Rinvio convocazioni presso l'Usp di Palermo. Provveditore e Cisl scuola impediscono ai lavoratori il rinvio di poche ore!
+3
RetePrecariScuolaAG
didier
Precari in lotta Palermo
7 partecipanti
COORDINAMENTO PRECARI SCUOLA :: COORDINAMENTI PRECARI SCUOLA - FORUM UFFICIALE DEL CPS :: Le azioni sul territorio
Pagina 1 di 1
Rinvio convocazioni presso l'Usp di Palermo. Provveditore e Cisl scuola impediscono ai lavoratori il rinvio di poche ore!
http://palermo.repubblica.it/cronaca/2010/09/03/news/scuola_sit-in_al_provveditorato_centorrino_attacca_la_gelmini-6728404/
Qui le prime foto: https://www.facebook.com/profile.php?id=100001545737547&v=photos#!/album.php?aid=8601&id=100001545737547
Qui le prime foto: https://www.facebook.com/profile.php?id=100001545737547&v=photos#!/album.php?aid=8601&id=100001545737547
Precari in lotta Palermo- Assiduo/a
- Numero di messaggi : 55
Località : Palermo
Ordine scuola : Tutti
Organizzazione : Coordinamento precari scuola
Contributo al forum : 5109
Data d'iscrizione : 20.07.10
Re: Rinvio convocazioni presso l'Usp di Palermo. Provveditore e Cisl scuola impediscono ai lavoratori il rinvio di poche ore!
http://www.siciliainformazioni.com/giornale/cronacaregionale/101679/scuola-manifestazione-coordinamento-precari-palermo.htm
Precari in lotta Palermo- Assiduo/a
- Numero di messaggi : 55
Località : Palermo
Ordine scuola : Tutti
Organizzazione : Coordinamento precari scuola
Contributo al forum : 5109
Data d'iscrizione : 20.07.10
Re: Rinvio convocazioni presso l'Usp di Palermo. Provveditore e Cisl scuola impediscono ai lavoratori il rinvio di poche ore!
Precari in lotta Palermo ha scritto:http://www.siciliainformazioni.com/giornale/cronacaregionale/101679/scuola-manifestazione-coordinamento-precari-palermo.htm
Veramente la manifestazione sullo stretto è di carattere come minimo meridionale, visto che hanno aderito i precari di reggio calabria, cosenza, bari e anche napoli.
didier- Esperto/a
- Numero di messaggi : 1747
Località : Catania
Ordine scuola : Secondaria di II grado
Organizzazione : RETE PRECARI SCUOLA SICILIA
Contributo al forum : 7219
Data d'iscrizione : 17.07.09
Re: Rinvio convocazioni presso l'Usp di Palermo. Provveditore e Cisl scuola impediscono ai lavoratori il rinvio di poche ore!
Documento letto durante le convocazioni:
Mobilitazione unitaria di tutti i lavoratori della scuola
Il mondo della scuola è oggetto da due anni di un attacco frontale da parte delle politiche del governo Berlusconi. La legge 133/08, frutto dell’azione del ministro Tremonti, prevede di recuperare dalla scuola 8 miliardi di euro con il taglio di 150.000 posti, gettando sul lastrico migliaia di famiglie e lavoratori che per anni hanno contribuito al funzionamento del sistema scuola. Le pseudo riforme del ministro Gelmini che hanno investito la scuola primaria, la scuola secondaria di primo grado e la scuola secondaria di secondo grado stanno riducendo drasticamente l’offerta formativa e impoverendo irrimediabilmente la qualità della scuola. Noi lavoratori precari della scuola, a seguito dei forti tagli applicati alla nostra regione e a tutte le realtà scolastiche italiane, abbiamo visto cancellati anni di lavoro e competenze acquisite sul campo, con la conseguente umiliazione del licenziamento dopo aver contribuito al funzionamento del sistema di istruzione pubblica. La nostra non è solo una battaglia per il diritto al lavoro, ma è anche, e soprattutto, una battaglia culturale a DIFESA DELLA SCUOLA PUBBLICA intesa come diritto per tutti, strumento di promozione culturale e sociale, luogo di diffusione dei principi fondamentali della nostra Costituzione. Bisogna contrastare con una grande mobilitazione unitaria il progetto di “controriforma” della scuola pubblica all’interno del quale si collocano la legge 133/08, l’art. 4 della legge 169/08 e il PdL Aprea, che mirano ad estendere anche al sistema scuola una logica competitiva e aziendale, svilendo tutte le conquiste ottenute nel campo della ricerca pedagogica e didattica, annullando quella tradizione egualitaria su cui si è fondato il processo di rinnovamento democratico della scuola pubblica. Le misure adottate dal governo rispondono ad una concezione selettiva e meritocratica della scuola, che non tiene conto delle diverse esigenze, dei bisogni, degli stili di apprendimento delle nuove generazioni, non dà valore al confronto tra esperienze e culture diverse, reintroducendo elementi di conflittualità sociale e culturale.
