Dibattito sullo sciopero dell'11 Dicembre
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Re: Dibattito sullo sciopero dell'11 Dicembre
Non temete. Stiamo lavorando per voi...
aletheia76- Esperto/a
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Re: Dibattito sullo sciopero dell'11 Dicembre
fateci partecipi..............
Emma Giannì- Amministratore
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Re: Dibattito sullo sciopero dell'11 Dicembre
antonella vaccaro ha scritto:bisognerebbe che i romani che conoscono la città ci diano delle indicazioni
ad esempio si potrebbe partire insieme e poi dividersi x raggiungere il miur, scegliendo un nostro rappresentante che vada a parlare a piazza del popolo ( non sarò io), uno un po più anziano dal capello bianco tipo manuel o paolo fasce o anche mariapia
spero nessuno si offenda x il capello bianco
dico questa cosa perchè qualcuno mi ha fatto notare che i velini che erano con me sul palco il 3 ottobre erano troppo giovani e quindi la gente pensa che i precari sono quelli che tutto sommato hanno pochi anni d'esperienza alle spalle
Anche a me la proposta di Antonella piace, se poi i romani ne hanno una migliore...
Re: Dibattito sullo sciopero dell'11 Dicembre
Mariapia con Manuel a sinistra e Fasce a destraantonella vaccaro ha scritto:bisognerebbe che i romani che conoscono la città ci diano delle indicazioni
ad esempio si potrebbe partire insieme e poi dividersi x raggiungere il miur, scegliendo un nostro rappresentante che vada a parlare a piazza del popolo ( non sarò io), uno un po più anziano dal capello bianco tipo manuel o paolo fasce o anche mariapia
spero nessuno si offenda x il capello bianco
dico questa cosa perchè qualcuno mi ha fatto notare che i velini che erano con me sul palco il 3 ottobre erano troppo giovani e quindi la gente pensa che i precari sono quelli che tutto sommato hanno pochi anni d'esperienza alle spalle
Emma Giannì- Amministratore
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Re: Dibattito sullo sciopero dell'11 Dicembre
A proposito del blocco degli scrutini, per quanto ne so io non è ammesso dalla normativa (o meglio i nostri sindacati hanno concordato questo col governo del momento anni orsono).
E invece a proposito di tagli: perchè non proponiamo di mettere mano a tagli nei costi della politica, prima di tagliare ulteriormente il futuro ai ragazzi italiani? Di esempi ce ne sono infiniti: in Friuli Venezia Giulia siamo 1 milione e 200 mila persone e abbiamo ben 60 consiglieri regionali che tra stipendio, diaria, gettone di presenza in commissioni, bonus annuale da elargire personalmente alle associazioni ritenute da lui più "meritevoli" ecc. ecc. vengono a costare come un parlamentare (a cui non bastano 23.000 Euro al mese e allora è costretto a non presenziare in Parlamento)
E invece a proposito di tagli: perchè non proponiamo di mettere mano a tagli nei costi della politica, prima di tagliare ulteriormente il futuro ai ragazzi italiani? Di esempi ce ne sono infiniti: in Friuli Venezia Giulia siamo 1 milione e 200 mila persone e abbiamo ben 60 consiglieri regionali che tra stipendio, diaria, gettone di presenza in commissioni, bonus annuale da elargire personalmente alle associazioni ritenute da lui più "meritevoli" ecc. ecc. vengono a costare come un parlamentare (a cui non bastano 23.000 Euro al mese e allora è costretto a non presenziare in Parlamento)
ANGELA CALDARERA- Novizio/a
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Re: Dibattito sullo sciopero dell'11 Dicembre
propongo degli slogan:
INVECE DI TAGLIARE LA SCUOLA TAGLIATE I VOSTRI STIPENDI!
INVECE DI TAGLIARE IL CARO LIBRI TAGLIATE GLI STIPENDI DELLA POLITICA! DATE L'ESEMPIO!
INVECE DI TAGLIARE LE VIE DELL'EVASIONE FISCALE VOI TAGLIATE LA SCUOLA! MA COSA C'E' ANCORA DA TAGLIARE? LA SCUOLA NON HA PIU' SOLDI! SENZA SOLDI NON C'E' SCUOLA! SENZA SCUOLA NON C'E' CULTURA!
DEVOLVETE LE MULTE DELGI EVASORI FISCALI ALLA SCUOLA!
PAGATE DAZIO PER LE TASSE ELUSE ALLA SCUOLA E AI RAGAZZI CHE VOGLIONO STUDIARE!
e via con gli slogan
creare un movimento di opinione! fare pubblicità!
INVECE DI TAGLIARE LA SCUOLA TAGLIATE I VOSTRI STIPENDI!
INVECE DI TAGLIARE IL CARO LIBRI TAGLIATE GLI STIPENDI DELLA POLITICA! DATE L'ESEMPIO!
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DEVOLVETE LE MULTE DELGI EVASORI FISCALI ALLA SCUOLA!
PAGATE DAZIO PER LE TASSE ELUSE ALLA SCUOLA E AI RAGAZZI CHE VOGLIONO STUDIARE!
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creare un movimento di opinione! fare pubblicità!
ANGELA CALDARERA ha scritto:A proposito del blocco degli scrutini, per quanto ne so io non è ammesso dalla normativa (o meglio i nostri sindacati hanno concordato questo col governo del momento anni orsono).
E invece a proposito di tagli: perchè non proponiamo di mettere mano a tagli nei costi della politica, prima di tagliare ulteriormente il futuro ai ragazzi italiani? Di esempi ce ne sono infiniti: in Friuli Venezia Giulia siamo 1 milione e 200 mila persone e abbiamo ben 60 consiglieri regionali che tra stipendio, diaria, gettone di presenza in commissioni, bonus annuale da elargire personalmente alle associazioni ritenute da lui più "meritevoli" ecc. ecc. vengono a costare come un parlamentare (a cui non bastano 23.000 Euro al mese e allora è costretto a non presenziare in Parlamento)
manuel- Esperto/a
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Re: Dibattito sullo sciopero dell'11 Dicembre
aletheia76Non temete. Stiamo lavorando per voi...
fateci sapere come. Non abbiamo ancora deciso e state già lavorando?
Prima mettiamoci d'accordo, non riapriamo vecchie ferite.
ho sempre apprezzato il vostro lavoro a Roma, ma bisogna essere tutti d'accordo questa volta.
Vi prego di tenerci informati e di condividere le informazioni.
eddie- Coordinatore
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Re: Dibattito sullo sciopero dell'11 Dicembre
immagino stiano lavorando al percorso autonomo o almeno lo spero
antonella vaccaro- Amministratore
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Re: Dibattito sullo sciopero dell'11 Dicembre
Ho fiducia che i colleghi romani stiano lavorando bene, dialogando con tutti: gli organizzatori, la cgil, l'USI, i movimenti studenteschi...
Speriamo che si arrivi ad una soluzione condivisa. Intanto chiedo anche io ai referenti di riferirci in modo puntuale delle iniziative.
Speriamo che si arrivi ad una soluzione condivisa. Intanto chiedo anche io ai referenti di riferirci in modo puntuale delle iniziative.
Ospite- Ospite
Re: Dibattito sullo sciopero dell'11 Dicembre
immagino stiano lavorando al percorso autonomo o almeno lo spero
ciao Anto,
lo spero anche io.
Non lasciamo però che le info ci vengano riportate a gochi fatti.
Perchè non si interagisce maggiormente con loro?
Non vorrei che passasse l'idea che sospetto di loro,
ma se poi non siamo tutti d'accordo succede il putiferio. Vorrei evitare la tensione che c'è stata prima del 3 ottobre. Non ci farebbe bene, soprattutto in questo momento.
eddie- Coordinatore
- Numero di messaggi : 590
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Re: Dibattito sullo sciopero dell'11 Dicembre
eddie ha scritto:immagino stiano lavorando al percorso autonomo o almeno lo spero
ciao Anto,
lo spero anche io.
Non lasciamo però che le info ci vengano riportate a gochi fatti.
Perchè non si interagisce maggiormente con loro?
Non vorrei che passasse l'idea che sospetto di loro,
ma se poi non siamo tutti d'accordo succede il putiferio. Vorrei evitare la tensione che c'è stata prima del 3 ottobre. Non ci farebbe bene, soprattutto in questo momento.
più che giusto caro sono daccordo come al solito con te
daniela, che tra i romani sei quella che scrive di più, potresti gentilmente aggiornarci??
grazie
antonella vaccaro- Amministratore
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Re: Dibattito sullo sciopero dell'11 Dicembre
Non credo di avere tutto questo desiderio di parlare dal palco.
Tra l'altro non è nemmeno certo che ci sarò.
Potrei essere deceduta prima di quella data......troppe iniziative locali!!!!
Ieri sit-in,oggi manifestazione Onda,giovedì da Pantaleo Sabato a Messina....nel frattempo il sit-in dei collaboratori continua e ci dovremmo andare.......
mi chiedo se "Questo tipo di LOTTA...paga".
Tra l'altro non è nemmeno certo che ci sarò.
Potrei essere deceduta prima di quella data......troppe iniziative locali!!!!
Ieri sit-in,oggi manifestazione Onda,giovedì da Pantaleo Sabato a Messina....nel frattempo il sit-in dei collaboratori continua e ci dovremmo andare.......
mi chiedo se "Questo tipo di LOTTA...paga".
mariapia- Coordinatore
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Re: Dibattito sullo sciopero dell'11 Dicembre
Eh, convincete Pantaleo a far andare almeno la CGIL a un'altra piazza... sicché si possa andare poi facilmente al MIUR. Almeno è un'ipotesi che mi sembra praticabile. Meglio ancora se al MIUR ci tirassimo dietro tutta l'flc.
P.S.: aiuto, ho scoperto che sono moderatore! Mi spiegate cosa devo fare adesso?
P.S.: aiuto, ho scoperto che sono moderatore! Mi spiegate cosa devo fare adesso?
