[Azioni concrete] 01/04/09 ANTONELLA-MANIMANI ALLA CAMERA

La nostra Antonella-manimani sarà domani mattina alla Camera,dove in QUATTRO minuti esprimerà le nostre perplessità sulla situazione "precariato",raccontando la sua esperienza.
Interverrà appoggiando la mozione del PD, specificando,però, il dissenso della Rete agli ammortizzatori sociali.
Purtroppo non sarà possibile filmare o registrare il tutto,ma domani stesso ci fornirà un resoconto........e poi anche in trasmissione.......dal vivo!!!!!

In bocca al lupo ad Antonella, poi ci racconterà in trasmissione

Ti faccio un grande in bocca al lupo!

Comunque vada, grazie di cuore.

un saluto affettuoso

Edmondo

Auguri alla mia concittadina, libero

Premesso che in generale sulla formazione questo paese non dovrebbe tagliare e il taglio, mi sto convincendo, è legato ad un progetto finalizzato alla apertura di un canale parallelo di istruzione nelle mani dei privati, oggi un mercato ancora residuale; premesso in particolare che i posti andrebbero conservati se non incrementati alla luce delle educazioni permanenti e ricorrenti, della legge sulla sicurezza, sul numero degli alunni nelle classi, ecc...; io non sarei contrario agli armottizzatori per chi rimane senza reddito; colleghi, il problema è che questa proposta putroppo la maggioranza non la farà passare, perchè gli insegnanti precari sono considerati non dei lavoratori, bensì dei fantasmi, dei dignitosi ma comunque dei fantasmi, questi fantasmi tanto dignitosi da rasentare il masochismo.

Un paese in recessione investe sull'istruzione, lo fece l'Italia ne 1975, oggi si chiude sulla scuola pubblica non per una questione di risparmio ovvero non solo di rsparmio ma per creare mercato alle private, questo è un paese di televisoni private, orbene diventerà un paese anche di scuole private!

solo ora riesco a rispondere è quasi l una non potevo andare a letto senza i vostri saluti
alle 5 dovrò alzarmi

io titti e antonella giuliano abbiamo dovuto fare un discorso che in 4 minuti raccontasse la vita del precario

voglio precisare che questo sono stata chiamata a fare, domani sera renderò pubblico il mio discorso , se possibile faremo un filmato

chiedo scusa a tutti i colleghi napoletani che non sono riuscita ad avvisare ma non ho avuto il tempo, la mattina a scuola, il pomeriggio con l assesore e la serata a fare il discorso

preciso anche che sono stata chiamata ad illustrare la situazione della campania ma prometto che se non ci fossero rappresentati siciliani parlerò anche a nome della sicilia basta che aggiungo i loro tagli e x il resto oltre a dire campania dirò anche sicilia
x tutto il resto abbiamo molto in comune

speriamo bene sono emozionatissima
ho anche altre novità da raccontarvi domani sera

un abbraccio a tutti voi
intorno alle 10,30 pensatemi intensamente

Scrivere 4 minuti di discorso e cronometrarlo non è stata un'impresa del tutto facile soprattutto perchè vorremmo poter dire tante e tante di quelle cose che la divina commedia risulterebbe insufficiente..
una volta tanto i tagli (al discorso) li abbiamo fatti noi. Credo che ne sia scaturito un comunicato efficace e tendente a evidenziare (come ci è stato suggerito di fare) la condizione della vita di un precario, sia dal punto di vista psicologico, che umano, oltrechè lavorativo. Ovviamene è stata aggiunta un'analisi degli effetti che i tagli avranno in Italia e in particolare al Sud e sono state fatte le opportune richieste miranti alla stabilizzazione. Detto ciò..speriamo che i signori della camera ascoltino davvero le nostre parole e ribadisco che nella parte finale del discorso abbiamo affermato che non siamo assolutamente a favore degli ammortizzatori sociali o di indennità di disoccupazione, alias anticamera dell' espulsione definitiva. Lo stesso stiamo facendo con i sindacati con cui stiamo colloquiando ogni qual volta che ci viene data possibilità.

FORZA ANTONELLEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE (Vaccaro-Giuliano)

Tittina vostra è con VOIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII

In bocca al lupo, manimani! Giusti gli ammortizzatori sociali, ma hanno già bocciato una proposta di questo tipo.