Denunciamo però non solo gli effetti devastanti della controriforma Gelmini nel mondo della scuola, con il drastico ridimensionamento del corpo docenti e del personale ATA, l’aumento degli alunni per classe, la riduzione del tempo scuola, l’accorpamento delle classi di concorso, l’istituzione del maestro unico, il taglio degli insegnanti di sostegno, ma anche le drammatiche ripercussioni del PIÙ GRANDE LICENZIAMENTO DI MASSA dell'Italia repubblicana sul tessuto sociale del nostro paese ed, in particolare, su quello delle regioni già duramente provate del meridione. Reclamiamo la nostra dignità negata ed esprimiamo il nostro dissenso al salva-precari e agli accordi Stato-regioni che, anziché ridarci il nostro posto di lavoro, offrono ad una ristrettissima fascia di lavoratori, mansioni vaghe ed ultraflessibili in cambio di sottostipendi, aprendo così la strada a forme di lavoro parasubordinato anche all'interno della scuola pubblica.
Chiediamo ai lavoratori precari, che quest’anno entreranno nelle scuole, di iniziare una campagna di resistenza con i colleghi di ruolo, rifiutandosi di "tappare i buchi" provocati dai tagli impegnandosi a: non accettare ore eccedenti le 18 ore settimanali; segnalare tutte le situazioni di classi sovraffollate che violano i parametri di sicurezza della propria scuola; vigilare affinché vengano sdoppiate tutte quelle classi con più alunni disabili; rifiutarsi nell'offrire ore di disposizione per coprire le assenze dei colleghi.
Non possiamo più delegare ad altri il futuro della nostra scuola, è giunto il momento di rimboccarsi le maniche e cominciare un lavoro profondo, lungo e faticoso. Se questo non accadrà, quella parte di noi che crede in una scuola diversa, laica e democratica sarà definitivamente sconfitta.
Precari della scuola in lotta - Palermo
Contatti: Barbara Evola 3332628556, Luigi Del Prete 3384796321, Dario Caneba 3491846578, Dario Librizzi 3284672453, Loredana Puccio 3206761657, Nino Termotto 3397864058
Sito: http://precariscuolapalermo.blogspot.com
Su Facebook: Precari scuola Palermo
Mobilitazione unitaria di tutti i lavoratori della scuola
Il mondo della scuola è oggetto da due anni di un attacco frontale da parte delle politiche del governo Berlusconi. La legge 133/08, frutto dell’azione del ministro Tremonti, prevede di recuperare dalla scuola 8 miliardi di euro con il taglio di 150.000 posti, gettando sul lastrico migliaia di famiglie e lavoratori che per anni hanno contribuito al funzionamento del sistema scuola. Le pseudo riforme del ministro Gelmini che hanno investito la scuola primaria, la scuola secondaria di primo grado e la scuola secondaria di secondo grado stanno riducendo drasticamente l’offerta formativa e impoverendo irrimediabilmente la qualità della scuola. Noi lavoratori precari della scuola, a seguito dei forti tagli applicati alla nostra regione e a tutte le realtà scolastiche italiane, abbiamo visto cancellati anni di lavoro e competenze acquisite sul campo, con la conseguente umiliazione del licenziamento dopo aver contribuito al funzionamento del sistema di istruzione pubblica. La nostra non è solo una battaglia per il diritto al lavoro, ma è anche, e soprattutto, una battaglia culturale a DIFESA DELLA SCUOLA PUBBLICA intesa come diritto per tutti, strumento di promozione culturale e sociale, luogo di diffusione dei principi fondamentali della nostra Costituzione. Bisogna contrastare con una grande mobilitazione unitaria il progetto di “controriforma” della scuola pubblica all’interno del quale si collocano la legge 133/08, l’art. 4 della legge 169/08 e il PdL Aprea, che mirano ad estendere anche al sistema scuola una logica competitiva e aziendale, svilendo tutte le conquiste ottenute nel campo della ricerca pedagogica e didattica, annullando quella tradizione egualitaria su cui si è fondato il processo di rinnovamento democratico della scuola pubblica. Le misure adottate dal governo rispondono ad una concezione selettiva e meritocratica della scuola, che non tiene conto delle diverse esigenze, dei bisogni, degli stili di apprendimento delle nuove generazioni, non dà valore al confronto tra esperienze e culture diverse, reintroducendo elementi di conflittualità sociale e culturale.