Antonino Buonamico- Moderatore
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Re: Dibattito sullo sciopero dell'11 Dicembre
Boemondo I ha scritto:Ho fiducia che i colleghi romani stiano lavorando bene, dialogando con tutti: gli organizzatori, la cgil, l'USI, i movimenti studenteschi...
Speriamo che si arrivi ad una soluzione condivisa. Intanto chiedo anche io ai referenti di riferirci in modo puntuale delle iniziative.
Cerchiamo di non drammatizzare: il cps il 23 ottobre aveva semplicemente accettato la proposta di Perugia di chiamare in autonomia lo sciopero di dicembre, per stanare i sindacati che collaborano col governo. Bene, li abbiamo stanati. A questo punto, la coerenza vuole che la nostra forza critica la incanaliamo soprattutto contro questo tipo di sindacalismo e non contro chi, come la cgil, ci sta offrendo una sponda per scioperare e manifestare. Ciò non significa che la piattaforma della cgil non sia criticabile, ma che la critica nei suoi confronti sia costruttiva. Si chieda di integrare questa piattaforma con le nostre richiese bene in evidenza. Poi, quanto alla manifestazione, propongo di non far lavorare solo i romani, ma di elaborare una richiesta standard, ufficiale del cps, con la quale bombardare le sedi regionali della cgil per cercare di piegarla verso la manifestazione unitaria al miur o comunque nei pressi. Se questi tentativio non riuscissero, si potrebbe pensare a un'autorganizzazione integrale di corteo e percorso, ma tenendo bene in mente che forse alcuni colleghi non potrebbero seguirci, perché non vogliono sobbarcarsi da soli la spesa del viaggio e hanno bisogno dei pullman sindacali. In definitiva: lavoriamo su obiettivi concreti:
- integrazione della piattaforma della cgil
- costruzione del percorso e della manifestazione
Ciò che invece dobbiamo evitare è perderci in polemiche sterili o peggio abbandonarsi alla tentazione di mollare tutto . Non mi pare che abbia molto senso.
Giovanni (cps Perugia)
iancurtis- Coordinatore
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Re: Dibattito sullo sciopero dell'11 Dicembre
ma la cgil Ian ha già mandato una lettera ai ministri, tela sei letta? e il volantino che fa girare per la manifestazione lo hai letto? quella è roba già stampata! cosa mi vieni a dire che dobbiamo integrare? quelli hanno già stampato quello che gli pare: la verità è che siamo per loro dei finti interlocutori e che non abbiamo stanato proprio niente, per favore: va bene scioperare, bene farlo a miur, ma non diciamo "finalmente" al loro sciopero anche perchè arriva a cose fatte!
se almeno questo non riusciamo a dirglielo siamo finiti come movimento!
ci sono persone che si sono già confrontate personalemnete con esponenti cgil dicendo proprio questo
ma vogliamo parlare della nostra autonomia una buona volta?
lo chiedo tutti: per favore fatevi venire intesta una idea che sia una per riaffermare la nostra autonomia, anche critico-costruttiva ma che essa sia
anche, io penso e i fatti me ne danno ragione, i tagli ci saranno e la fine è molto vicina: innegabile che tutto il mondo sindacacle ha fattomolto poco, vogliamo dirglielo questo? o vogliamo fare finta di niente? e non scambiamo le discussioni sulla nostra autonomia con le polemiche per favore! questo sarebbe un modo sofisticamente strumentale per aggirare il problema
p.s.
non usiamo la storia dei pulmann sindacacli per dirottare la gente fuori dal miur per favore, tanta gente ha fatto viaggi con chiunque e poi è andata dove voleva
se almeno questo non riusciamo a dirglielo siamo finiti come movimento!
ci sono persone che si sono già confrontate personalemnete con esponenti cgil dicendo proprio questo
ma vogliamo parlare della nostra autonomia una buona volta?
lo chiedo tutti: per favore fatevi venire intesta una idea che sia una per riaffermare la nostra autonomia, anche critico-costruttiva ma che essa sia
anche, io penso e i fatti me ne danno ragione, i tagli ci saranno e la fine è molto vicina: innegabile che tutto il mondo sindacacle ha fattomolto poco, vogliamo dirglielo questo? o vogliamo fare finta di niente? e non scambiamo le discussioni sulla nostra autonomia con le polemiche per favore! questo sarebbe un modo sofisticamente strumentale per aggirare il problema
p.s.
non usiamo la storia dei pulmann sindacacli per dirottare la gente fuori dal miur per favore, tanta gente ha fatto viaggi con chiunque e poi è andata dove voleva
iancurtis ha scritto:il cps il 23 ottobre aveva semplicemente accettato la proposta di Perugia di chiamare in autonomia lo sciopero di dicembre, per stanare i sindacati che collaborano col governo. Bene, li abbiamo stanati. A questo punto, la coerenza vuole che la nostra forza critica la incanaliamo soprattutto contro questo tipo di sindacalismo e non contro chi, come la cgil, ci sta offrendo una sponda per scioperare e manifestare. Ciò non significa che la piattaforma della cgil non sia criticabile, ma che la critica nei suoi confronti sia costruttiva. Si chieda di integrare questa piattaforma con le nostre richiese bene in evidenza. Poi, quanto alla manifestazione, propongo di non far lavorare solo i romani, ma di elaborare una richiesta standard, ufficiale del cps, con la quale bombardare le sedi regionali della cgil per cercare di piegarla verso la manifestazione unitaria al miur o comunque nei pressi. Se questi tentativio non riuscissero, si potrebbe pensare a un'autorganizzazione integrale di corteo e percorso, ma tenendo bene in mente che forse alcuni colleghi non potrebbero seguirci, perché non vogliono sobbarcarsi da soli la spesa del viaggio e hanno bisogno dei pullman sindacali. In definitiva: lavoriamo su obiettivi concreti:
- integrazione della piattaforma della cgil
- costruzione del percorso e della manifestazione
Ciò che invece dobbiamo evitare è perderci in polemiche sterili o peggio abbandonarsi alla tentazione di mollare tutto . Non mi pare che abbia molto senso.
Giovanni (cps Perugia)
manuel- Esperto/a
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Re: Dibattito sullo sciopero dell'11 Dicembre
manuel ha scritto: ma non diciamo "finalmente" al loro sciopero anche perchè arriva a cose fatte!
se almeno questo non riusciamo a dirglielo siamo finiti come movimento!
Tu Manuel adesso sei un moderatore, giusto ?
Quindi hai delle responsabilità nei confronti del CPS, OK ?
Saprai certamente che la data dell'11 l'abbiamo indicata noi, e che comunque dall'assemblea era uscita la data del 4/12, e non credo che una settimana in più o in meno cambi le cose.
Su una cosa hai ragione, se il CPS su un documento ufficiale dice che la data indicata dal CPS stesso è tardiva, è veramente finito come movimento.
Re: Dibattito sullo sciopero dell'11 Dicembre
Emma ha scritto:Il coordinamento precari scuola prende atto con rammarico che i contenuti con la quale la CGIL ha indetto lo sciopero dei comparti della conoscenza per l'11 dicembre, sono da ritenersi alquanto blandi e non risolutivi per i problemi che la scuola dovrà affrontare non appena la riforma andrà a regime. Molti sono infatti i temi che in questi mesi coinvolgono il mondo della scuola come la situazione della scuola primaria e degli alunni diversamente abili.
Fare rifermento quindi in modo generico alla legge 133 e chiedere solamente il rinvio di un anno delle superiori lascia intendere che la riforma sia per un certo verso condivisibile e che i problemi accennati prima sono da considerare ormai acquisiti.
Per questo motivo il CPS pur aderendo allo sciopero, considerando comunque importante dare visibilità al problema, si dichiara indisponibile a sfilare in corteo a Roma ed invita i comitati locali ad organizzare manifestazioni autonome nei territori per cercare ancora una volta di sensibilizzare i cittadini verso lo scempio che si sta compiendo nei confronti della scuola statale nel completo disinteresse di giornali e televisioni.
Di seguito il CPS ribadisce i punti essenziali delle proprie rivendicazioni:
1- IL RITIRO DEI TAGLI ALLA SCUOLA PUBBLICA STATALE PREVISTI DALLE LEGGE 133 E DI TUTTI I PROVVEDIMENTI CON CUI SONO STATI ATTUATI.
2- RITIRO DELLA LEGGE 169/08 (MAESTRO UNICO)
3- ASSOLUTA PARITA' DI TRATTAMENTO TRA DOCENTI PRECARI E DOCENTI DI RUOLO
4- ABOLIZIONE DEL TETTO MASSIMO DI UN INSEGNATE OGNI 2 ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI (L.244/07)
5- IL RIFIUTO NETTO DEL COSIDETTO DECRETO "SALVAPRECARI"
6- RITIRO DEL PDL APREA.
7- DIMINUIZIONE DELLA QUOTA DESTINATA ALLE ASSSEGNAZIONI PROVVISORIE E AI TRASFERIENTI
Possiamo ripartire dal testo di Emma aggiungere un'introduzione contro il ministro e i sindacati collaborazionisti...
poi il testo elaborato va letto e discusso nelle assemblee locali e approvato
se c'è un più che ampio consenso passa e si rende pubblico altrimenti si continua nella modifica o nella rielaborazione
l'unica cosa da decidere in fretta è se fare il corteo autonomo al MIUR per fermare il percorso
tutte le altre soluzioni invece non comportano problemi logistici
Matteo V- Esperto/a
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Re: Dibattito sullo sciopero dell'11 Dicembre
scusate se intervengo al volo ... ma il punto 7 non va bene.
E' ora di finirla con obiettivi che vanno contro altri lavoratori o altri precari.
