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Messaggio Da Ospite Sab Giu 12, 2010 6:07 pm

COMUNICATO STAMPA



La partecipazione allo sciopero degli scrutini e delle altre attività indetto dai Cobas si estende al di là di ogni previsione, coinvolgendo anche docenti e Ata iscritti ad altri sindacati o non sindacalizzati. Il 7- 8 giugno In Emilia Romagna, Calabria e provincia di Trento sono stati bloccati migliaia di scrutini, con punte in alcune province, come quella di Modena, in cui hanno aderito il 90% delle scuole superiori. Anche in Veneto il 10 e l’11 giugno vi è stata una massiccia adesione: in base ai dati sin qui pervenuti sono stati bloccati più di 300 scrutini in provincia di Padova e un centinaio in provincia di Venezia.

Ma anche in provincia di Lucca si estende l’adesione allo sciopero. L’ITC Carrara – in seguito alla decisione dell’assemblea RSU del 25 maggio- ha costituito un Comitato di sciopero, a cui hanno aderito 35 docenti che hanno organizzato una cassa di solidarietà per ripartirsi il costo dello sciopero: è sufficiente, infatti, che si dichiari in sciopero un solo docente per bloccare lo scrutinio; così saranno bloccati tutti i 17 scrutini previsti per il 14 e 15 giugno. Dopo l’affollata assemblea di giovedì scorso, ha aderito anche il Liceo scientifico Vallisneri, in cui verranno bloccati tutti gli scrutini del 14 e del 15 con una cassa di resistenza. Con le stesse modalità saranno bloccati tutti gli scrutini dell’ Agrario Busdraghi (nonostante il comportamento antisindacale del DS), l’ITC Piaggia di Viareggio, il Liceo socio pedagogico Palladini di Lucca, il Nautico Artiglio di Viareggio, il Liceo socio pedagogico Chini del Lido di Camaiore.

Blocchi di molti scrutini sono previsti anche all’ISI di Barga, all’IC Borgo a Mozzano, all’Ist. prof. Civitali di Lucca, al Liceo Artistico Passaglia di Lucca, all’Ist. prof. Pertini di Lucca,al 4: Circolo didattico di Lucca. Quasi la metà delle scuole superiori della provincia ha aderito alo sciopero, ma altre adesioni sono attese per le prossime ore. Ricordiamo che lo sciopero è pienamente legittimo e che i Cobas denunceranno quei pochi DS che stanno tenendo comportamenti intimidatori e antisindacali.

Per dare visibilità esterna alla mobilitazione è’ importante partecipare al presidio che si terrà davanti all’USP di Lucca martedì 15 giugno alle ore 10, a cui invitiamo, oltre a docenti e Ata, anche studenti, genitori e cittadini democratici interessati alla salvaguardia della scuola pubblica.

Sciopero e scrutini sono indetti

  • contro il blocco dei contratti dei dipendenti pubblici (1049 € persi in media all’anno) e degli scatti “di anzianità” nella scuola (dai 1500 ai 3000 € all’anno per 3 anni) e contro l’allungamento dell’età pensionabile per le donne;
  • per la cancellazione del taglio di 41 mila posti di lavoro di docenti ed ATA;
  • contro il licenziamento dei precari (docenti ed ATA) e per l’assunzione a tempo indeterminato di tutti i precari;
  • per il ritiro della “riforma” delle superiori, del decreto Brunetta e dei ddl Aprea e Goisis, che dequalificano la scuola pubblica per potenziare quella privata
  • contro il maestro unico, l’attacco al tempo pieno nella scuola primaria e al tempo prolungato nella scuola media;
  • per significativi investimenti nella scuola pubblica che consentano il funzionamento regolare degli istituti.

Per i Cobas scuola della provincia di Lucca
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