Denunciamo però non solo gli effetti devastanti della controriforma Gelmini nel mondo della scuola, con il drastico ridimensionamento del corpo docenti e del personale ATA, l’aumento degli alunni per classe, la riduzione del tempo scuola, l’accorpamento delle classi di concorso, l’istituzione del maestro unico, il taglio degli insegnanti di sostegno, ma anche le drammatiche ripercussioni del PIÙ GRANDE LICENZIAMENTO DI MASSA dell'Italia repubblicana sul tessuto sociale del nostro paese ed, in particolare, su quello delle regioni già duramente provate del meridione. Reclamiamo la nostra dignità negata ed esprimiamo il nostro dissenso al salva-precari e agli accordi Stato-regioni che, anziché ridarci il nostro posto di lavoro, offrono ad una ristrettissima fascia di lavoratori, mansioni vaghe ed ultraflessibili in cambio di sottostipendi, aprendo così la strada a forme di lavoro parasubordinato anche all'interno della scuola pubblica.
Chiediamo ai lavoratori precari, che quest’anno entreranno nelle scuole, di iniziare una campagna di resistenza con i colleghi di ruolo, rifiutandosi di "tappare i buchi" provocati dai tagli impegnandosi a: non accettare ore eccedenti le 18 ore settimanali; segnalare tutte le situazioni di classi sovraffollate che violano i parametri di sicurezza della propria scuola; vigilare affinché vengano sdoppiate tutte quelle classi con più alunni disabili; rifiutarsi nell'offrire ore di disposizione per coprire le assenze dei colleghi.
Non possiamo più delegare ad altri il futuro della nostra scuola, è giunto il momento di rimboccarsi le maniche e cominciare un lavoro profondo, lungo e faticoso. Se questo non accadrà, quella parte di noi che crede in una scuola diversa, laica e democratica sarà definitivamente sconfitta.
Precari della scuola in lotta - Palermo
Contatti: Barbara Evola 3332628556, Luigi Del Prete 3384796321, Dario Caneba 3491846578, Dario Librizzi 3284672453, Loredana Puccio 3206761657, Nino Termotto 3397864058
Sito: http://precariscuolapalermo.blogspot.com
Su Facebook: Precari scuola Palermo
Precari in lotta Palermo- Assiduo/a
- Numero di messaggi : 55
Località : Palermo
Ordine scuola : Tutti
Organizzazione : Coordinamento precari scuola
Contributo al forum : 5109
Data d'iscrizione : 20.07.10
Re: Rinvio convocazioni presso l'Usp di Palermo. Provveditore e Cisl scuola impediscono ai lavoratori il rinvio di poche ore!
Video dei vegogna urlati al provveditore e al sindacalista cisl: https://www.facebook.com/video/video.php?v=105371322857725&ref=mf
https://www.facebook.com/?ref=home#!/video/video.php?v=105364072858450
https://www.facebook.com/?ref=home#!/video/video.php?v=105367012858156
https://www.facebook.com/?ref=home#!/video/video.php?v=105364072858450
https://www.facebook.com/?ref=home#!/video/video.php?v=105367012858156
Precari in lotta Palermo- Assiduo/a
- Numero di messaggi : 55
Località : Palermo
Ordine scuola : Tutti
Organizzazione : Coordinamento precari scuola
Contributo al forum : 5109
Data d'iscrizione : 20.07.10
Re: Rinvio convocazioni presso l'Usp di Palermo. Provveditore e Cisl scuola impediscono ai lavoratori il rinvio di poche ore!