Le assegnazioni provvisorie sono un diritto ... e scommetto che chi ha scritto questa piattaforma una volta che va in ruolo a cuneo l'anno dopo chiede l'asssegnazione provvisoria a casa ...e giustamente. I trasferimenti e i passaggi di ruolo e di cattedra sono un diritto: Un conto è rivendicare che ci si attenga al limite del 20% dei posti vacanti riservati alla mobilità, così come previsto dalla legge 143/03, un conto è formulare la cosa come al punto 7 ... in pratica contro il personale di ruolo che chide la mobilità.
Quando non era vigente la norma per cui i posti a ruolo vengono autorizzati anno per anno dal MEF, era automatico che ogni anno i posti vacanti di organico di diritto andavano al 50% ai trasferimenti e il 50% alle immissioni in ruolo. Quindi il problema semmai è rispristinare l'automaticità delle immissioni in ruolo ... e su tutti i posti vacanti, compresi quelli di fatto perchè sono di fatto per finta ... e non litigare con qyuelli di ruolo sulla spsrtizione dei posti tra ruolo e mobilità ... fatto salvo naturalmente il limite del 20%.
BASTA CON PIATTAFORME che siano contro altri lavoratori.
ciao
stefano micheletti venezia
E' ora di finirla con obiettivi che vanno contro altri lavoratori o altri precari.
Le assegnazioni provvisorie sono un diritto ... e scommetto che chi ha scritto questa piattaforma una volta che va in ruolo a cuneo l'anno dopo chiede l'asssegnazione provvisoria a casa ...e giustamente. I trasferimenti e i passaggi di ruolo e di cattedra sono un diritto: Un conto è rivendicare che ci si attenga al limite del 20% dei posti vacanti riservati alla mobilità, così come previsto dalla legge 143/03, un conto è formulare la cosa come al punto 7 ... in pratica contro il personale di ruolo che chide la mobilità.
Quando non era vigente la norma per cui i posti a ruolo vengono autorizzati anno per anno dal MEF, era automatico che ogni anno i posti vacanti di organico di diritto andavano al 50% ai trasferimenti e il 50% alle immissioni in ruolo. Quindi il problema semmai è rispristinare l'automaticità delle immissioni in ruolo ... e su tutti i posti vacanti, compresi quelli di fatto perchè sono di fatto per finta ... e non litigare con qyuelli di ruolo sulla spsrtizione dei posti tra ruolo e mobilità ... fatto salvo naturalmente il limite del 20%.
BASTA CON PIATTAFORME che siano contro altri lavoratori.
ciao
stefano micheletti venezia
Stefano Micheletti- Esperto/a
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Re: Dibattito sullo sciopero dell'11 Dicembre
Stefano Micheletti ha scritto:scusate se intervengo al volo ... ma il punto 7 non va bene.
E' ora di finirla con obiettivi che vanno contro altri lavoratori o altri precari.
Le assegnazioni provvisorie sono un diritto ... e scommetto che chi ha scritto questa piattaforma una volta che va in ruolo a cuneo l'anno dopo chiede l'asssegnazione provvisoria a casa ...e giustamente. I trasferimenti e i passaggi di ruolo e di cattedra sono un diritto: Un conto è rivendicare che ci si attenga al limite del 20% dei posti vacanti riservati alla mobilità, così come previsto dalla legge 143/03, un conto è formulare la cosa come al punto 7 ... in pratica contro il personale di ruolo che chide la mobilità.
Quando non era vigente la norma per cui i posti a ruolo vengono autorizzati anno per anno dal MEF, era automatico che ogni anno i posti vacanti di organico di diritto andavano al 50% ai trasferimenti e il 50% alle immissioni in ruolo. Quindi il problema semmai è rispristinare l'automaticità delle immissioni in ruolo ... e su tutti i posti vacanti, compresi quelli di fatto perchè sono di fatto per finta ... e non litigare con qyuelli di ruolo sulla spsrtizione dei posti tra ruolo e mobilità ... fatto salvo naturalmente il limite del 20%.
BASTA CON PIATTAFORME che siano contro altri lavoratori.
ciao
stefano micheletti venezia
Condivido la posizione di Stefano.
Matteo, quando ero gialov ho scritto un pezzo da aggiungere all'inizio della proposte di documento di Emma. Lo trovi qualche post più sopra. Rintraccialo e metti tutto insieme, se condividi.
Ospite- Ospite
Re: Dibattito sullo sciopero dell'11 Dicembre
queste responsabilità me le avetedate voi, posso accettarle, ma senza tradire ilmio "parere" comunque espresso con decenza, come mi pare di avere fatto
io la penso così: il cps sta perdendo autonomia, lo dico a dico anche perchè, si tratta del mio personale sprone al movimento
penso che possiate anche apprezzarlo
tralascio un commento alla tua citazione sul 4 o l'11...
modero me stesso, sarebbe anche ora, mi fa anche bene
io la penso così: il cps sta perdendo autonomia, lo dico a dico anche perchè, si tratta del mio personale sprone al movimento
penso che possiate anche apprezzarlo
tralascio un commento alla tua citazione sul 4 o l'11...
modero me stesso, sarebbe anche ora, mi fa anche bene
Brunello Arborio ha scritto:manuel ha scritto: ma non diciamo "finalmente" al loro sciopero anche perchè arriva a cose fatte!
se almeno questo non riusciamo a dirglielo siamo finiti come movimento!
Tu Manuel adesso sei un moderatore, giusto ?
Quindi hai delle responsabilità nei confronti del CPS, OK ?
Saprai certamente che la data dell'11 l'abbiamo indicata noi, e che comunque dall'assemblea era uscita la data del 4/12, e non credo che una settimana in più o in meno cambi le cose.
Su una cosa hai ragione, se il CPS su un documento ufficiale dice che la data indicata dal CPS stesso è tardiva, è veramente finito come movimento.
manuel- Esperto/a
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Re: Dibattito sullo sciopero dell'11 Dicembre
A proposito io aggiungerei un punto 8 alla piattaforma:
cancellazione dal Contratto Collettivo Nazionale di lavoro del comparto scuola della possibilità per i docenti della secondaria di effettuare sei ore di straordinario la settimana, rubando il posto ai precari e a quelli di ruolo ultimi in graduatoria che diventano soprannumerari.
cancellazione dal Contratto Collettivo Nazionale di lavoro del comparto scuola della possibilità per i docenti della secondaria di effettuare sei ore di straordinario la settimana, rubando il posto ai precari e a quelli di ruolo ultimi in graduatoria che diventano soprannumerari.
Stefano Micheletti- Esperto/a
- Numero di messaggi : 225
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Re: Dibattito sullo sciopero dell'11 Dicembre
le assegnazioni provvisorie devono assolutamente avere un limiti, qui in campania il limite non c è
antonella vaccaro- Amministratore
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Re: Dibattito sullo sciopero dell'11 Dicembre
Il CPS sei anche tu, lo hai sempre affermato. Manuel devi solo stare attento al fatto che qualcuno potrebbe non pensarla come te, e questo qualcuno potrebbe persino (destino cinico e baro, alle volte!) essere in maggioranza. Metti in votazione le tue proposte, ed accetta il responso, qualunque esso sia. Le tue considerazioni sull'autonomia del CPS, invece di spargerle in ogni topic, inseriscile in un'unica discussione, e che se ne parli solo lì. Adesso hai anche la possibilità di mettere bene in evidenza le discussioni che ritieni importanti.manuel ha scritto:io la penso così: il cps sta perdendo autonomia, lo dico a dico anche perchè, si tratta del mio personale sprone al movimento penso che possiate anche apprezzarlo
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Re: Dibattito sullo sciopero dell'11 Dicembre
Caro Manuel, calma e gesso. Ho letto tutto quello che c'era da leggere e non mi ritengo particolarmente ingenuo o sprovveduto. Voglio solo ribadire che ha poco senso rompere con uno dei pochissimi sindacati che ci offre una sponda. Dico che si deve e SI PUO' lavorare per modificare piattaforma e logistica dello sciopero. Proprio oggi ho parlato con i vertici regionali della cgil di Perugia e hanno convenuto che c'è un difetto di comunicazione nei volantini, su due punti: il rilievo che va dato alla piattaforma dei precari e la questione del rinvio. Mi hanno spiegato che il rinvio non è un cedimento alle posizioni cisline, ma solo un espediente tattico per il fatto che comunque la riforma è avviata e in questo momento tecnicamnete loro possono chiedere solo il rinvio. Hanno tuttavia convenuto con me che è stato un errore presentare il cosiddetto 'rinvio' sul volantino, perché è fuorviante. La cgil è contro l'intera 133, senza se e senza ma, e questo è il terreno comune d'intesa, Dopodiché lavoriamo per la modifica della piattaformma e dei volantini e sono convinto che si possa fare e lavoriamo al percorso. Anche lì ho percepito spiragli. Certo, non possiamo pretendere che Pantaleo il palco lo faccia davanti al MIUR, perché la questura non darebbe l'ok per problemi logistici; possiamo tuttavia chiedere una piazza diversa da quella del Popolo, in modo fda tenere insieme tutto e tutti: una piazza della cgil, vicina al miur, sul cui palco parlerà qualcuno di noi in posizione di rilievo assoluto e un 'presidio? (dicitura tecnica) al miur. Lavoriamo per costruire e per unire. Le spaccature sindacali ci hanno già inferto un colpo micidiale, se noi continuiamo a frazionarci il governo non potrà che seppellirci tutti sotto una grassa e grossa risata.
Saluti a tutti!
Giovanni (cps Perugia)
Saluti a tutti!