Rilevo con soddisfazione e piacere che con piccoli numeri, tanta perseveranza e tanti sacrifici, qualcuno dei piani alti ci abbia chiamati per dire la nostra (anche se in soli 4 minuti) laddove hanno deciso il licenziamento dei precari. Certo non ci si aspetta risultati da questo evento, ma dovrebbe stimolarci a continuare, poichè gli stiamo dando fastidio (visto che sanno che esistiamo, specialmodo dalla Campania e dalla Sicilia), e quindi siamo una spina nel fianco, forse piccola spina, ma comunque che da fastidio. A breve sarà pubblicato sia il testo che un filmato dell'intervento effettuato dalle Antonelle. Brave ad entrambe per come siete state capaci di attirare l'attenzione di quei lavativi del parlamento, e brava ad Antonella Vaccaro che, vinta l'emozione, li sputtani senza mezzi termini.

il video purtroppo non c è ma lo sapevamo gia

pubblicgerò il discorso

non ho rispettato i 4 minuti, hanno tentato con uno sguardo di farmi notare che erano passati (onorevole coscia), io ho ricambiato con un altro sguardo ma fulminante .....................

In altre parole ti son venuti i... cinque minuti! Ehehehe!

P.S. Non vedo l'ora di sentirti su mogulus!

Questo è il discorso, arricchito qua e la da pensieri spontanei e da battutte che sono nate ascoltando gli interventi degli altri
qui non è compreso il riferimento ai precari di altre città perchè come gia detto ai siciliani pensavo ci fossero altri rappresentati, ma avevo promesso loro di allargare il mio discorso anche a loro
non ho parlato dei siciliani in particolare perchè a mancare non erano solo loro perciò ho fatto riferimento ai precari d italia in genere

cmq alla fine ho parlato a lungo con fioroni bastico coscia ghizzoni e ho avuto modo di approfondire l argomento eravamo in 2 perciò li abbiamo tenuti a lungo sotto pressione

ne approfitto x ringraziare titti e antonella giuliano che è stata un grande sostegno psicologico
il lavoro dei precari napoletani è frutto di collaborazione e non è assolutamente solo ed esclusivo merito mio