Il servizio del Tg3: http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-6d4cbb10-689e-430e-a0e7-2d2bb06b29e2-tg3.html?p=0
Tg regionale: http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-d11515a9-d504-4869-aded-48568babc2ba-popup.html (minuto 4.50)
Tg regionale: http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-d11515a9-d504-4869-aded-48568babc2ba-popup.html (minuto 4.50)
Precari in lotta Palermo- Assiduo/a
- Numero di messaggi : 55
Località : Palermo
Ordine scuola : Tutti
Organizzazione : Coordinamento precari scuola
Contributo al forum : 5109
Data d'iscrizione : 20.07.10
Re: Rinvio convocazioni presso l'Usp di Palermo. Provveditore e Cisl scuola impediscono ai lavoratori il rinvio di poche ore!
COMUNICATO sul tentato RINVIO delle CONVOCAZIONI presso l’USP di Palermo
Oggi 3 settembre alle ore 9 i “Precari della scuola in lotta di Palermo-Cps nazionale”, durante le prime convocazioni del personale A.t.a., hanno dato la possibilità ai lavoratori precari della scuola, impossibilitati a prendere un contratto a tempo determinato, di raccontare la loro storia di disperazione ai propri colleghi. Lavoratori precari-disoccupati che guardano con i loro occhi di rabbia e sofferenza altri lavoratori precari-“fortunati”, chiedendo ai propri colleghi di essere solidali e capire che in graduatoria ci sono migliaia di uomini e donne che resteranno a casa con il loro dramma. Ci siamo assunti la responsabilità di questa azione per consentire ai lavoratori il confronto, con l’obiettivo che dall’assemblea improvvisata potesse nascere la decisione comune di un rinvio delle convocazioni. Per la prima volta, da due anni di lotta, si stava svolgendo un confronto “reale” tra lavoratori della scuola, ma l’intervento del provveditore e di un sindacalista Cisl ha impedito la discussione, con il provveditore che ha minacciato di chiamare la polizia in tenuta antisommossa(presentatasi puntualmente dopo 10 minuti) e ha invitato i funzionari del provveditorato ad avviare le procedure di convocazione.
A coloro che paventano sempre un pericolo di scontro tra lavoratori in occasione delle convocazioni diciamo che è giusto che i lavoratori conoscano la realtà drammatica dei loro colleghi e così facendo ne prendano coscienza, continuando eventualmente all’interno delle scuole la loro “resistenza” con i colleghi di ruolo. La solidarietà non si dimostra seduti al computer con i “condividi di facebook”, inneggiando allo sciopero della fame di altri o cercando in modo spasmodico l’individualismo mediatico, ma continuando la lotta all’interno e all’esterno delle scuole, per un intero anno e senza sosta. Oggi non abbiamo visto nessuno scontro tra lavoratori precari ma solo lavoratori-funzionari dello Stato che “fregandosene” di 500 persone ammassate in un salone(che ne può contenere 100) per miseri 130 posti disponibili, hanno iniziato le operazioni minacciando di depennare coloro che non rispondevano alla chiamata. La scritta: “Voi funzionari decretate la nostra scomparsa”, che campeggiava nel salone, si è rivelata perfetta per l’occasione. Continueremo con questa iniziativa di sensibilizzazione il giorno 7 settembre e nei giorni successivi, fino ad arrivare alla manifestazione sullo stretto di Messina prevista per il 12 settembre.
A coloro che paventano sempre un pericolo di scontro tra lavoratori in occasione delle convocazioni diciamo che è giusto che i lavoratori conoscano la realtà drammatica dei loro colleghi e così facendo ne prendano coscienza, continuando eventualmente all’interno delle scuole la loro “resistenza” con i colleghi di ruolo. La solidarietà non si dimostra seduti al computer con i “condividi di facebook”, inneggiando allo sciopero della fame di altri o cercando in modo spasmodico l’individualismo mediatico, ma continuando la lotta all’interno e all’esterno delle scuole, per un intero anno e senza sosta. Oggi non abbiamo visto nessuno scontro tra lavoratori precari ma solo lavoratori-funzionari dello Stato che “fregandosene” di 500 persone ammassate in un salone(che ne può contenere 100) per miseri 130 posti disponibili, hanno iniziato le operazioni minacciando di depennare coloro che non rispondevano alla chiamata. La scritta: “Voi funzionari decretate la nostra scomparsa”, che campeggiava nel salone, si è rivelata perfetta per l’occasione. Continueremo con questa iniziativa di sensibilizzazione il giorno 7 settembre e nei giorni successivi, fino ad arrivare alla manifestazione sullo stretto di Messina prevista per il 12 settembre.