Giovanni (cps Perugia)
manuel ha scritto:ma la cgil Ian ha già mandato una lettera ai ministri, tela sei letta? e il volantino che fa girare per la manifestazione lo hai letto? quella è roba già stampata! cosa mi vieni a dire che dobbiamo integrare? quelli hanno già stampato quello che gli pare: la verità è che siamo per loro dei finti interlocutori e che non abbiamo stanato proprio niente, per favore: va bene scioperare, bene farlo a miur, ma non diciamo "finalmente" al loro sciopero anche perchè arriva a cose fatte!
se almeno questo non riusciamo a dirglielo siamo finiti come movimento!
ci sono persone che si sono già confrontate personalemnete con esponenti cgil dicendo proprio questo
ma vogliamo parlare della nostra autonomia una buona volta?
lo chiedo tutti: per favore fatevi venire intesta una idea che sia una per riaffermare la nostra autonomia, anche critico-costruttiva ma che essa sia
anche, io penso e i fatti me ne danno ragione, i tagli ci saranno e la fine è molto vicina: innegabile che tutto il mondo sindacacle ha fattomolto poco, vogliamo dirglielo questo? o vogliamo fare finta di niente? e non scambiamo le discussioni sulla nostra autonomia con le polemiche per favore! questo sarebbe un modo sofisticamente strumentale per aggirare il problema
p.s.
non usiamo la storia dei pulmann sindacacli per dirottare la gente fuori dal miur per favore, tanta gente ha fatto viaggi con chiunque e poi è andata dove volevaiancurtis ha scritto:il cps il 23 ottobre aveva semplicemente accettato la proposta di Perugia di chiamare in autonomia lo sciopero di dicembre, per stanare i sindacati che collaborano col governo. Bene, li abbiamo stanati. A questo punto, la coerenza vuole che la nostra forza critica la incanaliamo soprattutto contro questo tipo di sindacalismo e non contro chi, come la cgil, ci sta offrendo una sponda per scioperare e manifestare. Ciò non significa che la piattaforma della cgil non sia criticabile, ma che la critica nei suoi confronti sia costruttiva. Si chieda di integrare questa piattaforma con le nostre richiese bene in evidenza. Poi, quanto alla manifestazione, propongo di non far lavorare solo i romani, ma di elaborare una richiesta standard, ufficiale del cps, con la quale bombardare le sedi regionali della cgil per cercare di piegarla verso la manifestazione unitaria al miur o comunque nei pressi. Se questi tentativio non riuscissero, si potrebbe pensare a un'autorganizzazione integrale di corteo e percorso, ma tenendo bene in mente che forse alcuni colleghi non potrebbero seguirci, perché non vogliono sobbarcarsi da soli la spesa del viaggio e hanno bisogno dei pullman sindacali. In definitiva: lavoriamo su obiettivi concreti:
- integrazione della piattaforma della cgil
- costruzione del percorso e della manifestazione
Ciò che invece dobbiamo evitare è perderci in polemiche sterili o peggio abbandonarsi alla tentazione di mollare tutto . Non mi pare che abbia molto senso.
Giovanni (cps Perugia)
iancurtis- Coordinatore
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Re: Dibattito sullo sciopero dell'11 Dicembre
antonella vaccaro ha scritto:eddie ha scritto:immagino stiano lavorando al percorso autonomo o almeno lo spero
ciao Anto,
lo spero anche io.
Non lasciamo però che le info ci vengano riportate a gochi fatti.
Perchè non si interagisce maggiormente con loro?
Non vorrei che passasse l'idea che sospetto di loro,
ma se poi non siamo tutti d'accordo succede il putiferio. Vorrei evitare la tensione che c'è stata prima del 3 ottobre. Non ci farebbe bene, soprattutto in questo momento.
più che giusto caro sono daccordo come al solito con te
daniela, che tra i romani sei quella che scrive di più, potresti gentilmente aggiornarci??
grazie
Stiamo vagliando, con somma fatica, tutte le possibilità che sottolineate. Oggi abbiamo la nostra assemblea, dalla quale spero possa emergere qualche certezza. Solo, non è facile.
Ricordate che il forum è pubblico. Certe cose meglio non scriverle soprattutto se in fieri.
aletheia76- Esperto/a
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Re: Dibattito sullo sciopero dell'11 Dicembre
Stefano Micheletti ha scritto:A proposito io aggiungerei un punto 8 alla piattaforma:
cancellazione dal Contratto Collettivo Nazionale di lavoro del comparto scuola della possibilità per i docenti della secondaria di effettuare sei ore di straordinario la settimana, rubando il posto ai precari e a quelli di ruolo ultimi in graduatoria che diventano soprannumerari.
Mi sembra una buona proposta quella di Stefano.
Antonino Buonamico- Moderatore
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Re: Dibattito sullo sciopero dell'11 Dicembre
Il punto è semplice. Noi dobbiamo arrivare al ministero; lo abbiamo detto più volte alla cgil e siamo determinati ad andare avanti su questa strada. L'assemblea di fisica ha sostenuto, grazie ai nostri interventi, il corteo per l'11 con conclusione al miur. Ora si tratta di capire cosa ci propone la cgil. Il punto fondamentale è un altro: come si cstruisce un movimento della scuola che vada oltre l'11 e che per l'11 sia in grado di elaborare una bozza di piattaforma che vada oltre quella del precariato. L'assemblea del 6 dovrebbe essere chiamata dal cps ed andare in quella direzione. Le polemiche su Palermo e Napoli, da questo punto di vista sono inutili. Il cps dovrebbe indire per il 6 un assemblea rivolta a tutti i movimenti ma lanciata dal cps. Stasera abbiamo l'incontro ne parliamo, ve la proponiamo ed in pochissimi giorni la lanciamo. Se va bene l'appello di Fisica o quello di Firenze possiamo anche partire da lì.
Francesco Cori- Veterano/a
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Re: Dibattito sullo sciopero dell'11 Dicembre
Antonino Buonamico ha scritto:Eh, convincete Pantaleo a far andare almeno la CGIL a un'altra piazza... sicché si possa andare poi facilmente al MIUR. Almeno è un'ipotesi che mi sembra praticabile. Meglio ancora se al MIUR ci tirassimo dietro tutta l'flc.
P.S.: aiuto, ho scoperto che sono moderatore! Mi spiegate cosa devo fare adesso?
"Chi" ti dice che non ho già contattato la CGIL per dire proprio questo?
Vedrò domani cosa mi dicono.
mariapia- Coordinatore
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Re: Dibattito sullo sciopero dell'11 Dicembre
Ottimo, Francesco, buon lavoro!Francesco Cori ha scritto:Il punto è semplice. Noi dobbiamo arrivare al ministero; lo abbiamo detto più volte alla cgil e siamo determinati ad andare avanti su questa strada. L'assemblea di fisica ha sostenuto, grazie ai nostri interventi, il corteo per l'11 con conclusione al miur. Ora si tratta di capire cosa ci propone la cgil. Il punto fondamentale è un altro: come si cstruisce un movimento della scuola che vada oltre l'11 e che per l'11 sia in grado di elaborare una bozza di piattaforma che vada oltre quella del precariato. L'assemblea del 6 dovrebbe essere chiamata dal cps ed andare in quella direzione. Le polemiche su Palermo e Napoli, da questo punto di vista sono inutili. Il cps dovrebbe indire per il 6 un assemblea rivolta a tutti i movimenti ma lanciata dal cps. Stasera abbiamo l'incontro ne parliamo, ve la proponiamo ed in pochissimi giorni la lanciamo. Se va bene l'appello di Fisica o quello di Firenze possiamo anche partire da lì.
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Re: Dibattito sullo sciopero dell'11 Dicembre
Colleghi, vi prego, andate a vedere la nuova discussione da me introdotta nel forum, intitolata 'Scongiuriamo la concomitanza con la manifestazione del PD'. Non so come si faccia a dargli il giusto rilievo, chi lo sa fare lo faccia. Mentre noi ci sbattiamo per far riuscire al meglio il nostro 11 settembre, il PD si è sovrapposto alla manifestazione della scuola con le sue piazze per quel giorno. Rischiamo l'oscuramento. Attiviamoci per scongiurarlo. Andate a vedere la discussione che ho avviato e parliamone subito!
iancurtis- Coordinatore
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Re: Dibattito sullo sciopero dell'11 Dicembre
gialov, io non so se ho voglia di decidere cosa è più importante discutere
quando entro qui so bene dove stanno le cose importanti e mi muovo di conseguenza
lo sanno fare bene acnhe i miei colleghi
il problema dell'autonomia esiste e anche tu nei sei testimone, lo sai
al momento l'autonomia si gioca al miur, con una risposta al pd e una alla cgil
ovviamente con tutti i pro e contro della sottile arte della mediazione espositiva
si può dire tutto, facendo notare anche il peggio, con molta eleganza e senza offendre nessuno: dovremmo essere capaci di affermarci prima col corteo, poi con i comunicati, vedete anche voi come
rispetto a quest, i comunicati, io qui sono una minoranza a sostenere la mia tesi comunicazionale, l'ho già esposta qui e anche oggi in una piccola assemblea mestrina ma mestre non è tutto il cps per cui...
penso che quello che ha scritto Ian sulle piazze "oscurantiste" del pd sia molto molto molto molto importante da prendre in considerazione: il problema è: il pd ci sta dietro? il pd ci ha "cagati" fino ad oggi?
proviamo a pensarci
se volete apro un topci su questo tema e sull'intervento di Ian
ditemi
ma può tranquillamente aprirlo anche Ian
Da iancurtis Oggi a 8:51 pm
Colleghi,
vi prego, andate a vedere la nuova discussione da me introdotta nel
forum, intitolata 'Scongiuriamo la concomitanza con la manifestazione
del PD'. Non so come si faccia a dargli il giusto rilievo, chi lo sa
fare lo faccia. Mentre noi ci sbattiamo per far riuscire al meglio il
nostro 11 settembre, il PD si è sovrapposto alla manifestazione della
scuola con le sue piazze per quel giorno. Rischiamo l'oscuramento.