Buongiorno a tutti sono Antonella Vaccaro docente precaria di scuola primaria aderente al coordinamento precari napoli
Sono una dei tanti precari della scuola napoletana che, per la prima volta, dopo quasi 20 anni di precariato stabile..pazientemente vissuto nella speranza di una collocazione fissa, si è ritrovata nella prospettiva di non lavorare mai più.
Gente come me ha iniziato a lavorare per lo Stato 20 anni fa, siamo serviti allo Stato ed abbiamo servito lo Stato, raggranellando giorni e giorni di supplenze nelle varie scuole. Più volte siamo stati a un passo dall’assunzione definitiva, ma, tra un governo e l’altro eccoci qua, alla nostra età a dover rifare la gavetta iniziata a 20 anni.
Ci siamo di colpo ritrovati a manifestare per strada con tutta la rabbia possibile per essere stati estromessi dalla scuola. Con la vergogna e l’umiliazione, da un lato, poiché non eravamo abituati a scendere in piazza; con la delusione e la rabbia, dall’altro, per aver creduto che prima o poi avremmo avuto un posto stabile grazie al quale ipotizzare un futuro più sereno per noi e le nostre famiglie. E invece, noi precari, gli invisibili, le ombre.. …stiamo vivendo un vero incubo
Difficilmente immaginabile a chiunque non lo viva. Dunque, anche se brevemente, vorrei tentare di spiegare cosa vuol dire essere precaria.
I supplenti e gli incaricati annuali sono una delle categorie lavorative più sfruttate e sotto pressione, devono fare spesso da tappabuchi alle situazioni di organico carente; arrivano nelle scuole a cose già fatte, si trovano a cambiare materia di insegnamento ogni volta che si cambia scuola. ogni mese di giugno, dover lasciare gli alunni, i colleghi senza essere certi di ritrovarli a settembre, senza avere possibilità progettuali sul prossimo anno scolastico, senza potersi organizzare la vita privata perché non sai mai dove finisci per lavorare…con diritti, come sempre a metà… Dopo anni di supplenze brevi e saltuarie ,di solito si approda al famoso incarico annuale, che parte dal 1° settembre e termina o il 30 giugno o il 31 agosto. Questa tipologia di supplenza..almeno garantiva continuità lavorativa al docente e soprattutto ai bambini per almeno un intero anno scolastico.
Essere iscritti nelle graduatorie ad esaurimento non è solo occupare un posto in un elenco, ma dietro quei nomi ci sono vite in stand by. Il vecchio termine graduatoria permanente ed ora graduatoria ad esaurimento, sono due definizioni perfette per chi vi sta dentro: grad. Permanente, nel senso che ci permani per sempre…ad esaurimento nel senso che ti esaurisci tu, ma il posto non lo vedi mai…o forse aspettano che essendoti esaurito cambi lavoro.
In Campania ci sono stati a settembre 2008 già oltre 4500 posti in meno, a cui si dovranno aggiungere i 5608 tagli previsti per il prossimo anno, in tutto quasi 10.000 posti di lavoro in meno, in una regione già pesantemente penalizzata da una situazione socio-ambientale storicamente difficile. Napoli e la Campania hanno fame di scuola! Le classi sono sovraffollate, pochissimi i collaboratori, pochissimi i docenti che dovranno affrontare da soli le emergenze scolastiche ambientali
Il mondo dell’istruzione, prima chiede una scuola di qualità, docenti qualificati, motivati e seri, poi di fronte a necessità contingenti di reperire denaro, silura coloro che di più hanno saputo dare alla formazione delle generazioni future.
Probabilmente coloro che hanno partorito queste nuove leggi, non immaginavano minimamente che cosa c’è dietro le loro scelte.
Noi..ombre della scuola, siamo indignati a sentire affermazioni incompetenti e offensive. Non avendo l’opportunità di conferire con il Ministro Gelmini , vorrei che le giungesse quanto segue: Non è accettabile che un Ministro della Repubblica possa affermare testualmente :” I precari non li ho creati io, non sono un problema mio” . Vorrei sottolineare che noi non siamo un immobile ereditato da un vecchio zio del quale disfarsi perché poco gradito.
Quelli che il Ministro ha ereditato, sono persone vive con famiglie, impegni, mutui, figli, rate, ma soprattutto con una dignità, che noi da cittadini pretendiamo venga rispettata.
NOI siamo in crisi E NOI siamo la crisi.
E' la società che ha perso e continuerà a perdere!
Ha perso docenti preparati che svolgevano un lavoro con competenza, senza scatti d'anzianità, pagando le tasse, comprando e facendo girare l'economia con il proprio stipendio precariamente stabile.
Dunque chiediamo una vita stabile! Chiediamo di essere riconosciuti come lavoratori e lavoratrici chiediamo che la nostra vita fatta di lavoro e competenze non venga spazzata via.
I precari della Campania si riconoscono nelle istanze contenute nella petizione del Partito Democratico, però, sottolineano, proprio agli esponenti del pd,che non è condivisibile, la proposta dell’indennità di disoccupazione per due semplici motivazioni:
la prima è che penalizza coloro che sono stati vittime dei tagli già dal settembre 2008, per cui chi non si è visto piu rinnovare l’incarico annuale, dopo averlo avuto per decine d’anni, non rientrerà in questo pseudo beneficio;
La seconda motivazione, forse più profonda della prima, è che ciò significherebbe per noi rinunciare e ad arrendersi rispetto all’affermazione del proprio diritto al lavoro. Ricordiamoci che il lavoro è un diritto tanto piu se è stato acquisito negli anni
La "stabilità" che ci é negata è garante di diritti inviolabili:
-il diritto di lavorare fino alla pensione.
-la tutela delle lavoratrici madri
-il diritto di “avere un futuro”.

Sono convinto che questa popolarità ti spalancherà le porte del Vespone, mi raccomando qualsiasi proposta accettala più alta è la visibilbilità e meglio è.

precarioinlotta ha scritto:Sono convinto che questa popolarità ti spalancherà le porte del Vespone, mi raccomando qualsiasi proposta accettala più alta è la visibilbilità e meglio è.

Ho messo il discorso sulla ML profins, libero

Bene Manimani! Vedo che hai resistito alla tentazione di specificare che i tagli di quest'anno derivano proprio dai partiti che ora formano il PD...

in questo momento ho poco tempo, ieri sera ero troppo stanca e la linea a mogulus era pessima vi prometto che in serata pubblico un resoconto serio e soprattutto le loro reazioni al mio intervento


promesso