Precari della scuola in lotta - Palermo
Sito: http://precariscuolapalermo.blogspot.com Su Facebook: Precari scuola Palermo
Precari in lotta Palermo- Assiduo/a
- Numero di messaggi : 55
Località : Palermo
Ordine scuola : Tutti
Organizzazione : Coordinamento precari scuola
Contributo al forum : 5109
Data d'iscrizione : 20.07.10
Re: Rinvio convocazioni presso l'Usp di Palermo. Provveditore e Cisl scuola impediscono ai lavoratori il rinvio di poche ore!
noi ancora aspettiamo il comunicato di adesione dei precari in lotta di palermo
RetePrecariScuolaAG- Veterano/a
- Numero di messaggi : 101
Località : Agrigento
Ordine scuola : Docenti e ATA
Organizzazione : Rete Precari Scuola di Agrigento/CPS
Contributo al forum : 5169
Data d'iscrizione : 28.06.10
Re: Rinvio convocazioni presso l'Usp di Palermo. Provveditore e Cisl scuola impediscono ai lavoratori il rinvio di poche ore!
Continua l'occupazione del CSA di Palermo da parte del CPS Palermo e Coordinamento precari della FLCGIL di Palermo.
Gli altri comitati dei precari si sono dissociati il giorno stesso dell'occupazione poichè non condividevano la forma di occupazione senza interruzione del servizio.
Nonostante questo continuano a dichiarare di essere in occupazione con noi come chiaramente si evince dai vari video che ci sono in giro.
Come voi tutti sapete la situazione di Palermo è piuttosto ambigua e non è una novità.
Si continuano a rilasciare dichiarazioni false sul cps Palermo che,invece, comprende anche personale ata.
https://www.facebook.com/profile.php?id=1385416629&ref=ts#!/video/video.php?v=149471555074614&ref=mf
non parliamo poi delle dichiarazioni per quanto riguarda il 12 settembre sullo stretto!
Infine ci sono altre ben più gravi cose delle quali non si può certo parlare su un forum.
BUONA LOTTA A TUTTI.
Gli altri comitati dei precari si sono dissociati il giorno stesso dell'occupazione poichè non condividevano la forma di occupazione senza interruzione del servizio.
Nonostante questo continuano a dichiarare di essere in occupazione con noi come chiaramente si evince dai vari video che ci sono in giro.
Come voi tutti sapete la situazione di Palermo è piuttosto ambigua e non è una novità.
Si continuano a rilasciare dichiarazioni false sul cps Palermo che,invece, comprende anche personale ata.
https://www.facebook.com/profile.php?id=1385416629&ref=ts#!/video/video.php?v=149471555074614&ref=mf
non parliamo poi delle dichiarazioni per quanto riguarda il 12 settembre sullo stretto!
Infine ci sono altre ben più gravi cose delle quali non si può certo parlare su un forum.
BUONA LOTTA A TUTTI.
CPS Palermo- Esperto/a
- Numero di messaggi : 169
Località : Palermo
Ordine scuola : docenti e ATA
Organizzazione : CPS
Contributo al forum : 5248
Data d'iscrizione : 29.06.10
Re: Rinvio convocazioni presso l'Usp di Palermo. Provveditore e Cisl scuola impediscono ai lavoratori il rinvio di poche ore!
Comunque a noi sembra di aver capito che anhc ei Precari in lotta di Palermo aderiscono alla manifestazione sullo stretto di Messina.
Rete Docenti Precari Bari- Coordinatore
- Numero di messaggi : 89
Località : Bari
Ordine scuola : ancora da inserire
Organizzazione : Rete Docenti Precari Bari
Contributo al forum : 5138
Data d'iscrizione : 09.07.10
Re: Rinvio convocazioni presso l'Usp di Palermo. Provveditore e Cisl scuola impediscono ai lavoratori il rinvio di poche ore!
Vorremmo chiarire che lo "sfogo" del Cps Palermo non è riferito a noi, che pur non aderendo all'occupazione abbiamo dato solidarietà, ma a uno pseudo gruppo con vari nomi: "comitato 16 Agosto", "Precari Via Praga" che afferma di aderire all'occupazione ma invece non aderisce!!!!