Attiviamoci per scongiurarlo. Andate a vedere la discussione che ho
avviato e parliamone subito!
quando entro qui so bene dove stanno le cose importanti e mi muovo di conseguenza
lo sanno fare bene acnhe i miei colleghi
il problema dell'autonomia esiste e anche tu nei sei testimone, lo sai
al momento l'autonomia si gioca al miur, con una risposta al pd e una alla cgil
ovviamente con tutti i pro e contro della sottile arte della mediazione espositiva
si può dire tutto, facendo notare anche il peggio, con molta eleganza e senza offendre nessuno: dovremmo essere capaci di affermarci prima col corteo, poi con i comunicati, vedete anche voi come
rispetto a quest, i comunicati, io qui sono una minoranza a sostenere la mia tesi comunicazionale, l'ho già esposta qui e anche oggi in una piccola assemblea mestrina ma mestre non è tutto il cps per cui...
penso che quello che ha scritto Ian sulle piazze "oscurantiste" del pd sia molto molto molto molto importante da prendre in considerazione: il problema è: il pd ci sta dietro? il pd ci ha "cagati" fino ad oggi?
proviamo a pensarci
se volete apro un topci su questo tema e sull'intervento di Ian
ditemi
ma può tranquillamente aprirlo anche Ian
Boemondo I ha scritto:Il CPS sei anche tu, lo hai sempre affermato. Manuel devi solo stare attento al fatto che qualcuno potrebbe non pensarla come te, e questo qualcuno potrebbe persino (destino cinico e baro, alle volte!) essere in maggioranza. Metti in votazione le tue proposte, ed accetta il responso, qualunque esso sia. Le tue considerazioni sull'autonomia del CPS, invece di spargerle in ogni topic, inseriscile in un'unica discussione, e che se ne parli solo lì. Adesso hai anche la possibilità di mettere bene in evidenza le discussioni che ritieni importanti.manuel ha scritto:io la penso così: il cps sta perdendo autonomia, lo dico a dico anche perchè, si tratta del mio personale sprone al movimento penso che possiate anche apprezzarlo
Da iancurtis Oggi a 8:51 pm
Colleghi,
vi prego, andate a vedere la nuova discussione da me introdotta nel
forum, intitolata 'Scongiuriamo la concomitanza con la manifestazione
del PD'. Non so come si faccia a dargli il giusto rilievo, chi lo sa
fare lo faccia. Mentre noi ci sbattiamo per far riuscire al meglio il
nostro 11 settembre, il PD si è sovrapposto alla manifestazione della
scuola con le sue piazze per quel giorno. Rischiamo l'oscuramento.
Attiviamoci per scongiurarlo. Andate a vedere la discussione che ho
avviato e parliamone subito!
manuel- Esperto/a
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Re: Dibattito sullo sciopero dell'11 Dicembre
BOZZA DEL COMUNICATO C.P.S. SU SINDACATI E SCIOPERO 11 DICEMBRE
N.B. QUELLO CHE LEGGETE è IL FRUTTO DI UN DIBATTITO APERTO NON RAPPRESENTA LA POSIZIONE DI NESSUNO
Il Coordinamento dei Precari della Scuola prende atto con rammarico che
i sindacati Uil, Snals, Gilda NON ritengono di adire ad alcuna forma
di protesta contro i tagli effettuati agli organici dal governo
Berlusconi, che comporteranno lo scadimento complessivo del sistema
scolastico pubblico italiano, e che la Cisl si è attestate su una
generica richiesta di aggiustamento dei tagli operati. Di
conseguenza, prendiamo atto, che queste sigle sindacali ritengono
adeguata la legge "ammazzaprecari", che sancisce la
definitiva fuoriuscita di decine di migliaia di docenti precari dalla
possibilità di essere inseriti nei ruoli dello Stato, dopo aver
vinto concorsi indetti dallo stesso Stato italiano e dopo aver
dedicato gran parte della propria vita lavorativa a far funzionare la
scuola italiana.
Per questo, dopo i lunghi mesi di opposizione ai feroci tagli
decisi dal Ministero dell'economia sulla scuola statale e che non
hanno visto la partecipazione delle suddette sigle, il C.P.S. ritiene
che tali organizzazioni sindacali, lungi dall'esprimere le reali
esigenze di tutti i lavoratori della scuola e promuovere i diritti
degli studenti e delle famiglie italiane, si siano trasformati di
fatto in associazioni corporative che difendono solo i propri
iscritti, per altro già maggiormente tutelati rispetto al personale
precario, che dunque saprà comportarsi di conseguenza, a partire dal
tesseramento, per finire alle elezioni RSU, dove i precari hanno
diritto al voto.
Il Coordinamento Precari Scuola rende merito alla mobilitazione di altre
sigle sindacali, quali la CGIL e i sindacati di base che in questi
mesi hanno dimostrato di voler sostenere le legittime rivendicazioni
di tutti i soggetti coinvolti dagli effetti della “controriforma
Gelmini”. Tuttavia, prende atto con rammarico che i contenuti con i
quali la CGIL ha indetto lo sciopero dei comparti della conoscenza
per l'11 dicembre (una data in ogni caso tardiva perché arriverà a
finanziaria approvata), sono da ritenersi alquanto blandi e non
risolutivi per i problemi che la scuola dovrà affrontare non appena
la riforma andrà a regime. Molte sono, infatti, le criticità che in
questi mesi coinvolgono il mondo della scuola come la situazione
della scuola primaria e degli alunni diversamente abili.
Fare riferimento, quindi, in modo generico alla legge 133 e chiedere
solamente il rinvio di un anno della riforma dei cicli delle
superiori, lascia intendere che questa sia per un certo verso
condivisibile e che gli effetti del primo anno di tagli siano ormai
acquisiti.
Per questo motivo il C.P.S. pur aderendo allo sciopero e considerando
comunque importante dare visibilità al problema, si dichiara
indisponibile a sfilare in corteo a Roma[??] ed invita i
comitati locali ad organizzare manifestazioni autonome nei territori
per cercare ancora una volta di sensibilizzare i cittadini verso lo
scempio che si sta compiendo nei confronti della scuola statale nel
completo disinteresse di giornali e televisioni.
Di seguito il C.P.S. ribadisce i punti essenziali delle proprie
rivendicazioni:
N.B. QUELLO CHE LEGGETE è IL FRUTTO DI UN DIBATTITO APERTO NON RAPPRESENTA LA POSIZIONE DI NESSUNO
Il Coordinamento dei Precari della Scuola prende atto con rammarico che
i sindacati Uil, Snals, Gilda NON ritengono di adire ad alcuna forma
di protesta contro i tagli effettuati agli organici dal governo
Berlusconi, che comporteranno lo scadimento complessivo del sistema
scolastico pubblico italiano, e che la Cisl si è attestate su una
generica richiesta di aggiustamento dei tagli operati. Di
conseguenza, prendiamo atto, che queste sigle sindacali ritengono
adeguata la legge "ammazzaprecari", che sancisce la
definitiva fuoriuscita di decine di migliaia di docenti precari dalla
possibilità di essere inseriti nei ruoli dello Stato, dopo aver
vinto concorsi indetti dallo stesso Stato italiano e dopo aver
dedicato gran parte della propria vita lavorativa a far funzionare la
scuola italiana.
Per questo, dopo i lunghi mesi di opposizione ai feroci tagli
decisi dal Ministero dell'economia sulla scuola statale e che non
hanno visto la partecipazione delle suddette sigle, il C.P.S. ritiene
che tali organizzazioni sindacali, lungi dall'esprimere le reali
esigenze di tutti i lavoratori della scuola e promuovere i diritti
degli studenti e delle famiglie italiane, si siano trasformati di
fatto in associazioni corporative che difendono solo i propri
iscritti, per altro già maggiormente tutelati rispetto al personale
precario, che dunque saprà comportarsi di conseguenza, a partire dal
tesseramento, per finire alle elezioni RSU, dove i precari hanno
diritto al voto.
Il Coordinamento Precari Scuola rende merito alla mobilitazione di altre
sigle sindacali, quali la CGIL e i sindacati di base che in questi
mesi hanno dimostrato di voler sostenere le legittime rivendicazioni
di tutti i soggetti coinvolti dagli effetti della “controriforma
Gelmini”. Tuttavia, prende atto con rammarico che i contenuti con i
quali la CGIL ha indetto lo sciopero dei comparti della conoscenza
per l'11 dicembre (una data in ogni caso tardiva perché arriverà a
finanziaria approvata), sono da ritenersi alquanto blandi e non
risolutivi per i problemi che la scuola dovrà affrontare non appena
la riforma andrà a regime. Molte sono, infatti, le criticità che in
questi mesi coinvolgono il mondo della scuola come la situazione
della scuola primaria e degli alunni diversamente abili.
Fare riferimento, quindi, in modo generico alla legge 133 e chiedere
solamente il rinvio di un anno della riforma dei cicli delle
superiori, lascia intendere che questa sia per un certo verso
condivisibile e che gli effetti del primo anno di tagli siano ormai
acquisiti.
Per questo motivo il C.P.S. pur aderendo allo sciopero e considerando
comunque importante dare visibilità al problema, si dichiara
indisponibile a sfilare in corteo a Roma[??] ed invita i
comitati locali ad organizzare manifestazioni autonome nei territori
per cercare ancora una volta di sensibilizzare i cittadini verso lo
scempio che si sta compiendo nei confronti della scuola statale nel
completo disinteresse di giornali e televisioni.
Di seguito il C.P.S. ribadisce i punti essenziali delle proprie
rivendicazioni:
- IL RITIRO DEI TAGLI ALLA SCUOLA PUBBLICA STATALE PREVISTI DALLE LEGGE 133 E DI TUTTI I PROVVEDIMENTI CON CUI SONO STATI ATTUATI.
- RITIRO DELLA LEGGE 169/08 (MAESTRO UNICO)
- ASSOLUTA PARITA' DI TRATTAMENTO TRA DOCENTI PRECARI E DOCENTI DI RUOLO
- CANCELLAZIONE DAL CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DELLA POSSIBILITÀ DI EFFETTUARE ORE DI STRAORDINARIO SOTTRAENDO POSTI DISPONIBILI AI DOCENTI PRECARI
- ABOLIZIONE DEL TETTO MASSIMO DI UN INSEGNATE OGNI 2 ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI (L.244/07)
- IL RIFIUTO NETTO DEL COSIDETTO DECRETO "SALVAPRECARI"
- RITIRO DEL PDL APREA.
