40
ore, 2 insegnanti, 4 ore di compresenza).
Le famiglie, infatti, sono consapevoli che il Tempo Pieno, anche grazie ai suoi tempi distesi, rende
possibile:
- una didattica che renda possibile l'insegnamento individualizzato affinché ciascuno possa operare
con ritmo personale e/o si possano affrontare particolari problemi di recupero e di approfondimento;
- costruire significativi rapporti sociali e affettivi che costituiscono la base di tutto l'apprendimento;
- una reale motivazione all'apprendimento che passi attraverso attività ludiche, espressive e creative
ed esperienze di tipo scientifico, nonché le visite di istruzione.
Per far funzionare tutte le classi a 40 ore settimanali si renderà necessario utilizzare le ore di
compresenza delle insegnanti delle altre classi II, III, IV e V. In tal modo, gli alunni delle future
classi prime potranno avere addirittura 8 maestre anziché 2. Inoltre, le classi II, III, IV e V vedranno
lo spostamento delle loro insegnanti in altre classi che, private delle 4 ore di compresenza (2 ore per
ciascuna delle 2 insegnanti), subiranno un radicale cambiamento della programmazione delle
attività didattiche poiché non sarà più possibile organizzare le necessarie attività di recupero e di
ampliamento dell’offerta formativa (laboratori, teatro, uscite didattiche, ecc.).
Questa situazione oltre ad avere una pessima ricaduta su ogni bambino, colpirà in primo luogo, gli
alunni in difficoltà di apprendimento nonché gli alunni diversamente abili già fortemente penalizzati
dai tagli agli insegnanti di sostegno e al personale Assistente Educativo Comunale (AEC).
PER DIRE NO ALLA CANCELLAZIONE DEL TEMPO PIENO
17-18 E 19 MAGGIO
MOBILITAZIONE E OCCUPAZIONE DELLE SCUOLE
20 MAGGIO dalle ore 17,00
PRESIDIO- ASSEMBLEA PRESSO
IL MINISTERO DELL’ISTRUZIONE (VIALE TRASTEVERE)
Portiamo coperchi, cucchiai di legno, fischietti, ecc. per farci sentire e
indossiamo pinne e maschera per ripescare simbolicamente la scuola che affonda!
Elenco delle scuole “tagliate” di Roma e provincia:
C.D. Ciampino II-Paola Sarro; C.D. Ardea II-Tor S. Lorenzo; C.D.- Albano I; C.D. 210 Ariccia; C.D. Anzio I; C.D.
Anzio III; I.C. Manin; I.C. Regina Margherita; C.D. 37 Mazzini; C.D. 3 Ronconi; C.D.112 De Gasperi; C.D. 145
Magnani; C.D. 94 Parini; I.C. via Perazzi; C.D. 124 Gandhi; C.D. 73 Falcone; C.D. 197; C.D. 141 San Cleto; C.D. 109
Piccinini; I.C. via Santi; I.C. via Casal Bianco; I.C. via Palombini; C.D. 77 Belli; C.D. 126 I. Masih; C.D. 82 Marconi;
C.D. 185 C: Urbani; I.C. via dell’archeologia; C.D. 87 A. Negri; C.D. 43 A. Manzoni; C.D. 27 Cagliero; I.C.
Mastroianni; I.C. via Niobe; C.D. 178 D’Antona-Biagi; C.D. 49 Principe di Piemonte; C.D. 45 Battisti; C.D. 100
Poggiali; I.C. via Pincherle; I.C. Montezemolo; C.D. 166 Gramsci; C.D. 143; C.D. 75 eur; C.D. 192; I.C. Pallavicini;
C.D. 102; C.D. 302 via Cilea; C.D. 28 Pascoli; C.D. 144 Pirandello; C.D. 194; I.C. N. Rota; C.D. 62 Franceschi; C.D.
139 Lola Di Stefano; C.D. 121 Rio De Ianeiro; C.D. 68 Girolami; I.C. via Rizzo; C.D. 84 Bajocco; C.D. 61 Evangelisti;
C.D. 5 Alfieri; I.C. via Boccea; C.D. 298 E. Morante; C.D. 119 Lambruschini; C.D. 105 Besso; C.D. 137 XXV aprile;
C.D. 297 via Trionfale; C.D. 53 Merelli; I.C. via Vibo Mariano; I.C. via Castel Seprio.
COORDINAMENTO PERMANENTE DELLE SCUOLE DI ROMA
francescaP- Esperto/a
- Numero di messaggi : 573
Località : Roma
Ordine scuola : secondaria ii grado
Organizzazione : Cobas
Contributo al forum : 6498
Data d'iscrizione : 21.09.08
Re: ROMA PROSEGUE LA MOBILITAZIONE DEI PRECARI COBAS VERSO LO SCIOPERO DEGLI SCRUTINI
francescaP ha scritto:DOMANI LUNEDI 17 APPUNTAMENTO PER TUTTI SOTTO AL PROVVEDITORATO DI VIA PIANCIANI ALLE 15 PUNTUALI.
NO ALLA DISTRUZIONE DELLA SCUOLA PUBBLICA STATALE
di COORDINAMENTO PERMANENTE DELLE SCUOLE DI ROMA
Ottima iniziativa. Da estendere ovunque.
PS: mi ha fatto piacere incontrarti, Francesca!
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Re: ROMA PROSEGUE LA MOBILITAZIONE DEI PRECARI COBAS VERSO LO SCIOPERO DEGLI SCRUTINI
Ricordo a chi è di Roma che la permanenza del comitato insegnanti e ata precari di Roma e dei Cobas sotto al provveditorato di Via Pianciani nei giorni di apertura, che dura già da un mese, andrà avanti ad oltranza. Ci trovate il venerdì mattina dalle 10 alle 13 e il lunedì dalle 15 alle 18 per fare informazione, controinformazione, raccogliere le problematiche delle singole scuole, diffondere lo sciopero di fine anno.In questo mese siamo stati già ricevuti ben 3 volte dal provveditore provinciale e regionale ed è importante sia per noi, che ormai abbiamo un quadro chiaro della situazione romana per le scuole di ogni ordine e grado e per tutte le classi di concorso ma sia per loro che si sentono pressati, controllati e col fiato sul collo.L'iniziativa inoltre sta avendo un discreto riscontro sulla stampa locale ma quello che sta veramente funzionando è il "passaparola" per le scuole. Molti sono infatti i docenti, precari e non, che ci stanno venendo a trovare per ritirare il materiale per lo sciopero (vademecum, manifesti, volantini).Domani, contestualmente al nostro volantinaggio si svolgerà il presidio del coordinamento permanente scuole di roma per la salvaguardia del Tempo Pieno.Siete tutti invitati
francescaprecaria cobas
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francescaP- Esperto/a
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Località : Roma
Ordine scuola : secondaria ii grado
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