Questo il nostro comunicato di adesione all'iniziativa dello stretto:
I Precari scuola in lotta di Palermo - Cps Nazionale aderiscono all'iniziativa “Invadiamo lo stretto”, lanciata per il giorno 12 settembre(ore 11) dalla Rete precari scuola Agrigento e fatta propria da tutti i coordinamenti precari siciliani che da più di due anni lottano sul campo contro il processo di smantellamento della scuola pubblica portato avanti dal governo Berlusconi. I lavoratori precari della scuola, a seguito dei forti tagli applicati alla nostra regione e a tutte le realtà scolastiche italiane, hanno visto cancellati anni di lavoro e competenze acquisite sul campo, con la conseguente umiliazione del licenziamento dopo aver contribuito al funzionamento del sistema di istruzione pubblica. La nostra non è solo una battaglia per il diritto al lavoro, ma è anche, e soprattutto, una battaglia culturale a difesa della scuola pubblica intesa come diritto per tutti, strumento di promozione culturale e sociale, luogo di diffusione dei principi fondamentali della nostra Costituzione. Lo stretto di Messina è nello stesso tempo luogo di passaggio ma anche distanza tra terre, simbolo di un “taglio” ma anche speranza di incontro, per questo noi vogliamo che per un giorno diventi il nostro “spazio”, in cui far sentire il peso del dramma che investe la scuola pubblica ma anche la rabbia di chi non rinuncia al silenzio della disoccupazione. Invitiamo alla mobilitazione tutte le forze sociali della nostra regione e dell’Italia intera, non possiamo più delegare ad altri il futuro della nostra scuola, è giunto il momento di rimboccarsi le maniche e cominciare un lavoro profondo, lungo e faticoso. Se questo non accadrà, quella parte di noi che crede in una scuola diversa, laica e democratica sarà definitivamente sconfitta.
Precari della scuola in lotta - Palermo
Contatti: Barbara Evola 3332628556, Luigi Del Prete 3384796321, Dario Caneba 3491846578, Dario Librizzi 3284672453, Loredana Puccio 3206761657, Nino Termotto 3397864058, Dario Furnari 32084898633397864058
Questo il nostro comunicato di adesione all'iniziativa dello stretto:
I Precari scuola in lotta di Palermo - Cps Nazionale aderiscono all'iniziativa “Invadiamo lo stretto”, lanciata per il giorno 12 settembre(ore 11) dalla Rete precari scuola Agrigento e fatta propria da tutti i coordinamenti precari siciliani che da più di due anni lottano sul campo contro il processo di smantellamento della scuola pubblica portato avanti dal governo Berlusconi. I lavoratori precari della scuola, a seguito dei forti tagli applicati alla nostra regione e a tutte le realtà scolastiche italiane, hanno visto cancellati anni di lavoro e competenze acquisite sul campo, con la conseguente umiliazione del licenziamento dopo aver contribuito al funzionamento del sistema di istruzione pubblica. La nostra non è solo una battaglia per il diritto al lavoro, ma è anche, e soprattutto, una battaglia culturale a difesa della scuola pubblica intesa come diritto per tutti, strumento di promozione culturale e sociale, luogo di diffusione dei principi fondamentali della nostra Costituzione. Lo stretto di Messina è nello stesso tempo luogo di passaggio ma anche distanza tra terre, simbolo di un “taglio” ma anche speranza di incontro, per questo noi vogliamo che per un giorno diventi il nostro “spazio”, in cui far sentire il peso del dramma che investe la scuola pubblica ma anche la rabbia di chi non rinuncia al silenzio della disoccupazione. Invitiamo alla mobilitazione tutte le forze sociali della nostra regione e dell’Italia intera, non possiamo più delegare ad altri il futuro della nostra scuola, è giunto il momento di rimboccarsi le maniche e cominciare un lavoro profondo, lungo e faticoso. Se questo non accadrà, quella parte di noi che crede in una scuola diversa, laica e democratica sarà definitivamente sconfitta.