Ultima modifica di Matteo V il Gio Nov 26, 2009 2:17 pm - modificato 3 volte.
Matteo V- Esperto/a
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Re: Dibattito sullo sciopero dell'11 Dicembre
Ho fatto il lavoro di collage ovviamente è solo una bozza che va rielaborata e discussa nei cps locali. anche sull'andare o meno a roma si deve ancora decidere
non credo che ci sia niente da nascondere visto che non agiamo senza altri fini se non quelli scritti qui sopra
a voi la parola
non credo che ci sia niente da nascondere visto che non agiamo senza altri fini se non quelli scritti qui sopra
a voi la parola
Matteo V- Esperto/a
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Re: Dibattito sullo sciopero dell'11 Dicembre
Per l'indisponibilità a sfilare in corteo attendiamo l'esito delle trattative con la CGIL e poi discutiamo sul da farsi.
Antonino Buonamico- Moderatore
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Re: Dibattito sullo sciopero dell'11 Dicembre
Torno a chiedere urgentemente ai moderatori del forum di dare il massimo rilievo alla discussione sulla concomitanza della manifestazione del PD con la nostra mettendo in posizione di maggiore visibilità la discussione e faccio presente che stamattina ho inserito una bozza di comunicato da spedire al Partito Democratico che sottopongo a voi tutti per modifiche. Muoviamoci subito!
iancurtis- Coordinatore
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Re: Dibattito sullo sciopero dell'11 Dicembre
cocnordo col comunicato di matteo!
Matteo V ha scritto:Il Coordinamento dei Precari della Scuola prende atto con rammarico che
manuel- Esperto/a
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Re: Dibattito sullo sciopero dell'11 Dicembre
Leggo con sconcerto il comunicato di Matteo V e chiedo: a nome di chi è questo comunicato ? Qualcuno ha già deciso per tutti il boicottaggio del corteo nazionale romano dell'11 dicembre ? Ragazzi, vorrei dire con la più grande pacatezza che dobbiamo essere maturi, coerenti e democratici. Maturi, perché la posizione di spaccare tutto e incentivare l'astensione verso uno sciopero che è comunque importante mi pare un gesto irresponsabile; coerenti perché se avevamo detto di chiamare lo sciopero anche per stanare i sindacati non riesco a capire perché Matteo V non annoveri anche i cobas tra i sindacati che non hanno risposto all'appello, mentre invece li ringrazia; democratici perché questa è evidentemente o la sola posizione di matteo o quella dei bolognesi, non di tutto il cps. Quando i cobas hanno indetto il loro sciopero il 23 abbiamo partecipato pur polemizzando con certe insufficienze di quello sciopero. Perché adesso dovremmo invitare al boicottaggio dello sciopero della cgil senza nemmeno provare a entrare con il sindacato in una dialettica critica ? A me pare che la storia italiana, soprattutto a sinistra tenda a una drammatica coazione a ripetere: le forze di opposizione che sparano sulla sinistra da posizioni di minoranza, mentre forze reazionari procendono a tappe forzate verso losmantellamento dello stato di diritto! Vi prego, tornate sulle vostre decisini e soprattutto non emanate bollettini, comunicati o altro che non sia stato sufficientemente deciso di comune accordo. In caso contrario la vostra vittoria, il fallimento dello sciopero dell'11 ottobre, potrebbe anche recare questa epigrafe: <<MUOIA SANSONE CON TUTTI I FILISTEI>>
Matteo V ha scritto:Il Coordinamento dei Precari della Scuola prende atto con rammarico che
i sindacati Uil, Snals, Gilda NON ritengono di adire ad alcuna forma
di protesta contro i tagli effettuati agli organici dal governo
Berlusconi, che comporteranno lo scadimento complessivo del sistema
scolastico pubblico italiano, e che la Cisl si è attestate su una
generica richiesta di aggiustamento dei tagli operati. Di
conseguenza, prendiamo atto, che queste sigle sindacali ritengono
adeguata la legge "ammazzaprecari", che sancisce la
definitiva fuoriuscita di decine di migliaia di docenti precari dalla
possibilità di essere inseriti nei ruoli dello Stato, dopo aver
vinto concorsi indetti dallo stesso Stato italiano e dopo aver
dedicato gran parte della propria vita lavorativa a far funzionare la
scuola italiana.
Per questo, dopo i lunghi mesi di opposizione ai feroci tagli
decisi dal Ministero dell'economia sulla scuola statale e che non
hanno visto la partecipazione delle suddette sigle, il C.P.S. ritiene
che tali organizzazioni sindacali, lungi dall'esprimere le reali
esigenze di tutti i lavoratori della scuola e promuovere i diritti
degli studenti e delle famiglie italiane, si siano trasformati di
fatto in associazioni corporative che difendono solo i propri
iscritti, per altro già maggiormente tutelati rispetto al personale
precario, che dunque saprà comportarsi di conseguenza, a partire dal
tesseramento, per finire alle elezioni RSU, dove i precari hanno
diritto al voto.
Il Coordinamento Precari Scuola rende merito alla mobilitazione di altre
sigle sindacali, quali la CGIL e i sindacati di base che in questi
mesi hanno dimostrato di voler sostenere le legittime rivendicazioni
di tutti i soggetti coinvolti dagli effetti della “controriforma
Gelmini”. Tuttavia, prende atto con rammarico che i contenuti con i
quali la CGIL ha indetto lo sciopero dei comparti della conoscenza
per l'11 dicembre (una data in ogni caso tardiva perché arriverà a
finanziaria approvata), sono da ritenersi alquanto blandi e non
risolutivi per i problemi che la scuola dovrà affrontare non appena
la riforma andrà a regime. Molte sono, infatti, le criticità che in
questi mesi coinvolgono il mondo della scuola come la situazione
della scuola primaria e degli alunni diversamente abili.
Fare riferimento, quindi, in modo generico alla legge 133 e chiedere
solamente il rinvio di un anno della riforma dei cicli delle
superiori, lascia intendere che questa sia per un certo verso
condivisibile e che gli effetti del primo anno di tagli siano ormai
acquisiti.
Per questo motivo il C.P.S. pur aderendo allo sciopero e considerando
comunque importante dare visibilità al problema, si dichiara
indisponibile a sfilare in corteo a Roma[??] ed invita i
comitati locali ad organizzare manifestazioni autonome nei territori
per cercare ancora una volta di sensibilizzare i cittadini verso lo
scempio che si sta compiendo nei confronti della scuola statale nel
completo disinteresse di giornali e televisioni.
Di seguito il C.P.S. ribadisce i punti essenziali delle proprie
rivendicazioni:
- IL RITIRO DEI TAGLI ALLA SCUOLA PUBBLICA STATALE PREVISTI DALLE LEGGE 133 E DI TUTTI I PROVVEDIMENTI CON CUI SONO STATI ATTUATI.
- RITIRO DELLA LEGGE 169/08 (MAESTRO UNICO)
- ASSOLUTA PARITA' DI TRATTAMENTO TRA DOCENTI PRECARI E DOCENTI DI RUOLO
- CANCELLAZIONE DAL CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DELLA POSSIBILITÀ DI EFFETTUARE ORE DI STRAORDINARIO SOTTRAENDO POSTI DISPONIBILI AI DOCENTI PRECARI
- ABOLIZIONE DEL TETTO MASSIMO DI UN INSEGNATE OGNI 2 ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI (L.244/07)
- IL RIFIUTO NETTO DEL COSIDETTO DECRETO "SALVAPRECARI"
- RITIRO DEL PDL APREA.
iancurtis- Coordinatore
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Re: Dibattito sullo sciopero dell'11 Dicembre
iancurtis ha scritto:Leggo con sconcerto il comunicato di Matteo V e chiedo: a nome di chi è questo comunicato ? Qualcuno ha già deciso per tutti il boicottaggio del corteo nazionale romano dell'11 dicembre ? Ragazzi, vorrei dire con la più grande pacatezza che dobbiamo essere maturi, coerenti e democratici. Maturi, perché la posizione di spaccare tutto e incentivare l'astensione verso uno sciopero che è comunque importante mi pare un gesto irresponsabile; coerenti perché se avevamo detto di chiamare lo sciopero anche per stanare i sindacati non riesco a capire perché Matteo V non annoveri anche i cobas tra i sindacati che non hanno risposto all'appello, mentre invece li ringrazia; democratici perché questa è evidentemente o la sola posizione di matteo o quella dei bolognesi, non di tutto il cps. Quando i cobas hanno indetto il loro sciopero il 23 abbiamo partecipato pur polemizzando con certe insufficienze di quello sciopero. Perché adesso dovremmo invitare al boicottaggio dello sciopero della cgil senza nemmeno provare a entrare con il sindacato in una dialettica critica ? A me pare che la storia italiana, soprattutto a sinistra tenda a una drammatica coazione a ripetere: le forze di opposizione che sparano sulla sinistra da posizioni di minoranza, mentre forze reazionari procendono a tappe forzate verso losmantellamento dello stato di diritto! Vi prego, tornate sulle vostre decisini e soprattutto non emanate bollettini, comunicati o altro che non sia stato sufficientemente deciso di comune accordo. In caso contrario la vostra vittoria, il fallimento dello sciopero dell'11 ottobre, potrebbe anche recare questa epigrafe: <>
Il documento scritto da Matteo è solo una bozza su cui discutere, tra l'altro trovo inutile scrivere qualsiasi cosa se ancora non si è deciso cosa fare l'11 Dicembre.