Precari della scuola in lotta - Palermo
Contatti: Barbara Evola 3332628556, Luigi Del Prete 3384796321, Dario Caneba 3491846578, Dario Librizzi 3284672453, Loredana Puccio 3206761657, Nino Termotto 3397864058, Dario Furnari 32084898633397864058
Precari in lotta Palermo- Assiduo/a
- Numero di messaggi : 55
Località : Palermo
Ordine scuola : Tutti
Organizzazione : Coordinamento precari scuola
Contributo al forum : 5109
Data d'iscrizione : 20.07.10
Re: Rinvio convocazioni presso l'Usp di Palermo. Provveditore e Cisl scuola impediscono ai lavoratori il rinvio di poche ore!
il comunicato dei Precari Scuola Palermo è bellissimo!
chiarisce il senso della scelta del luogo
e ribadisce il motivo della Lotta: salvare la Scuola, non raschiare il barile!
volevo solo dirvelo...
http://bru64.altervista.org/forum/viewtopic.php?t=17463&highlight=&sid=59fe5b5fa69a667a7ee11a61da1245c4
chiarisce il senso della scelta del luogo
e ribadisce il motivo della Lotta: salvare la Scuola, non raschiare il barile!
volevo solo dirvelo...
http://bru64.altervista.org/forum/viewtopic.php?t=17463&highlight=&sid=59fe5b5fa69a667a7ee11a61da1245c4
trilogy- Novizio/a
- Numero di messaggi : 4
Località : sicilia
Ordine scuola : secondaria 2 grado
Organizzazione : Nessuna
Contributo al forum : 5307
Data d'iscrizione : 20.10.09
Re: Rinvio convocazioni presso l'Usp di Palermo. Provveditore e Cisl scuola impediscono ai lavoratori il rinvio di poche ore!
Sono un'insegnante precaria, inserita ormai da anni nelle graduatorie di Palermo, oggi aprendo il sito del provveditorato, ho letto "PER IL PERSONALE DOCENTE DI SCUOLA PRIMARIA, NON ESSENDOCI DISPONIBILITA' DI POSTI, NON CI SARA' NESSUNA CONVOCAZIONE". Non so a voi, ma a me è suonata come una lapide funeraria "QUI GIACE PER SEMPRE.......".Ho avuto la terribile sensazione che tutto si stia compiendo... i precari sono completamente fuori!!! Tra l'altro vivo in una provincia, ENNA, dove ai colleghi non frega nulla di rimanere disoccupati. A nulla sono valsi i tentativi di alcuni precari, come me, di coinvolgere tutta la categoria ad iniziative di mobilitazioni e proteste di ogni tipo.... la risposta è stata " Ma tanto è tutto inutile!!" Vogliamo ancora credere in questa lotta ma da soli non si va da nessuna parte, come possiamo fare?
Ivana Lo Giudice- Coordinatore
- Numero di messaggi : 14
Località : Enna
Ordine scuola : Primaria
Organizzazione : CPS Enna
Contributo al forum : 5306
Data d'iscrizione : 02.11.09
Argomenti simili
» SICILIA Iniziative 2010
» LOMBARDIA Iniziative 2010
» LAVORATORI DELLA SCUOLA DALLA PARTE DEI MIGRANTI
» LAZIO Iniziative 2009
» LOMBARDIA Iniziative 2009
» LOMBARDIA Iniziative 2010
» LAVORATORI DELLA SCUOLA DALLA PARTE DEI MIGRANTI
» LAZIO Iniziative 2009
» LOMBARDIA Iniziative 2009
COORDINAMENTO PRECARI SCUOLA :: COORDINAMENTI PRECARI SCUOLA - FORUM UFFICIALE DEL CPS :: Le azioni sul territorio
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
Sab Set 15, 2018 9:58 am Da giusy0
» problema iscrizione istanze online
Gio Ott 30, 2014 8:18 pm Da giuli@
» problemi con registrazione su istanze online
Gio Lug 10, 2014 8:30 pm Da kati77
» Che fare contro l'aumento dell'orario a 24 ore?
Mar Ott 16, 2012 11:28 pm Da Antonino Buonamico
» PROFUMO RICEVE UNA DELEGAZIONE DI DOCENTI SUL TEMA CONCORSO, A FERRARA:
Gio Set 20, 2012 7:46 pm Da simone tonelli
» Chiarimenti per nomine in presenza di riserva
Gio Set 13, 2012 4:06 pm Da pablocos
» Denunciamo alla commissione europea quello che ci sta succedendo
Mar Set 11, 2012 10:04 am Da gasper
» A2 occorrono aggiornamenti?
Dom Set 02, 2012 1:15 pm Da tommaso
» numeri posti in ruolo
Ven Lug 27, 2012 5:52 pm Da adry gio'