Re: Dibattito sullo sciopero dell'11 Dicembre
Per questo motivo il C.P.S. pur aderendo allo sciopero e considerando
comunque importante dare visibilità al problema, si dichiara
indisponibile a sfilare in corteo a Roma[??] ed invita i
comitati locali ad organizzare manifestazioni autonome nei territori
per cercare ancora una volta di sensibilizzare i cittadini verso lo
scempio che si sta compiendo nei confronti della scuola statale nel
completo disinteresse di giornali e televisioni.
QUESTA PARTE VA MODIFICATA
qui ci vuole la nostra richiesta ,
per questo motivo il CPS chiede alla FLC CGIL di accompagnare i precari verso il miur ......................
antonella vaccaro- Amministratore
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Re: Dibattito sullo sciopero dell'11 Dicembre
iancurtis ha scritto:Leggo con sconcerto il comunicato di Matteo V e chiedo: a nome di chi è questo comunicato ? Qualcuno ha già deciso per tutti il boicottaggio del corteo nazionale romano dell'11 dicembre ?
forse non era chiaro che si tratta di una bozza per questo ho aggiunto quanto segue:
BOZZA DEL COMUNICATO C.P.S. SU SINDACATI E SCIOPERO 11 DICEMBRE
N.B. QUESLLO CHE LEGGETE è IL FRUTTO DI UN DIBATTITO APERTO NON RAPPRESENTA LA POSIZIONE DI NESSUNO
coerenti perché se avevamo detto di chiamare lo sciopero anche per stanare i sindacati non riesco a capire perché Matteo V non annoveri anche i cobas tra i sindacati che non hanno risposto all'appello, mentre invece li ringrazia; democratici perché questa è evidentemente o la sola posizione di matteo o quella dei bolognesi, non di tutto il cps.
vorrei precisare che in questo momento il testo non esprime la posizione di nessuno (nemmeno la mia) è solo un collage di due testi uno di emma e uno di gialov, al quale ho aggiunto alcune note ma senza cambiare nella sostanza i due originari
cmq se lo volete stracciare, lo stracciamo
Matteo V- Esperto/a
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Re: Dibattito sullo sciopero dell'11 Dicembre
Ho modificato il documento come richiesto da Antonella, e ho inserito il punto principale della nostra piattaforma, da non dimenticare mai: le assunzioni in ruolo! Ho aggiornato la piattaforma rispetto alle leggi, con i riferimenti precisi, ho inserito il "rimprovero" a cobas e cgil di non coordinarsi tra loro e agire in ordine sparso. Bastone e carota per i Cobas: "scappellotto" iniziale, ma apprezzamento nel resto del documento.
DOCUMENTO per la manifestazione dell'11 [BOZZA NUMERO 2]
N.B. QUELLO CHE LEGGETE è IL FRUTTO DI UN DIBATTITO APERTO NON RAPPRESENTA LA POSIZIONE DI NESSUNO
Il Coordinamento dei Precari della Scuola prende atto con rammarico che l'appello alla mobilitazione contro le politiche scolastiche della Gelmini e di Tremonti non ha trovato ascolto presso i sindacati Uil, Snals, Gilda, i quali evidentemente
non ritengono di adire ad alcuna forma di protesta contro i tagli effettuati agli organici dal governo Berlusconi, che comporteranno lo scadimento complessivo del sistema scolastico pubblico italiano, e che la Cisl si è attestate su una generica richiesta di aggiustamento dei tagli operati. Intermittente il comportamento dei Cobas, che non aderirono al sit in del 15 luglio scorso, hanno poi incassato l'appoggio del CPS alla propria mobilitazione del 23 ottobre scorso, ed oggi non rispondono alla chiamata alla mobilitazione per l'11 dicembre.
Di conseguenza prendiamo atto che queste sigle sindacali ritengono adeguata la legge "ammazzaprecari", che sancisce la definitiva fuoriuscita di decine di migliaia di docenti precari dalla possibilità di essere inseriti nei ruoli dello Stato, dopo aver vinto concorsi indetti dallo stesso Stato italiano e dopo aver dedicato gran parte della propria vita lavorativa a far funzionare
la scuola italiana.
Per questo, dopo i lunghi mesi di opposizione ai feroci tagli decisi dal Ministero dell'economia sulla scuola statale e che non hanno visto la partecipazione delle suddette sigle, il CPS ritiene che tali organizzazioni sindacali, lungi dall'esprimere le reali esigenze di tutti i lavoratori della scuola e promuovere i diritti degli studenti e delle famiglie italiane, si siano trasformati di fatto in associazioni corporative che difendono solo i propri iscritti, per altro già maggiormente tutelati rispetto al personale precario, che dunque saprà comportarsi di conseguenza, a partire dal tesseramento, per finire alle elezioni RSU, dove i precari hanno diritto al voto.
Il Coordinamento Precari Scuola rende merito alla mobilitazione di altre sigle sindacali, quali la CGIL e i sindacati di base che in questi mesi hanno dimostrato, purtroppo in ordine sparso e senza coordinarsi tra loro, di voler sostenere le legittime rivendicazioni di tutti i soggetti coinvolti dagli effetti della “controriforma Gelmini”.
Il CPS, tuttavia, valuta che i contenuti con i quali la CGIL ha indetto lo sciopero dei comparti della conoscenza per l'11 dicembre (a finanziaria approvata), siano da ritenersi alquanto blandi e non risolutivi per i problemi che la scuola dovrà affrontare non appena la riforma andrà a regime. Molte sono, infatti, le criticità che in questi mesi coinvolgono il mondo della scuola come la situazione della scuola primaria e degli alunni diversamente abili.
Fare riferimento in modo generico alla legge 133 e chiedere solamente il rinvio di un anno della riforma dei cicli delle superiori, lascia intendere che quest'ultima sia considerata per un certo verso condivisibile, e che gli effetti del primo anno di tagli siano dati ormai per acquisiti dal maggiore sindacato italiano.
Per questo motivo il CPS, che ha proposto la giornata di mobilitazione e aderito allo sciopero - considerando comunque importante dare visibilità al problema - chiede ai sindacati organizzatori dello sciopero dell'11 dicembre, ed in particolare alla Cgil, di accompagnare i docenti precari sotto le scale del Miur, il luogo di protesta naturale ed incisivo per le rivendicazioni dei
docenti precari italiani, ed invita i comitati locali aderenti al CPS ad organizzare manifestazioni autonome nei territori per cercare ancora una volta di sensibilizzare i cittadini verso lo scempio che si sta compiendo nei confronti della scuola statale nel completo disinteresse di giornali e televisioni.
Di seguito il CPS ribadisce i punti essenziali delle proprie rivendicazioni:
1. Assunzione di tutti i precari presenti in Graduatoria con priorità rispetto a qualsiasi altra forma di reclutamento, tramite il rispetto del piano di assunzioni programmato dalla Finanziaria 2006 e ancora inattuato.
2. Ritiro dei tagli alla scuola pubblica statale previsti dalle legge 133 e di tutti i provvedimenti con cui sono stati attuati.
3. Ritiro della legge 169/08 (maestro unico)
4. Parità di trattamento assoluta tra docenti precari e docenti di ruolo
5. Cancellazione dal contratto collettivo nazionale della possibilità di effettuare ore di straordinario sottraendo posti disponibili ai docenti precari
6. Abolizione del tetto massimo di un insegnate ogni 2 alunni diversamente abili (L. 244/07)
7. Rifiuto netto della legge 24 novembre 2009, n. 167 (cosiddetta "salvaprecari")
8. Ritiro del pdl 953 (cosiddetto "Aprea").
DOCUMENTO per la manifestazione dell'11 [BOZZA NUMERO 2]
N.B. QUELLO CHE LEGGETE è IL FRUTTO DI UN DIBATTITO APERTO NON RAPPRESENTA LA POSIZIONE DI NESSUNO
Il Coordinamento dei Precari della Scuola prende atto con rammarico che l'appello alla mobilitazione contro le politiche scolastiche della Gelmini e di Tremonti non ha trovato ascolto presso i sindacati Uil, Snals, Gilda, i quali evidentemente
non ritengono di adire ad alcuna forma di protesta contro i tagli effettuati agli organici dal governo Berlusconi, che comporteranno lo scadimento complessivo del sistema scolastico pubblico italiano, e che la Cisl si è attestate su una generica richiesta di aggiustamento dei tagli operati. Intermittente il comportamento dei Cobas, che non aderirono al sit in del 15 luglio scorso, hanno poi incassato l'appoggio del CPS alla propria mobilitazione del 23 ottobre scorso, ed oggi non rispondono alla chiamata alla mobilitazione per l'11 dicembre.
Di conseguenza prendiamo atto che queste sigle sindacali ritengono adeguata la legge "ammazzaprecari", che sancisce la definitiva fuoriuscita di decine di migliaia di docenti precari dalla possibilità di essere inseriti nei ruoli dello Stato, dopo aver vinto concorsi indetti dallo stesso Stato italiano e dopo aver dedicato gran parte della propria vita lavorativa a far funzionare
la scuola italiana.
Per questo, dopo i lunghi mesi di opposizione ai feroci tagli decisi dal Ministero dell'economia sulla scuola statale e che non hanno visto la partecipazione delle suddette sigle, il CPS ritiene che tali organizzazioni sindacali, lungi dall'esprimere le reali esigenze di tutti i lavoratori della scuola e promuovere i diritti degli studenti e delle famiglie italiane, si siano trasformati di fatto in associazioni corporative che difendono solo i propri iscritti, per altro già maggiormente tutelati rispetto al personale precario, che dunque saprà comportarsi di conseguenza, a partire dal tesseramento, per finire alle elezioni RSU, dove i precari hanno diritto al voto.
Il Coordinamento Precari Scuola rende merito alla mobilitazione di altre sigle sindacali, quali la CGIL e i sindacati di base che in questi mesi hanno dimostrato, purtroppo in ordine sparso e senza coordinarsi tra loro, di voler sostenere le legittime rivendicazioni di tutti i soggetti coinvolti dagli effetti della “controriforma Gelmini”.
Il CPS, tuttavia, valuta che i contenuti con i quali la CGIL ha indetto lo sciopero dei comparti della conoscenza per l'11 dicembre (a finanziaria approvata), siano da ritenersi alquanto blandi e non risolutivi per i problemi che la scuola dovrà affrontare non appena la riforma andrà a regime. Molte sono, infatti, le criticità che in questi mesi coinvolgono il mondo della scuola come la situazione della scuola primaria e degli alunni diversamente abili.
Fare riferimento in modo generico alla legge 133 e chiedere solamente il rinvio di un anno della riforma dei cicli delle superiori, lascia intendere che quest'ultima sia considerata per un certo verso condivisibile, e che gli effetti del primo anno di tagli siano dati ormai per acquisiti dal maggiore sindacato italiano.
Per questo motivo il CPS, che ha proposto la giornata di mobilitazione e aderito allo sciopero - considerando comunque importante dare visibilità al problema - chiede ai sindacati organizzatori dello sciopero dell'11 dicembre, ed in particolare alla Cgil, di accompagnare i docenti precari sotto le scale del Miur, il luogo di protesta naturale ed incisivo per le rivendicazioni dei
docenti precari italiani, ed invita i comitati locali aderenti al CPS ad organizzare manifestazioni autonome nei territori per cercare ancora una volta di sensibilizzare i cittadini verso lo scempio che si sta compiendo nei confronti della scuola statale nel completo disinteresse di giornali e televisioni.
Di seguito il CPS ribadisce i punti essenziali delle proprie rivendicazioni:
1. Assunzione di tutti i precari presenti in Graduatoria con priorità rispetto a qualsiasi altra forma di reclutamento, tramite il rispetto del piano di assunzioni programmato dalla Finanziaria 2006 e ancora inattuato.
2. Ritiro dei tagli alla scuola pubblica statale previsti dalle legge 133 e di tutti i provvedimenti con cui sono stati attuati.
3. Ritiro della legge 169/08 (maestro unico)
4. Parità di trattamento assoluta tra docenti precari e docenti di ruolo
5. Cancellazione dal contratto collettivo nazionale della possibilità di effettuare ore di straordinario sottraendo posti disponibili ai docenti precari
6. Abolizione del tetto massimo di un insegnate ogni 2 alunni diversamente abili (L. 244/07)
7. Rifiuto netto della legge 24 novembre 2009, n. 167 (cosiddetta "salvaprecari")
8. Ritiro del pdl 953 (cosiddetto "Aprea").
Ultima modifica di Boemondo I il Gio Nov 26, 2009 3:18 pm - modificato 1 volta.
Ospite- Ospite
Re: Dibattito sullo sciopero dell'11 Dicembre
Personalmente trovo interessante questa seconda stesura. A Catania, in un nostro documento di settembre, il punto sulle immissioni in ruolo lo abbiamo formulato così: «Istituzione di un piano triennale finalizzato alla progressiva immissione in ruolo di tutti i lavoratori precari presenti nelle gradutorie», senza riferimenti alle leggi di altri governi (che qualche problemino alla scuola l'hanno creato ugualmente!).Boemondo I ha scritto:Ho modificato il documento come richiesto da Antonella, e ho inserito il punto principale della nostra piattaforma, da non dimenticare mai: le assunzioni in ruolo! Ho aggiornato la piattaforma rispetto alle leggi, con i riferimenti precisi, ho inserito il "rimprovero" a cobas e cgil di non coordinarsi tra loro e agire in ordine sparso.
DOCUMENTO per la manifestazione dell'11 [BOZZA NUMERO 2]
Il Coordinamento dei Precari della Scuola prende atto con rammarico che l'appello alla mobilitazione contro le politiche scolastiche della Gelmini e di Tremonti non ha trovato ascolto presso i sindacati Uil, Snals, Gilda, i quali evidentemente
non ritengono di adire ad alcuna forma di protesta contro i tagli effettuati agli organici dal governo Berlusconi, che comporteranno lo scadimento complessivo del sistema scolastico pubblico italiano, e che la Cisl si è attestate su una generica richiesta di aggiustamento dei tagli operati.
Di conseguenza prendiamo atto che queste sigle sindacali ritengono adeguata la legge "ammazzaprecari", che sancisce la definitiva fuoriuscita di decine di migliaia di docenti precari dalla possibilità di essere inseriti nei ruoli dello Stato, dopo aver vinto concorsi indetti dallo stesso Stato italiano e dopo aver dedicato gran parte della propria vita lavorativa a far funzionare
la scuola italiana.
Per questo, dopo i lunghi mesi di opposizione ai feroci tagli decisi dal Ministero dell'economia sulla scuola statale e che non hanno visto la partecipazione delle suddette sigle, il CPS ritiene che tali organizzazioni sindacali, lungi dall'esprimere le reali esigenze di tutti i lavoratori della scuola e promuovere i diritti degli studenti e delle famiglie italiane, si siano trasformati di fatto in associazioni corporative che difendono solo i propri iscritti, per altro già maggiormente tutelati rispetto al personale precario, che dunque saprà comportarsi di conseguenza, a partire dal tesseramento, per finire alle elezioni RSU, dove i precari hanno diritto al voto.
Il Coordinamento Precari Scuola rende merito alla mobilitazione di altre sigle sindacali, quali la CGIL e i sindacati di base che in questi mesi hanno dimostrato, purtroppo in ordine sparso e senza coordinarsi tra loro, di voler sostenere le legittime rivendicazioni di tutti i soggetti coinvolti dagli effetti della “controriforma Gelmini”.
Il CPS, tuttavia, valuta che i contenuti con i quali la CGIL ha indetto lo sciopero dei comparti della conoscenza per l'11 dicembre (a finanziaria approvata), siano da ritenersi alquanto blandi e non risolutivi per i problemi che la scuola dovrà affrontare non appena la riforma andrà a regime. Molte sono, infatti, le criticità che in questi mesi coinvolgono il
mondo della scuola come la situazione della scuola primaria e degli alunni diversamente abili.
Fare riferimento in modo generico alla legge 133 e chiedere solamente il rinvio di un anno della riforma dei cicli delle superiori, lascia intendere che quest'ultima sia considerata per un certo verso condivisibile, e che gli effetti del primo anno di tagli siano dati ormai per acquisiti dal maggiore sindacato italiano.
Per questo motivo il CPS, che ha proposto la giornata di mobilitazione e aderito allo sciopero - considerando comunque importante dare visibilità al problema - chiede ai sindacati organizzatori dello sciopero dell'11 dicembre, ed in particolare alla Cgil, di accompagnare i docenti precari sotto le scale del Miur, il luogo di protesta naturale ed incisivo per le rivendicazioni dei
docenti precari italiani, ed invita i comitati locali aderenti al CPS ad organizzare manifestazioni autonome nei territori per cercare ancora una volta di sensibilizzare i cittadini verso lo scempio che si sta compiendo nei confronti della scuola statale nel completo disinteresse di giornali e televisioni.
Di seguito il CPS ribadisce i punti essenziali delle proprie rivendicazioni:
1. Assunzione di tutti i precari presenti in Graduatoria con priorità rispetto a qualsiasi altra forma di reclutamento, tramite il rispetto del piano di assunzioni programmato dalla Finanziaria 2006 e ancora inattuato.
2. Ritiro dei tagli alla scuola pubblica statale previsti dalle legge 133 e di tutti i provvedimenti con cui sono stati attuati.
3. Ritiro della legge 169/08 (maestro unico)
4. Parità di trattamento assoluta tra docenti precari e docenti di ruolo
5. Cancellazione dal contratto collettivo nazionale della possibilità di effettuare ore di straordinario sottraendo posti disponibili ai docenti precari
6. Abolizione del tetto massimo di un insegnate ogni 2 alunni diversamente abili (L. 244/07)
7. Rifiuto netto della legge 24 novembre 2009, n. 167 (cosiddetta "salvaprecari")
8. Ritiro del pdl 953 (cosiddetto "Aprea").
Il CPS di Catania si pronuncerà ufficialmente sull'argomento dopo l'assemblea settimanale di venerdi.
Ospite- Ospite
Re: Dibattito sullo sciopero dell'11 Dicembre
bene, questo è lo spirito giusto colleghi!!
anche noi ne discuteremo nell'assemblea di stasera questo testo che è sicuramente più completo e rappresentativo
ah solo una cosa gialov, aggiungi la nota "N.B. QUELLO CHE LEGGETE ECC.." non vorrei che altri equivocassero, in effetti questa non è una mailing list (e per fortuna aggiungo io)
P.S. scusa se ti chiamo Gialov.... by F.Moccia
[modifica della sera: qui esprimevo apprezzamento per il testo senza le tre righe aggiunte!!]
anche noi ne discuteremo nell'assemblea di stasera questo testo che è sicuramente più completo e rappresentativo
ah solo una cosa gialov, aggiungi la nota "N.B. QUELLO CHE LEGGETE ECC.." non vorrei che altri equivocassero, in effetti questa non è una mailing list (e per fortuna aggiungo io)
P.S. scusa se ti chiamo Gialov.... by F.Moccia
[modifica della sera: qui esprimevo apprezzamento per il testo senza le tre righe aggiunte!!]
Ultima modifica di Matteo V il Ven Nov 27, 2009 2:06 am - modificato 1 volta.
Matteo V- Esperto/a
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Re: Dibattito sullo sciopero dell'11 Dicembre
Occhio, Alessandro, avevo apportato una piccola modifica alla bozza che hai quotato.
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Re: Dibattito sullo sciopero dell'11 Dicembre
Se ti riferisci a «la CGIL e i sindacati di base che in questi mesi hanno dimostrato, purtroppo in ordine sparso e senza coordinarsi tra loro», l'avevo visto.Boemondo I ha scritto:Occhio, Alessandro, avevo apportato una piccola modifica alla bozza che hai quotato.
Ospite- Ospite
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